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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

30/04/2020: Essere vigilanti nell’attimo presente.

30/04/2020:  Essere vigilanti nell’attimo presente. Buona giornata. […]  Quando si ama una persona, il cuore vigila sempre attendendola e ogni minuto che passa senza di lei è in funzione di lei. Vigila bene chi ama. E' dell'amore vigilare. Questo ci insegna anche la parabola delle vergini stolte e prudenti. Chi attende qualcuno che ama è vigile; non fa uno sforzo per restare sveglio, perché più forte è il sentimento che lo tiene in piedi e pronto per il momento dell'incontro. Così si fa in famiglia quando, lontani, si vive in attesa di rivedersi. E nel saluto esultante c'è tutto il gioioso lavoro della giornata. [...] (Fonte: Chiara Lubich -  Commento alla Parola di vita Dicembre 2000)

29/04/2020: Fare ciò che è gradito a Dio.

29/04/2020:  Fare ciò che è gradito a Dio. Buona giornata. […] il sacrificio più gradito a Dio è l’amore concreto verso il prossimo, che trova la sua espressione più alta nella misericordia. Misericordia che aiuta a vedere sempre nuove le persone con le quali viviamo ogni giorno in famiglia, a scuola, al lavoro, senza ricordarci più dei loro difetti, degli sbagli; che ci fa non giudicare, ma perdonare i torti subiti. Anzi dimenticarli.[...] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita di Giugno 2002: «Andate dunque e imparate che cosa significhi: misericordia io voglio e non sacrificio» )

28/04/2020: Essere fedeli nelle piccole cose.

28/04/2020:  Essere fedeli nelle piccole cose. Buona giornata. […] Gesù sottolinea con esse che l’essere fedeli nelle piccole cose è un test efficace per sapere che si sarà altrettanto fedeli nelle cose grandi. Inoltre se Gesù richiede la fedeltà nel poco vuol dire che niente è piccolo di ciò che la vita domanda. Niente è piccolo di ciò che si fa per compiere la sua volontà. Niente è piccolo di quello che si fa per amore.[...] (Fonte: www.focolare.org - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita Settembre 1998)

27/04/2020: Trasmettere la fede con la nostra testimonianza.

27/04/2020:  Trasmettere la fede con la nostra testimonianza. Buona settimana. “Trasmettere la fede non è dare informazioni, ma fondare un cuore, fondare un cuore nella fede in Gesù Cristo. Trasmettere la fede, non si può fare meccanicamente: ‘Ma, prendi questo libretto, studialo e poi ti battezzo’. No. E’ un altro il cammino per trasmettere la fede: trasmettere quello che noi abbiamo ricevuto. E questa è la sfida di un cristiano: essere fecondo nella trasmissione della fede. E anche è la sfida della Chiesa: essere madre feconda, partorire dei figli nella fede”. (Fonte: Vatican.news - Papa Francesco - Papa: la fede si trasmette con l’amore e la testimonianza)

26/04/2020: La Parola di Dio illumini i nostri pensieri ed azioni.

26/04/2020:  La Parola di Dio illumini i nostri pensieri ed azioni. Buona domenica. Se accogliamo infatti la sua Parola noi ci sintonizziamo sempre più sui suoi pensieri, sui suoi sentimenti, sui suoi insegnamenti. Essa illumina ogni nostra attività, raddrizza e corregge ogni espressione della nostra vita. (Fonte: www.focolare.org - Commento di Chiara Lubich alla Parola di vita del mese di settembre 2005)

25/04/2020: Oggi farò il primo passo per amare il fratello.

25/04/2020:  Oggi farò il primo passo per amare il fratello. Buon fine settimana. […] La cultura del dare e dell’unità, che è alla base degli insegnamenti di Chiara Lubich, ci aiuta a risolvere i problemi che causano le divisioni, a riconoscere che l’altro può avere ragione, a fareil primo passo. Chi fa il primo passo accorcia le distanze, cambia la prospettiva, va al di là delle parti e supera i vecchi schemi. L’altro in politica non è il nemico, può diventarlo se lo vogliamo, ma, prima di tutto è colui del quale ho bisogno perché la mia idea si realizza solo insieme alla sua. (Fonte: Intervista al sindaco Giovanni Barbagallo a Trecastagni)

24/04/2020: Nel servire l’altro sperimento l’amore di Dio.

24/04/2020:  Nel servire l’altro sperimento l’amore di Dio. Buona giornata. […] “Aspirare costantemente al primato evangelico col mettersi, il più possibile, al servizio del prossimo[…] E quale è il modo migliore per servire? Farsi uno con ogni persona che incontriamo, sentendo in noi i suoi sentimenti: risolverli come cosa nostra, fatta nostra dall’amore […] Cioè non vivere più ripiegati su noi stessi, cercar di portare i suoi pesi, di condividere le sue gioie”. (Fonte: C. Lubich, L’unità agli albori del Movimento dei focolari – Payerne (Svizzera), 26settembre 1982.)

23/04/2020: Essere testimoni della verità.

23/04/2020:  Essere testimoni della verità. Buona giornata. «[...] Lo Spirito Santo abita in noi come nel suo tempio e ci illumina e ci guida. È lo Spirito di verità che fa comprendere le parole di Gesù, le rende vive e attuali, innamora della Sapienza, suggerisce le cose che dobbiamo dire e come dobbiamo dirle. È lo Spirito d'Amore che infiamma del suo stesso amore, rende capace di amare Dio con tutto il cuore, l'anima, le forze, e di amare quanti incontriamo sul nostro cammino. È lo Spirito di fortezza che dà il coraggio e la forza per essere coerenti con il Vangelo e testimoniare sempre la verità. [...] (Fonte: Commento alla Parola di Vita di Giugno 2019: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni” (At 1, 8).)

22/04/2020: Continuare a credere al di là dei nostri limiti.

22/04/2020:  Continuare a credere al di là dei nostri limiti. Buona giornata. In ogni sua Parola Gesù esprime tutto il suo amore per noi. Incarniamola, facciamola nostra, sperimentiamo quale potenza di vita sprigiona, se vissuta, in noi e attorno a noi. Innamoriamoci del Vangelo fino al punto da lasciarci trasformare in esso e traboccarlo sugli altri. Questo è il nostro modo di riamare Gesù. Non saremo più noi a vivere, Cristo si formerà in noi. Toccheremo con mano la libertà da noi stessi, dai nostri limiti, dalle nostre schiavitù, non solo, ma vedremo esplodere la rivoluzione d’amore che Gesù, libero di vivere in noi, provocherà nel tessuto sociale in cui siamo immersi. (Fonte: www.focolare.org - Commento di Chiara Lubich alla Parola di vita: «Siate quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto»)

21/04/2020: Crescere nella fiducia reciproca.

21/04/2020:  Crescere nella fiducia reciproca. Buona giornata. Cresciamo e sovrabbondiamo nell’amore anche verso ogni fratello, e in pochi minuti – ve  l’assicuro – anche chi si sente sconfitto riacquisterà fiducia, si risentirà in viaggio verso la meta con lo stesso entusiasmo dei primi giorni. (Fonte: Centro Chiara Lubich - Crescere e sovrabbondare - Chiara Lubich - 5.12.1985)

20/04/2020: Nelle difficoltà continuare a sperare.

20/04/2020:  Nelle difficoltà continuare a sperare. Buona settimana. […] Ci sono momenti nei quali ci sentiamo contenti, pieni di forze e tutto sembra facile e leggero. Altre volte siamo assaliti da difficoltà che amareggiano le nostre giornate. Possono essere i piccoli fallimenti nell’amare le persone che ci sono accanto, l’incapacità di condividere con altri il nostro ideale di vita.[...] [...] «Io non posso far nulla in quel caso, per quella persona cara in pericolo o ammalata, per quella circostanza intricata… Ebbene io farò ciò che Dio vuole da me in quest’attimo: studiare bene, spazzare bene, pregare bene, accudire bene i miei bambini… E Dio penserà a sbrogliare quella matassa, a confortare chi soffre, a risolvere quell’imprevisto. È un lavoro a due in perfetta comunione, che richiede a noi grande fede nell’amore di Dio per i suoi figli e mette Dio stesso, per il nostro agire, nella possibilità d’aver fiducia in noi. Questa reciproca confidenza opera miracoli. Si vedrà che,

19/04/2020: Incontrare Dio in fondo al nostro cuore.

19/04/2020:  Incontrare Dio in fondo al nostro cuore. Buona domenica. Per quanto riguarda la poca unità della nostra anima con Dio, con vari stati d'animo dolorosi, ci sforzavamo e ci sforziamo di andare in fondo al cuore per scoprire ed amare in essi il Crocifisso abbandonato. E il più delle volte nell'incontro con Lui il dolore passa e torna la gioia. (Fonte: www.vatican.va - Chiara Lubich - CRISTO, IL "TUTTO" DELL'AMORE E DELLA GIOIA - 01 settembre 1997)

18/04/2020: Vivere la Parola con costanza.

18/04/2020:  Vivere la Parola con costanza. Buon fine settimana. “È tensione della mia vita vivere sempre la Parola, essere la Parola, la Parola di Dio. L’amo tanto che desidererei arrivare al punto che, se mi chiedessero: ‘Ma tu, chi sei?’, vorrei rispondere: ‘Parola di Dio’”. (Fonte:  www.focolaritalia.it )

17/04/2020: Scoprire la presenza di Dio in mezzo a noi.

17/04/2020:  Scoprire la presenza di Dio in mezzo a noi. Buona giornata. […] il carisma risiede nel «due o più» e ci chiedeva, prima di ogni altra cosa, di vivere l’amore scambievole con la misura del dare la vita per «ge­nerare » la Sua presenza, «perché ci guidi». E questo significa capacità di ascolto, di morire al proprio io, di spostare la propria idea, di en­trare «nell’altro». (Fonte: Avvenire: Chiara è sempre con noi – Maria Voce)

16/04/2020: Lasciarsi guidare dall’amore.

16/04/2020:  Lasciarsi guidare dall’amore. Buona giornata. Secondo Paolo, quindi, non si tratta di “non osservare la Legge”, quanto piuttosto di riportarla alla sua radice ultima e più impegnativa, lasciandosi guidare dallo Spirito. Paolo scrive infatti poche righe prima: «Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: Amerai il tuo prossimo come te stesso» (Gal 5,14). Nell’amore cristiano verso Dio e verso il prossimo troviamo infatti la libertà e responsabilità dei figli: sull’esempio di Gesù siamo chiamati ad amare tutti, amare per primi, amare l’altro come noi stessi, perfino chi sentiamo nemico. (Fonte: Commento alla Parola di Vita di ottobre 2018)

15/04/2020: Credere che l’amore ci rende felici.

15/04/2020:  Credere che l’amore ci rende felici. Buona giornata. La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l’amore ci rende felici, perché viviamo in relazione per amare e viviamo per essere amati. Usando un’analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l’essere umano porta nel proprio "genoma" la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore. (Fonte: Papa Benedetto XVI - Angelus del 7 giugno 2009)

14/04/2020: Di fronte al dolore amare senza dubitare.

14/04/2020:  Di fronte al dolore amare senza dubitare. Buona giornata. Sono tanti i mali che affliggono l'umanità oggi giorno che ci sentiamo impotenti ed incapaci di fare qualcosa per aiutare. Guerre, Terrorismo, corruzione, fame, povertà, sono mali che ci fanno dubitare che ci sia un rimedio per tutto ciò. Però, Sì c'è. Il rimedio per tutti questi mali è dentro di ognuno di noi, è la nostra nuova umanità, quella rinnovata dall'amore. È dentro di me, di te, è in noi ed in mezzo a noi, e può allargarsi come i cerchi delle onde. Possiamo creare una nuova umanità attorno a noi. Se guardiamo attentamente, anche in mezzo alla violenza e alla miseria, scopriremo i segni di un nuovo mondo. Persone che vivono per un Ideale di un Mondo Unito e che diffondono il bene silenziosamente. Se apro il mio cuore all'umanità, se allargo l'orizzonte del mio amore al prossimo, vedrò sbocciare dappertutto la pace e la fraternità.

13/04/2020: L’amore illumina la nostra vita.

13/04/2020:  L’amore illumina la nostra vita. Buon Lunedì dell'Angelo. […] Guardiamoci un po' intorno, gen, e osserviamo insieme a quali pazzie d'amore è stato spinto il nostro Dio per amore di noi. Guardiamo se nel mondo c'è traccia di questo suo amore, se c'è segno della sua presenza. Cerchiamolo non per la sola costatazione di una verità, non per una curiosità pur buona, ma per appressarsi alla sua presenza, per esporsi al suo sole, per lasciarsi illuminare dalla sua sapienza e infuocare dal suo spirito. Se così faremo lo possederemo sempre di più e informeremo di lui a tal punto la nostra vita da poterlo traboccare sugli altri. (Fonte: Centro Chiara Lubich - Chiara ai gen: “La presenza di Dio nell’Eucaristia” (stralcio) - Rocca di Papa, 9 luglio 1974)

12/04/2020: Ricordarci in ogni circostanza che Dio ci ama.

12/04/2020:  Ricordarci in ogni circostanza che Dio ci ama. Buona Pasqua di Resurrezione «Dio mi ama e questa è la radice della nostra sicurezza». Papa Francesco, nell’udienza generale, esorta a ripetere «Dio mi ama, sono amato da Dio, sono amata da Dio come una preghiera». […] […] La pace che scaturisce dalla fede è invece un dono: è la grazia di sperimentare che Dio ci ama e che ci è sempre accanto, non ci lascia soli nemmeno un attimo della nostra vita». Dio ci ama in tutti i momenti, anche in quelli più difficili, «ha effuso abbondantemente nei nostri cuori il suo Spirito come artefice, come garante, proprio perché possa alimentare dentro di noi la fede e mantenere viva questa speranza e questa sicurezza, "Dio mi ama", anche se è un momento difficile, anche se ho fatto qualcosa di cattivo, ripetiamolo come preghiera, "sono sicuro che Dio mi ama". (Papa Francesco) (Fonte:   https://www.famigliacristiana.it/blogpost/nuovo-elemento_382141.aspx )

11/04/2020: Anche nella solitudine, credere e sperare.

11/04/2020:  Anche nella solitudine, credere e sperare. Buon Sabato Santo Sperare. Sperare sempre. Anche quando umanamente può sembrare sconsiderato e irragionevole. Sperare mentre intorno è buio e non avere paura di “lamentarsi con Dio”, perché anche questa è una forma di preghiera. (Fonte: Avvenire - Papa Francesco - 28.12.2016 - Udienza generale)

10/04/2020: La sofferenza rende potente la fede.

10/04/2020:  La sofferenza rende potente la fede. Buona Venerdì Santo [..] Quando noi pensiamo alla potenza, facilmente la associamo allaforza del potere, spesso causa di sopraffazione e conflittitra persone e tra popoli. Invece, la parola di Dio ci rivelache la vera potenza è l’amore, così come si è manifestata inGesù. Egli ha attraversato tutta l’esperienza umana, fino allamorte, per aprirci la strada della liberazione e dell’incontrocon il Padre. Grazie a Lui si è manifestato il potente amoredi Dio per gli uomini.[...] (Fonte: Commento alla Paorla di Vita di Gennaio 2018 - Letizia Grita Magri)

09/04/2020: Favorire la comunione tra tutti.

09/04/2020:  Favorire la comunione tra tutti. Buona giornata. […]  Il Vangelo di Giovanni attesta che, prima della sua Passione, Gesù pregò il Padre per la comunione tra i discepoli, con queste parole: «Perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (17,21). La Chiesa, nella sua verità più profonda, è comunione con Dio, familiarità con Dio, comunione di amore con Cristo e con il Padre nello Spirito Santo, che si prolunga in una comunione fraterna. Questa relazione tra Gesù e il Padre è la “matrice” del legame tra noi cristiani: se siamo intimamente inseriti in questa “matrice”, in questa fornace ardente di amore, allora possiamo diventare veramente un cuore solo e un’anima sola tra di noi, perché l’amore di Dio brucia i nostri egoismi, i nostri pregiudizi, le nostre divisioni interiori ed esterne. L’amore di Dio brucia anche i nostri peccati.[...] (Fonte: www.vatican.va - Papa Francesco

08/04/2020: L’amore infonde in noi la pace.

08/04/2020:  L’amore infonde in noi la pace. Buona giornata. Per sapere come vivere questa Parola di vita basterebbe guardare come è vissuto Gesù, Lui che ha detto: “Imparate da me che sono mite ed umile di cuore” . Alla sua scuola la mitezza appare come una qualità dell’amore. L’amore vero, quello che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori, è infatti “gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé” . Sì, chi ama non si agita, non ha fretta, non offende, non ingiuria. Chi ama si domina, è dolce, è mite, è paziente. L’arte di amare traspare da tutto il Vangelo. L’hanno imparata anche tanti bambini. So che giocano con un dado speciale, che chiamano il dado dell’amore. (Fonte. www.centrochiara lubich.org - Commento alla Parola di Vita - Beati i miti)

07/04/2020: Essere al servizio di tutti.

07/04/2020:  Essere al servizio di tutti. Buona giornata. […] Amare significa servire; Gesù ce ne ha dato l'esempio. Intanto con la morte di croce ha servito l'umanità intera che è, che sarà e che è stata; ma poi l'ha fatto anche…, ha fatto degli esempi: quando ha lavato i piedi. Era Dio, mettiamoci in testa che era Dio e ha lavato i piedi a noi, a uomini, quindi anche noi potremmo lavare i piedi ai nostri fratelli. Non potremmo, dobbiamo. Questo è il cristianesimo: servire, servire tutti, vedere in tutti dei padroni. Se noi siamo servi, gli altri sono padroni. Servire, servire, sotto, sotto, cercare di raggiungere il primato evangelico sì, ma mettendoci al servizio di tutti. Ecco qui una seconda idea che può rivoluzionare il mondo. [...] (Fonte: Chiara Lubich - Payerne (Svizzera), 26 settembre 1982 - L'unità)

06/04/2020: Vivere la propria fede con coerenza.

06/04/2020:  Vivere la propria fede con coerenza. Buona settimana. […] «L'edificio spirituale, la Chiesa comunità degli uomini santificati dal sangue di Cristo e dallo Spirito del Signore risorto - ha affermato il Santo Padre -, chiede a ciascuno di noi di essere coerente con il dono della fede e di compiere un cammino di testimonianza cristiana. E non è facile, lo sappiamo tutti, la coerenza nella vita fra la fede e la testimonianza; ma noi dobbiamo andare avanti e fare nella nostra vita, questa coerenza quotidiana». Ed è la coerenza che può far esclamare: «‘Questo è un cristiano!', non tanto per quello che dice, ma per quello che fa, per il modo in cui si comporta». (Fonte: Papa Francesco - Angelus: «Coerenza nella vita tra la fede e la testimonianza» - 10.11.2014)

05/04/2020: Credere fermamente che l’amore è luce.

05/04/2020:  Credere fermamente che l’amore è luce. Buona domenica […] Più volte, magari in mezzo ad una notte insonne, ho ringraziato Dio dell’oscurità della fede che non mi permetteva di appoggiarmi all’evidenza, ma era un richiamo ad un amore più vero. Di fatto, quando “vedo”, mi accorgo che sono io che vado avanti con le mie qualità e facilmente ricerco me stesso. Mentre quando sono nell’oscurità e «continuo a sorridere parlando agli altri della luce», almeno sono più sicuro di aver cercato di agire per amore. Tante volte ho pregato: «Senz’altro non ti ho amato come dovevo, Signore. Lo so che non ho saputo farlo con quella concretezza e radicalità necessarie per alleviare maggiormente le sofferenze del mondo. Ma alla fine della vita, almeno un po’ d’amore me lo troverò in tasca grazie a questa “divina commedia” con la quale, in mezzo all’oscurità, ho continuato a dare la vita per te e per gli altri...». E mi dicevo che se questo amore è anche fede, allora anch’io potevo dire d

04/04/2020: L’amore ci dà sicurezza.

04/04/2020:  L’amore ci dà sicurezza. Buon fine settimana. [...] In  psicologia si sa per certo che il bisogno fondamentale di una persona e di essere riconosciuta nella sua propria identità unica e irripetibile , di non essere con sperata un numero o un oggetto . normalmente in genere questa sicurezza viene dai genitori dalla famiglia dalle doti dalla educazione ricevuta per cui si sente se stessa distinta dagli altri ; ma tutte queste cose possono venire relativizzate (gli altri non la riconoscono , non la capiscono , non la apprezzano , e perciò cade nel senso di insignificanza e nella depressione ). Ora, la scoperta e il raggiungere che Dio e ha voluta e l'ama (che non è abbandonata al caso o a un destino cieco ) è la base perche abbia quella sicurezza psicologica che da senso alla sua vita e uno scopo nel mondo. Solo la certezza che Dio é amore anche per lei le da la forza di continuare a uscire da se a vivere ad amare e a creare comunione sociale [...] (Fonte: Lezione

03/04/2020: Fidarsi di Dio senza tentennamenti.

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03/04/2020:  Fidarsi di Dio senza tentennamenti. Buona giornata. “Cari fratelli e sorelle – ha proseguito – non mettiamo mai condizioni a Dio e lasciamo invece che la speranza vinca i nostri timori”. Fidarsi di Dio vuol dire “entrare nei suoi disegni senza nulla pretendere”, anche accettando che “la sua salvezza e il suo aiuto giungano a noi in modo diverso dalle nostre aspettative”. “Noi chiediamo al Signore vita, salute, affetti, felicità; ed è giusto farlo, ma nella consapevolezza che Dio sa trarre vita anche dalla morte, che si può sperimentare la pace anche nella malattia, e che ci può essere serenità anche nella solitudine e beatitudine anche nel pianto. Non siamo noi che possiamo insegnare a Dio quello che deve fare, ciò di cui noi abbiamo bisogno. Lui lo sa meglio di noi, e dobbiamo fidarci, perché le sue vie e i suoi pensieri sono diversi dai nostri”. (Fonte: Papa Francesco - Fidarsi di Dio, senza condizioni - 25 gennaio 2017)

02/04/2020: La fede rafforza in noi l’amore.

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02/04/2020:  La fede rafforza in noi l’amore. Buona giornata. […] Come si manifesta la fede dei cristiani? Con l'avvento di Gesù, con la sua vita, si realizza in pieno il sì definitivo a tutte le promesse, la suprema manifestazione dell'amore di Dio per noi; è dunque fede in pienezza, nella sua capacità di trasformare il mondo e illuminare il tempo. Quale è l'evento decisivo della fede? Quando ci possiamo fidare pienamente? E' dalla contemplazione della morte di Cristo, prova massima del suo amore incrollabile per noi, che la nostra fede si rafforza, riceve una luce sfolgorante; è dalla luce della risurrezione di Cristo, manifestazione di un amore pienamente affidabile, che riceviamo un solido appoggio per la nostra fede: è allora che possiamo veramente credere. E' presenza reale, concreta, incontrabile, affidabile, perché opera nella nostra storia. (Fonte: Lumen fidei - La luce della fede - Lettera enciclica di Papa Francesco (29 giugno 2013, solennità dei

01/04/2020: L’amore reciproco ci dona la presenza di Dio.

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01/04/2020: L’amore reciproco ci dona la presenza di Dio. Buona giornata. […] la Parola di vita è dunque un richiamo pressante, specie per noi cristiani, a testimoniare con l'amore la presenza di Dio. "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Gv 13,35). Il comandamento nuovo così vissuto pone le premesse perché si attui la presenza di Gesù fra gli uomini. [...] (Fonte: Chiara Lubich - Centro Chiara Lubich - Gennaio 1999 - Commento alla Parola di Vita: "Dio abiterà con loro; essi saranno il suo popolo" (cf Ap 21,3))