giovedì 28 febbraio 2019

28/02/2019: Perdonare per costruire la pace.

28/02/2019: Perdonare per costruire la pace.
[…] Non si fa nulla di buono, di utile, di fecondo al mondo senza conoscere, senza sapere accettare la fatica, la sofferenza, in una parola senza la croce.
Non è uno scherzo impegnarsi a vivere ed a portare la pace! Occorre coraggio, occorre saper patire.
Ma, certamente, se più uomini accettassero la sofferenza per amore, la sofferenza che richiede l'amore, essa potrebbe diventare la più potente arma per donare all'umanità la sua più alta dignità: quella di sentirsi non tanto un insieme di popoli l'uno accanto all'altro, spesso in lotta tra loro, ma un solo popolo.[...]

mercoledì 27 febbraio 2019

27/02/2019: Superare i disagi quotidiani.

27/02/2019: Superare i disagi quotidiani.
Buona giornata.
[...] Domanda: "A volte nella mia vita riesco ad amare Gesù abbandonato subito e con gioia. Lo vedo, lo amo e riesco ad andare oltre la croce. Ma ci sono altre volte che lo vedo, però rimango davanti alla croce senza andare oltre. So che è lui, ma non amo veramente Gesù abbandonato perché rimango nel dolore. Chiara, cosa mi diresti per aiutarmi a superare questi momenti?" Chiara: Guarda, prima di tutto vorrei dire una cosa che forse non tutti sanno. Io vorrei spiegare bene questa storia, cioè che noi vediamo nel dolore Gesù abbandonato. Voi potete dire: "Ma senti, Chiara, quello è un dolore, mica è Gesù abbandonato!" [...] Ogni cosa si può vedere dal lato umano e dal lato soprannaturale. E' successo questo: che Gesù, venendo su questa terra, ha preso la natura umana, è diventato uomo; lui sì che si è fatto uno, si è fatto uno e si è fatto uomo. Ma non si è fatto solo uomo; come dicono i padri della Chiesa, ha assunto, insieme all'umanità, ha assunto anche tutte le nostre pecche, tutti i nostri difetti, tutti i nostri fallimenti, tutti i nostri peccati, per redimerli; [...] Per cui ecco perché noi possiamo dire quando ci succede una disgrazia, per modo di dire, non so, tu sei bocciata all'esame e tu dici: umanamente sì, sei bocciata all'esame, come santa Teresina poteva dire umanamente: umanamente è uno sbocco di sangue. Però soprannaturalmente quella bocciatura è già in Gesù che l'ha assunta, è in lui che l'ha assunta quando è venuto su questa terra, e allora tu, dietro a quella bocciatura, vedi lui, vedi il suo volto, come noi diciamo. E' una verità, come per santa Teresina: ecco lo Sposo. E anche tu devi dire: ecco lo Sposo.[...]
(Fonte: www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich - Abbracciare Gesù abbandonato - Genova, 16.12.2001)

martedì 26 febbraio 2019

26/02/2019: Rigettare ogni forma di violenza.

26/02/2019: Rigettare ogni forma di violenza.
Buona giornata.
[…] La fedeltà non obbliga a subire offese che mettono in pericolo la sicurezza personale, feriscono la dignità, i principi e i progetti di una vita.
 Il bene della famiglia è rifiutare la violenza, difendere i diritti fondamentali di ciascuno dei suoi componenti. Promuovere la mentalità del rispetto e dell’accoglienza.[...]
(Fonte: Città Nuova - Un reato sommerso - 10 novembre 2008 - Gaspare Novara)

lunedì 25 febbraio 2019

25/02/2019: Avere un amore longanime con tutti.

25/02/2019: Avere un amore longanime con tutti.
Buona settimana.
[…] Per arrivare all’unità occorre però un “di più” di amore, è necessaria la reciprocità dell’amore, un amore, come dice Chiara, “che va e che viene”. Anche qui san Paolo fa da sfondo con il suo insegnamento alle prime comunità, p.e., quando parla della sopportazione. Anche Chiara più volte spiega che sopportare l’altro non è debolezza, ma una caratteristica essenziale dell’amore: “Una delle qualità infatti dell’amore, che Paolo sottolineava per avere la carità reciproca, era la sopportazione. E questa non appariva mero atteggiamento supino… Scrive: ‘… con longaminità sopportatevi gli uni gli altri nell’amore…’ (cf. Ef 4, 2-3). Il sopportarsi è un amore che piega pur di non rompere”.[...]
(Fonte: dalla rivista Unità e Carismi - Gaspare Novara - 19 giugno 2010 - Citazioni di Chiara Lubich)

domenica 24 febbraio 2019

24/02/2019: Vincere pregiudizi e paure.

24/02/2019: Vincere pregiudizi e paure.
Buona domenica.
[…] Carlo Carretto, un cristiano radicale, che proprio recentemente è passato da questa vita a quella vera, scriveva: "La fede mi fa vincere lapaura, supera la morte: è invincibile. ( ... ) Difatti,che paura posso ancora avere se Dio è mio Padre?
(Fonte: Vincere la paura - Rivista Loppiano - Notizie dalla Mariapoli Permanente)

sabato 23 febbraio 2019

23/02/2019: Riscoprire la presenza di Dio in ogni prossimo.

23/02/2019: Riscoprire la presenza di Dio in ogni prossimo.
Buon fine settimana.
[…] L'amore reciproco porta, poi, ad attuare l'unità.E l'unità vissuta ha un effetto, che è pure esso, per così dire, un pezzo forte per un ecumenismo vivo. Si tratta della presenza di Gesù fra cristiani uniti nel suo nome. "Dove sono due o tre - ha detto Gesù - riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20). E' questo un vincolo già forte! E' un aiuto nel cammino verso l'unità visibile! Gesù presente fra un cattolico ed un valdese che si amano, fra anglicani e ortodossi, fra un'evangelica e una metodista... E' un dono, fra il resto, che rende meno penosa l'attesa del tempo in cui Gesù sarà condiviso da tutti noi, sotto le specie eucaristiche.[...]
(Fonte: www.centrochiaralubich.org - Palermo (in Duomo), 17 gennaio 1998  - Una spiritualità per i dialoghi - Chiara Lubich)

venerdì 22 febbraio 2019

22/02/2019: Conquistare la pace con l’amore.

22/02/2019: Conquistare la pace con l’amore.
Buona giornata.
[…] E dobbiamo amarci a vicenda perché Egli sia fra noi. Lo ha detto: «Dove due o più sono uniti nel mio nome io sono inmezzo a loro» (Mt 18, 20). E dobbiamo amare tutti perc oncorrere a quella fratellanza universale che Egli ha voluto e generato cosicché il mondo sia più buono, più in pace, più unito.[...]
(Fonte: Chiara Lubich -19 aprile 1992, Pasqua – Intervista R.A.I.) 

giovedì 21 febbraio 2019

21/02/2019: Ravvivare i rapporti.

21/02/2019: Ravvivare i rapporti.
Buona giornata.
[…] L'impegno forte ed esigente è cercare di vedere ogni giorno il fratello e la sorella come fossero nuovi, nuovissimi, non ricordandoci affatto delle offese ricevute, ma tutto coprendo con l'amore, con un'amnistia completa del nostro cuore, ad imitazione di Dio che perdona e dimentica. La pace vera poi e l'unità giungono quando benevolenza, misericordia e perdono vengono vissuti non solo da singole persone, ma insieme, nella reciprocità.
E come in un caminetto acceso occorre di tanto in tanto scuotere la brace perché la cenere non la copra, così è necessario, di tempo in tempo, ravvivare di proposito l'amore reciproco, ravvivare i rapporti con tutti, perché non siano ricoperti dalla cenere dell'indifferenza, dell'apatia, dell'egoismo.[...]
(Fonte: Centro Chiara Lubich - Chiara Lubich -Commento alla Parola di vita: Siate benevoli…. Roma 25 luglio 2006)

mercoledì 20 febbraio 2019

20/02/2019: Dedicarsi al bene del fratello.

20/02/2019: Dedicarsi al bene del fratello.
Buona giornata.
[…] Come amare il fratello? È Cristo in noi che ama, con la caritàQuesto amare il fratello, ogni fratello, come lo Spirito Santo ci andava insegnando nei primi tempi del Movimento, è stata una autentica rivoluzione. Allora i cristiani che conoscevamo, e che cercavano la via della perfezione, vedevano nell’uomo piuttosto un ostacolo per arrivare a Dio.  Si rifacevano, anche deformandole, a volte, a spiritualità buone, ottime, ma adatte soprattutto a chi era chiamato ad abbandonare questo mondo per ritirarsi in convento.Come avremmo potuto noi sfuggire gli uomini, chiamati a vivere in mezzo a loro? Naturalmente, il Signore ha usato tutta una pedagogia per insegnarci ad amare il fratello, rimanendo nel mondo senza esser del mondo. Subito ci ha fatto capire che amare il fratello, senza cadere nel sentimentalismo o in altri errori, era possibile perché Lui stesso poteva amare in noi, con la carità. Si amava quindi Cristo nell’altro, negli altri, ma anche: era Cristo in noi che doveva amare.
(Fonte: Come amare il fratello - Chiara Lubich - Rocca di Papa, 24 ottobre 1978)

martedì 19 febbraio 2019

19/02/2019: La carità reciproca richiede impegno.

19/02/2019: La carità reciproca richiede impegno.
Buona giornata.
Non basta per un cristiano essere buono, misericordioso, umile, mansueto, paziente... Egli deve avere per i fratelli la carità.
Ma la carità - può obiettare qualcuno - non è forse essere buoni, misericordiosi, pazienti, saper perdonare?
No: la carità ce l'ha insegnata Gesù. Essa ci fa morire per gli altri.
Morire. Non solo essere pronti a morire. Ma proprio: morire. Morire spiritualmente, rinnegando noi stessi per "vivere gli altri". O anche morire fisicamente, se occorre.
La carità infatti non è solo prontezza a dare la vita. È dare la vita.
(Fonte: Chiara Lubich - Dare la Vita)

lunedì 18 febbraio 2019

18/02/2019: Essere testimoni credibili dell’amore di Dio.

18/02/2019: Essere testimoni credibili dell’amore di Dio.
Buona settimana.
Per la Chiesa, la testimonianza di una vita autenticamente cristiana, abbandonata in Dio in una comunione che nulla deve interrompere, ma ugualmente donata al prossimo con uno zelo senza limiti, è il primo mezzo di evangelizzazione. L'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri (...) o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni.
San Pietro esprimeva bene ciò quando descriveva lo spettacolo di una vita casta e rispettosa che «conquista senza bisogno di parole quelli che si rifiutano di credere alla Parola».
È dunque mediante la sua condotta, mediante la sua vita, che la Chiesa evangelizzerà innanzitutto il mondo, vale a dire mediante la sua testimonianza vissuta di fedeltà al Signore Gesù, di povertà e di distacco, di libertà di fronte ai poteri di questo mondo, in una parola, di santità.
(Fonte: Paolo VI - Evangelii nuntiandi N. 41)

domenica 17 febbraio 2019

17/02/2019: La tolleranza rende possibile la pace.

17/02/2019: La tolleranza rende possibile la pace.
Buona domenica.
Domanda: "La proposta del dialogo va molto al di là della semplice tolleranza che, già a suo tempo, era stata una conquista ed è sempre un valore a rischio nella nostra società.
 Se due secoli fa Lord Stanope poteva dire che la tolleranza, un tempo invocata come una grazia e poi conquistata come un diritto, 'un giorno sarà rifiutata come un insulto', era perché prevedeva
che quel giorno - noi speriamo oggi - si sarebbe diventati sensibili ad un valore più alto, che è il dialogo: non solo tollerare quindi l'altro, ma rispettandolo profondamente, accogliere le idee
diverse per potersi confrontare e soprattutto per costruire un rapporto fra veri fratelli. Che cosa ne pensi su questa riflessione?"  Risposta di Chiara Lubich: Io penso senz'altro che il dialogo supera di gran lunga la tolleranza, anche se non la disprezzerei del tutto perché in certi posti conviene che ci sia, perché almeno non c'è la lite, non c'è la lotta. Però il dialogo è tutta un'altra cosa, è un arricchimento reciproco, è un volersi bene, è un sentirsi già fratelli, è un creare già la fraternità universale su questa terra, quindi è tutta un'altra cosa. [...]
(Fonte: www.centrochiaralubich.org - Il dialogo supera la tolleranza - Castel Gandoflo, 8 febbraui 1998 - Agli amici di convinzioni diverse)

sabato 16 febbraio 2019

16/02/2019: Scegliere sempre la via del bene.

16/02/2019: Scegliere sempre la via del bene.
Buon fine settimana.
[...] Libertà vuol dire saper riflettere su quello che facciamo, saper valutare ciò che è bene e ciò che è male, quelli che sono i comportamenti che fanno crescere, vuol dire scegliere sempre il bene. Noi siamo liberi per il bene. E in questo non abbiate paura di andare controcorrente.[...]
(Fonte: Papa Francesco -  9 giugno 2013 - Incontro in Aula Nervi dei Docenti e degli Studenti delle scuole dei gesuiti in Italia e in Albania)

venerdì 15 febbraio 2019

15/02/2019: Custodire la natura con riconoscenza.

15/02/2019: Custodire la natura con riconoscenza.
Buona giornata.
[…] «La vocazione del custodire, però, non riguarda solamente noi cristiani, ha una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti. E’ il custodire l’intero creato, la bellezza del creato, come ci viene detto nel Libro della Genesi e come ci ha mostrato san Francesco d’Assisi: è l’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo. [...]
(Fonte: Papa Francesco: custodire la bellezza del creato e aver cura l'uno dell'altro - www.sanfrancescopatronoditalia.it)

giovedì 14 febbraio 2019

14/02/2019: Testimoniare la forza dell’amore.

14/02/2019: Testimoniare la forza dell’amore.
Buona giornata.
[…] Alziamo il termometro della nostra reciproca carità. Che anche un semplice nostro sorriso, o un gesto, o un atto d'amore, o una parola, o un consiglio, o un apprezzamento, o una correzione a suo tempo, rivolti ai fratelli, rivelino la nostra prontezza a morire per loro. Che si veda il nostro amore, non certo per vanità, ma per garantirci l'arma potente della testimonianza. Spesso anche noi, come i primi cristiani, siamo in un mondo senza Dio, scristianizzato. Dobbiamo, dunque, testimoniare Gesù e lo possiamo fare nel migliore dei modi con il nostro reciproco amore.
(Fonte: Chiara Lubich - La testimonianza da dare)

mercoledì 13 febbraio 2019

13/02/2019: Vedere in ognuno un fratello.

13/02/2019: Vedere in ognuno un fratello.
Buona giornata.
[…] Dice San Vincenzo de Paoli: 'Essere cristiani e vedere il proprio fratello che soffre senza soffrire con lui, senza essere malaticon lui, significa essere senza carità, essere cristiani di nome...'. Ascoltando questi santi, è chiaro che ognuno di noi deve amare con tutto se stesso, non può amare a metà, né senza cuore. Gesù vuole un amore che, come dice Luca, «muove a compassione» ). Dobbiamo donarci totalmente al fratello ed accogliere il fratello in noi.
(Fonte: Centro Chiara Lubich - Chiara Lubich - Rocca di Papa, 24 ottobre 1978 - Come amare il fratello (II parte))

martedì 12 febbraio 2019

12/02/2019: Dare fiducia.

12/02/2019: Dare fiducia.
Buona giornata.
[…] «Significa essere pronti a vederci sempre nuovi; vuol dire avere pazienza, sopportare, saper sorvolare, significa dare fiducia, sperare sempre, credere sempre. Soprattutto non giudicare»
(Fonte: Chiara Lubich - (COLL 25. 10.90,p. 54)

lunedì 11 febbraio 2019

11/02/2019: Aprirsi con gioia al fratello.

11/02/2019: Aprirsi con gioia al fratello.
Buona settimana.
[…] Benevolenza: volere il bene dell'altro. È "farsi uno" con lui, accostarlo essendo vuoti completamente di noi stessi, dei nostri interessi, delle nostre idee, dei tanti preconcetti che ci annebbiano lo sguardo, per addossarci i suoi pesi, le sue necessità, le sue sofferenze, per condividere le sue gioie.[...]
(Fonte: www.centrochiaraluibich.org -Chiara Lubich - Commento alla Paroal di Vita:  Siate benevoli gli uni verso gli altri … - Roma, 25 luglio 2006)

domenica 10 febbraio 2019

10/02/2019: Costruire la pace prima di tutto in noi stessi.

10/02/2019: Costruire la pace prima di tutto in noi stessi.
Buona domenica.
[…] per avere la pace nel mondo bisogna essere in pace con Dio e, di conseguenza, con noi stessi e tra di noi. La parola di Cristo rivolta alla città di Gerusalemme “se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace” (Lc 19, 42), si rivolge ugualmente oggi al mondo intero. Abbiamo il dovere, soprattutto adesso, dopo lo sterminio di vittime ed orrendi olocausti, di conoscere anzitutto i presupposti spirituali, ma anche economici e di altro genere della pace sulla terra. E questi presupposti sono la giustizia, il rispetto della sacralità della persona umana, del prossimo, e della sua libertà e dignità, la riconciliazione,la disposizione benevola e altruistica verso l'uomo, e in genere verso la vita virtuosa secondo Dio, nella quale è compresa anche la giustizia, l'equilibrata partecipazione di tutti ai beni della terra, della scienza e della tecnologia. [...]
(Fonte: Discorso del Patriarca Ecumenico Sua Santità Bartolomeo I - Ai rappresentati delle differenti comunità e commissioni ecclesiali e di altre religioni - 24.01.2002)

sabato 9 febbraio 2019

09/02/2019: Scoprire la natura come un dono d’amore.

09/02/2019: Scoprire la natura come un dono d’amore.
Buon fine settimana.
[…] «Quando si parla di scienza – ha detto – il pensiero va immediatamente alla capacità dell’uomo di conoscere sempre meglio la realtà che lo circonda e di scoprire le leggi che regolano la natura e l’universo. La scienza che viene dallo Spirito Santo, però, non si limita alla conoscenza umana: è un dono speciale, che ci porta a cogliere, attraverso il creato, la grandezza e l’amore di Dio e la sua relazione profonda con ogni creatura. Quando i nostri occhi sono illuminati dallo Spirito si aprono alla contemplazione di Dio, nella bellezza della natura e nella grandiosità del cosmo, e ci portano a scoprire come ogni cosa ci parla di Lui, e ogni cosa ci parla del suo amore. [...]
(Fonte: www.tempi.it - Citazione di Papa Francesco il 21.05.2014 - Agli occhi di Dio noi siamo al cosa più bella…)

venerdì 8 febbraio 2019

08/02/2019: Superare con l’amore i malintesi.

08/02/2019: Superare con l’amore i malintesi.
Buona giornata.
Per aiutarli a superare tali difficoltà l'Apostolo non trova mezzo più efficace che farli riflettere sulla grazia della loro conversione. Il fatto che Gesù li avesse chiamati alla fede, comunicando loro il dono del suo Spirito, era la prova tangibile dell'amore con cui Gesù aveva accolto ciascuno di loro. Nonostante il loro passato e diversità di provenienza, Gesù li aveva accolti per formare un solo corpo.

giovedì 7 febbraio 2019

07/02/2019: Essere costruttori di ponti di fraternità.

07/02/2019: Essere costruttori di ponti di fraternità.
Buona giornata.
“Be a sign of Hope – Essere segni di speranza”. Proporre cioè ai nostri amici un’ esperienza di Vangelo vissuto, con durata di qualche giorno, avendo come scopo quello di essere costruttori di frammenti di fraternità in località particolarmente segnate da una cultura mafiosa: sperimentare quindi tutti insieme come potrebbe essere la società se tutti vivessero la fraternità.
(Fonte: Segni di speranza: cambiare è possibile  - 13 ottobre 2007 - Giovani per un Mondo Unito - www.focolare.org)

martedì 5 febbraio 2019

05/02/2019: Aprire il cuore all’accoglienza dell’altro.

05/02/2019: Aprire il cuore all’accoglienza dell’altro.
Buona giornata.
Prima di parlare, prima di agire, prima di tutto... ascolta! Solo l'ascolto apre il cuore al dialogo, alla fiducia e all'accoglienza dell'altro in noi. L'ascolto ci fa amare davvero l'altro per quello che è, con le sue fatiche e i sogni che porta dentro e ci fa entrare nel cuore dell'altro, ci fa abitare l'altro. Ascolta... abita l'altro e lasciati abitare. Ascolta e amerai... Frutto dell'ascolto è un cuore dilatato, un cuore plurale, capace di stringere in un solo abbraccio Dio e il prossimo, il Padre e ogni fratello.
#vangelovivo

lunedì 4 febbraio 2019

04/02/2019: Cercare e perseguire la pace.

04/02/2019: Cercare e perseguire la pace.
Buona settimana.
Saremo uomini e donne di risurrezione se, in mezzo alle vicende che travagliano il mondo, alla mondanità che allontana da Dio, sapremo porre gesti di solidarietà e di accoglienza, alimentare il desiderio universale della pace e l`aspirazione ad un ambiente libero dal degrado". Lo ha detto papa Francesco affacciato alla finestra del Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il Regina Coeli con i fedeli e i pellegrini riuniti in piazza San Pietro.
(Fonte: www.avvenire.it - Lunedì 17 aprile 2017)

domenica 3 febbraio 2019

03/02/2019: Accordarsi con il fratello.

03/02/2019: Accordarsi con il fratello.
Buona domenica.
[…] Dice Gesù: "Se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà". Quando abbiamo qualche preoccupazione o vogliamo pregare per qualcuno o per qualche intenzione che ci sta molto a cuore, vorremmo pregare con molta fede, perché Gesù dice: "Qualunque cosa chiederete con fede, la otterrete", ma avvertiamo tutta la nostra piccolezza, la nostra fragilità, la nostra fatica nella fede. Allora possiamo rivolgerci a qualcuno, invitandolo a pregare con noi e per le intenzioni che portiamo nel cuore, cercando di mettere in pratica ciò che Gesù ci indica: "se due vi mettete d'accordo per chiedere". Questo possiamo farlo con tante persone: amici, giovani, bambini, ammalati, con la comunità raccolta nella messa domenicale; possiamo metterci in contatto con le Suore di clausura o con altri consacrati e soprattutto coi bambini e i malati. Tutto questo dà molto conforto, forza, speranza. Davvero il Signore ascolta la preghiera fatta con perseveranza, nella carità e nella concordia.[...]
(Fonte: Pregare con Fede assieme agli altri - www.quram2.net)

sabato 2 febbraio 2019

02/02/2019: Cacciare ogni giudizio.

02/02/2019: Cacciare ogni giudizio.
Buon fine settimana.
Quando l’unità passa, lascia una sola orma: il Cristo. Ma per costruire l’unità è necessario cedere tutto; senza amare oltre ogni misura, senza perdere il giudizio proprio, senza perdere la propria volontà, i propri desideri, non saremo mai uno!
(Fonte: Chiara Lubich)

venerdì 1 febbraio 2019

01/02/2019: Operare il bene nel momento presente.


01/02/2019: Operare il bene nel momento presente.
Buon giorno.
[…] Vuoi imparare ad amare? Ad amare Dio, ad amare i fratelli per Lui?
Non attendere un istante, non pensare troppo, non fermarti a desiderare di amare, ma ama subito nel momento presente. Ed amare significa fare subito, ora, adesso, in questo minuto, la volontà di Dio, non la tua.
La vita non è fatta che di attimi presenti e valgono quelli per chi vuol operare qualcosa.[...]

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