domenica 31 marzo 2019

31/03/2019: Liberarsi da ogni condizionamento per amare

31/03/2019: Liberarsi da ogni condizionamento per amare
Buona domenica.
[…] Se io vado dietro a Cristo, dove mi porterà? dove andrò a finire? cosa vorrà da me? cosa farà di me? Chi ama davvero non fa domande: si lascia semplicemente guidare dall’amore.
Abramo non sapeva dove Dio lo avrebbe condotto,non lo sapeva Mosè, non lo sapeva Pietro, né Giovanni, né Giacomo, né Andrea… Vieni. A questo invito nessuno di loro ha domandato dove?.
Dell’Amato ci si può fidare.  L’importante non è sapere dove si sta andando, ma con chi si sta camminando. L’amore infine saprà farti superare anche la paura di una dedizione incondizionata: l’amore è per sempre.


sabato 30 marzo 2019

30/03/2019: Perdonare ci rende liberi

30/03/2019: Perdonare ci rende liberi
Buon fine settimana.
[…]  Il perdono è un atto di volontà e di lucidità, quindi di libertà, che consiste nell'accogliere il fratello così com'è, nonostante il male che ci ha fatto, come Dio accoglie noi peccatori, nonostante i nostri difetti. Il perdono consiste nel non rispondere all'offesa con l'offesa, ma nel fare quanto Paolo dice: "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci col bene il male". Il perdono consiste nell'aprire a chi ti fa del torto la possibilità d'un nuovo rapporto con te, la possibilità quindi per lui e per te di ricominciare la vita, d'aver un avvenire in cui il male non abbia l'ultima parola. [...]
(Fonte: Centro Chiara Lubich - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette" (Mt 18,32) - Parola di vita di ottobre 1981)

venerdì 29 marzo 2019

29/03/2019: Essere misericordiosi con noi stessi

29/03/2019: Essere misericordiosi con noi stessi
Buona giornata.
[...] E' facile "accusare gli altri", ma i primi passi della vita cristiana sono quelli in cui si impara "ad accusare se stesso", per essere capaci di esprimere misericordia verso gli altri: è quanto ha affermato papa Francesco nell'omelia durante la messa di oggi nella casa santa Marta. Il pontefice ha ripreso da oggi la messa quotidiana mattutina, a cui sono invitati gruppi parrocchiali e di visitatori, interrotta a causa degli esercizi spirituali del papa e della Curia.  Le letture della messa (Daniele 9, 4-10 e Luca 6, 36-38) parlano della misericordia da chiedere a Dio, accusando il proprio peccato, e della misericordia con cui trattare gli altri.[...]
(Fonte: Papa Francesco -Papa: accusare se stessi per ottenere e offrire misericordia - Omelia a Santa Marta - 2.3.2015 - Asianews)

giovedì 28 marzo 2019

28/03/2019: Accrescere in noi la generosità

28/03/2019: Accrescere in noi la generosità
Buona giornata.
[…] Essendo l'amore il centro della vita cristiana, se non progredisce, tutta la vita del cristiano ne risente, si illanguidisce e poi può spegnersi. Non basta aver capito nella luce il comandamento dell'amore del prossimo e nemmeno aver sperimentato nell'entusiasmo i suoi impulsi e i suoi slanci agli inizi della propria conversione al Vangelo. Occorre farlo crescere mantenendolo sempre vivo, attivo, operante. E questo avverrà se si sapranno cogliere, con sempre maggiore prontezza e generosità, le varie occasioni che la vita ci offre ogni giorno.[...]
(Fonte: Centro Chiara Lubich - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: Il Signore vi faccia crescere e abbondare … - Roma, 25 ottobre 1994)

mercoledì 27 marzo 2019

27/03/2019: Meno parole e più fatti

27/03/2019: Meno parole e più fatti
Buona giornata.
[…] Dunque, se tutti siamo fratelli, dobbiamo amare tutti, dobbiamo amare tutti, dobbiamo amare tutti.Guardate, sembra una parolina, è una rivoluzione! [...] […] intanto il servizio che Gesù domanda non è un servizio così, ideale, non è un sentimento di servizio; se voi andate e studiate bene sul Vangelo, vedete che Gesù parlava di un servizio concreto: con i muscoli, con le gambe, con la testa; bisogna proprio servire, non è che bisogna così... [...]
(Fonte: Chiara Lubich - Payerne (Svizzera), 26 settembre 1982 - L'unità)

martedì 26 marzo 2019

26/03/2019: Rinsaldare i nostri rapporti sulla fiducia

26/03/2019: Rinsaldare i nostri rapporti sulla fiducia
Buona giornata.
[…] E' l'amore con cui Gesù ha offerto a tutti la sua fiducia, la sua confidenza, la sua amicizia, abbattendo ad una ad una le barriere che l'orgoglio e l'egoismo umano avevano eretto nella società del suo tempo. Gesù è stato la manifestazione dell'amore pienamente accogliente del Padre celeste verso ciascuno di noi e dell'amore che, di conseguenza, noi dovremmo avere gli uni verso gli altri.[...]
(Fonte: www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich commento Accoglietevi gli uni gli altri - Roma (Città Nuova), 10 novembre 1992)

lunedì 25 marzo 2019

25/03/2019: Amare chi ci è "nemico"

25/03/2019: Amare chi ci è "nemico"
Buona settimana.
[…] L'amore cristiano poi aiuta anche il dialogo con coloro che non credono, perché hanno sempre tanti valori nell'anima che Gesù apprezza perché è anche uomo. E ci sarà anche, se così facciamo, per questo dialogo, la possibilità di contribuire al dialogo fra i popoli, come all'unità fra l'uomo e la natura perché "la creazione attende la rivelazione dei figli di Dio" (Rm 8,19), cioè di figli che amano. Sforziamoci allora sin d'ora a vivere come Gesù vuole. Prima ci è stato detto dal dottor Kruse che il Vangelo è semplice: è vero! Ma che impegno amare tutti, amare per primi. Amare gli altri come sé, veder Gesù in tutti, amare amico e nemico, amare tedesco e italiano, amare il buddista e il cattolico; amare tutti. Proviamo, è la felicità! Questa è la nostra esperienza.[...]
(Fonte: www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich -Vivere dell'amore - Spinte ecumeniche - Berlino (Chiesa della Memoria), 19 novembre 1998)

domenica 24 marzo 2019

24/03/2019: Chiedere al Padre il dono della misericordia

24/03/2019: Chiedere al Padre il dono della misericordia
Buona domenica.
[…]Occorre pregare per chiedere il dono della Misericordia, alzare le braccia verso il Padre perché il nostro cuore si allarghi e lo Spirito Santo bruci le nostre resistenze e i nostri egoismi, accogliere in noi il Cristo perché diventiamo capaci di riconoscerlo nel volto di ogni fratello e di ogni sorella; ciò è possibile attraverso la preghiera comunitaria, la meditazione della Parola, la celebrazione delle Liturgie Penitenziali e del Sacramento della Riconciliazione e, non meno, attraverso quelle attività pastorali che tendono a rafforzare il senso della comunità e aiutano a vincere l’individualismo e a vivere la fraternità. [...]
(Fonte: S. Em. il Card. Beniamino Stella - Prefetto della Congregazione per il Clero - Pregare la Misericordia - Chiesa Santo Spirito in Sassia -17 giugno – ore 18,30)

sabato 23 marzo 2019

23/03/2019: Accettarci l’un l’altro come siamo

23/03/2019: Accettarci l’un l’altro come siamo
Buon fine settimana.
[…] Costruire la pace attraverso la fiducia....  Ma cosa vuol significare questo programma?Vuol dire lavorare a conoscersi per scoprire il positivo che c'è in ciascuno; vuol dire ascoltarci e comprenderci. Vuol dire guardarci con amore, coprendo con la misericordia gli eventuali errori passati, e accettarci gli uni gli altri per costruire una base comune di rispetto, di stima e di fiducia reciproca.
(Fonte: www.santiebeati.it/dettaglio - Citazione di Chiara Lubich)

venerdì 22 marzo 2019

22/03/2019: Fare noi il primo passo verso l'altro

22/03/2019: Fare noi il primo passo verso l'altro
Buona giornata.
Fare il primo passo.
Un altro passo dell'arte di amare, forse il più impegnativo di tutti, che mette alla prova la sua autenticità e la sua purezza, domanda di amare per primi, prendendo sempre l'iniziativa, senza aspettare che l'altro faccia il primo passo.
Questo modo di amare ci espone in prima persona, ma, se vogliamo amare a immagine di Dio, e sviluppare questa capacità di amore che Dio ha messo nei nostri cuori, dobbiamo fare come Lui, che non ha aspettato di essere amato da noi, ma ci ha dimostrato da sempre e in mille modi che Egli ci ama per primo, qualunque sia la nostra risposta. Siamo stati creati in dono gli uni per gli altri e realizziamo questo nostro essere impegnandoci per i nostri fratelli e sorelle con quell'amore che viene prima di ogni gesto di amore dell'altro.
(Fonte: Chiara Lubich L'arte di Amare - Ed. Città Nuova)

giovedì 21 marzo 2019

21/03/2019: Risanare ogni ferita con l’amore

21/03/2019: Risanare ogni ferita con l’amore
Buona giornata.
[…] “La pace di Cristo non può radicarsi in un cuore incapace di vivere la fraternità e di ricomporla dopo averla ferita. La pace la dà il Signore che ci dà la grazia di perdonare coloro che ci hanno offeso”. […]
(Fonte: Papa Francesco - http://www.santalessandro.org/author/agenzia-sir/ 14.03.2018)

mercoledì 20 marzo 2019

20/03/2019: Perdonare chi ci ha offeso

20/03/2019: Perdonare chi ci ha offeso
Buona giornata.
[…] Papa Francesco ha ricordato che nel “Padre Nostro” “imploriamo anche ‘la remissione dei nostri debiti’, e per essere degni di ricevere il perdono di Dio ci impegniamo a perdonare chi ci ha offeso”. “E questo non è facile”, ha commentato a braccio: “È una grazia che dobbiamo chiedere: ‘Signore, insegnami a perdonare come tu hai perdonato me. È una grazia dello Spirito Santo, con le nostre forze noi non possiamo”. “Così – ha proseguito Francesco – mentre ci apre il cuore a Dio, il ‘Padre nostro’ ci dispone anche all’amore fraterno”.
(Fonte: Papa Francesco - http://www.santalessandro.org/author/agenzia-sir/ 14.03.2018)

martedì 19 marzo 2019

19/03/2019: Il bene non fa chiasso

19/03/2019: Il bene non fa chiasso
Buona giornata.
[...] «a volte è difficile cogliere questa profonda realtà, poiché il male fa più rumore del bene; un omicidio efferato, delle violenze diffuse, delle gravi ingiustizie fanno notizia; al contrario i gesti di amore e di servizio, la fatica quotidiana sopportata con fedeltà e pazienza rimangono spesso in ombra, non emergono». «Importante è sostare nel silenzio». «Se vogliamo capire il mondo», ha aggiunto Ratzinger, «non possiamo fermarci solo alle notizie, ma dobbiamo essere capaci di sostare nel silenzio, nella meditazione, nella riflessione calma e prolungata; dobbiamo saperci fermare per pensare».
(Fonte: Papa Benedetto XVI - Nel Te deum, Benedetto XVI ha sollecitato silenzio e meditazione.)

lunedì 18 marzo 2019

18/03/2019: Chiedere coraggiosamente perdono

18/03/2019: Chiedere coraggiosamente perdono
Buona settimana.
Riportiamo l'esperienza di Orlando Cardozo Valderrama, Associazione Contadina Agroecologica (Villarica – Tolima): Ho detto di no, che mi lasciassero risolvere a modo mio. E il mio modo, la mia scommessa era tutta interiore: imparare l’arte del perdono, che è molto, molto difficile. Le armi o la guerra non sono mai un’opzione per trasformare la vita. Veramente si scopre che la strada della trasformazione è un’altra, è poter toccare l’anima umana dell’altro e per fare questo non hai bisogno della superbia di nessun potere, è necessaria l’umiltà che è la più difficile da costruire.[...]
(Fonte: Collegamento CH - Rocca di Papa, 24 febbraio 2018 - Campioni di unità)

domenica 17 marzo 2019

17/03/2019: Riconoscere le proprie fragilità e ricominciare

17/03/2019: Riconoscere le proprie fragilità e ricominciare
Buona domenica.
[ndr L'umile] «È, nel senso evangelico, un irriducibile ottimista (atteggiamento, questo, completamente diverso dal “buonismo” ingenuo); perciò, nonostante tutto, persevera con fondate ragioni nella speranza cristiana. Anche di fronte alla prova più devastante non si abbatte, ma, dopo avere confessato le sue fragilità, proclama, con una voce più alta di ogni avvilimento, che Dio gli vuole bene e può salvarlo. Non si rassegna alla sconfitta, perché crede che dopo ogni caduta è possibile, facendo leva sulla sconfinata misericordia di Dio, rialzarsi e risalire la china.[...]
(Fonte: Città Nuova - Diventare se stessi - Mons. Petrocchi - 19 dicembre 2011)

sabato 16 marzo 2019

16/03/2019: Ricostruire i legami incrinati o spezzati

16/03/2019: Ricostruire i legami incrinati o spezzati
Buon fine settimana.
[…] Esistono da sempre esperienze che, di fatto, sono nate, consapevolmente o meno, con la mission della fraternità e tantissime persone in tutto il mondo, al di là del credo religioso o della cultura, si comportano spinte dalla fraternità. Ogni giorno c'è chi sceglie di dare senza ricevere, di accogliere anziché discriminare, di perdonare per ricostruire legami spezzati… in una parola: di vivere da fratelli e sorelle. [...]
(Fonte:  Un patto mondiale di fraternità – prima parte - Francesco Ricciardi - http://italia.mppu.org/notizie/387-united-world-project.html)

venerdì 15 marzo 2019

15/03/2019: Accogliere tutti

15/03/2019: Accogliere tutti
Buona giornata.
[…] accogliere l'altro così come è, non come vorremmo che fosse, con un carattere diverso, con le nostre stesse idee politiche, le nostre convinzioni religiose, e senza quei difetti o quei modi di fare che tanto ci urtano. No, occorre dilatare il cuore e renderlo capace di accogliere tutti nella loro diversità, nei loro limiti e miserie.[...]
(Fonte: Centro Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: Sate benevoli gli uni verso gli altri… - Roma, 25 luglio 2006 - Chiara Lubich)

giovedì 14 marzo 2019

14/03/2019: Dimenticare l'offesa ricevuta

14/03/2019: Dimenticare l'offesa ricevuta
Buona giornata.
[…] Spesso le famiglie si sfasciano perché non ci si sa perdonare. Odi antichi mantengono la divisione tra parenti, tra gruppi sociali, tra popoli. A volte c’è addirittura chi insegna a non dimenticare i torti subiti, a coltivare sentimenti di vendetta... Ed un rancore sordo avvelena l’anima e corrode il cuore. Qualcuno pensa che il perdono sia una debolezza. No, è l’espressione di un coraggio estremo, è amore vero, il più autentico perché il più disinteressato. "Se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?" - dice Gesù - questo lo sanno fare tutti: "Voi amate i vostri nemici" (cf Mt 5,42-47). [...]
(Fonte: Centro Chiara Lubich - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: Perdona l’offesa al tuo prossimo e allora … - Roma (Città Nuova), 25 luglio 2002)

mercoledì 13 marzo 2019

13/03/2019: Testimoniare concretamente il Vangelo

13/03/2019: Testimoniare concretamente il Vangelo
Buona giornata.
[…] Una convinzione che si è rafforzata in questi decenni di dialogo è che ciò che si aspettano, da noi cristiani, le persone di altre religioni, è soprattutto una testimonianza concreta dell’amore attinto dal Vangelo, che tutti desiderano e accolgono, quasi fosse
la risposta alla connaturale vocazione all’amore di ogni essere umano. Non a caso è comune ad ogni religione la regola d’oro: “Fa' agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”. Nel clima di amore reciproco che l’attuazione della 'Regola d’oro' suscita, si può infatti stabilire il dialogo con i propri partner, dialogo nel quale si cerca di “farsi nulla”, “farsi uno” con l’altro, per "entrare", in certo modo, in loro. Sta qui ilsegreto di quel dialogo che può generare la fraternità. [...]
(Fonte: Centro Chiara Lubich - Chiara Lubich - Intervista a Zenit - Roma, giovedì 8 aprile 2004)

martedì 12 marzo 2019

12/03/2019: Essere pazienti

12/03/2019: Essere pazienti
Buona giornata.
[...] Il nostro equilibrio non è quiete soltanto, né moto soltanto, né miscuglio dei due. È da paragonarsi a una corda tesa e tirata da ambo le parti da uguali forze. Se uno per impazienza trascura la presenza di
Dio dentro la sua anima, la sua vita – anche se appare carità fraterna – è una carità frivola, leggera, superficiale e pericolosa, perché non poggia sulla Roccia: non è quindi carità. Quest’anima appare come
una trottola. Se invece una persona è rattrappita su se stessa, senza l’amore, è morta. L’anima che ha il vero amore è come Maria, la Mamma celeste, tutta presa dal suo Dio, dal solo
Dio, che trovò in sé nel raccoglimento della sua vita prima dell’Annunciazione, nella volontà di Dio manifestata dall’angelo, in Gesù Bambino, nella Croce, in san Giovanni, nel richiamo lassù
all’Assunzione. Dio tutto per lei, perché sempre possedette l’anima sua con la pazienza.
(Fonte:  www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich - Equilibrio divino - Roma 1950)

lunedì 11 marzo 2019

11/03/2019: Guardare ogni prossimo come figlio di Dio

11/03/2019: Guardare ogni prossimo come figlio di Dio
Buona settimana.
[…] In Paradiso non si vedrà da che parte venne Cristo in noi, se per la Misericordia o per l’Amore, ma si vedrà che ogni anima è tutta Misericordia e tutto Amore: è Gesù. Infatti Misericordia è Gesù Abbandonato. Amore è Gesù. Ma Gesù Abbandonato è Gesù.
Guarda perciò l’uomo come Dio lo vedrà e non come lo vedi tu. Ché il vero lo vede Lui! [...]
(Fonte: Centro Chiara Lubich - Chiara Lubich -  Guarda l’uomo come Dio lo vedrà - 24 Luglio 1949)

domenica 10 marzo 2019

10/03/2019: Avere misericordia

10/03/2019: Avere misericordia
Buona domenica.
[…] Non mantenere nel cuore residui di giudizi, di risentimenti, dove possono covare l’ira e l’odio che ci allontanano dai fratelli. Veder ognuno come se fosse nuovo. Avendo in cuore, al posto del giudizio e della condanna, l’amore e la misericordia verso ciascuno, lo aiuteremo ad iniziare una vita nuova, gli daremo coraggio ogni volta per ricominciare.[…]
(Fonte: Chiara Lubich - Parola di vita pubblicata in Città Nuova, 1998/4, pp.34-35.)

sabato 9 marzo 2019

09/03/2019: Prediligere gli esclusi e i rifiutati

09/03/2019: Prediligere gli esclusi e i rifiutati
Buon fine settimana.
[…] Gesù è profondamente colpito da quest’uomo. Il Vangelo di Marco sottolinea che ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: “Lo voglio, sii purificato!” (1,41). Il gesto di Gesù accompagna le sue parole e ne rende più esplicito l’insegnamento. Contro le disposizioni della Legge di Mosè, che proibiva di avvicinarsi a un lebbroso (cfr Lv 13,45-46), Gesù stende la mano e persino lo tocca.
“Quante volte - ha osservato Francesco - noi incontriamo un povero che ci viene incontro! Possiamo essere anche generosi, possiamo avere compassione, però di solito non lo tocchiamo. Gli offriamo la moneta, la buttiamo lì, ma evitiamo di toccare la mano. E dimentichiamo che quello è il corpo di Cristo! Gesù ci insegna a non avere timore di toccare il povero e l’escluso, perché Lui è in essi. Toccare il povero può purificarci dall’ipocrisia e renderci inquieti per la sua condizione. Toccare gli esclusi”.
(Fonte: www.vatican.va - Papa Francesco - Udienza generale del 22/06/2016)

venerdì 8 marzo 2019

08/03/2019: Avere un cuore di madre

08/03/2019: Avere un cuore di madre
Buona giornata.
[…] Anche a noi viene chiesto di avere, imparando da Lui, un amore di padre, un amore di madre, un amore di misericordia nei confronti di quanti incontriamo nella nostra giornata, specialmente di chi sbaglia. A quanti poi sono chiamati a vivere una spiritualità di comunione, ossia la spiritualità cristiana, il Nuovo Testamento chiede ancora di più: "Perdonatevi scambievolmente" (Cf Col 3,13). L’amore reciproco domanda quasi un patto fra noi: essere sempre pronti a perdonarci l’un altro. Solo così potremo contribuire a creare la fraternità universale.[...]
(Fonte: www.centrochiaralubich.org - Commento alla Parola di vita: Perdona l’offesa al tuo prossimo e allora … Roma (Città Nuova), 25 luglio 2002 - Chiara Lubich)

giovedì 7 marzo 2019

07/03/2019: Consigliare chi è nel dubbio

07/03/2019: Consigliare chi è nel dubbio
Buona giornata.
[...] La carità verso il prossimo, invece, ha bisogno – e questa è una sua caratteristica – di manifestarsi in maniera concreta, come, ad esempio, dar da mangiare agli affamati; dar da bere agli assetati; vestire gli ignudi; alloggiare i pellegrini; visitare gli infermi; visitare i carcerati; seppellire i morti. O anche insegnare agli ignoranti; consigliare i dubbiosi; consolare gli afflitti; perdonare le offese; sopportarepazientemente le persone moleste. Per quanto riguarda questa carità verso il prossimo però, importantissimo è vedere cosa richiede,quali sono le sue esigenze.[...]
(Fonte: Chiara Lubich - Mumbai, 14 gennaio 2003 (Somaiya College)L'annuncio di Dio Amore - www.centrochiaralubich.org)

mercoledì 6 marzo 2019

06/03/2019: Riempire il nostro cuore di misericordia

06/03/2019: Riempire il nostro cuore di misericordia
Buona giornata.
[…] Se saremo misericordiosi, potremo essere veramente artefici di pace e di unità. Dal momento che tutti siamo fragili, limitati ed esposti all'errore, è evidente che la pace e l'unità fra di noi dipenderanno in primo luogo dal saperci comprendere e perdo­nare vicendevolmente. Dobbiamo riconoscere infatti che la misericordia non è il nostro forte; è il campo in cui si manca più spesso. La nostra natura, ferita dal peccato, è portata più a giudicare che a comprendere il nostro prossimo, più a respingerlo che ad accoglierlo, più a metterne in evidenza i difetti e le debolezze che a coprirle ed a nasconderle, più a ricordare i torti e le offese ricevute che a perdonare e a dimenticare. Ma se Gesù ci chiede di essere misericordiosi, vuol dire che egli ci assicura la sua grazia per riuscirvi.
(Fonte: www.centrochiaralubich.org - Commento alla Parola di vita: “Benevoli e Misericordiosi…” - Chiara Lubich)

martedì 5 marzo 2019

05/03/2019: Prendersi cura degli altri

05/03/2019: Prendersi cura degli altri
Buona giornata.
[…] La vocazione del custodire, però, non riguarda solamente noi cristiani, ha una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti. E’ il custodire l’intero creato, la bellezza del creato, come ci viene detto nel Libro della Genesi e come ci ha mostrato san Francesco d’Assisi: è l’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo. E’ il custodire la gente, l’aver cura di tutti, di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore. E’ l’aver cura l’uno dell’altro […]. In fondo, tutto è affidato alla custodia dell’uomo, ed è una responsabilità che ci riguarda tutti. Siate custodi dei doni di Dio![...]
(Fonte: Omelia del Santo Padre Francesco - Piazza San Pietro - Martedì, 19 marzo 2013 - Solennità di San Giuseppe - http://w2.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2013/documents/papa-francesco_20130319_omelia-inizio-pontificato.html)

lunedì 4 marzo 2019

04/03/2019: Aiutiamoci a ricominciare

04/03/2019: Aiutiamoci a ricominciare
Buona settimana.
[…] L’incontro con gli undici rimasti a Gerusalemme è conferma reciproca che colui che sta apparendo è il Signore: i due di Emmaus lo hanno riconosciuto allo spezzare del pane, Simone ha ascoltato le donne testimoni del sepolcro vuoto e della voce degli angeli e andando di persona alla tomba, ha visto solo i teli, ma è bastato!
Quell’incontro di stupore, di gioia, di reciproca comunicazione all’insegna della speranza, diventa il luogo ideale per accogliere Gesù. E lui si manifesta: si rende presente tra loro e li invita a non avere davvero più paura e ricomincia a condividere con loro la quotidianità: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Signore, la tua resurrezione ti rende presente e operante ovunque. Ogni volta che due o tre di noi si riuniscono nel tuo nome, tu sei con noi. Grazie Signore che no ci abbandoni!
(Fonte: www.ekklesiaweb.net/sanfelice/category/passa-parola/page/125/ - Commento di Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it - Casa di Preghiera San Biagio www.sanbiagio.org  info@sanbiagio.org)

domenica 3 marzo 2019

03/03/2019: Aprire cuore e braccia a chi chiede aiuto

03/03/2019: Aprire cuore e braccia a chi chiede aiuto
Buona domenica.
La guarigione miracolosa della figlia di Giairo ci insegna che sulla strada del Signore sono accolti tutti: nessuno deve sentirsi un intruso, un abusivo o un non avente diritto. Per avere accesso al suo cuore, al cuore di Gesù, c’è un solo requisito: sentirsi bisognosi di guarigione e affidarsi a Lui. Io vi domando: ognuno di voi si sente bisognoso di guarigione? Di qualche cosa, di qualche peccato, di qualche problema? E, se sente questo, ha fede in Gesù? Sono i due requisiti per essere guariti, per avere accesso al suo cuore: sentirsi bisognosi di guarigione e affidarsi a Lui.”
(Fonte: www.vatican.va -Papa Francesco - Angelus del 1° luglio 2018)

sabato 2 marzo 2019

02/03/2019: Fidarsi del nostro prossimo

02/03/2019: Fidarsi del nostro prossimo
Buon fine settimana.
[…] A proposito della crisi della famiglia, viene auspicata dalla presidente una sempre più attenta formazione umana dei giovani, per preparare le nuove coppie a una vita sana. E sulla sicurezza, invita i presenti a guardarsi con fiducia e non con sospetto: «La paura dell’altro è la sconfitta dell’amore», dice Maria Voce.[...]
(Fonte: Città Nuova - Una cultura della fiducia - di Michele Zanzucchi - Citazione di Maria Voce - 23.04.2012)

venerdì 1 marzo 2019

01/03/2019: Amare ciascuno come vuole essere amato.


01/03/2019: Amare ciascuno come vuole essere amato.
Buona giornata.
«Guarda dunque ogni fratello amando e l’amare è donare. Ma il dono chiama dono e sarai riamato.
«Così l’amore è amare ed essere amato: come nella Trinità.
«E Dio in te rapirà i cuori, accendendovi la Trinità che in essi riposa magari per la grazia, ma vi è spenta. (...)
«Guarda dunque ad ogni fratello, donandoti a lui per donarti a Gesù e Gesù si donerà a te. È legge d’amore: “Date e vi sarà dato’’.

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