Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2022

30/11/2022: Dire sempre sì a Dio.

30/11/2022:  Dire sempre sì a Dio. […] Maria, dopo Gesù, è colei che meglio e più perfettamente ha saputo dire “sì” a Dio. È soprattutto questa la sua santità e la sua grandezza. E se Gesù è il Verbo, la Parola incarnata, Maria, per la sua fede nella Parola è la Parola vissuta, ma creatura come noi, uguale a noi. (Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Cittá Nuova, 2017, pag. 610-61)

29/11/2022: Camminare sulla via della pace.

29/11/2022:  Camminare sulla via della pace. «Dialogare significa ascoltarsi, confrontarsi, accordarsi e camminare insieme. Favorire tutto questo tra le generazioni vuol dire dissodare il terreno duro e sterile del conflitto e dello scarto per coltivarvi i semi di una pace duratura e condivisa», scrive papa Francesco.

28/11/2022: Consigliare i dubbiosi.

28/11/2022:  Consigliare i dubbiosi. […] chi sono io per dare consigli? Che preparazione ho? Che esperienze ho? Quali parole troverò per sciogliere un dubbio o indicare una scelta? Però è dovere di ogni Cristiano aiutare chi è insicuro e cerca la verità, è un compito grande ma che “chi ama non può rifiutare”. [...]

27/11/2022: Vegliare nell’amore.

27/11/2022:  Vegliare nell’amore. […] “Vegliate e pregate” (…). In queste due parole è racchiuso il segreto per affrontare le vicende più drammatiche della nostra vita, ma anche le inevitabili prove della quotidianità. Ma per noi, oggi, nel ritmo frenetico e coinvolgente della vita moderna, quale speranza ci può essere di non lasciarci addormentare dal canto di tante sirene? Eppure quelle parole del Vangelo sono fatte anche per noi… Gesù neanche oggi può chiederci qualcosa che non siamo in grado di fare. Ed insieme con l’esortazione non può non darci anche il modo di poter vivere secondo la sua parola. [...] Per essere vigilanti, per pregare sempre, occorre dunque essere nell’amore: amare cioè la sua volontà e ogni prossimo che ci metterà accanto. Oggi amerò. Così vigilerò e pregherò ogni momento. (Fonte: Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Cittá Nuova, 2017, pag. 634-636)

26/11/2022: Perseverare nell’essere misericordiosi.

26/11/2022:  Perseverare nell’essere misericordiosi. […]  Il dialogo perseverante e coraggioso non fa notizia come gli scontri e i conflitti, eppure aiuta discretamente il mondo a vivere meglio, molto più di quanto possiamo rendercene conto.[…]  Chiedo a Dio «di preparare i nostri cuori all’incontro con i fratelli al di là delle differenze di idee, lingua, cultura, religione; di ungere tutto il nostro essere con l’olio della sua misericordia che guarisce le ferite degli errori, delle incomprensioni, delle controversie; la grazia di inviarci con umiltà e mitezza nei sentieri impegnativi ma fecondi della ricerca della pace» (Fonte: vatican.va - Papa Francesco - Omelia nella S. Messa, Amman – Giordania (24 maggio 2014): Insegnamenti, II, 1 (2014), 593.)

25/11/2022: Proteggere gli indifesi.

25/11/2022:  Proteggere gli indifesi. […] Non ci sono piccoli, orfani, deboli, indifesi, feriti e delusi, disperati e abbandonati, che la convivialità eucaristica delle famiglie non possa nutrire, rifocillare, proteggere e ospitare.[…] (Fonte:  http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20151111_udienza-generale.html )

24/11/2022: Avere misericordia di noi stessi.

24/11/2022:  Avere misericordia di noi stessi. [...] Non mantenere nel cuore residui di giudizi, di risentimenti, dove possono covare l’ira e l’odio che ci allontanano dai fratelli. Veder ognuno come se fosse nuovo. Avendo in cuore, al posto del giudizio e della condanna, l’amore e la misericordia verso ciascuno, lo aiuteremo ad iniziare una vita nuova, gli daremo coraggio ogni volta per ricominciare.[...]

23/11/2022: Rispettare ogni prossimo.

23/11/2022:  Rispettare ogni prossimo. Giovanni Paolo II, parlando ai nostri giovani, diceva: (Voi) volete scrutare il cammino che bisogna percorrere per raggiungere un “mondo unito£, nella consapevolezza che tale “ideale” va facendosi “storia”. Davvero, questa sembra la prospettiva che emerge dai molteplici segni del nostro tempo: la prospettiva di un mondo unito. È la grande attesa degli uomini d’oggi. […] A tutti è domandato di educare la propria coscienza a sentimenti di rispettosa convivenza, di concordia, di fratellanza, giacché senza questi non è possibile attuare un vero cammino di unità e di pace.[...] (Fonte: Giovanni Paolo II, Con il Movimento dei Focolari nel Palazzo dello Sport, 31 marzo 1990, in «La Traccia», 3 (1990), pp. 323-324.)

22/11/2022: Essere cortesi.

22/11/2022:  Essere cortesi. […] Serve eleganza e cortesia per risalire la china. Rivoli di eleganza e sorgenti di cortesia per lottare contro l’ondata volgare. Mettendo in moto arguzia e gentilezza, sagacia e tolleranza.[…] (Fonte: Eleganza e cortesia - 11 FEBBRAIO 2017 di Michele Zanzucchi -  www.cittanuova.it )

21/11/2022: Credere nella misericordia di Dio.

21/11/2022:  Credere nella misericordia di Dio. […]  il mondo di oggi ha bisogno di misericordia, ha bisogno di compassione, ovvero di patire con. Siamo abituati alle cattive notizie, alle notizie crudeli e alle atrocità più grandi che offendono il nome e la vita di Dio. Il mondo ha bisogno di scoprire che Dio è Padre, che c’è misericordia, che la crudeltà non è la strada, che la condanna non è la strada, perché la Chiesa stessa a volte segue una linea dura, cade nella tentazione di seguire una linea dura, nella tentazione di sottolineare solo le norme morali, ma quanta gente resta fuori. Mi è venuta in mente quell’immagine della Chiesa come un ospedale da campo dopo la battaglia; è la verità, quanta gente ferita e distrutta! I feriti vanno curati, aiutati a guarire, non sottoposti alle analisi per il colesterolo. Credo che questo sia il momento della misericordia. [...] (Fonte: vatican.va - 2.12.2015 - Discorso di Papa Francesco all'apertura del Giubileo)

20/11/2022: Unire ciò che è diviso.

20/11/2022:  Unire ciò che è diviso. […]  «...unire ciò che è diviso, con mutue azioni ecclesiastiche, ovunque ciò sia possibile, affermando i punti comuni di fede e di governo, orientando così il dialogo teologico verso l’inizio di una comunità sana, sulle fondamenta della fede e della libertà di pensiero teologico ispirate dai nostri Padri comuni e presenti nelle diverse tradizioni locali».[...] (Fonte: vatica.va - Citazione del Patriarca Atenagora I al Phanar - © L'Osservatore Romano, 24-25 luglio 2017)

19/11/2022: Accompagnare il prossimo in difficoltà.

19/11/2022:   Accompagnare il prossimo in difficoltà. «Bisogna aiutare a scoprire che  una crisi superata non porta ad una relazione meno intensa, ma a migliorare , a sedimentare e a maturare il vino dell’unione.  Non si vive insieme per essere sempre meno felici, ma per imparare ad essere felici in modo nuovo , a partire dalle possibilità aperte da una nuova tappa». (Fonte:  www.vatican.va  - Papa Francesco - Amoris Laetitia)

18/11/2022: Ospitare i pellegrini.

18/11/2022:  Ospitare i pellegrini. […] Alloggiare i pellegrini è quindi un’opera di misericordia non tanto perché offre alle persone la possibilità di avere gratuitamente vitto e alloggio, risparmiando così il denaro del viaggio; la gratuità dell’ospitalità è la porta d’ingresso del valore dell’accoglienza dei pellegrini. Aprire le porte della propria casa ad un pellegrino significa condividere le esperienze di vita e di fede che spesso sono tralasciate durante le relazioni con amici, conoscenti e parenti frequentati abitualmente. (Fonte: it.zenit.org)

17/11/2022: Perdonare le offese.

17/11/2022:  Perdonare le offese. Dobbiamo riconoscere infatti che la misericordia non è il nostro forte; è il campo in cui si manca più spesso. La nostra natura, ferita dal peccato, è portata più a giudicare che a comprendere il nostro prossimo, più a respingerlo che ad accoglierlo, più a metterne in evidenza i difetti e le debolezze che a coprirle ed a nasconderle, più a ricordare i torti e le offese ricevute che a perdonare e a dimenticare. Ma se Gesù ci chiede di essere misericordiosi, vuol dire che egli ci assicura la sua grazia per riuscirvi. (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Commento alla Parola di vita: “Benevoli e Misericordiosi…” - Chiara Lubich)

16/11/2022: Consolare chi è afflitto.

16/11/2022:  Consolare chi è afflitto. [...] La carità verso il prossimo, invece, ha bisogno – e questa è una sua caratteristica – di manifestarsi in maniera concreta, come, ad esempio, dar da mangiare agli affamati; dar da bere agli assetati; vestire gli ignudi; alloggiare i pellegrini; visitare gli infermi; visitare i carcerati; seppellire i morti. O anche insegnare agli ignoranti; consigliare i dubbiosi; consolare gli afflitti; perdonare le offese; sopportare pazientemente le persone moleste. Per quanto riguarda questa carità verso il prossimo però, importantissimo è vedere cosa richiede,quali sono le sue esigenze.[...] (Fonte: Chiara Lubich - Mumbai, 14 gennaio 2003 (Somaiya College)L'annuncio di Dio Amore -  www.centrochiaralubich.org )

15/11/2022: Vestire gli ignudi.

15/11/2022:  Vestire gli ignudi. […] La luce si manifesta nelle “opere buone”. Essa risplende attraverso le opere buone che compiono i cristiani. Mi dirai: ma non solo i cristiani compiono opere buone. Altri collaborano al progresso, costruiscono case, promuovono la giustizia… Hai ragione. Il cristiano certamente fa e deve fare anche lui tutto questo, ma non è solo questa la sua funzione specifica. Egli deve compiere le opere buone con uno spirito nuovo, quello spirito che fa sì che non sia più lui a vivere in se stesso, ma Cristo in lui. [...] (Fonte: www.focolare.org - Vestire gli ignudi - Chiara Lubich)

14/11/2022: Esercitare il perdono.

14/11/2022:  Esercitare il perdono. […]  Oggi si parla spesso di perdono negato a chi ha commesso gravi crimini. Si chiede vendetta più che giustizia. Ma noi, dopo aver cercato in ogni modo di risarcire il danno, dobbiamo lasciare il campo al perdono, il solo in grado di sanare il trauma personale e sociale prodotto dal male. “Perdonate e vi sarà perdonato”. E allora, se abbiamo ricevuto qualsiasi offesa, qualsiasi ingiustizia, perdoniamo e saremo perdonati. Siamo i primi a usare pietà, ad esprimere compassione! Anche se sembra difficile e ardito, chiediamoci, di fronte ad ogni prossimo: come si comporterebbe sua madre con lui? È un pensiero che ci aiuterà a capire e a vivere secondo il cuore di Dio. (Fonte: Chiara Lubich, in Parole di Vita, Città Nuova, 2017, pag. 632/4)

13/11/2022: Essere perseveranti.

13/11/2022:  Essere perseveranti. [...] se sei cristiano non ti può bastare l’essere stato battezzato o qualche sporadica pratica di culto e di carità. Ti occorrerà crescere come cristiano. E ogni crescita, in campo spirituale, non può avvenire se non in mezzo alle prove, ai dolori, agli ostacoli, alle battaglie. C’è chi sa perseverare per davvero: è colui che ama. L’amore non vede ostacoli, non vede difficoltà, non vede sacrifici. E la perseveranza è l’amore provato. (…) Maria è la donna della perseveranza. Chiedi a Dio che ti accenda nel cuore l’amore per lui; e la perseveranza, in tutte le difficoltà della vita, ti verrà di conseguenza, e con essa avrai salvato l’anima tua.[...] (Fonte: Chiamati alla perseveranza - 18 settembre 2009 - Chiara Lubich)

12/11/2022: Pregare per gli altri.

12/11/2022:  Pregare per gli altri. […] Un solo Padre e noi tutti fratelli, pronti a perdonarci l’un l’altro, a portare i pesi gli uni degli altri, a stimarci a vicenda, a pregare l’uno per l’altro, a servirci gli uni gli altri. Amore che va e amore che viene, capace di informare ogni nostro atto, di creare comunità.[…] (Fonte: Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore – Fabio Ciardi – Ed. Città Nuova)

11/11/2022: Liberarsi da ogni risentimento.

11/11/2022:  Liberarsi da ogni risentimento. [...] pur nella difesa legittima della giustizia e della verità, non ci dimentichiamo mai che il primo nostro dovere, come cristiani, è di amare l'altro, cioè di avere verso di lui quell'atteggiamento nuovo, fatto di comprensione, di accoglienza e di misericordia che Gesù ha avuto verso di noi. In tal modo anche nel difendere le nostre ragioni, non spezzeremo mai il rapporto, non cederemo mai alla tentazione del risentimento o della vendetta. E, così facendo, quali strumenti dell'amore di Gesù, saremo in grado anche noi di portare a Dio il nostro prossimo. (Fonte: Centro Chiara Lubich -  Commento alla Parola di Vita: Se facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà grazia davanti a Dio - Città Nuova 1990/8, pagina 9)

10/11/2022: Ascoltare senza fretta.

10/11/2022:  Ascoltare senza fretta. […] ascoltare profondamente, senza fretta, le persone, per cercare di capire la loro vocazione, cosa Dio chiede loro, permettendo così che trovino il proprio posto nella comunità. Molti considerano ciò una perdita di tempo, mentre è un investimento incalcolabile. (Fonte: www.indaco-torino.net - Ascoltare quella voce - Chiara Lubich)

09/11/2022: Dare da mangiare agli affamati.

09/11/2022:  Dare da mangiare agli affamati. (…) Sulle opere di misericordia Chiara ritorna in diverse lettere inviate, fin dai primi tempi, a quanti si avvicinavano al Movimento. Fra le tante riportiamo ciò che scrive alla sua amica Anna esortandola a vivere in ogni attimo della sua giornata l’opera di misericordia che Dio le pone dinnanzi e di farlo anche nei confronti di se stessa, di Gesù dentro di lei: “Ricorda che alla fine della vita ti saranno chieste le 7+7 opere di Misericordia. Se quelle hai fatto, tutto hai fatto. E vorrei tu vivessi con noi l’attimo presente e nel presente l’opera di Misericordia che Dio ti richiede. Studi? = Istruisci l’ignorante. Ti si interroga (da una compagna?) = consigli un dubbioso. Mangi o dai da mangiare? = sfami gli affamati. (…) ecc. Tutte le 14 opere di Misericordia sono tali da risolvere ogni tua azione. E ogni tua azione può essere rivolta al Gesù che deve vivere e crescere in te e nel tuo prossimo.” (...) (Fonte: www.focolare.org - Chiara Lu

08/11/2022: Amare con cuore puro.

08/11/2022:  Amare con cuore puro. […] Avendo tutto donato, per amore, si è poveri, ossia si è vuoti, nulla, liberi, col cuore puro. Questa povertà, frutto dell’amore, diventa a sua volta sorgente d’amore: essendo vuoti di noi stessi, e quindi liberi, siamo in grado di accogliere pienamente, senza alcuna riserva, la volontà di Dio e di accogliere ogni sorella e fratello che ci passano accanto. A quanti vivono questa purezza di cuore e questa povertà di spirito, Gesù assicura il possesso del regno dei cieli: sono beati. [...] (Fonte: Commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita di novembre 2003)

07/11/2022: Essere compassionevoli.

07/11/2022:  Essere compassionevoli. […] siamo fratelli perché abbiamo un unico Padre, che è sempre alla ricerca dei suoi figli. Egli vuole entrare in rapporto con noi, ci chiama alle nostre responsabilità, ma allo stesso tempo il suo è un amore che si prende cura, che risana, che nutre. Un atteggiamento materno di compassione e tenerezza. (Fonte: www.focolare.org - PAROLA DI VITA - MARZO 2019 - Letizia Magri)

06/11/2022: Avere fiducia negli altri.

06/11/2022:  Avere fiducia negli altri. Costruire la pace attraverso la fiducia.... E' una proposta, questa, meravigliosa che testimonia quanto hanno in cuore gli esponenti delle varie religioni. Costruire la pace attraverso la fiducia… Vuol dire lavorare a conoscersi per scoprire il positivo che c'è in ciascuno; vuol dire ascoltarci e comprenderci. Vuol dire guardarci con amore, coprendo con la misericordia gli eventuali errori passati, e accettarci gli uni gli altri per costruire una base comune di rispetto, di stima e di fiducia reciproca. Da un messaggio di Chiara Lubich  alla Conferenza Mondiale delle Religioni per la Pace - Costruire la pace attraverso la fiducia

05/11/2022: Aiutare chi è in necessità.

05/11/2022:  Aiutare chi è in necessità. […] È attento l’amore, perché dimentico di sé. È premuroso l’amore, perché, scorta nell’altro una necessità, si fa in quattro per venirgli incontro. È essenziale l’amore, perché sa accostare il prossimo anche solo con un atteggiamento di ascolto, di servizio, di disponibilità.[...] ( Fonte: Dare per essere amore -  25 SETTEMBRE 2006 di Chiara Lubich -  www.cittanuova.it )

04/11/2022: Amare senza limiti.

  04/11/2022:  Amare senza limiti. Amiamo il fratello. I fratelli sono la nostra grande occasione. Non perdiamone una, durante tutto il giorno. Amiamo quelli che siamo soliti prendere in considerazione, perché li vediamo fisicamente accanto a noi. Amiamo quelli che magari sfuggono alla nostra osservazione: coloro ad esempio di cui parliamo o si parla, che ricordiamo, o per i quali preghiamo; coloro di cui veniamo a conoscere qualche notizia sul giornale, o alla TV; quelli che ci scrivono o ai quali scriviamo; coloro ai quali è destinato il lavoro che ci occupa giorno per giorno... Amiamo i vivi e quelli che non sono più qui sulla terra. (Fonte: Chiara Lubich - Amare senza limiti)

03/11/2022: Accogliere ogni prossimo.

03/11/2022:  Accogliere ogni prossimo. La capacità di accogliere l’altro fa parte del Dna di ogni persona, come creatura che porta impressa in sé l’immagine del Padre misericordioso, anche quando la fede cristiana non si è ancora accesa o si è affievolita. È una legge scritta nel cuore umano, che la Parola di Dio mette in luce e valorizza, da Abramo, fino alla sconvolgente rivelazione di Gesù: «Ero forestiero e mi avete accolto». (Fonte: www.focolare.org - Letizia Magri)

02/11/2022: Visitare che è infermo.

02/11/2022:  Visitare che è infermo. […]  sin dai primi anni del Movimento le cosiddette opere di misericordia sono state per noi, come ci suggeriva il Vangelo, condizione imprescindibile per un buon esame finale, e dunque per una buona conclusione del Santo Viaggio della vita. Con questo nostro collegamento vorrei suggerirvi di prendere in considerazione una di queste opere, di averla a cuore in modo particolare, di interessarsi ad essa, di aiutarla a svilupparsi, di incrementarla con qualche mezzo a voi possibile, di sentirvi corresponsabili di essa. (Fonte: Chiara Lubich: amare con le opere)

01/11/2022: Compiere con gioia opere di misericordia.

01/11/2022: Compiere con gioia opere di misericordia. [...] Ai Romani, l'Apostolo si preoccupa di indicare come nella comunità devono essere vissuti i doni ricevuti da Dio: «Chi dà, lo faccia con semplicità; chi presiede lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, lo faccia con gioia» (Rm 12, 8). (Fonte: LA CULTURA DEL DARE - Vera Araujo - Nuova Umanità - XXI (199915) 125, 489-510)