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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

31/12/2023: Esprimere la nostra gratitudine.

  31/12/2023:  Esprimere la nostra gratitudine. Buona fine dell'anno, abbiamo l'occasione per fare un atto d'amore e 'riscattare' tutto l'anno. La gratitudine raggiunge la sua pienezza quando ci porta non solo a voler ringraziare chi ci ha donato qualcosa, ma anche quando, nutriti dalle benedizioni ricevute, ci rivolgiamo anche ad altri, desiderosi di dare a nostra volta gratuitamente, moltiplicando così la linfa della gratitudine. La gratitudine è un bene insostituibile non solo in famiglia ma per l’intera società. Infatti, come sottolinea l’economista Luigino Bruni, neanche il denaro, nonostante i molti tentativi, è mai riuscito a farle da sostituto. (FONTE: CITTÀ NUOVA - La gratitudine favorisce il benessere - 10 MAGGIO 2019 di Chiara Spatola)

30/12/2023: Rivestirsi di carità.

  30/12/2023:  Rivestirsi di carità. Buona giornata. La carità si mantiene con la verità e la verità è misericordia pura, della quale dobbiamo essere rivestiti da capo a piedi per poterci dire cristiani». (Da: Chiara Lubich,  “La dottrina spirituale”, Città Nuova, Roma 2006, pp. 159-160)

29/12/2023: Andare controcorrente.

  29/12/2023:  Andare controcorrente. Buona giornata. Il mondo t’investe come un fiume in piena e tu devi camminare contro corrente. Il mondo per il cristiano è una fitta boscaglia nella quale bisogna vedere dove mettere i piedi. E dove vanno messi? In quelle orme che Cristo stesso ti ha segnato passando su questa terra: sono le sue parole. (Fonte: Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Cittá Nuova, 2017, pag 110-112)

28/12/2023: Rispettare la dignità dell’altro.

  28/12/2023:  Rispettare la dignità dell’altro. Buona giornata. La cura del prossimo, della casa comune, la crescita dello «sviluppo umano integrale, sono un richiamo a cercare modelli di sviluppo che non mortifichino la dignità dell’uomo a vantaggio del profitto, ma che favoriscano la crescita di entrambi. Infatti, tutto è in relazione, e la cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti degli altri». (Fonte: Laudato Sii, Papa Francesco (LS 10)

27/12/2023: Abbattere l’indifferenza.

  27/12/2023:  Abbattere l’indifferenza. Buona giornata. Quando nessuno ti capirà e vedrai svanire tutte le tue speranze nell'indifferenza del mondo, vieni a me: Io sono la giustificazione. Quando ti giudichi incompreso da coloro che ti circondano e senti in loro l'indifferenza, avvicinati a me: io sono la luce i cui raggi illuminano la purezza delle tue intenzioni e la nobiltà dei tuoi sentimenti. (Fonte: qumram2.net - Rubens Costa Romanelli, O Primado do Espírito)

26/12/2023: Essere credibili.

  26/12/2023:  Essere credibili. Felice Santo Stefano. Per essere credibili dovremmo diventare “esperti” del Vangelo, un “Vangelo vivo”. Solo allora potremo esserne testimoni con la vita e insegnarlo con la parola. (Fonte: www.focolare.org - Commento alla Parola di vita di Febbraio 2002 - Chiara Lubich)

25/12/2023: Essere famiglia per l’altro.

  25/12/2023:  Essere famiglia per l’altro. Buon Natale. Chiara afferma: “Se dovessi lasciare in testamento un'eredità, lascerei a tutti Gesù in mezzo. Amatevi a vicenda come Gesù ci ha amati, siate pronti a morire l'uno per l'altro, siate una famiglia. Questo, direi, basta, è tutto qua”. (Fonte: www.focolare.org - Siate una famiglia)

24/12/2023: Aprire il cuore all’Amore.

  24/12/2023:  Aprire il cuore all’Amore. Buona vigilia di Natale […]  Credere è scoprire di essere amati da Dio, è aprire il cuore alla grazia e lasciarsi invadere dal suo amore, è affidarsi totalmente a questo amore rispondendo all’amore con l’amore. Se tu ami, Dio entra in te e testimonia dentro di te lui stesso. Lui dà un modo tutto nuovo di guardare la realtà che ci circonda. La fede ci fa vedere gli avvenimenti con i suoi stessi occhi, fa scoprire il disegno che egli ha su di noi, sugli altri, sulla creazione intera. (Fonte: www.focolare.org - Commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita del mese di Aprile 2002)

23/12/2023: Vincere l’orgoglio.

  23/12/2023:  Vincere l’orgoglio. Buon fine settimana. […] «Quante volte», dice, «l’orgoglio è stato il vero ostacolo alla comunione! I Magi hanno avuto il coraggio di lasciare a casa prestigio e reputazione, per abbassarsi nella povera casetta di Betlemme; così hanno scoperto “una gioia grandissima”. Abbassarsi, lasciare, semplificare: chiediamo a Dio stasera questo coraggio, il coraggio dell’umiltà, unica via per arrivare ad adorare Dio nella stessa casa, attorno allo stesso altare». (Fonte: www.famigliacristiana.it - 25/01/2022  Francesco nella Basilica di San Paolo presiede i Vespri a conclusione della Settimana di preghiera per l'unità)

22/12/2023: Portare gioia.

  22/12/2023:  Portare gioia. Buona giornata. […] abbiamo affetto nel cuore da dare, cordialità da esternare, gioia da comunicare; abbiamo tempo da mettere a disposizione, preghiere, ricchezze interiori da mettere in comune; abbiamo a volte cose, libri, vestiti, automezzi, soldi… Doniamo senza troppi ragionamenti. [...] Chi ne guadagnerà, crediamolo, saremo proprio noi, perché al posto del poco o molto che abbiamo donato, avremo in cambio la pienezza della gioia e della comunione con Dio.[...] (FONTE: CITTÀ NUOVA - MENSILE CARTA E DIGITALE - “Chiunque di voi.. “ 22 AGOSTO 2004 di Chiara Lubich)

21/12/2023: Essere fiduciosi.

  21/12/2023:  Essere fiduciosi. Buona giornata. […] Perché il regno di Dio appartiene a chi assomiglia ad un bambino? Perché il bambino si abbandona fiducioso al padre e alla madre: crede al loro amore. Quando è nelle loro braccia si sente sicuro, non ha paura di niente. Anche quando attorno a sé avverte che c’è un pericolo, gli basta stringersi ancora più forte al papà o alla mamma, e subito si sente protetto. A volte lo stesso papà sembra porlo in posizioni difficili, per rendere più emozionante un salto, ad esempio. Anche allora il bambino si lancia fiducioso. È così che Gesù vuole il discepolo del regno dei cieli. Il cristiano autentico, come il bambino, crede all’amore di Dio, si getta in braccio al Padre celeste, pone in lui una fiducia illimitata; niente gli fa più paura perché non si sente mai solo. Anche nelle prove crede all’amore di Dio, crede che tutto quello che succede è per il suo bene. Ha una preoccupazione? La confida al Padre e con la fiducia del bambino è sicuro che

20/12/2023: Offrire a Dio ogni nostra azione.

  20/12/2023:  Offrire a Dio ogni nostra azione. Buona giornata. […]  Come fare a pregare continuamente , specialmente quando ci troviamo nel vortice del vivere quotidiano? Ci può aiutare l’offrire a Dio ogni azione, accompagnandola con un: Per te, Gesù; o, nelle difficoltà, Che importa? Amarti importa. Così tutto trasformeremo in un atto d’amore. E la preghiera sarà continua, perché continuo sarà l’amore. (FONTE: CITTÀ NUOVA - MENSILE CARTA E DIGITALE“: Pregate continuamente” (1 Tess 5,17) - 29 DICEMBRE 2007 di Chiara Lubich)

19/12/2023: Ringraziare per il bene ricevuto.

  19/12/2023:  Ringraziare per il bene ricevuto. Buona giornata. Certe volte viene da pensare che stiamo diventando una civiltà delle cattive maniere e delle cattive parole, come se fossero un segno di emancipazione. Le sentiamo dire tante volte anche pubblicamente. La gentilezza e la capacità di ringraziare vengono viste come un segno di debolezza, a volte suscitano addirittura diffidenza. Questa tendenza va contrastata nel grembo stesso della famiglia. Dobbiamo diventare intransigenti sull'educazione alla gratitudine, alla riconoscenza: la dignità della persona e la giustizia sociale passano entrambe da qui. Se la vita famigliare trascura questo stile, anche la vita sociale lo perderà. La gratitudine, poi, per un credente, è nel cuore stesso della fede: un cristiano che non sa ringraziare è uno che ha dimenticato la lingua di Dio. Sentite bene: un cristiano che non sa ringraziare è uno che ha dimenticato la lingua di Dio. Ricordiamo la domanda di Gesù, quando guarì dieci lebbrosi

18/12/2023: Essere tessitori di pace.

  18/12/2023:  Essere tessitori di pace. Buona settimana. […] essere "tessitori di pace" seguendo l'esempio di Gesù significa vivere una vita basata sull'amore e sulla promozione della pace in ogni aspetto delle nostre relazioni e azioni, contribuendo così a costruire un mondo migliore e di pace.

17/12/2023: Dare tempo all’ascolto.

  17/12/2023:  Dare tempo all’ascolto. Buona domenica. Ascoltare e stare vicino a chi soffre è un modo concreto di mettere in pratica il comandamento di Gesù di amare il prossimo come se stessi. È un atto di empatia e compassione che richiede di mettere da parte i nostri interessi e preoccupazioni personali per concentrarsi sul benessere degli altri. Inoltre, il silenzio rappresenta la necessità di ascoltare veramente e senza distrazioni, offrendo uno spazio sicuro, a chi soffre, di esprimere i propri sentimenti e pensieri; si rivela un modo potente di testimoniare rispetto e attenzione.

16/12/2023: Superare gli ostacoli.

  16/12/2023:  Superare gli ostacoli. Buon fine settimana. “Carissimi giovani, non lasciatevi fermare dalle difficoltà che senz’altro ci sono e che sempre ci saranno, ma fate dell’ostacolo stesso una pedana di lancio per un amore più grande, più profondo, più vero!” (Fonte: www.focolare.org - Messaggio di Chiara Lubich alla VII Settimana Mondo Unito - 2003)

15/12/2023: Farsi prossimi.

  15/12/2023:  Farsi prossimi. Buona giornata. Superare le barriere, non avere paura! È la strada della prossimità fraterna, che trasmette la presenza del Risorto agli uomini e alle donne del nostro tempo, a partire dai poveri, dagli ultimi, dagli scartati; lavorando insieme alle persone di buona volontà per la promozione della giustizia e della pace. […] (Fonte: www.focolare.org - Discorso di Papa francesco ai Membri dell'Assemblea Generale del Movimento dei focolari- 7 febbraio 2021)

14/12/2023: Abbattere le barriere.

  14/12/2023:  Abbattere le barriere. Buona giornata. […]  Non siamo soli al mondo: abbiamo un Padre e gli dobbiamo assomigliare. Non solo, ma Dio ha diritto a questo nostro comportamento perché, mentre noi gli eravamo nemici, eravamo ancora nel male, Lui ci ha amato per primo, mandandoci suo Figlio, che morì in quella terribile maniera per ciascuno di noi. […] Forse conviene che anche noi sistemiamo qualche situazione, tanto più che saremo giudicati da come noi giudichiamo gli altri. Siamo noi, infatti, a dare in mano a Dio la misura con la quale Egli deve misurarci. Non gli chiediamo forse: “Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori”? Dunque, amiamo il nemico! Solo agendo così, si possono aggiustare disunità, abbattere barriere, costruire la comunità. E’ grave? E’ penoso? Non ci lascia dormire al solo pensarlo? Coraggio. Non è la fine del mondo: un piccolo sforzo da parte nostra, poi il 99% lo fa Dio e… nel nostro cuore un fiume di gioia. (Fonte: Chiara

13/12/2023: Essere miti di cuore.

  13/12/2023:  Essere miti di cuore. Buona giornata. […] Per sapere come vivere questa Parola di vita basterebbe guardare come è vissuto Gesù, Lui che ha detto: “Imparate da me che sono mite ed umile di cuore” . Alla sua scuola la mitezza appare come una qualità dell’amore. L’amore vero, quello che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori, è infatti “gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé” . Sì, chi ama non si agita, non ha fretta, non offende, non ingiuria. Chi ama si domina, è dolce, è mite, è paziente. L’”arte di amare” traspare da tutto il Vangelo. (Fonte: www.focolare.org - Commento alla Parola di vita: Beati i miti… Novembre 2005 - Chiara Lubich)

12/12/2023: Vivere nell’amore.

  12/12/2023:  Vivere nell’amore. Buona giornata. Vivere nell’amore per morire nell’amore. Chiara, il 19 luglio, scriveva: “Eletto era così buono, così umile che apparteneva più a Dio che a noi ed Egli, forse per questo, se lo è preso. Ora è con Gesù che ha amato, con Maria e con i nostri che sono in Paradiso e, da ultimo che si sentiva, è diventato il primo. Dio mio, che abisso questa vita e questa morte che ognuno di noi deve affrontare! Dacci di vivere nell’amore per poter morire nell’amore. Eletto ha fatto – come ultimo atto – un atto d’amore. Vuol dire che c’era abituato, perché altrimenti, in quei momenti, non si può pensare che a sé. Eletto nostro, prega in cielo ora per noi che preghiamo per te. Siamo certi che Dio, amandoti, ti ha colto nel momento buono. Tu Lo hai amato nella tua vita; non avevi che Lui e Maria. Sei giunto dove pur noi dobbiamo venire. Facci la strada, Eletto, e preparaci il posto (…). Ora tu che vedi quello che vale, come del resto t’eri abituato quaggiù, ai

11/12/2023: Salvaguardare il creato.

  11/12/2023:  Salvaguardare il creato. Buona settimana. La nostra casa è in pericolo e la gravità della crisi ecologica che stiamo vivendo necessita di una via da percorrere per il bene comune. Scavare in profondità, fino a giungere all’essenza di ciascuna fede, è il modo per scoprire, con meraviglia, di essere uniti nel creato. È il modo di ritrovarci, nella bellezza della diversità, come fratelli che vivono sotto lo stesso tetto. Ristabilire l’ordine con il creato “è alla base dei precetti buddisti”  dice Wasan Jompakdee, Membro cofondatore ed ex Segretario Generale della Fondazione Dhammanaat per la Conservazione e lo Sviluppo Rurarale in Thailandia. Nel raccontare l’opera intrapresa da Phra Ajahn Pongsak Techadhammo, monaco fondatore, racconta: “Circa trent’anni fa egli iniziò ad osservare la perdita di alberi e di terreno sulle montagne della Thailandia settentrionale. I bacini idrici d’alta quota che alimentavano i torrenti e i fiumi sottostanti venivano danneggiati, causando il

10/12/2023: Condividere con l’altro.

  10/12/2023:  Condividere con l’altro. Buona domenica. «È il tempo della nostra responsabilità oggi: il carisma dell’unità, che porta a condividere, ci mette nel cuore del tempo». (Fonte: www.focolare.org - Congresso dei Volontari  dell'Italia - 2016)

09/12/2023: Pregare per chi è solo.

  09/12/2023:  Pregare per chi è solo. Buon fine settimana. Signore, dammi tutti i soli… Ho sentito nel mio cuore la passione che invade il tuo per tutto l’abbandono in cui nuota il mondo intero. Amo ogni essere ammalato e solo: anche le piante sofferenti mi fanno pena…, anche gli animali soli. Chi consola il loro pianto? Chi compiange la loro morte lenta? E chi stringe al proprio cuore il cuore disperato? Dammi, mio Dio, d’esser nel mondo il sacramento tangibile del tuo Amore, del tuo essere Amore: d’esser le braccia tue che stringono a sé e consumano in amore tutta la solitudine del mondo. (Scritto dal 1 settembre 1949, in Chiara Lubich, La dottrina spirituale, Mondadori, Milano 2001, pag 124; Città Nuova, Roma 2006, pag 135.)

08/12/2023: Essere poveri di spirito.

  08/12/2023:  Essere poveri di spirito. Buona giornata. […]  cosa significa essere “poveri in spirito”? Significa essere staccati dai beni e dalle cose che possediamo, dalle creature, da noi stessi… In una parola vuol dire posporre nel nostro cuore tutto quanto ci impedisce di aprirci a Dio facendo la sua volontà e al nostro prossimo col farci uno con lui per amarlo come si deve, disposti anche a lasciare tutto: padre, madre, “campi” e patria, se questo Dio ci chiede. Essere “poveri in spirito” significa porre la nostra fiducia non nelle ricchezze, ma nell’amore di Dio e nella sua provvidenza. Spesso siamo “ricchi” di preoccupazioni per la salute, di trepidazioni per i nostri parenti, di apprensione per un certo lavoro, di incertezze sul come comportarci, di paure per il futuro… Tutto ciò può bloccare la nostra anima e chiuderla su se stessa, impedendole di aprirsi a Dio e ai fratelli. Ebbene, proprio in questi momenti di sospensione il “povero in spirito” crede all’amore di Dio, e ge

28/01/2024: Essere pazienti.

28/01/2024:  Essere pazienti. Buona domenica. [...] Il nostro equilibrio non è quiete soltanto, né moto soltanto, né miscuglio dei due. È da paragonarsi a una corda tesa e tirata da ambo le parti da uguali forze. Se uno per impazienza trascura la presenza di Dio dentro la sua anima, la sua vita – anche se appare carità fraterna – è una carità frivola, leggera, superficiale e pericolosa, perché non poggia sulla Roccia: non è quindi carità. Quest’anima appare come una trottola. Se invece una persona è rattrappita su se stessa, senza l’amore, è morta. L’anima che ha il vero amore è come Maria, la Mamma celeste, tutta presa dal suo Dio, dal solo Dio, che trovò in sé nel raccoglimento della sua vita prima dell’Annunciazione, nella volontà di Dio manifestata dall’angelo, in Gesù Bambino, nella Croce, in san Giovanni, nel richiamo lassù all’Assunzione. Dio tutto per lei, perché sempre possedette l’anima sua con la pazienza. (Fonte:  www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich - Equilibrio divi

07/12/2023: Cercare la volontà di Dio.

  07/12/2023:  Cercare la volontà di Dio. Buona giornata. «Dunque fare la volontà di Dio non significa solo “rassegnazione”, come spesso s’intende, ma la più grande avventura divina che possa toccare a una persona: quella di seguire non la propria meschina volontà, non i propri limitati progetti, bensì Dio, e realizzare il disegno che egli ha per ogni suo figlio; disegno divino, impensabile, ricchissimo. E il far la volontà di Dio è stata per noi la scoperta d’una via di santità fatta per tutti. La volontà di Dio, infatti, giacché la può vivere ognuno, in qualsiasi luogo, situazione o vocazione si trovi, può essere la carta d’accesso delle folle alla santità. Fare la volontà di Dio per amarlo è divenuto il secondo cardine della nostra spiritualità dell’unità». (Fonte:  https://www.focolare.org/chiara-lubich/spiritualita-dellunita/volonta-di-dio/ )

06/12/2023: Essere generosi.

  06/12/2023:  Essere generosi. Buona giornata. Tante volte ho sentito dire: "Sono stanco di essere generoso!", in genere dopo una delusione oppure a causa di una mancata riconoscenza. Sarà giusto pensare così? Cerco di rispondere a tutti i miei dubbi imparando da Gesù. Di Lui si dice nel Vangelo: "Avendo amato i suoi che erano nel mondo li amò fino alla fine." (Gv 13,1) Cioè, la vera generosità non si stanca mai, ama fino in fondo. Quando la giustizia si fa necessaria, la generosità la rende soave e quando predomina l'ingiustizia, la generosità si moltiplica. Essere generosi è amare sempre. Essere generosi è amare subito. Essere generosi è amare con gioia. Apolonio Carvalho Nascimento

05/12/2023: Prestare attenzione al prossimo.

  05/12/2023:  Prestare attenzione al prossimo. Buona giornata. […] Chiara ci ha sempre incoraggiato sia ad avere fiducia nell'amore di Dio, sia anche a non chiuderci nei momenti di paura, di incertezza, per avere attenzione a chi magari era in uno stato di sofferenza o di difficoltà.  Penso che siamo messi nelle condizioni, ora più che mai, di avere questa attenzione per il prossimo. (Fonte: vatica.va - Intervista ad Anna Maria Rossi nel Centenario della nascita di Chiara Lubich)

04/12/2023: Affidarsi a Dio.

  04/12/2023:  Affidarsi a Dio. Buona settimana. Nella fede, l’uomo mostra chiaramente di non contare su se stesso ma di affidarsi a Chi è più forte di lui. E così, non facendo calcolo sulle proprie forze, si rivolge a Dio dal quale egli attende ogni cosa. E gli consente con ciò di operare. (Fonte: CHIARA LUBICH, Parole di Vita, Città Nuova, 2017)

03/12/2023: Essere vigili nell’amore.

  03/12/2023:  Essere vigili nell’amore. Buona domenica. Quando si ama una persona, il cuore vigila sempre attendendola e ogni minuto che passa senza di lei è in funzione di lei. Vigila bene chi ama. È dell’amore vigilare. Per essere vigilanti, per pregare sempre, occorre dunque essere nell’amore: amare cioè la sua volontà e ogni prossimo che ci metterà accanto. Oggi amerò. Così vigilerò e pregherò ogni momento. (Fonte: Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Cittá Nuova, 2017, pag. 634-636)

02/12/2023: Puntare all’essenziale.

  02/12/2023:  Puntare all’essenziale. Buon fine settimana. “Un buon educatore punta all’essenziale. Non si perde nei dettagli, ma vuole trasmettere ciò che veramente conta perché il figlio o l’allievo trovi il senso e la gioia di vivere.” Papa Francesco

01/12/2023: Essere sempre lieti.

01/12/2023: Essere sempre lieti. Buona giornata. […] Il motivo di questa gioia è dunque la vicinanza di Dio, che si è fatto uno di noi. Ed è questo che intendeva san Paolo quando scriveva ai cristiani di Filippi: «Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!» (Fil 4,4-5). La prima causa della nostra gioia è la vicinanza del Signore, che mi accoglie e mi ama. E infatti dall’incontro con Gesù nasce sempre una grande gioia interiore.[...] (Fonte: www.avvenire.it/chiesa/pagine/giornata-gioventu )