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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

31.03.2024 Gioia sia!

31.03.2024  Gioia sia! Buona Pasqua di Resurrezione !!! […] ogni giornata nostra deve essere come una resurrezione: sempre su, sempre pronta ad amare chiunque incontriamo senza guardare se ci piace o meno. Amare, amare, amare . Non stancarci mai di amare. Non smettere mai la nostra rivoluzione. (Fonte: www.focolare.org - Anche oggi ho amato -  Febbraio 1975 - Chiara Lubich)

30.03.2024 Saper attendere.

30.03.2024  Saper attendere. Buon Sabato Santo. Domanda:  La pazienza ha a che fare con l’amore? Come distinguerla dalla passività?  Risposta:  L’amore non solo è paziente, ma sa pazientare.. Viviamo in un tempo della gratificazione immediata e della soddisfazione di bisogni e desideri rapida accelerata, abbiamo dimenticato la sapienza dei tempi necessari per far lievitare il pane, per far crescere e maturare una pianta da frutto, per far nascere e maturare una relazione. Amare ci porta a imparare la pazienza, cioè la capacità di stare - nel tempo - nella realtà, senza sottrarsi, senza fuggire, senza semplificare, senza pretendere tutto subito, ma anche senza aspettare passivamente. Si tratta di “attendere affrettando”, anticipando il futuro desiderato nel piccolo e parziale, ma necessario,frammento del presente.[...] (Fonte:Intervista alla teologa Serena Noceti da parte di Luca Buccheri - Dove tu andrai, io andrò - Comunità di Romena  www.romena.it )

29.03.2024 Guardare senza egoismo.

29.03.2024  Guardare senza egoismo. Buon Venerdì Santo nel rinnovare il nostro Sì a Gesù abbandonato. [...] uno degli aspetti del nostro egoismo più frequente e, diciamo pure, più difficile da superare: la tendenza ad isolarci, a discriminare, ad emarginare, ad escludere l’altro in quanto è diverso da noi e potrebbe disturbare la nostra tranquillità. Cercheremo allora di vivere (…) innanzitutto all’interno delle nostre famiglie, associazioni, comunità, gruppi di lavoro, eliminando in noi i giudizi, le discriminazioni, le prevenzioni, i risentimenti, le intolleranze verso questo o quel prossimo, così facili e così frequenti, che tanto raffreddano e compromettono i rapporti umani ed impediscono, bloccandolo come una ruggine, l’amore vicendevole. E poi nella vita sociale in genere, proponendoci di testimoniare l’amore accogliente di Gesù verso qualsiasi prossimo il Signore ci metta accanto, specialmente quelli che l’egoismo sociale tende più facilmente ad escludere o ad emarginare. (Chiar

28/03/2024: Dimenticare gli sbagli del fratello.

28/03/2024:  Dimenticare gli sbagli del fratello. Buona Giovedì Santo, nel rinnovare il Patto dell'amore scambievole. […]  Anche a noi viene chiesto di avere, imparando da Lui, un amore di padre, un amore di madre, un amore di misericordia nei confronti di quanti incontriamo nella nostra giornata, specialmente di chi sbaglia. A quanti poi sono chiamati a vivere una spiritualità di comunione, ossia la spiritualità cristiana, il Nuovo Testamento chiede ancora di più: “Perdonatevi scambievolmente”. L’amore reciproco domanda quasi un patto fra noi: essere sempre pronti a perdonarci l’un altro. Solo così potremo contribuire a creare la fraternità universale. Chiara Lubich. (Fonte: Chiara Lubich, in Parole di Vita, Città Nuova, 2017, pag. 666-667)

27/03/2024: Avere fiducia nel prossimo.

27/03/2024:  Avere fiducia nel prossimo. Buona giornata. […] Maria Voce, udendo tutte queste vicende personali e comunitarie, avanza l’idea della promozione di una “cultura della fiducia” e non del sospetto. Ciò vale ovviamente per il movimento: «Si tratta di avere fiducia assoluta nell’altro, nel fratello: l’altro vuole quello che io voglio, cioè l’unità. Quel che ognuno fa non lo fa per farsi ammirare, farsi valere o primeggiare. Lo fa per l’unità. Ognuno lavora in modo diverso ma, diversamente da me, lavora anch’egli per l’unità. Affidarsi a Dio e fidarsi dell’altro è quindi imperativo. Vuol dire credere che Dio sta lavorando: non gli servono persone perfette, ma quelle persone di cui lui ha bisogno».[...] (Fonte: www.focolare.org - Promuovere la cultura della fiducia)

26/03/2024: Essere miti.

26/03/2024:  Essere miti. Buona giornata. Miti sono coloro che sanno controllare i loro impulsi di rabbia e di ira. In modo equivoco si può pensare che miti siano coloro che non sentono il desiderio di vendetta, quelli che vivono nella piena pace di spirito con se stessi e con gli altri. Ma ben difficilmente incontreremo persone di questo tipo. La virtù non sta nell’assenza di impulso di voler risolvere le cose con le proprie mani, ma nel controllo. È mite chi possiede il dominio di sé, chi sa ponderare. (Fonte: La mitezza, una strada per la felicità - Elena Cardinali - 26.06.2013 -  www.cittanuova.it )

25/03/2024: Il bene non fa rumore.

25/03/2024:  Il bene non fa rumore. Buon inizio di settimana Santa. [...] «a volte è difficile cogliere questa profonda realtà, poiché il male fa più rumore del bene; un omicidio efferato, delle violenze diffuse, delle gravi ingiustizie fanno notizia; al contrario i gesti di amore e di servizio, la fatica quotidiana sopportata con fedeltà e pazienza rimangono spesso in ombra, non emergono». «Importante è sostare nel silenzio». «Se vogliamo capire il mondo», ha aggiunto Ratzinger, «non possiamo fermarci solo alle notizie, ma dobbiamo essere capaci di sostare nel silenzio, nella meditazione, nella riflessione calma e prolungata; dobbiamo saperci fermare per pensare». (Fonte: Papa Benedetto XVI - Nel Te deum, Benedetto XVI ha sollecitato silenzio e meditazione.)

24/03/2024: Superare le difficoltà.

24/03/2024:  Superare le difficoltà. Serena domenica. […]amare per primi è vissuto insieme da due o più persone si ha l’amore vicendevole, un amore cioè capace di far sì che i rapporti tra le persone siano tali da superare ogni difficoltà, ogni ostacolo […] guardando a Lui, Gesù abbandonato, che riusciamo a superare ogni difficoltà e a costruire rapporti di reciprocità, di unità gli uni con gli altri. […] (Fonte: Messaggio di Chiara Lubich per il Congresso: “Comunicazione e Relazionalità in Medicina” - 17 febbraio 2005)

23/03/2024: Rinunciare a qualcosa per l’altro.

23/03/2024:  Rinunciare a qualcosa per l’altro. Con l'augurio di un felice fine settimana. [...] Il modo più semplice di "rinunciare" è "dare". Dare a Dio amandolo. [...] E per dimostrargli quest’amore amiamo i nostri fratelli e sorelle, pronti a giocare tutto per loro. Anche se non ci può sembrare, abbiamo tante ricchezze da mettere in comune: abbiamo affetto nel cuore da dare, cordialità da esternare, gioia da comunicare; abbiamo tempo da mettere a disposizione, preghiere, ricchezze interiori da mettere in comune; abbiamo a volte cose, libri, vestiti, automezzi, soldi […] Doniamo senza troppi ragionamenti: "Ma questa cosa mi può servire in tale o tal altra occasione […]". Tutto può essere utile, ma intanto, assecondando questi suggerimenti, si infiltrano nel nostro cuore tanti attaccamenti e si creano sempre nuove esigenze. No, cerchiamo di avere soltanto quello che occorre. Facciamo attenzione a non perdere Gesù per una somma accantonata, per qualch

22/03/2024: Accrescere la comunione.

22/03/2024:  Accrescere la comunione. Buona giornata. […] , Papa Francesco ci sollecita ad “una testimonianza di comunione fraterna”, “attraente e luminosa”: “Che tutti possano ammirare come vi prendete cura gli uni degli altri, come vi incoraggiate mutuamente e come vi accompagnate (…). E’ quello che ha chiesto con intensa preghiera Gesù al Padre: ‘Siano una sola cosa (…) in noi (…) perché il mondo creda’ (Gv 17,21).” (EG, 99) Sono parole che, in maniera inequivocabile, prospettano davanti a noi il fine e il metodo del nostro camminare insieme: porsi, uniti, al servizio della fraternità universale, edificando quella Chiesa comunione che Gesù vuole per abbracciare l’intera umanità.[...] (Fonte: La Grazia di rallegrarsi dei frutti degli altri - Collaborare per non correre invano - Anna Pelli)

21/03/2024: L’amore copre tutto.

21/03/2024:  L’amore copre tutto. Buona giornata. […] Formuliamo questo proposito: mi comporterò verso tutti i prossimi che avvicinerò, o per i quali lavorerò, come fossi madre loro. Una madre accoglie sempre, aiuta sempre, spera sempre, copre tutto. Una madre perdona ogni cosa al suo figlio, fosse anche un delinquente, un terrorista. L’amore di una madre, infatti, è molto simile alla carità di Cristo di cui parla Paolo. Se noi avremo il cuore di una madre o, più precisamente se ci proporremo di avere il cuore della Madre per eccellenza: Maria, saremo pronti ad amare gli altri in tutte la circostanze.[...] (Fonte: L’Arte di amare - Chiara Lubich - Ed. Città Nuova)

20/03/2024: Amare concretamente.

20/03/2024:  Amare concretamente. Buona giornata. […] L'amore non è mero sentimentalismo ma si traduce in vita concreta, nel servizio ai fratelli, specie quelli che ci stanno accanto, cominciando dalle piccole cose, dai servizi più umili.[…] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: "Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui" (Gv 14,21).)

19/03/2024: Contare sull’aiuto reciproco.

19/03/2024:  Contare sull’aiuto reciproco. Buona giornata. Il primo passo verso la conoscenza reciproca, l'aiuto reciproco, la riconciliazione, la comprensione e l'accettazione dell'altro. Qualcuno deve fare il primo passo e fare quella visita a lungo promessa, mai fatta; fare il primo passo e mantenere quella promessa ripetuta tante volte e mai mantenuta; riconoscere per primo che hai fatto un errore e di voler ricominciare da capo. Questi sono alcuni atteggiamenti che possono incoraggiarci  quando sono espressione di una decisione interiore, quando esprimono un ardente desiderio di amare tutti.[...] (Fonte:  https://parolafocolare.blogspot.com/2020/05/ )

18/03/2024: Cogliere l’occasione per fare il bene.

18/03/2024:  Cogliere l’occasione per fare il bene. Buon inizio di settimana. […] In casa, all'università, al lavoro, nei campi sportivi, in vacanza, in chiesa, per strada, dobbiamo cogliere le varie occasioni per amare gli altri come noi stessi, vedendo Gesù in loro, non trascurando nessuno, anzi amando tutti per primi. [...] (Fonte: Commento alla Parola di Vita: Fammi conoscere Signore le tue vie… Chiara Lubich )

17/03/2024: Collaborare con chi è accanto.

17/03/2024:  Collaborare con chi è accanto. Serena domenica. […] «Gesù ci chiede un amore capace di farsi dialogo, cioè un amore che, lungi dal chiudersi orgogliosamente nel proprio recinto, sappia aprirsi verso tutti, e collaborare con tutte le persone di buona volontà per costruire insieme la pace e l’unità del mondo. Cerchiamo quindi di aprire gli occhi sui prossimi che incontriamo per ammirarne il bene che operano, qualsiasi siano le loro convinzioni, per sentirci solidali con loro ed incoraggiarci a vicenda nella via della giustizia e dell’amore». (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Commento alla Parola di Vita di Settembre 2018 - «Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza» (Gc 1,21). - Letizia Magri)

16/03/2024: La riconciliazione supera l’ingiustizia.

16/03/2024:  La riconciliazione supera l’ingiustizia. Con l'augurio di un felice fine settimana. […] Se anche noi accoglieremo la Parola, potremo impegnarci a cercare le vie della riconciliazione, prima di tutto tra cristiani. Mettendoci poi al servizio di tutti, risaneremo efficacemente le ferite dell’ingiustizia. (Fonte: www.focolare.org - Commento di Letizia Magri alla Parola di vita “La giustizia e solo la giustizia seguirai.” (Dt 16,20))

15/03/2024: Portare lo spirito di famiglia.

15/03/2024:  Portare lo spirito di famiglia. Buona giornata. […] Non anteponete mai qualsiasi attività di qualsiasi genere, né spirituale, né apostolica, allo spirito di famiglia con quei fratelli con i quali vivete. E dove andate per portare l’ideale di Cristo, per estendere l’immensa famiglia dell’Opera di Maria, niente farete di meglio che cercare di creare con discrezione, con prudenza, ma decisione, lo spirito di famiglia. Esso è uno spirito umile, vuole il bene degli altri, non si gonfia… è la carità vera, completa.[...] (Fonte: www.focolare.org  - Chiara Lubich – Rivista Gen’s, 30 [2000], 2, p. 42)

14/03/2024: Piangere con chi piange.

14/03/2024:  Piangere con chi piange. Buona giornata nel ricordo della partenza di Chiara Lubich.. Piangere con chi piange e gioire con chi gioisce, mettere in atto l’empatia, rende solide e proficue le relazioni, rafforza la coppia, la famiglia e le amicizie, fa sì che le relazioni affettive si rinsaldino, stringe i legami, lì dove si ride la gioia viene moltiplicata amplificata e incrementata, lasciando nelle persone un comune ricordo di vicinanza intima e un comune pegno di confidenza autentica”. (Gabriella Ciampi) (Fonte: Citazione dal blog: patriziamazzola.org)

13/03/2024: Saper comprendere gli altri.

13/03/2024:  Saper comprendere gli altri. Buona giornata. […] “Non si può entrare nell’animo di un fratello – spiega Chiara – per comprenderlo, per capirlo…se il nostro spirito è ricco di un’apprensione, di un giudizio”; “Farsi uno” – prosegue – significa mettersi di fronte a tutti in posizione di imparare, perché si ha da imparare realmente, significa tagliare completamente la radice della tua cultura e entrare nella cultura dell’altro e capirlo e lasciar che si esprima, finché l’hai compreso dentro di te, e quando l’hai compreso, allora sì, potrai iniziare il dialogo con lui e passare anche il messaggio evangelico attraverso le ricchezze che lui già possiede”.[..] (Fonte:Citazione di Chiara Lubich - Comprendere l’altro: fondamento dell’inculturazione - 9.5.2013)

12/03/2024: Servire nel presente.

12/03/2024:  Servire nel presente. Buona giornata. [...] per essere cristiani, amare questo prossimo ora. Quindi non un amore platonico, non un amore ideale: amore fattivo. Bisogna amare non in modo astratto e futuro, ma in modo concreto e presente, adesso. Amare significa servire. Gesù ce ne ha dato l’esempio. Intanto, con la morte di croce ha servito l’umanità intera che è, che sarà e che è stata. Ma poi l’ha fatto anche quando ha lavato i piedi. Era Dio, e ha lavato i piedi a noi, a uomini, quindi anche noi potremo lavare i piedi ai nostri fratelli. [...] (Fonte:  https://www.cittanuova.it/amare-tutti/?ms=001&se=013 )

11/03/2024: Non scoraggiarsi.

11/03/2024:  Non scoraggiarsi. Buon inizio di settimana. […] «Bisogna andare avanti con coraggio – ha detto Maria Voce ai giovani -. Bisogna cancellare le parole “disperazione”, perché insieme non si è soli, e “scoraggiamento”, perché scoraggiarsi non è degno del popolo napoletano, che anche se è stato soggiogato da altri popoli, è sempre stato capace di mettersi alla pari con loro grazie al suo coraggio»." (Fonte: Maria Emmaus Voce - Chiara Lubich, donna del dialogo - 26 novembre 2013)

10/03/2024: Sì nuovo alla volontà di Dio.

10/03/2024:  Sì nuovo alla volontà di Dio. Serena domenica. «ci si può far santi in uno stato di perfezione, ma ci si può far santi anche nella perfezione dello stato, cioè facendo bene la volontà che Dio ti domanda, anche se ti può sembrare meno bella di quella dell’altro o di quella che vorresti tu. […] Quello che importa è la volontà di Dio». Dori, ricordando quel momento, ripete il gesto delle braccia completamente aperte di Chiara quando dice: «Ho capito in quel momento che potevo spalancare a tutto il mondo una porta alla volontà di Dio». www.cittanuova.it - Il sì per sempre di Chiara Lubich - 10 FEBBRAIO 2020 di Tanino Minuta - Citazioni di Chiara Lubich)

09/03/2024: Riconoscersi bisognosi del perdono di Dio.

09/03/2024:  Riconoscersi bisognosi del perdono di Dio. Con l'augurio di un felice fine settimana. […] Occorre vivere la beatitudine della misericordia anche con se stessi, riconoscersi bisognosi di quell’amore straordinario, sovrabbondante e immenso che Dio ha per ciascuno di noi.[…] Commento alla Parola di Vita del mese di Novembre 2022 - Letizia Magri

08/03/2024: Essere in armonia col creato.

08/03/2024:  Essere in armonia col creato. Buona giornata. […] La Bibbia, con il suo racconto della creazione, ci insegna che solo nell’armonia con il piano di Dio la natura e l’uomo trovano l’ordine e la pace. Se l’uomo non é in pace con Dio, la terra stessa non é in pace. […] Se si scopre che tutto il creato é dono di un Padre che ci vuol bene, sarà molto più facile trovare un rapporto armonioso con la natura.[...] (Lettera di Chiara Lubich a Nikkyo Niwano – 1990, in POLI, R. e CONTE, A., Vita, salute, ambiente tra speranza e responsabilità, Cittá Nuova, Roma, 2021, pp. 32-34)

07/03/2024: L’amore scaccia il timore.

07/03/2024:  L’amore scaccia il timore. Buona giornata. […]  Ogni circostanza dolorosa, spaventosa, è un suo volto. Lui è l’Amore ed è dell’amore cacciare ogni timore. Ogni volta che ci assale una paura, che siamo soffocati da un dolore, possiamo riconoscere la realtà vera che vi è nascosta: è Gesù che si fa presente nella nostra vita, è uno dei tanti volti con cui si manifesta. Chiamiamolo per nome: sei tu, Gesù abbandonato-dubbio; sei tu, Gesù abbandonato-tradito; sei tu, Gesù abbandonato-malato. Facciamolo allora salire sulla nostra “barca”, accogliamolo, lasciamolo entrare nella nostra vita. E poi continuiamo a vivere quanto Dio vuole da noi, buttandoci ad amare il prossimo. Scopriremo che Gesù è sempre Amore.[...] www.cittanuova.it - L’amore che caccia il timore - 22 LUGLIO 2002 di Chiara Lubich

06/03/2024: Ringraziare.

06/03/2024:  Ringraziare. Buona giornata. Ringraziare, rallegrarsi e vivere l’interiorità sono tre atteggiamenti che ci portano a vivere pienamente la nostra vita quotidiana e che sono intimamente legati tra loro. Qualsiasi cosa facciamo, possiamo sempre provare gratitudine per chi ci sostiene e per chi cammina con noi. La gratitudine, infatti, è un sentimento che nasce liberamente e sinceramente dal cuore e ci rende consapevoli di non essere autosufficienti. www.focolare.org - Idea del mese: Gratitudine, gioia, interiorità - Dicembre 2023

05/03/2024: Vedere Gesù nel prossimo.

05/03/2024:  Vedere Gesù nel prossimo. Buona giornata. […]  bisogna vedere Gesù in tutti, perché l’ha detto: al giudizio finale l’esame sarà questo: l’avete fatto a me, quello che di bene facciamo e quello che di male purtroppo facciamo. Quindi terza cosa: amare tutti, amare per primi, vedere Gesù nel prossimo. Ma un amore che non deve essere un amore platonico, sentimentale; un amore concreto e per essere concreto occorre, come dice Paolo, farsi tutto a tutti, farsi uno con quello che soffre, farsi uno con quello che gode, e condividere gioie, dolori, necessità. Condividere. Allora: amare tutti, amare per primi, vedere Gesù, e poi amare concretamente. Questo è quello che possiamo fare noi, mettere nel nostro cuore l’amore vero. La chiamata è la sua parte, questa è la nostra, la chiamata è la sua parte, è compito suo. www.focolare.org - Chiara Lubich ai giovani: puntate in alto!

04/03/2024: L’amore rende liberi.

04/03/2024:  L’amore rende liberi. Buon inizio di settimana. Chi ha imparato ad amare rispetta ed accoglie la diversità dell’altro, non opprime in alcun modo la persona amata, desidera intensamente la sua piena realizzazione. L’Amore vero ci rende liberi davvero! Chiara Amirante - 28.08.2020

03/03/2024: No ai giudizi negativi.

03/03/2024:  No ai giudizi negativi. Buona domenica. […] l’amore è il valore assoluto che dà senso a tutto il resto, anche al culto, anche al sacrificio. Infatti il sacrificio più gradito a Dio è l’amore concreto verso il prossimo, che trova la sua espressione più alta nella misericordia. Misericordia che aiuta a vedere sempre nuove le persone con le quali viviamo ogni giorno in famiglia, a scuola, al lavoro, senza ricordarci più dei loro difetti, degli sbagli; che ci fa non giudicare, ma perdonare i torti subiti. Anzi dimenticarli. [...] (Fonte: www.focolare.org - Commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita di Giugno 2002)

02/03/2024: Saper chiedere scusa.

02/03/2024:  Saper chiedere scusa. Buon fine settimana. […] Tutti abbiamo da perdonare e tutti abbiamo da chiedere perdono. Poiché come dice san Paolo “Dio ha incluso tutti quanti nel numero dei peccatori per poter estendere a tutti quanti la sua misericordia” (Rm,11,32). Portiamo tutti la ferita della disobbedienza. Ma attraverso il perdono, capiremo, che è possibile guarire e liberarci dai lacci dell’offesa, di ciò che è contrario alla nostra dignità. [...] (Fonte: Le prediche di Spoleto/5. Perdono, vertice della fede - Giancarlo Maria Bregantini lunedì 8 luglio 2013 -  www.avvenire.it )

01/03/2024: Confidare in Dio.

01/03/2024: Confidare in Dio. Buona giornata. [...] Credere, infatti, è sentirsi guardati e amati da Dio, è sapere che ogni nostra preghiera, ogni parola, ogni mossa, ogni avvenimento triste o gioioso o indifferente, ogni malattia, tutto, tutto, tutto, dalle cose che noi diciamo importanti alle minime azioni o pensieri o sentimenti, tutto è guardato da Dio.   E se Dio è Amore, la fiducia completa in lui non ne è che la logica conseguenza. Possiamo avere allora quella confidenza che porta a parlare spesso con lui, a esporgli le nostre cose, i nostri propositi, i nostri progetti. Ognuno di noi può abbandonarsi al suo amore, sicuro di essere compreso, confortato, aiutato.[...] (Fonte: Confidare in Dio - 20 settembre 2004 - Chiara Lubich - Città Nuova)