10/10/2025: Vincere la fatica di cambiare.
[…] E ciò, se sappiamo leggere al di là della trama delle varie personali sofferenze, l’amore di Dio per ognuno di noi, è stupendo e ci invoglia ad affezionare a questo nostro Gesù Abbandonato, ad abbracciarlo, come facevano i santi, ad attendere di vederlo in noi trasfigurato da una risurrezione tutta nostra, dato che il “Gesù” in me è anch’egli diverso dal “Gesù” del mio fratello. Non rinchiudersi in se stessi nei momenti di prova, ma uscire verso gli altri. Questo gesto di amore libera dal peso e apre strade nuove.
Non evitare la croce, ma viverla come luogo di incontro con Dio e di rinascita per sé e per gli altri.
Chiara Lubich, In cammino col Risorto, Città Nuova, Roma, 1987
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