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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

01/06/2018: Diffondere la cultura dell’accoglienza.

01/06/2018:  Diffondere la cultura dell’accoglienza. Buona giornata. A Medellín, Colombia, non c’è famiglia che non abbia perso, in questi 50 anni di conflitto, almeno uno dei componenti. Così anche tra i membri della comunità dei Focolari: tre generazioni con storie come quella di Rosa, che dopo l’assassinio del figlio per mano di un amico, non si abbandona alla vendetta, ma impugna con tutte le forze il coraggio del perdono, lavorando nel centro sociale del quartiere per diffondere riconciliazione, cure, cultura. Progetti di formazione in diverse città della Colombia, Ecuador, Venezuela e Messico vedono l’alternarsi di generazioni di bambini che, diventati professionisti e insegnanti, si assumono il compito della formazione dei nuovi cittadini alla cultura della fratellanza e alla pace. (Fonte: Chiara Lubich e il suo messaggio di pace - 11 Marzo 2016 - www.focolare.org)

31/05/2018: Servire i prossimi con generosità

31/05/2018: Servire i prossimi con generosità Buona giornata. […] Nino Oliva era un focolarino sposato della Liguria, nato a Milazzo il 16 giugo 1921. Ecco come lo ricordano i figli. Lui era totalmente dedicato a noi figli, in tutto. Papà (come pure la mamma Ida… uguali!) è sempre stato di una generosità gratuita e naturale, che ha cercato di farci respirare come bella e gioiosa condotta di vita. Quante volte un bel dono arrivato in famiglia… prendeva subito altre strade, diretto a persone bisognose di beni o di affetto…; e noi figli spesso protestavamo, scoprendolo, ma… che ricchezza e gioia vera, crescendo, ci è rimasta nel cuore ripensando a quegli episodi!.

30/05/2018: Far emergere il meglio di ogni persona.

30/05/2018:  Far emergere il meglio di ogni persona. Buona giornata. Nel mio percorso di studio a Sophia, durante una lezione, il professore ci chiede: “Sapete perché Gesù Abbandonato è  il Dio del nostro tempo?”. Un compagno alza la mano e dice: “Perché è un dolore e va abbracciato”. Il professore, allora, ci racconta il passo del Vangelo in cui Gesù muore in croce e il centurione esclama: “Quest’ uomo era veramente il Figlio di Dio!”. Per gli ebrei del suo tempo Gesù era un maledetto da Dio. La cultura e le credenze religiose non avevano permesso loro di riconoscere in quell’uomo la divinità. Invece il centurione, un pagano, è riuscito a vedere Dio dove agli occhi umani dei suoi contemporanei non è stato possibile scoprirlo. «Qui non c’è dolore  – continua il professore –, qui c’è la Luce che fa vedere e la Sapienza, che ci fa capire chi è veramente Dio: Colui che si rivela nascondendosi, che si svuota pienamente di se stesso per far emergere l’altro, per far essere l’altro, per

29/05/2018: Essere solidali.

29/05/2018:  Essere solidali. Buona giornata. [...] L’Economia di Comunione nasce dall'intuizione di Chiara Lubich che, in visita in Brasile, non sa darsi pace per l’indecente squilibrio tra i grattacieli e le baraccopoli. Troppa ricchezza che fa a pugni con un’intollerabile miseria. Pensa a qualcosa che vada al di là dell’emergenza, della semplice carità. Pensa ad un progetto che rappresenti una riposta più organica, più solida e più solidale. Nasce così il progetto di Economia di Comunione. Coloro che aderiscono mettono in comune i profitti proponendosi tre obiettivi: aiutare le persone in difficoltà, creando nuovi posti di lavoro, diffondere la “cultura del dare” e dell’amore, sviluppare l’impresa, che deve restare.

28/05/2018: Seminare la speranza.

28/05/2018:  Seminare la speranza. Buona settimana. [...] lo Spirito Santo non ci rende solo capaci di sperare, ma anche di essere seminatori di speranza, di essere anche noi – come Lui e grazie a Lui – dei “paracliti”, cioè consolatori e difensori dei fratelli, seminatori di speranza. Un cristiano può seminare amarezze, può seminare perplessità, e questo non è cristiano, e chi fa questo non è un buon cristiano. Semina speranza: semina olio di speranza, semina profumo di speranza e non aceto di amarezza e di dis-speranza.

27/05/2018: Essere testimoni dell’Amore di Dio.

27/05/2018:  Essere testimoni dell’Amore di Dio. Buona domenica. Chiediamo alla Madonna di darci il suo cuore così bello e così puro affinché possiamo amare Gesù come Lei lo ha amato e servirlo sotto le dolorose sembianze del più Povero dei Poveri. Questo amore trasformerà ogni amore umano in Amore divino e porterà la Pace. Io pregherò per ognuno di voi perché possiate crescere nella santità attraverso questo amore - amore in azione - e così diventare testimoni dell'amore di Dio e diffonderne la fragranza dovunque andiate. Pregate per me, per i nostri Poveri e per la nostra Società. Dio vi benedica. Madre Teresa

26/05/2018: Donare il meglio di noi.

26/05/2018:  Donare il meglio di noi. Buon fine settimana. «Il dono più grande che Dio ha fatto a ciascuno di noi è la vita; e la vita fa parte di un altro dono divino originario che è il creato», ha detto Papa Francesco aprendo il suo intervento. «Il dono» ha poi aggiunto il Santo Padre «non è un concetto astratto, un generico richiamo al regalo – tanti regali possono essere interessati, non gratuiti –, ma un atteggiamento e un’azione che hanno le proprie radici nel messaggio del Vangelo». «Tutti, specialmente i ragazzi e i giovani sono chiamati a fare la stupenda esperienza del dono».

25/05/2018: Compiere con gioia quanto Dio ci affida.

25/05/2018:  Compiere con gioia quanto Dio ci affida. Buona giornata. La sua volontà è vivere, ringraziarlo con gioia dei doni della vita, ma a volte non è certamente quella che si pensa: un obiettivo di fronte al quale rassegnarsi, specie quando ci si imbatte nel dolore, né un susseguirsi di atti monotoni disseminati nella nostra esistenza. La volontà di Dio è la sua voce che continuamente ci parla e ci invita, è il modo con cui egli ci esprime il suo amore, per darci la sua pienezza di Vita.

24/05/2018: Riconoscersi fratelli al di là di ogni limite.

24/05/2018:  Riconoscersi fratelli al di là di ogni limite. Buona giornata. [...] Se ognuno di noi [...] amerà quanti lo circondano come farebbe Gesù, da ognuno di noi partirà la scintilla della rivoluzione cristiana, la quale consiste nel costringere con l’amore gli uomini a riconoscersi fratelli e trattarsi come tali. Allora cambieranno tante cose. La mia famiglia sarà l’umanità, come disse Gesù: “Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la Parola di Dio”. E passando per le strade del mondo, ci accorgeremo che gli uomini non solo sono uomini, ma figli di Dio. Tutti uno!

23/05/2018: In ogni momento posso amare.

23/05/2018:  In ogni momento posso amare. Buona giornata. La voce di Dio. Vuoi imparare ad amare? Ad amare Dio, ad amare i fratelli per Lui? Non attendere un istante, non pensare troppo, non fermarti a desiderare di amare, ma ama subito nel momento presente. Ed amare significa fare subito, ora, adesso, in questo minuto, la volontà di Dio, non la tua. La vita non è fatta che di attimi presenti e valgono quelli per chi vuol operare qualcosa.

22/05/2018: Essere fedeli all’amore reciproco.

22/05/2018:  Essere fedeli all’amore reciproco. Buona giornata. L’amore vero, l’arte di amare, al suo culmine, è amarsi a vicenda. Amarsi a vicenda in modo tale da meritare il dono dell’unità. Perché l’unità noi non la sappiamo fare. Gesù ha pregato il Padre per l’unità, ma non l’ha comandata. Noi possiamo fare la nostra parte, che è la parte ascetica, amarci, ma la parte mistica dell’unità, la presenza di Cristo in mezzo a noi, deve venire dal Cielo. E noi, nella nostra pratica, abbiamo visto che l’unità è effetto dell’Eucaristia. E lì che si viene veramente deificati, ci si trasforma tutti in Dio (per partecipazione), si diventa uno in lui. Gemma, perla preziosa del Vangelo è l’amore reciproco.(…)

21/05/2018: Essere magnanimi.

21/05/2018:  Essere magnanimi. Buona settimana. [...]Vivere per gli altri, vivere gli altri, implica l’abdicare a sé stessi, la morte spirituale di sé. Quando poi si incomincia ad amare gli altri in questo modo e così si è pure riamati, si sperimenta di passare da un piano della vita dello spirito a uno superiore; si avverte uno scatto nella vita interiore. Si conoscono, in maniera nuova, i doni dello Spirito: una gioia mai provata, una pace, una benevolenza, una magnanimità… Si acquista una luce nuova, che aiuta a vedere ogni avvenimento in Dio. Nello stesso tempo, questo reciproco amore testimonia Cristo al mondo. Lo ha detto Gesù: Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri. Ed è l’inizio, come sappiamo, della rivoluzione cristiana (…)

20/05/2018: Vivere con retta coscienza.

20/05/2018:  Vivere con retta coscienza. Buona domenica.      la Parola di Dio è apportatrice di gioia. «Una persona ben formata – dice Ambrogio – intenta alla Parola di Dio, non farà nulla di irrazionale da cui provenga tristezza e anzi, sempre signora dì tutti i suoi atti, saprà conservare inalterata la gioia di una retta coscienza»

19/05/2018: Avere misericordia di noi e degli altri.

19/05/2018:  Avere misericordia di noi e degli altri. Buon fine settimana. [...] Non mantenere nel cuore residui di giudizi, di risentimenti, dove possono covare l’ira e l’odio che ci allontanano dai fratelli. Veder ognuno come se fosse nuovo. Avendo in cuore, al posto del giudizio e della condanna, l’amore e la misericordia verso ciascuno,  lo aiuteremo ad iniziare una vita nuova, gli daremo coraggio ogni volta per ricominciare.[...]

18/05/2018: Trattare l’altro da fratello.

18/05/2018:  Trattare l’altro da fratello. Buona giornata.       Gesù sarebbe venuto invano, o, in altri termini, noi lo tradiremmo come Giuda, e la società nostra resterebbe in peccato mortale, da deicida, se, contro la volontà del Padre, tollerasse, senza reagire, la condizione di gente che abita in grotte, che mena figli in stalle, e li vede disfare nella tubercolosi, per la miseria, il freddo, la disoccupazione, là dove, con una più equa ripartizione dei beni, il cui vero unico padrone è Dio, potrebbe attenuare il danno e la nequizia… Questa la legge: questa la giustizia: trattare il fratello come sé. Qui giustizia e carità son tutt’uno.  Per questo è nato Cristo. E così in certo modo, il Verbo – la Ragione – s’incarna fra noi, oggi, e può trasformare una stalla in un vestibolo di Paradiso. I. Giordani, Le Feste, 1954, pp. 40-42

17/05/2018: Mettersi al servizio degli altri.

17/05/2018:  Mettersi al servizio degli altri. Buona giornata.       [...] Proprio così, perché “il servizio che Gesù domanda non è un servizio ideale, non è un sentimento di servizio. Gesù parlava di un servizio concreto, con i muscoli, con le gambe, con la testa; bisogna proprio servire. [...]

16/05/2018: Essere costruttori di relazioni positive.

16/05/2018 : Essere costruttori di relazioni positive. Buona giornata.       Comunione e Diritto – sottolinea anche, l’impegno a mettere in comunione conoscenze ed esperienze delle varie attività professionali nell’area del diritto. Essa intende cercare e diffondere valori positivi e porre al centro degli interessi culturali la persona umana nella sua piena dignità, nella sua capacità relazionale, nella sua apertura alla trascendenza, come soggetto idoneo a donare al nostro mondo un volto e una dinamica più secondo le aspirazioni dei singoli e dei popoli.I giovani così si aprono ad una nuova visione del diritto, non come insieme di regole, ma come via per costruire relazioni positive, strumento per far emergere una visione fraterna dei rapporti.

15/05/2018: Dire di Sì all’amore verso il prossimo.

15/05/2018:  Dire di Sì all’amore verso il prossimo. Buona giornata.       [...] Per i maestri dell'ebraismo l'amore del prossimo deriva dall'amore a Dio che ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza, per cui non si può amare Dio senza amare la sua creatura: questo è il vero motivo dell'amore del prossimo, ed è "un grande e generale principio nella legge". Gesù ribadisce questo principio e aggiunge che il comando di amare il prossimo è simile al primo e più grande comandamento, quello cioè di amare Dio con tutto il cuore, la mente e l'anima.[...]

14/05/2018: Far emergere in noi le capacità al bene.

14/05/2018:  Far emergere in noi le capacità al bene. Buona settimana.     […] Innocuità e determinazione. L’innocuità che rende cauti nel giudizio, capaci di astenerci da azioni impulsive e affrettate. È la capacità di far emergere il meglio da noi stessi, dagli altri e dalle situazioni agendo con attenzione e comprensione. È il fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te (cfr Mt 7,12 e Lc 6,31). La determinazione è l’agire con volontà risoluta, con visione chiara e con obbedienza a Dio, e solo per la legge suprema della salus animarum (cfr CIC, can. 1725).[...]

13/05/2018: Prenderci cura gli uni degli altri.

13/05/2018 : Prenderci cura gli uni degli altri. Buona domenica.       E’ il custodire la gente, l’aver cura di tutti, di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore. E’ l’aver cura l’uno dell’altro […]. In fondo, tutto è affidato alla custodia dell’uomo, ed è una responsabilità che ci riguarda tutti. Siate custodi dei doni di Dio!

12/05/2018: Crescere nella libertà interiore amando.

12/05/2018:  Crescere nella libertà interiore amando. Buon fine settimana. […] ciò che ci rende più schiavi è il nostro io. Quando invece si pensa sempre all’altro, o alla volontà di Dio nel fare i propri doveri, o al prossimo, non si pensa a sé stessi e si è liberi da sé stessi. […] […] Si è liberi – ecco il paradosso dell’amore – quando per amore ci si pone a servizio degli altri, quando, contrastando le spinte egoistiche, ci si dimentica di noi stessi e si è attenti alle necessità degli altri. Siamo chiamati alla libertà dell’amore: siamo liberi di amare![...]

11/05/2018: Condividere i beni materiale e spirituali.

11/05/2018:  Condividere i beni materiale e spirituali. Buona giornata.       [...] «Ma, se dovevamo esser pronte a dare la vita l’una per l’altra, era logico che, intanto, occorreva rispondere alle mille esigenze che l’amore fraterno richiedeva: occorreva condividere le gioie, i dolori, i pochi beni, le proprie esperienze spirituali. Ci siamo sforzate di fare così perché fosse vivo tra noi, prima d’ogni altra cosa, l’amore reciproco».

10/06/2018: Custodire la pace in se stessi.

10/06/2018:  Custodire la pace in se stessi. Buona domenica. Dio fa la pace con noi, ma non è facile custodire la pace, perché la guerra comincia nel cuore dell’uomo, a casa, nelle famiglie e poi va oltre, a tutto il mondo “perché i grandi, i potenti, vogliono un pezzo più di terra, vogliono un po’ più di potere o vogliono fare un po’ più di guadagno col traffico delle armi”. L’ha detto papa Francesco nell’omelia della messa celebrata stamattina a Casa santa Marta, prendendo spunto dal Libro della Genesi, dove si narra di Noè che libera la colomba dopo il diluvio. (Fonte: www.asianews.it - Il Papa: dobbiamo custodire la pace)

10/05/2018: Accogliere tutti con gioia.

10/05/2018:  Accogliere tutti con gioia. Buona giornata.       [...] Prossimo – lo dice chiaramente tutto il Vangelo – è ogni essere umano, uomo o donna, amico o nemico, al quale si deve rispetto, considerazione, stima. L’amore del prossimo è universale e personale al tempo stesso. Abbraccia tutta l’umanità e si concreta in colui-che-ti-sta-vicino.[...] 

09/05/2018: Affrontare con coraggio le prove e le difficoltà.

09/05/2018:  Affrontare con coraggio le prove e le difficoltà. Buona giornata.       [...] Mi rendo conto che le sofferenze sono difficili da affrontare, ma sono convinto che qualsiasi sofferenza, se vissuta e affrontata con amore, può essere trasformata in occasione per amare ancora di più. Io so che Dio non ci abbandona mai, e non ci permetterebbe mai una sofferenza che non potremmo gestire in quel momento particolare della nostra vita. 

08/05/2018: Beati i miti di cuore.

08/05/2018:  Beati i miti di cuore. Buona giornata.       Per sapere come vivere questa Parola di vita basterebbe guardare come è vissuto Gesù, Lui che ha detto: “Imparate da me che sono mite ed umile di cuore” . Alla sua scuola la mitezza appare come una qualità dell’amore. L’amore vero, quello che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori, è infatti “gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé” . Sì, chi ama non si agita, non ha fretta, non offende, non ingiuria. Chi ama si domina, è dolce, è mite, è paziente. L’arte di amare traspare da tutto il Vangelo. L’hanno imparata anche tanti bambini. So che giocano con un dado speciale, che chiamano il dado dell’amore. 

07/05/2018: Dire di Sì ai piani di Dio.

07/05/2018:  Dire di Sì ai piani di Dio. Buona settimana.     [...] Facendo di ogni nostra azione un atto d’amore a Lui. Premettendo ad ogni nostra azione, specie le più importanti, un per Te, come insegna qualche santo. [...] [...] compiere ogni azione nel modo migliore possibile, perché siamo consci di fare di essa un prolungamento dell’azione creatrice di Dio e redentrice di Gesù, per l’attuazione dei piani di Dio sul mondo. [...] 

06/05/2018: Essere portatori di gioia.

06/05/2018: Essere portatori di gioia. Buona domenica.      [...] ogni nostro gesto, ogni nostra parola, ogni nostro atteggiamento se impregnato d’amore, sarà come quello di Gesù. Saremo, come lui, portatori di gioia e di speranza, di concordia e di pace e cioè di quel mondo riconciliato con Dio (cf 2 Cor 5,19) che tutta la creazione attende.[...] 

05/05/2018: Libertà e fedeltà, l’impegno di ogni giorno.

05/05/2018: Libertà e fedeltà, l’impegno di ogni giorno. Buon fine settimana.  […] ha detto il Papa, «libertà e fedeltà non si oppongono l’una all’altra, anzi, si sostengono a vicenda, sia nei rapporti interpersonali, sia in quelli sociali» e infatti, «pensiamo ai danni che producono, nella civiltà della comunicazione globale, l’inflazione di promesse non mantenute, in vari campi, e l’indulgenza per l’infedeltà alla parola data e agli impegni presi». Poi ha spiegato: «La fedeltà alle promesse è un vero capolavoro di umanità! Se guardiamo alla sua audace bellezza, siamo intimoriti, ma se disprezziamo la sua coraggiosa tenacia, siamo perduti. Nessun rapporto d’amore – nessuna amicizia, nessuna forma del voler bene, nessuna felicità del bene comune – giunge all’altezza del nostro desiderio e della nostra speranza, se non arriva ad abitare questo miracolo dell’anima (…)  (Fonte: La parole di Papa Francesco - www.famigliacristiana.it )

04/05/2018: Chi ha il dominio di sé è veramente libero.

04/05/2018: Chi ha il dominio di sé è veramente libero. Buona giornata. […] Il termine deriva dal greco enkràteia, tradotto abitualmente come continenza: il significato rimanda al dominio di sé e si riferisce alla capacità dell’individuo di padroneggiare istinti e passioni, in vista di un perfezionamento etico della persona.[...] [...] Il concetto di dominio di sè, che nella religione cristiana è considerato un frutto dello Spirito Santo non dimentica che il cristiano è un uomo appassionato disposto a digiunare per amore e a lottare per difendere le proprie idee.[...] (Fonte: Genitorialità consapevole - www.vivere-semplice.org/il-dominio-di-se)

03/05/2018: Saper essere in ascolto degli altri.

03/05/2018: Saper essere in ascolto degli altri. Buona giornata. Chi ha compreso il valore dell'amore, sa quanto sia importante saper ascoltare, fare il vuoto dentro di sé, per accogliere l'altro con tutto il suo bagaglio di gioie di sofferenze. (Fonte: Le declinazioni dell'amore: sessualità e vita di coppia - Raimondo Scotto - Ed Città Nuova)

02/05/2018: Liberarci dal nostro egoismo.

02/05/2018: Liberarci dal nostro egoismo. Buona giornata. [...} Come in un caminetto acceso, occorre di tanto in tanto scuotere la brace, perché la cenere non la copra, così è necessario, di tempo in tempo, ravvivare di proposito l’amore reciproco fra noi, ravvivare i rapporti, perchè non siano ricoperti dalla cenere dell’indifferenza, dell’apatia, dell’egoismo." (Fonte: Chiara Lubich – L’Arte di amare)

01/05/2018: L’amore ci rende liberi.

01/05/2018: L’amore ci rende liberi. Carissimi, questa volta sarò un po’ più lungo, ma credetemi vale la pena leggere questa testimonianza. Buona festa. [...]  E’ l’esperienza di uno dei primi compagni di Chiara Lubich, Giulio Marchesi, ingegnere in una grande industria, poi direttore di un’altra importante azienda di Roma. Le tante esperienze vissute sul lavoro e in altri campi sociali, lo portarono alla sconfortante constatazione che dappertutto erano scopi egoistici a muovere le persone e che quindi non poteva esserci felicità a questo mondo. Quando però incontrò un giorno delle persone che vivevano la Parola di vita, tutto in lui e attorno a lui sembrò cambiare. Mettendosi anch’egli a vivere il Vangelo cominciò ad avvertire in cuore un senso di pienezza e di gioia. Scriveva: “Sperimentavo l’universalità delle Parole di vita, scatenavano una vera rivoluzione in me, cambiavano tutti i rapporti con Dio e col prossimo, tutti mi parevano fratelli e sorelle, avevo l’impressione di av