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Visualizzazione dei post da aprile, 2024

29/04/2024: Annunciare con creatività.

29/04/2024:  Annunciare con creatività. Buona settimana. […]  oggi di fronte allo stesso compito che attende tutta la Chiesa: : offrire, con responsabilità e creatività, Movimento dei Focolari, porta il suo peculiare contributo a questa nuova stagione dell’evangelizzazione. La creatività è importante, non si può andare avanti senza. E’ importante! E in questo contesto vorrei consegnare tre parole a voi che appartenete al Movimento dei Focolari e a coloro che, in vari modi, ne condividono lo spirito e gli ideali: contemplare, uscire, fare scuola. (Fonte: Vatican.va - DISCORSO DEL SANTO PADRE AI PARTECIPANTI ALL'ASSEMBLEA GENERALE DEL MOVIMENTO DEI FOCOLARI - Sala Clementina - Venerdì, 26 settembre 2014)

28/04/2024: Rimanere in Dio.

28/04/2024:  Rimanere in Dio. Buona e serena domenica. "Signore, fammi rimanere nel tuo amore. Fa' che mai un attimo io viva senza che senta, che avverta, che sappia per fede, o anche per esperienza, che tu mi ami, che tu ci ami". (Fonte: Città Nuova, n,18/2004 - Chiara Lubich)

27/04/2024: Chiedere con fiducia al Padre.

27/04/2024:  Chiedere con fiducia al Padre. Felice fine settimana. (…) Come ogni bambino di questa terra ha fiducia nel proprio padre, crede in lui, a lui si abbandona totalmente, lascia a lui ogni preoccupazione, con lui è sicuro in ogni circostanza anche difficile, anche dolorosa, anche impossibile, così fa e deve fare il «bambino» del Vangelo nei confronti del Padre celeste.(...) (Fonte:  https://www.focolare.org/news/2020/05/25/pregare-con-fiducia/ )

26/04/2024: Accogliere la Parola.

26/04/2024:  Accogliere la Parola. Buona giornata. […] Occorre accogliere la Sua Parola nella lettura amorosa della Scrittura e, vivendola, possiamo vederne i frutti. Possiamo ascoltare Dio anche nel profondo del nostro cuore, dove avvertiamo spesso l’invadenza di tante “voci”, di tante “parole”: slogan e proposte di scelte, modelli di vita, come anche preoccupazioni e paure. Ma come riconoscere la Parola di Dio e darle spazio perché viva in noi? Occorre disarmare il cuore ed “arrenderci” all’invito di Dio, per metterci in un libero e coraggioso ascolto della Sua voce, spesso la più sottile e discreta. [...] (Fonte: Commento alla Parola di Vita di Settembre 2018: Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza…  Citazione di Chiara Lubich)

25/04/2024: Annunciare con rispetto.

25/04/2024:  Annunciare con rispetto. Buona giornata. […] : “Nel momento in cui ci incontriamo con l’altro, occorre porsi sullo stesso piano, chiunque egli sia. E ciò richiede distacco da tutto, anche dalle ricchezze della propria religione. Nello stesso tempo bisogna fare il vuoto dentro di noi, per lasciar il fratello libero di dire il suo pensiero e per poter capirlo. Comportamento, questo, indispensabile, che ha due effetti: aiuta noi ad inculturarci nel mondo del fratello, a conoscerne il linguaggio, la cultura, la fede, ecc., e predispone poi il fratello all’ascolto. Si passa, quindi, al “rispettoso annuncio” dove – per lealtà davanti a Dio e sincerità davanti al prossimo, sempre rispettando il pensiero dell’altro – diciamo quanto pensiamo e crediamo sull’argomento, senza imporre nulla, senza voler conquistare nessuno alle nostre idee”.[...] (Fonte:  https://www.focolare.org/in-dialogo/grandi-religioni/induismo/ )

24/04/2024: Lasciarsi guidare dall’amore.

24/04/2024:  Lasciarsi guidare dall’amore. Buona giornata. […] Secondo Paolo, quindi, non si tratta di “non osservare la Legge”, quanto piuttosto di riportarla alla sua radice ultima e più impegnativa, lasciandosi guidare dallo Spirito. Paolo scrive infatti poche righe prima: «Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: Amerai il tuo prossimo come te stesso» (Gal 5,14). Nell’amore cristiano verso Dio e verso il prossimo troviamo infatti la libertà e responsabilità dei figli: sull’esempio di Gesù siamo chiamati ad amare tutti, amare per primi, amare l’altro come noi stessi, perfino chi sentiamo nemico. (Fonte: www.cittànuova.it - Commento alla Parola di Vita: «Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge» (Gal 5,18). - Ottobre 2018 - Letizia Magri)

23/04/2024: Gesù vivo fra noi.

23/04/2024:  Gesù vivo fra noi. Buona giornata. […] Per noi è volontà di Dio camminare per una via di santità collettiva. E per fare ciò occorre avere presenti due elementi della nostra spiritualità dai quali non si può prescindere. Noi non possiamo farci santi se non mantenendo vivo il Risorto in noi e il Risorto fra noi. (Fonte: www.focolare.org - Loppiano, 14 maggio 1987 - Collegamento CH - "I due pilastri" - Chiara Lubich)

22/04/2024: Promuovere la comunione.

22/04/2024:  Promuovere la comunione. Buona settimana. […] Ci impegniamo pertanto, uniti dall’amore reciproco richiesto da Gesù ai suoi discepoli, a promuovere una “cultura della comunione” a tutti i livelli, favorendo la fraternità in ogni ambito della società, a servizio della pace e dell’unità della famiglia umana. L’unità fra noi, radicata nell’amore evangelico, sia il segno tangibile dell’azione dello Spirito che opera nella sua Chiesa perché si realizzi la preghiera di Gesù al Padre: “Perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato”(Gv 17, 21). (Fonte: www.cittanuova.it - Unità e carismi - Basilica Papale di San Francesco - Assisi, 23 ottobre 2010 - Patto di Comunione pensato e redatto da un gruppo di appartenenti a vari movimenti e ordini religiosi)

21/04/2024: Coraggio!

21/04/2024:  Coraggio! Buona e serena domenica. […] Anche se noi non abbiamo la sua forza interiore, abbiamo Lui stesso che vive e lotta con noi. «Se tu hai vinto il mondo – potremo dirgli quando ci sentiamo sopraffare dalle difficoltà, dalle prove, dalle tentazioni – saprai vincere anche questa mia ‘tribolazione’. A me, alla mia famiglia, ai miei colleghi di lavoro quanto sta avvenendo sembra un ostacolo insormontabile, abbiamo l’impressione di non farcela, ma con Te fra noi troveremo il coraggio e la forza per affrontare questa avversità, fino ad essere “più che vincitori”».[...] (Fonte: www.focolare.org - Chiara Lubich commento alla Parola di Vita Luglio 2015 - 28 giugno 2015 -“Abbiate coraggio, io ho vinto il mondo” (Gv 16, 33))

20/04/2024: Contare sulla forza dello Spirito.

20/04/2024:  Contare sulla forza dello Spirito. Felice fine settimana. […] Ogni cristiano infatti, quando scopre attraverso Gesù cosa vuol dire essere figlio di Dio, scopre anche di essere inviato. La nostra vocazione e la nostra identità di figli si realizzano nella missione, nell’andare verso gli altri come fratelli. Tutti siamo chiamati a essere apostoli che testimoniano con la vita e poi, se occorre, con le parole. Siamo testimoni quando facciamo nostro lo stile di vita di Gesù. Quando cioè ogni giorno, nel nostro ambiente di famiglia, di lavoro, di studio e di svago, ci accostiamo, con la forza dello Spirito Santo,   alle persone che incontriamo, avendo però in cuore il grande progetto del Padre: la fraternità universale. (Fonte: www.focolare.org - Commento alla Parola di Vita - Giugno 2019: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni” (At 1, 8) - Letizia Magri)

19/04/2024: Andare oltre i difetti degli altri.

19/04/2024:  Andare oltre i difetti degli altri. Buona giornata. […] , quando ci si accorgeva dei difetti, delle imperfezioni degli altri e li si giudicava, la corrente d’amore scambievole si raffreddava. Per reagire a questa situazione, abbiamo pensato un giorno di stringere fra di noi un patto che abbiamo chiamato ‘patto di misericordia’. Si decise di vedere ogni mattina il prossimo che incontravamo – in focolare, a scuola, al lavoro, ecc. -, di vederlo nuovo, nuovissimo, non ricordandoci affatto dei suoi nei, dei suoi difetti, ma tutto coprendo con l’amore.[...] (Fonte: www.focolare.org - La misericordia nell’eredità spirituale di Chiara Lubich)

18/04/2024: Essere testimoni del Risorto.

18/04/2024:  Essere testimoni del Risorto. Buona giornata. […] Testimoniare il Risorto significa far vedere al mondo che Gesù è il Vivente; e questo sarà possibile se il mondo potrà vedere che Gesù vive in noi. Se vivremo la sua Parola, se sapremo rinnegare le tendenze dell’uomo vecchio[2], soprattutto tenendo acceso in cuore l’amore verso il prossimo, se ci sforzeremo in modo speciale di conservare sempre l’amore scambievole fra di noi, allora il Risorto vivrà in noi, vivrà in mezzo a noi e irradierà intorno la sua luce e la sua grazia, trasformando gli ambienti con frutti incalcolabili.[...] (Fonte: www.focolare.org - Chiara Lubich: il Risorto in noi e tra noi)

17/05/2024: Rimanere in Dio.

17/05/2024:  Rimanere in Dio. Buona giornata. "Signore, fammi rimanere nel tuo amore. Fa' che mai un attimo io viva senza che senta, che avverta, che sappia per fede, o anche per esperienza, che tu mi ami, che tu ci ami" (Fonte: Città Nuova, n,18/2004 - Chiara Lubich)

17/04/2024: La Parola rende liberi.

17/04/2024:  La Parola rende liberi. Buona giornata. […] La Parola vissuta ci rende liberi e puri perché è amore. E’ l’amore che purifica, con il suo fuoco divino, le nostre intenzioni e tutto il nostro intimo, perché il “cuore” secondo la Bibbia è la sede più profonda dell’intelligenza e della volontà.[...] Sì, la Parola vissuta rende liberi dai condizionamenti umani, infonde gioia, pace, semplicità, pienezza di vita, luce; facendoci aderire a Cristo, ci trasforma a poco a poco in altri Lui.[...] (Fonte: Centro Chiara Lubich - Parola di vita del mese di gennaio 2005 - Chiara Lubich)

16/04/2024: Stimarsi a vicenda.

16/04/2024:  Stimarsi a vicenda. Buona giornata. [...] Questa è la strada da percorrere per chi vuole guarire dal male del pet­tegolezzo. Questo è l'antidoto alla maldicenza: ricominciare ad amare, a stimarsi, a considerare l'altro come un fratello che Dio ha posto sul cam­mino di ciascuno per ricordarci la sua stessa be­nedizione. La fraternità quindi diventa il luogo dove vivere e riconoscere la benedizione di Dio e nello stesso tempo essa costruisce la fraternità in tutta la sua bellezza, mediante quell'olio prezioso e quella rugiada che scendono dall'alto e portano la vita per sempre. (Salmo 133 - Canto dei pellegrniaggii di Davide) (Fonte: Santuario Madonna di Fatima San Vittorino Romano - Il pettegolezzo. Tra malizia e superficialità)

15/04/2024: Essere motivo di gioia per chi ci sta accanto.

15/04/2024:  Essere motivo di gioia per chi ci sta accanto. Buona settimana. […]  l'esperienza di Igino Giordani, focolarino, letterato, politico, figura poliedrica, ricchissima che testimonia: " Una cosa avvenne in me — scrive —. Avvenne che quei pezzi di cultura, giustapposti, presero a muoversi e animarsi, ingranandosi a formare un corpo vivo (...). Era penetrato l'amore e aveva investito le idee, traendole in un'orbita di gioia. Era successo che l'idea di Dio aveva ceduto il posto all'amore di Dio, l'immagine ideale al Dio vivo (...) (Fonte:  www.indaco-torino.net/pastorale/ )

14/04/2024: Valorizzare l’altro.

14/04/2024:  Valorizzare l’altro. Buona e serena domenica. […] Il segreto di Chiara stava nel riconoscere e valorizzare tutti come persone uniche ed irripetibili.  […] Quale il segreto? L’ha chiamato l’‘arte di amare’, di cui lei stessa è stata esempio vivo ed impareggiabile. Si tratta di voler bene a chi ci è di fronte come ad un vero figlio ed una vera figlia di Dio, senza far distinzione alcuna fra chi è simpatico e chi non lo è, fra chi è attraente e chi vorremmo respingere, fra quelli che sono del nostro stesso Paese e gli stranieri, fra cristiani e mussulmani, fra luterani e atei. Per lei l’uomo e la donna che si trovava davanti erano un’occasione irripetibile e non se lasciava scappare, direi, mai. Tutto nasceva dalla sua esperienza di Dio che è Amore e, dunque, Padre dell’umanità. [...] (Fonte: L’ARTE DI AMARE - In ricordo di Chiara Lubich - Scritto da Roberto Catalano)

13/04/2024: Aumentare lo spirito di famiglia.

13/04/2024:  Aumentare lo spirito di famiglia. Felice fine settimana. […] Dobbiamo essere i primi ad amare come fa Dio; non aspettare che l’altro si faccia avanti e ti ami e faccia il primo passo; dobbiamo noi prendere l’iniziativa. Se poi altri vivono questo amore insieme a noi, ci sarà l’amore vicendevole. Esso è fondamento sicuro dell’unità del mondo; è capace di dar vita alla famiglia umana universale ,rendendo i rapporti fra persone, gruppi, popoli, tali da abbattere le divisioni e le barriere di ogni tipo, in ogni epoca. Ed è per questo amore, vissuto da persone delle più varie religioni, anche attraverso il nostro Movimento, che oggi uomini e donne di quasi tutte le nazioni del mondo stanno decisamente tentando di essere, almeno là dove si trovano, germi di un popolo nuovo, costruttori nel mondo di una sola famiglia. [...] (Fonte: Collegamento CH - 28.04.2018 Chiara alla Convention di musulmani e cristiani a Washington)

12/04/2024: Coltivare la pazienza.

12/04/2024:  Coltivare la pazienza. Buona giornata. Se non coltiviamo la pazienza, avremo sempre delle scuse per rispondere con ira, e alla fine diventeremo persone che non sanno convivere, antisociali, incapaci di dominare gli impulsi, e la famiglia si trasformerà in un campo di battaglia  (Amoris laetitia, 92)

11/04/2024: Vivere con autenticità.

11/04/2024:  Vivere con autenticità. Buona giornata. […] La misericordia, per Francesco, è “un programma di vita molto concreto ed esigente perché implica delle opere… Non è ‘buonismo’, né mero sentimentalismo”. In essa “c’è la verifica dell’autenticità del nostro essere discepoli di Gesù, della nostra credibilità in quanto cristiani nel mondo di oggi”. Credibilità che fa rima con concretezza. La misericordia di Dio, il cui “segno più eloquente è la Croce”, è “molto concreta e tutti siamo chiamati a farne esperienza in prima persona”[...] (Fonte:  www.diocesidicremona.it/blog/ )

10/04/2024: La pace inizia da me.

10/04/2024:  La pace inizia da me. Buona giornata. “C’è un alternativa all’atomica? C’è: e si chiama carità, che è l’amore divino che lega Dio e uomini”. “La pace comincia in noi… in me e da me, da te, da ciascuno… come la guerra”. “L’opera pacificatrice comincia da me e da te…” (Fonte: www.cittanuova.it - Brani da «L’inutilità della guerra»)

09/04/2024: Intavolare un dialogo rispettoso.

09/04/2024:  Intavolare un dialogo rispettoso. Buona giornata. […] L’autentico farsi uno ha la forza di aprire varchi che permettono anche l’annuncio, un rispettoso annuncio, del proprio patrimonio religioso e culturale, in un fecondo scambio di valori, di esperienze, di vita. Su questa base prendono vita e importanza alcuni atteggiamenti che, a vari livelli, portano nel concreto a realizzare un dialogo autentico.[...] Un primo livello è dato dalla tolleranza, atteggiamento questo che può impedire lo scontro, il contrasto aperto, che così facilmente si scatena nelle nostre città. Ma per un vero dialogo occorre anche il rispetto che fa accettare la differenza dell’altro, la sua diversità, riconoscendo in essa la possibilità di un arricchimento per entrambi.[...] (Fonte: Unità e Carismi - Sette parole per una crescita unitaria della persona - Gaspare Novara - 17.3.2011)

08/04/2024: Creare spazi di fraternità.

08/04/2024:  Creare spazi di fraternità. Buona settimana. […] l'amore questo fa: quando è disinteressato chiama amore, la gente corrisponde. Allora nasce questo amore reciproco, per cui si creano degli spazi di fraternità nel mondo chesono una cosa meravigliosa oggi, con le tante divisioni, con i tanti pericoli che ci sono (Fonte: www.trentoardente.it - Un popolo nato dal Vangelo. I Focolari e Chiara Lubich” - Chiara Lubich)

07/04/2024: Portare la concordia dove non c’è.

07/04/2024:  Portare la concordia dove non c’è. Buona e serena domenica. […] L’amore di Cristo spinge anche noi con la medesima veemenza? Se davvero abbiamo sperimentato il suo amore, non possiamo non amare a nostra volta ed entrare, con coraggio, là dove c’è divisione, conflitto, odio, per portarvi concordia, pace, unità. L’amore ci permette di gettare il cuore al di là dell’ostacolo, per giungere a un contatto diretto con le persone, nella comprensione, nella condivisione, per cercare  insieme la  soluzione. Non si tratta di  un’azione  opzionale. L’unità  va perseguita ad ogni costo, senza lasciarci bloccare da false prudenze, da difficoltà o possibili scontri.[...] (Fonte: Commento alla Parola di vita – Gennaio 2017 - Padre Fabio Ciardi)

06/04/2024: Occorre pregare sempre.

06/04/2024:  Occorre pregare sempre. Felice fine settimana. «Pregare sempre» non significa moltiplicare gli atti di preghiera, ma orientare l’anima e la vita verso Dio, vivere compiendo la sua volontà: studiare, fare sport, soffrire, aiutare in casa e, anche, morire per Lui. Al punto da non riuscire più a vivere nel quotidiano senza essersi accordati con Lui. Il nostro agire si trasforma e l’intera giornata diventa una preghiera. Ci può aiutare l’offrire a Dio ogni azione, accompagnandola con un: «Per te, Gesù»; o, nelle difficoltà, «Che importa? Amarti importa». Così tutto trasformeremo in un atto d’amore. (Fonte: wordteens.focolare.org)

05/04/2024: Educare alla pace.

05/04/2024:  Educare alla pace. Buona giornata. […] Educare alla pace, significa dunque promuovere un’azione pratica  nell’ambito di un contesto specifico, partendo dai rapporti interpersonali, senza perdere di vista le questioni più generali, come i modelli di sviluppo, la distribuzione delle risorse e la gestione del potere; compiendo atti concreti per trasformare dal basso una società globalizzata, in cui la mancanza dei diritti e le stridenti disuguaglianze rendono spesso privo di senso il solo pronunciamento della parola “pace”. (Fonte: http://www.livingpeaceinternational.org/it/il-progetto.html - Educare alla Pace)

04/04/2024: Condividere la gioia.

04/04/2024:  Condividere la gioia. Buona giornata. La coscienza che siamo membri dell'unica famiglia umana ci dona la sensibilità di vedere ogni persona come un fratello o una sorella. La coscienza che siamo figli di un unico Padre ci porta a condividere la nostra vita con tutti, poiché il benessere dell'altro mi riguarda e viceversa. Condividere le sue gioie ed i suoi dolori, vivere con lui la sua vita, avendo il cuore aperto perché l'altro possa anche vivere la nostra vita. Questo modo di condividere è una vera comunione. Guardandoci così uniti, Dio viene ad abitare tra noi. Il dolore diventa più sopportabile quando condiviso e la gioia diventa più intensa perché si moltiplica nei cuori. (Fonte: parolafocolare.blogspot.com)

03/04/2024: Far spazio all’altro.

03/04/2024:  Far spazio all’altro. Buona giornata. [...] Per far spazio all’altro, infatti, occorre dimenticare noi stessi: l’accettare senza sentirne il peso … le differenze dell’altro è un primo passo per non restare in noi stessi. Fatto questo primo passo, sarà più facile saper leggere quello che l’altro ha in cuore e che spesso è oscurato da quel modo di fare che ci dà fastidio e riuscire a capirlo, a capirsi, e anche ad aiutarsi a migliorare.[...] (Fonte: Francesco Châtel – Primo passo: sopportare – Città Nuova)

02/04/2024: Amare cambia la giornata.

02/04/2024:  Amare cambia la giornata. Buona giornata. Tutti noi abbiamo ricevuto attenzione, cura o perdono da altre persone; tutti noi possiamo dare qualcosa agli altri e permettere loro di sperimentare la tenerezza di gesti di fraternità che possono cambiare la vita di un uomo. Chiara Lubich ci ha detto sempre che non importa se possiamo dare molto o poco. Ciò che conta è "come" diamo, quanto amore mettiamo in un piccolo gesto di attenzione verso gli altri. A volte basta offrire un bicchiere d'acqua, e questo gesto se fatto per amore può segnare l’inizio di un rapporto nuovo che cambia la vita di chi dona e chi riceve. (Fonte: www.focolcare.org - L’IDEA DEL MESE, sulla base di testi di Letizia Magri e la sua équipe, è nata in Uruguay nell’ambito del dialogo fra persone di diverse convinzioni religiose e non religiose, il cui motto è “costruire il dialogo”. Lo scopo di questa pubblicazione è contribuire a promuovere l’ideale della fraternità universale.  Attualmente L’I

01/04/2024: Testimoniare Dio con la vita.

01/04/2024: Testimoniare Dio con la vita. Buona settimana. […] Per il suo amore senza misura, nessuno passa invano accanto a lei, come testimonia il gran numero di persone di tutte le categorie, condizioni, età, culture che, nel contatto con lei, sperimentano di essere prediletti da Dio, amati e compresi come figli unici. [...] [...] Renata ripete fino all’ultimo istante: “Sono felice, voglio testimoniare che la morte è Vita”. [...] (Fonte: www.focolare.org - Renata Borlone - 17 febbraio 2013 )