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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

30/09/2019: Ascoltare il prossimo con cuore aperto.

30/09/2019:   Ascoltare il prossimo con cuore aperto. Buona settimana. “Abbiamo bisogno di esercitarci nell’arte di ascoltare, che è più che sentire. La prima cosa, nella comunicazione con l’altro, è la capacità del cuore che rende possibile la prossimità, senza la quale non esiste un vero incontro spirituale. L’ascolto ci aiuta ad individuare il gesto e la parola opportuna che ci smuove dalla tranquilla condizione di spettatori. Solo a partire da questo ascolto rispettoso e capace di compatire si possono trovare le vie per un’autentica crescita, si può risvegliare il desiderio dell’ideale cristiano, l’ansia di rispondere pienamente all’amore di Dio e l’anelito di sviluppare il meglio di quanto Dio ha seminato nella propria vita”. (Fonte: Papa Francesco - Esortazione Evangelii Gaudium n. 171)

29/09/2019: Pazientare con amore.

29/09/2019:   Pazientare con amore. Buona domenica. Domanda: La pazienza ha a che fare con l’amore? Come distinguerla dalla passività? Risposta: L’amore non solo è paziente, ma sa pazientare.Viviamo in un tempo della gratificazione immediata e della soddisfazione di bisogni e desideri rapida accelerata, abbiamo dimenticato la sapienza dei tempi necessari per far lievitare il pane, per far crescere e maturare una pianta da frutto, per far nascere e maturare una relazione. Amare ci porta a imparare la pazienza, cioè la capacità di stare - nel tempo - nella realtà, senza sottrarsi, senza fuggire, senza semplificare, senza pretendere tutto subito, ma anche senza aspettare passivamente. Si tratta di “attendere affrettando”, anticipando il futuro desiderato nel piccolo e parziale, ma necessario,frammento del presente.[...] (Fonte:Intervista alla teologa Serena Noceti da parte di Luca Buccheri - Dove tu andrai, io andrò - Comunità di Romena - www.romena.it)

28/09/2019: Accogliere le nostre differenze senza volerle eliminare.

28/09/2019:   Accogliere le nostre differenze  senza volerle eliminare. Buon fine settimana. […] L’autentico farsi uno ha la forza di aprire varchi che permettono anche l’annuncio, un rispettoso annuncio, del proprio patrimonio religioso e culturale, in un fecondo scambio di valori, di esperienze, di vita. Su questa base prendono vita e importanza alcuni atteggiamenti che, a vari livelli, portano nel concreto a realizzare un dialogo autentico.[...] Un primo livello è dato dalla tolleranza, atteggiamento questo che può impedire lo scontro, il contrasto aperto, che così facilmente si scatena nelle nostre città. Ma per un vero dialogo occorre anche il rispetto che fa accettare la differenza dell’altro, la sua diversità, riconoscendo in essa la possibilità di un arricchimento per entrambi.[...] (Fonte: Unità e Carismi - Sette parole per una crescita unitaria della persona - Gaspare Novara - 17.3.2011)

27/09/2019: Fare il bene con generosità.

27/09/2019:   Fare il bene con generosità. Buona giornata. […] la testimonianza è tanto più efficace, quanto più rivolgiamo la nostra attenzione ai poveri, con spirito di gratuità, rifiutando invece atteggiamenti di servilismo verso chi ha potere e prestigio. Anche di fronte a situazioni complesse, tragiche, che ci sfuggono dalle mani, c'è qualcosa che possiamo e dobbiamo fare per contribuire al “bene”: sporcarci le mani, senza aspettare ricompense, con generosità e responsabilità. Inoltre, Gesù ci chiede di testimoniare l’Amore non solo personalmente, nei nostri ambienti di vita, ma anche come comunità, come popolo di Dio, che ha come legge fondamentale l’amore reciproco.[...] (Fonte: Commento alla Parola di vita di Aprile 2019 - Letizia Grita Magri)

26/09/2019: Offrire il nostro perdono.

26/09/2019:   Offrire il nostro perdono. Buona giornata. La comunione coniugale é dono di Dio che incessantemente ravviva l'alleanza con gli sposi tra loro offrendo il suo perdono e invitandoli a donarselo reciprocamente per crescere in maturità e santità. Il perdono non banalizza l'amore ma lo rinnova purificandolo ed elevandolo sull'esempio di Gesù che dall'alto della croce, rivolgendosi al Padre dice: "Padre, perdona loro perché non sanno cosa fanno". Gesù ha perdonato coinvolgendo il Padre nella sua storia: così deve avvenire tra coniugi, tra genitori e figli, tra fratelli ecc... Per poter veramente perdonare occorre mettersi alla presenza di Dio, chiedere umilmente allo Spirito Santo il dono della sapienza e del discernimento per porsi al posto dell'altro in atteggiamento di parità per evitare di far cadere la responsabilità del litigio solo sul coniuge. Il perdono va sempre donato ma anche sempre accolto come un dono d'amore perché in una

25/09/2019: La fraternità universale può cominciare da me.

25/09/2019:   La fraternità universale può cominciare da me. Buona giornata. La fraternità universale, anche prescindendo dal cristianesimo, non è stata assente dalla mente di qualche raro spirito forte. Il Mahatma Gandhi diceva: "La regola d'oro è di essere amici del mondo e considerare 'una' tutta la famiglia umana. Chi distingue tra i fedeli della propria religione e quelli di un'altra, diseduca i membri della propria e apre la via al rifiuto e all'irreligione" . (www.mppu.org/it/dialogo-politic/incontri-internazionali/mille-citta-per-l-europa)

24/09/2019: Sanare con misericordia ogni ferita.

24/09/2019:   Sanare con misericordia ogni ferita. Buona giornata. Vorrei, dunque, invitare tutte le persone di buona volontà a riscoprire il potere della misericordia di sanare le relazioni lacerate e di riportare la pace e l’armonia tra le famiglie e nelle comunità. Tutti sappiamo in che modo vecchie ferite e risentimenti trascinati possono intrappolare le persone e impedire loro di comunicare e di riconciliarsi. E questo vale anche per i rapporti tra i popoli. In tutti questi casi la misericordia è capace di attivare un nuovo modo di parlare e di dialogare, come ha così eloquentemente espresso Shakespeare: «La misericordia non è un obbligo. Scende dal cielo come il refrigerio della pioggia sulla terra. È una doppia benedizione: benedice chi la dà e chi la riceve» (Il mercante di Venezia, Atto IV, Scena I). (Fonte: Messaggio del Santo Padre Papa Francesco per la 50ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali- Comunicazione e misericordia: un incontro fecondo.

23/09/2019: Lavorare con spirito di servizio.

23/09/2019:   Lavorare con spirito di servizio. Buona settimana. Accogliamo l’invito di Gesù ad andare a Lui e riconosciamolo come sorgente della nostra speranza e della nostra pace. Accogliamo il suo “comandamento” e sforziamoci di amare, come Lui ha fatto, nelle mille occasioni che ci capitano ogni giorno in famiglia, in parrocchia, sul lavoro: rispondiamo all’offesa con il perdono, costruiamo ponti piuttosto che muri e mettiamoci al servizio di chi è sotto il peso delle difficoltà. Scopriremo in questa legge non un peso, ma un’ala che ci farà volare alto. (Fonte: Commento alla Parola di Vita di Luglio 2017 - Letizia Grita Magri)

22/09/2019: Inizia anche da me la custodia del creato.

22/09/2019:   Inizia  anche da me la custodia del creato. Buona domenica. "È necessario cambiare i nostri stili di vita fatti di sprechi e di violenze nei confronti del nostro pianeta. Se si ama Dio non si può non amare e proteggere ciò che egli ha Creato, uomo e natura l'uno accanto all'altra" (Fonte: Avvenire - La Giornata mondiale per il Creato)

21/09/2019: Non abbandonare chi ha bisogno del nostro aiuto.

21/09/2019:   Non abbandonare chi ha bisogno del nostro aiuto. Buon fine settimana. Possiamo anche noi andare a cercare Gesù negli uomini e nelle donne prigionieri del dolore e della solitudine. Possiamo offrirci, con rispetto, di essere loro compagni nel cammino della vita, verso la pace che Gesù dona, come fa M. Pia con i suoi amici che, in un piccolo centro del Sud Italia, si impegnano al servizio dei migranti. Da quei volti traspaiono storie di dolore, di guerra, di violenze subite. «Io cosa cerco?» confida M. Pia. «È Gesù che dà senso alla mia vita e so che posso riconoscerlo ed incontrarlo soprattutto nei fratelli più feriti e, attraverso la nostra associazione, - racconta - abbiamo offerto corsi di lingua italiana e aiuto nella ricerca di casa e lavoro, venendo incontro ai bisogni materiali. Abbiamo chiesto se avessero necessità anche di sostegno spirituale e questa proposta è stata accolta con gioia dalle donne ortodosse della scuola di italiano. In un centro di accoglienz

20/09/2019: Sfruttare ogni occasione per amare e servire.

20/09/2019:   Sfruttare ogni occasione per amare e servire. Buona giornata. Dal mattino alla sera, ogni rapporto con gli altri va vissuto con quest'amore. In casa, all'università, al lavoro, nei campi sportivi, in vacanza, in chiesa, per strada, dobbiamo cogliere le varie occasioni per amare gli altri come noi stessi, vedendo Gesù in loro, non trascurando nessuno, anzi amando tutti per primi. [...] Entrare più profondamente possibile nell'animo dell'altro; capire veramente i suoi problemi, le sue esigenze, i suoi guai e anche le sue gioie, per poter condividere con lui ogni cosa. [...] Farsi, in certo modo, l'altro. Come Gesù che, Dio, si è fatto, per amore, uomo come noi. Così il prossimo si sente compreso e sollevato, perché c'è chi porta con lui i suoi pesi, le sue pene e condivide le sue piccole felicità. "Vivere l'altro", "vivere gli altri": questo è un grande ideale, questo è superlativo [...]” (Fonte: Commento alla Parola

19/09/2019: Aiutarci reciprocamente con umiltà.

19/09/2019:   Aiutarci reciprocamente con umiltà. Buona giornata. Cerchiamo allora anche noi di amarci, fra cristiani soprattutto, sforzandoci di porre questa reciproca carità a base di tutta la nostra vita, come vuole la Scrittura. Non ci ammonisce forse Gesù che, anche se stessimo per fare un'offerta all'altare, ma nostro fratello ha qualcosa contro di noi, è meglio non fare l'offerta ma andare prima a riconciliarsi con il fratello? Ecco quanto è importante per lui l'amore fraterno. E' un po' tutto nel cristianesimo. E, se ci ameremo, ogni altra nostra azione acquisterà valore anche se piccola ed umile. L'amore reciproco poi sarà fonte di sempre nuova gioia nella nostra vita, sarà sorgente di luce e di pace perché la carità attira i doni dello Spirito. (Fonte: L'influsso spirituale di Maria sull'uomo d'oggi - Chiara Lubich - Basilica di santa Maria Maggiore, Roma 30.11.1987)

18/09/2019: Ravvivare i rapporti personali.

18/09/2019:   Ravvivare i rapporti personali. Buona giornata. Come in un caminetto acceso occorre di tanto in tanto scuotere la brace perché la cenere non la copra, così è necessario, di tempo in tempo, ravvivare di proposito l'amore reciproco fra noi, ravvivare i rapporti, perché non siano ricoperti dalla cenere dell'indifferenza, dell'apatia, dell'egoismo. (Fonte: Chiara Lubich -  Ravvivare i rapporti - Ed. Città Nuova)

17/09/2019: Vivere la giornata a servizio degli altri.

17/09/2019:   Vivere la giornata a servizio degli altri. Buona giornata. […] Siamo chiamati tutti a diventare degli artigiani del discernimento comunitario. Non è facile farlo, ma dobbiamo farlo se vogliamo avere questa fedeltà creativa, se vogliamo essere docili allo Spirito. È questa la strada perché anche Loppiano scopra e segua passo passo la via di Dio a servizio della Chiesa e della società.[...] (Fonte: Incontro con la comunità del Movimento dei Focolari - Discorso del santo Padre Francesco -  Sagrato del Santuario Maria Theotokos a Loppiano (Firenze) - Giovedì, 10 maggio 2018)

16/09/2019: Prendersi cura del prossimo in difficoltà.

16/09/2019:   Prendersi cura del prossimo in difficoltà. Buona settimana. […] Una famiglia in cui tutti si riconoscono figli e figlie dell’unico Padre, impegnati a vivere tra loro e verso tutti il comandamento dell’amore reciproco. Non per starsene tranquilli fuori dal mondo, ma per uscire, per incontrare, per prendersi cura, per gettare a piene mani il lievito del Vangelo nella pasta della società, soprattutto là dove ce n’è più bisogno, dove la gioia del Vangelo è attesa e invocata: nella povertà, nella sofferenza, nella prova, nella ricerca, nel dubbio. Il carisma dell’unità è uno stimolo provvidenziale e un aiuto potente a vivere questa mistica evangelica del noi, e cioè a camminare insieme nella storia degli uomini e delle donne del nostro tempo come “un cuore solo e un’anima sola” (cfr At 4,32), scoprendosi e amandosi in concreto quali “membra gli uni degli altri”.(cfr Rm 12,5).  [...] (Fonte: Incontro con la comunità del Movimento dei Focolari - Discorso del santo Padre F

15/09/2019: Donare speranza a chi è nella prova.

15/09/2019:   Donare speranza a chi è nella prova. Buona domenica. […] Esiste allora una ricetta per superare muri e confini quando tutto sembra spingere nella direzione opposta? -si chiede il popolo del Genfest. Maria Voce propone tre parole: amare, ricominciare e condividere. Amare i popoli altrui come il proprio; ricominciare non perdendo mai la speranza che un altro mondo è possibile e condividere ricchezze, risorse e pesi personali e collettivi. Necessitano persone che portano in cuore i tesori di ogni cultura, ma che sanno anche donarli agli altri ed essere –in definitiva –uomini e donne globali. (Fonte: Genfest 2018)

14/09/2019: Perseverare nella fede in Dio.

14/09/2019:   Perseverare nella fede in Dio. Buon fine settimana. […] “Perseveranza”. È questa la traduzione della parola originale greca, la quale però è ricca di contenuto: include anche pazienza, costanza, resistenza, fiducia. La perseveranza è necessaria e indispensabile quando si soffre, quando si è tentati, quando si è portati allo scoraggiamento, quando si è allettati dalle seduzioni del mondo, quando si è perseguitati.[...] (Fonte: Chiamati alla perseveranza - 18 Settembre 2009 - Chiara Lubich - Città Nuova)

13/09/2019: Incoraggiamoci a vicenda.

13/09/2019:   Incoraggiamoci a vicenda. Buona giornata. «Gesù considera come alleati ed amici suoi tutti quelli che lottano contro il male e lavorano, tante volte senza rendersene conto, per l’attuazione del regno di Dio. Gesù qui ci chiede un amore capace di farsi dialogo, cioè un amore che, lungi dal chiudersi orgogliosamente nel proprio recinto, sappia aprirsi verso tutti, e collaborare con tutte le persone di buona volontà per costruire insieme la pace e l’unità del mondo. Cerchiamo quindi di aprire gli occhi sui prossimi che incontriamo per ammirarne il bene che operano, qualsiasi siano le loro convinzioni, per sentirci solidali con loro ed incoraggiarci a vicenda nella via della giustizia e dell’amore». «Poi c’è il mondo che non crede (...): per essi tutto è qui, sulla terra. Dio non c’è. Il Crocifisso che convertirà loro non sarà quello presentato nei primi secoli agli ebrei o agli infedeli. Occorre presentare un Crocifisso in cui Cristo sembri solo uomo: occorre presentare

12/09/2019: Oggi crescere nell’amore vicendevole.

12/09/2019:   Oggi crescere nell’amore vicendevole. Buona giornata. […] Provate a concentrare la vostra vita unicamente su questo crescere e sovrabbondare e risentire te scorrere nuova vita nella vostra anima, mentre le paure, i dubbi, i blocchi, i freni, le tentazioni, semmai ci fossero, impallidiranno.È una Parola questa che opera il miracolo della nostra continua rinascita: il Risorto brilla sempre più in noi per una fede più viva, una speranza più sicura, una carità più ardente. In essa è la vita.Provate e vi sentirete in linea. Le mortificazioni, le penitenze che pur dobbiamo fare per amare il nostro ideale, Gesù Abbandonato, sono implicite in questo crescere e sovrabbondare, e sono quindi tipicamente le nostre.Ma non limitiamoci ad amare solo quelli che condividono con noi l’Ideale. Amiamo tutti. Questo esige il Vangelo.[...] (Fonte: Centro Chiara Lubich - Crescere e sovrabbondare - 5.12.1985 -  Collegamento CH - Chiara Lubich)  

11/09/2019: Puntare al dialogo con tutti.

11/09/2019:   Puntare al dialogo con tutti. Buona giornata. […]  è possibile vivere senza il dialogo, senza puntare alla fraternità in un mondo così globalizzato e interdipendente? È chiaro che o si dialoga oppure ci si combatte gli uni gli altri fino alla reciproca distruzione. L’apertura all’altro e il dialogo, invece, creano vita e portano alla vita, perché fondano ogni azione sull’essersi riconosciuti fratelli figli di Dio. L’ho potuto costatare nei viaggi compiuti nei drammatici contesti del Medio Oriente, dell’’Africa e dell’Asia. Un coraggioso impegno per il dialogo vissuto da bambini nelle scuole, da famiglie, da tante persone negli ambienti di lavoro, di fronte all’amico e di fronte a chi si presenta come nemico. È la “cultura dell’incontro” di cui parla spesso il Santo Padre che sprona a rispettare l’altro come fratello. Ritengo che solo così si possa contrastare validamente il terrorismo, pianta che abbiamo lasciato crescere troppo e che è propria della cultura della di

10/09/2019: Condividere beni materiali e talenti.

10/09/2019:   Condividere beni materiali e talenti. Buona giornata. La condivisione come frutto dell'amore reciproco è quasi una logica matematica. Possiamo condividere talenti, beni, conoscenza, idee e soprattutto esperienze. Le più significative sono le esperienze della vita di Dio in noi: mettere in comune il suo lavoro di edificazione spirituale nella nostra vita, la vivenza della Parola o anche le difficoltà che abbiamo nel vivere la Parola. Tutto serve all'edificazione di tutti. Nell'umiltà, senza superbia spirituale, comunicare tutto perché le opere buone siano viste e perché Dio sia glorificato in noi.  Apolonio Carvalho Nascimento

09/09/2019: Portare i pesi gli uni degli altri.

09/09/2019:   Portare i pesi gli uni degli altri. Buona settimana. […] Un solo Padre e noi tutti fratelli, pronti a perdonarci l’un l’altro, a portare i pesi gli uni degli altri, a stimarci a vicenda, a pregare l’uno per l’altro, a servirci gli uni gli altri. Amore che va e amore che viene, capace di informare ogni nostro atto, di creare comunità.[…] (Fonte: Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore – Fabio Ciardi – Ed. Città Nuova)

08/09/2019: Avere una carità sovrabbondante.

08/09/2019:   Avere una carità sovrabbondante. Buona domenica. […] Come vivremo allora la Parola di vita di questo mese? Cercando di crescere anche noi nell'amore scambievole all'interno delle nostre famiglie, del nostro ambiente di lavoro, delle nostre comunità o associazioni ecclesiali, parrocchie, ecc. Questa Parola ci chiede una carità sovrabbondante, cioè una carità che sappia superare le misure mediocri e le varie barriere provenienti dal nostro sottile egoismo. Sarà sufficiente pensare a certi aspetti della carità (tolleranza, comprensione, accoglienza reciproca, pazienza, disponibilità al servizio, misericordia verso le vere o presunte mancanze del nostro prossimo, condivisione dei beni materiali, ecc.) per scoprire tante occasioni per viverla.[...] (Fonte: Centro Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell'amore vicendevole e verso tutti. - Ottobre 1994 - Chiara Lubich)

07/09/2019: Far germogliare in noi semi di bontà.

07/09/2019:   Far germogliare in noi semi di bontà. Buon fine settimana. La grazia dello Spirito Santo che noi riceviamo nel battesimo è come il principio vitale della parola, che la interiorizza in noi e la fa germogliare come un seme nei nostri cuori. Naturalmente per germogliare e fruttificare, il seme della parola ha bisogno di trovare in noi un terreno accogliente, vale a dire un cuore ben disposto. Questo vuoI dire che occorre innanzitutto sgombrare il terreno della nostra anima dai sassi, erbacce e spine che la ingombrano, ossia da tutte le passioni disordinate che ne impedirebbero lo sviluppo. (Fonte: Commento alla Parola di Vita: "Accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime". - Settembre 1989 - Chiara Lubich)

06/09/2019: Essere artefici di pace.

06/09/2019:   Essere artefici di pace. Buona giornata. […] Se saremo misericordiosi, potremo essere veramente artefici di pace e di unità. Dal momento che tutti siamo fragili, limitati ed esposti all'errore, è evidente che la pa­ce e l'unità fra di noi dipenderanno in primo luogo dal saperci comprendere e perdo­nare vicendevolmente.[...] (Fonte: Centro Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: «Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo». - Chiara Lubich - Agosto 1988)

05/09/2019: Confortare chi è nella sofferenza.

05/09/2019:   Confortare chi è nella sofferenza. Buona giornata. Dice Chiara Lubich che un modo particolare per esprimere questa confidenza può essere lavorare a due.  A volte ci assalgono pensieri così assillanti, per circostanze o persone cui noi non possiamo direttamente dedicarci, che ci è difficile compiere bene quello che la volontà di Dio ci chiede in quel momento.[...] Chiara cita qualche esempio: Io non posso far nulla in quel caso (…). Ebbene io farò ciò che Tu vuoi da me in questo attimo: studiare bene, spazzare bene, pregare bene, accudire bene i miei bambini… E Dio penserà a sbrogliare quella matassa, a confortare chi soffre, a risolvere quell’imprevisto.  Il pensiero di Chiara conclude: È un lavoro a due in perfetta comunione, che richiede a noi grande fede nell’amore di Dio per i suoi figli e mette Dio stesso, per il nostro agire, nella possibilità d’aver fiducia in noi.  Questa reciproca confidenza opera miracoli. [...] (Fonte: Città Nuova - www.cittanuova.it - A

04/09/2019: Vivere questa giornata a servizio del prossimo.

04/09/2019:   Vivere questa giornata a servizio del prossimo. Buona giornata. […] “Aspirare costantemente al primato evangelico col mettersi, il più possibile, al servizio del prossimo[...] E quale è il modo migliore per servire? Farsi uno con ogni persona che incontriamo, sentendo in noi i suoi sentimenti: risolverli come cosa nostra, fatta nostra dall’amore [...] Cioè non vivere più ripiegati su noi stessi, cercar di portare i suoi pesi, di condividere le sue gioie”[....] (Fonte: www.fokolar-bewegung.ch - Commento alla Parola di Vita: Chi tra voi è piu grande, sarà vostro servo - Chiara Lubich)

03/09/2019: Sostenerci a vicenda.

03/09/2019:   Sostenerci a vicenda. Buona giornata. […] C’è Gesù dentro di noi. Abbiamo imparato ad amarlo profondamente nelle sue diverse presenze: nell’Eucaristia, nella Parola, quando siamo uniti nel Suo nome, nel povero, nell’autorità che lo rappresenta…, nel profondo del nostro cuore. Possiamo persino imparare ad amarlo nei limiti, nelle debolezze, nei fallimenti, perché Egli ha assunto la nostra debolezza e la nostra fragilità pur non essendo peccatore. Per questo Gesù, Verbo incarnato, avendo condiviso tutto di noi, può sostenerci in ogni prova della vita, suggerendoci come superarla, per ridarci e luce e pace e forza.[...] (Fonte: Centro Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: «Questo tesoro lo portiamo in vasi d’argilla» – (2 Cor 4,7). - Chiara Lubich)

02/09/2019: Condividere le gioie e i dolori.

02/09/2019:   Condividere le gioie e i dolori. Buona settimana. Benevolenza: volere il bene dell'altro. È "farsi uno" con lui, accostarlo essendo vuoti completamente di noi stessi, dei nostri interessi, delle nostre idee, dei tanti preconcetti che ci annebbiano lo sguardo, per addossarci i suoi pesi, le sue necessità, le sue sofferenze, per condividere le sue gioie. (Fonte: Commento alla Parola di Vita: Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. - Luglio 2006 -- Chiara Lubich)

01/09/2019: Crescere nell'amore scambievole .

01/09/2019: Crescere nell'amore scambievole . Buona domenica. […] Essendo l’amore il centro della vita cristiana, se non progredisce, tutta la vita del cristiano ne risente, si illanguidisce e poi può spegnersi. Non basta aver capito nella luce il comandamento dell’amore del prossimo e nemmeno aver sperimentato nell’entusiasmo i suoi impulsi e i suoi slanci agli inizi della propria conversione al Vangelo. Occorre farlo crescere mantenendolo sempre vivo, attivo, operante. E questo avverrà se si sapranno cogliere, con sempre maggiore prontezza e generosità, le varie occasioni che la vita ci offre ogni giorno.[...] (Fonte: Parola di vita pubblicata in Città Nuova, 1994/20, pp.32-33-  Chiara Lubich)