martedì 21 ottobre 2025

21/10/2025: Non perdere la cordialità.

21/10/2025: Non perdere la cordialità.

La gioia del cristiano non è il semplice ottimismo, o la sicurezza del benessere materiale, o l’allegria di chi è giovane e in buona salute. È piuttosto frutto dell’incontro personale con Dio nel profondo del cuore. Da questa gioia, dice ancora Paolo, nasce la capacità di accogliere gli altri con cordialità, la disponibilità ad avere tempo da dedicare a chi abbiamo intorno.

(Fonte: Commento alla Parola di vita: «Siate sempre lieti nel Signore». - Letizia Grita Magri)

lunedì 20 ottobre 2025

20/10/2025: Prediligere i più bisognosi.

20/10/2025: Prediligere i più bisognosi.

[…]  «Prendiamo un impegno concreto, anche piccolo, che si adatti alla nostra situazione di vita, e portiamolo avanti. Ad esempio: posso telefonare a quella persona sola, visitare quell’anziano o quel malato, fare qualcosa per servire un povero, un bisognoso».

Papa Francesco - www.focolaritalia.it

domenica 19 ottobre 2025

19/10/2025: Tessere relazioni fraterne.

19/10/2025: Tessere relazioni fraterne.

[…] Di fronte alle incessanti guerre, ai conflitti, alle violenze e alle ingiustizie imperanti, il “Time-out” vuole tessere intorno al mondo una fitta rete di pace con migliaia di “nodi-persone” che tutti i giorni, alle ore 12.00 di ogni fuso orario, si fermano per un minuto di silenzio, di preghiera o riflessione sulla pace.

(Fonte: http://livingpeaceinternational.org/it/il-progetto.html)

sabato 18 ottobre 2025

18/10/2025: Attenzione delicata al prossimo.

18/10/2025: Attenzione delicata al prossimo.

Essere delicati con il prossimo, nella spiritualità dell'Unità, significa vivere un amore incondizionato e pratico, che va oltre ogni distinzione, per costruire un mondo di pace e unità, dove ogni individuo è amato e considerato un'unica famiglia umana.
www.focolare.org

venerdì 17 ottobre 2025

17/10/2025: Donare un sorriso.

17/10/2025: Donare un sorriso.

Quel sorriso da donare, quel lavoro da svolgere, quella macchina da guidare, quel pasto da preparare, quell'attività da organizzare, quella lacrima da versare per il fratello o la sorella che soffre, quello strumento da suonare, quell'articolo o lettera da scrivere, quell'avvenimento lieto da condividere festosamente, quel vestito da ripulire… Se lo facciamo per amore, tutto, tutto può diventare preghiera.

(Fonte: www.focolare.org - Commento alla Parola di vita Dicembre 2000:  Chiara Lubich)

giovedì 16 ottobre 2025

16/10/2025: Essere ricchi di misericordia.

16/10/2025: Essere ricchi di misericordia.

per un miracolo divino (quei miracoli che succedono ogni volta che s’accende un carisma dello Spirito su questa terra) anche il nostro piccolo cuore poteva affermare d’esser ricco di misericordia. E, come si sa, amare i prossimi non significava per noi semplicemente farsi uno con loro fino a portarli a Dio. Significava coinvolgerli nella nostra rivoluzione d’amore, nel nostro stesso ideale.

Chiara Lubich: “Prendere l’iniziativa” - 16 Mag 2015 | Chiara Lubich, Chiesa, Spiritualità

mercoledì 15 ottobre 2025

15/10/2025: Gentilezza.

15/10/2025: Gentilezza.

“La pratica della gentilezza non è un particolare secondario né un atteggiamento superficiale o borghese” [...] “Dal momento che presuppone stima e rispetto, quando si fa cultura in una società trasforma profondamente lo stile di vita, i rapporti sociali, il modo di dibattere e di confrontare le idee. Facilita la ricerca di consensi e apre strade là dove l’esasperazione distrugge tutti i ponti”.

(Fonte: Agenzia SIR - 4.10.2020 - Papa Francesco)

martedì 14 ottobre 2025

14/10/2025: Non fermarsi alle apparenze.

14/10/2025: Non fermarsi alle apparenze.

[...] tutto dipende con quale “occhio” guardiamo le persone. Se vedo con l’occhio del cuore, che è l’occhio dell’Amore, non ci fermeremo alle apparenze, coglieremo invece la realtà più profonda che si cela in ogni essere umano. E dallo sguardo del cuore procede l’agire, la qualità della relazione, il farsi prossimi, vicini all’altro.

Cfr. Vicinanza, lo stile di Dio nella vita e nel pensiero di Chiara Lubich, A cura di Povilus J. e Ciccarelli L., Città Nuova Editrice, Roma, p. 5.

lunedì 13 ottobre 2025

13/10/2025: Segni di speranza.

13/10/2025: Segni di speranza.

“Be a sign of Hope – Essere segni di speranza”. Proporre cioè ai nostri amici un’ esperienza di Vangelo vissuto, con durata di qualche giorno, avendo come scopo quello di essere costruttori di frammenti di fraternità in località particolarmente segnate da una cultura mafiosa: sperimentare quindi tutti insieme come potrebbe essere la società se tutti vivessero la fraternità.

(Fonte: Segni di speranza: cambiare è possibile  - 13 ottobre 2007 - Giovani per un Mondo Unito - www.focolare.org)

domenica 12 ottobre 2025

12/10/2025: Non cedere allo scoraggiamento.

12/10/2025: Non cedere allo scoraggiamento.

[…] «Bisogna andare avanti con coraggio – ha detto Maria Voce ai giovani -. Bisogna cancellare le parole “disperazione”, perché insieme non si è soli, e “scoraggiamento”, perché scoraggiarsi non è degno del popolo napoletano, che anche se è stato soggiogato da altri popoli, è sempre stato capace di mettersi alla pari con loro grazie al suo coraggio».

(Fonte: Maria Emmaus Voce - Chiara Lubich, donna del dialogo - 26 novembre 2013)

sabato 11 ottobre 2025

11/10/2025: Essere lievito di comunione.

11/10/2025: Essere lievito di comunione.

[...] Un solo popolo cristiano si compone, in certo modo, sin d’ora, lievito per la piena comunione tra le Chiese. So, anche per esperienza, che, se noi tutti vivremo così, ci saranno frutti eccezionali. Si avrà soprattutto un particolare effetto: vivendo assieme questi diversi aspetti del nostro cristianesimo, avvertiremo di formare, sin d’ora, in certo modo, un solo popolo cristiano che potrà essere un lievito per la piena comunione tra le Chiese. Sarà quasi l’attuarsi di un altro dialogo, dopo quello della carità, quello teologico e della preghiera: un dialogo della vita, il dialogo del popolo di Dio.

Intervento di Chiara Lubich alla preghiera ecumenica di inizio Avvento - Augsburg, Chiesa di Sant'Anna, 29 novembre 1998

venerdì 10 ottobre 2025

10/10/2025: Vincere la fatica di cambiare.

10/10/2025: Vincere la fatica di cambiare.

[…] E ciò, se sappiamo leggere al di là della trama delle varie personali sofferenze, l’amore di Dio per ognuno di noi, è stupendo e ci invoglia ad affezionare a questo nostro Gesù Abbandonato, ad abbracciarlo, come facevano i santi, ad attendere di vederlo in noi trasfigurato da una risurrezione tutta nostra, dato che il “Gesù” in me è anch’egli diverso dal “Gesù” del mio fratello. Non rinchiudersi in se stessi nei momenti di prova, ma uscire verso gli altri. Questo gesto di amore libera dal peso e apre strade nuove.

Non evitare la croce, ma viverla come luogo di incontro con Dio e di rinascita per sé e per gli altri.

Chiara Lubich, In cammino col Risorto, Città Nuova, Roma, 1987

giovedì 9 ottobre 2025

09/10/2025: Apertura alle sorprese di Dio.

09/10/2025: Apertura alle sorprese di Dio.

E di Dio diciamo che è il Dio delle sorprese perché Lui ci ha amati per primo e ci aspetta con una sorpresa. Dio ci sorprende.. Lasciamoci sorprendere da Dio![...]

(Fonte: www.vatican.va - Incontro con i giovani e Papa Francesco - Campo sportivo dell’Università Santo Tomas di Manila - Domenica, 18 gennaio 2015)

mercoledì 8 ottobre 2025

08/10/2025: Esprimere la nostra gratitudine.

08/10/2025: Esprimere la nostra gratitudine.

La gratitudine raggiunge la sua pienezza quando ci porta non solo a voler ringraziare chi ci ha donato qualcosa, ma anche quando, nutriti dalle benedizioni ricevute, ci rivolgiamo anche ad altri, desiderosi di dare a nostra volta gratuitamente, moltiplicando così la linfa della gratitudine. La gratitudine è un bene insostituibile non solo in famiglia ma per l’intera società. Infatti, come sottolinea l’economista Luigino Bruni, neanche il denaro, nonostante i molti tentativi, è mai riuscito a farle da sostituto.

(FONTE: CITTÀ NUOVA - La gratitudine favorisce il benessere - 10 MAGGIO 2019 di Chiara Spatola)

martedì 7 ottobre 2025

07/10/2025: Pregare.

07/10/2025: Pregare.

Quando abbiamo qualche preoccupazione o vogliamo pregare per qualcuno, o per qualche intenzione che ci sta molto a cuore, vorremmo pregare con molta fede, perché Gesù dice: "Qualunque cosa chiederete con fede, la otterrete", ma avvertiamo tutta la nostra piccolezza, la nostra fragilità, la nostra fatica nella fede. Allora possiamo rivolgerci a qualcuno, invitandolo a pregare con noi e per le intenzioni che portiamo nel cuore, cercando di mettere in pratica ciò che Gesù ci indica: "se due vi mettete d'accordo per chiedere". Questo possiamo farlo con tante persone: amici, giovani, bambini, ammalati, con la comunità raccolta nella messa domenicale; possiamo metterci in contatto con le Suore di clausura o con altri consacrati e soprattutto coi bambini e i malati. Tutto questo dà molto conforto, forza, speranza. Davvero il Signore ascolta la preghiera fatta con perseveranza, nella carità e nella concordia.[...]

(Fonte: Pregare con Fede assieme agli altri - www.quram2.net)

lunedì 6 ottobre 2025

06/10/2025: Donarsi.

06/10/2025: Donarsi.

La tristezza entrava. come nembo di caligine, nelle anime, quando si mettevano a contemplare sé. Per liberarsi da quella fascinazione necroforica, le anime erano esortate a gittarsi ad amare: gittarsi fuori dal proprio egoismo tubolare e donarsi a Dio nel servizio al fratello. E servire è amare: amare è farsi uno."

(Fonte: Scrive Igino Giordani in ‘Erano tempi di guerra’…Ed. Città Nuova)

domenica 5 ottobre 2025

05/10/2025: Abbandonarsi nell’abbraccio del Padre.

05/10/2025: Abbandonarsi nell’abbraccio del Padre.

[…] secondo altri santi bisogna "abbandonarsi", che è un po' come arrendersi, abbandonarsi alla...: "Quello che succede, succede; la mia vita sarà, da qua a quando parto per il Paradiso, tutta una resa alla volontà di Dio, tutto un abbandono alla volontà di Dio, nelle braccia del Padre."

(Fonte: Chiara: "Frutti della volontà di Dio secondo i santi - La preghiera del rosario" - Congresso dei e delle gen 2 - Rocca di Papa, 20 gennaio 1981

sabato 4 ottobre 2025

04/10/2025: Solo l’amore vale.

04/10/2025: Solo l’amore vale.

Vale più di ogni altro tesoro che può possedere il nostro cuore: più della madre, del padre, dei fratelli, dei figli. Vale più della casa, del lavoro, della proprietà; più delle opere d’arte d’una grande città come Roma, più degli affari nostri, più della natura che ci circonda coi fiori e i prati, il mare e le stelle: più della nostra anima. E’ Lui che, ispirando i suoi santi colle sue eterne verità, fece epoca in ogni epoca. Anche questa è l’ora sua: non tanto d’un santo, ma di Lui; di Lui fra noi, di Lui vivente in noi, edificanti – in unità d’amore – il Corpo mistico suo. E allora viviamo la vita che Egli ci dà attimo per attimo nella carità. E’ comandamento base l’amore fraterno. Per cui tutto vale ciò che è espressione di sincera fraterna carità. Nulla vale di ciò che facciamo se in esso non vi è il sentimento d’amore per i fratelli: ché Dio è Padre ed ha nel cuore sempre e solo i figli.

(Fonte: https://www.focolare.org/news/2005/01/14/se-siamo-uniti/)

venerdì 3 ottobre 2025

03/10/2025: Impegnarsi per la cura del creato.

03/10/2025: Impegnarsi per la cura del creato.

[...] offriamo un rendimento di grazie al benevolo Creatore per il magnifico dono del creato e impegnarci a custodirlo e preservarlo per il bene delle generazioni future. Alla fine, sappiamo che ci affatichiamo invano se il Signore non è al nostro fianco (cfr Sal 126/127), se la preghiera non è al centro delle nostre riflessioni e celebrazioni. Infatti, un obiettivo della nostra preghiera è cambiare il modo in cui percepiamo il mondo allo scopo di cambiare il modo in cui ci relazioniamo col mondo. Il fine di quanto ci proponiamo è di essere audaci nell’abbracciare nei nostri stili di vita una semplicità e una solidarietà maggiori.[...]

(Fonte: Avvenire - Papa Francesco - Papa Francesco e Bartolomeo: un appello congiunto per la cura del creato - 1 settembre 2017)

giovedì 2 ottobre 2025

02/10/2025: Costruire relazioni gioiose.

02/10/2025: Costruire relazioni gioiose.

Riflessione personale. Nel quotidiano, mi accorgo che nel  Vangelo sono invitato a riconoscere in ogni persona un figlio amato dal Padre. Anche quando emergono i miei limiti, o le incomprensioni o ferite. La gioia nasce dal mio saper vedere oltre, come fa Gesù con Pietro o con Zaccheo: non si erma all’errore, ma vede il bene possibile. Spesso la gioia nelle relazioni si spegne quando prevale in me il giudizio. L’amore reciproco diventa concreto nel “portare i pesi gli uni degli altri” (Gal 6,2).

La gioia fiorisce nei gesti semplici: un sorriso, un incoraggiamento, un silenzio paziente.
Buona giornata.

mercoledì 1 ottobre 2025

01/10/2025: Aumentare la speranza.

 01/10/2025: Aumentare la speranza.

Papa Leone XIV scrive: “L’Enciclica Laudato Si’ ha accompagnato la Chiesa Cattolica e molte persone di buona volontà per dieci anni: essa continua ad ispirarci e l’ecologia integrale sia sempre più scelta e condivisa come via da seguire. Così si moltiplicheranno i semi di speranza, da ‘custodire e coltivare’ con la grazia della nostra grande e indefettibile Speranza, Cristo Risorto”.

https://www.focolare.org/semi-di-pace-e-di-speranza-per-la-cura-del-creato/

In evidenza

21/10/2025: Non perdere la cordialità.

21/10/2025:  Non perdere la cordialità. La gioia del cristiano non è il semplice ottimismo, o la sicurezza del benessere materiale , o l’al...