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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

30/06/2020: Essere ambasciatori dell'amore di Dio.

30/06/2020:  Essere ambasciatori dell'amore di Dio. Buona giornata. «Oggi ho incontrato una collega: ha letto sul giornale la storia di un’infermiera in pensione che lavora con i rifugiati i quali, dice, più di ogni altra cosa, hanno bisogno di “warm human touch”, calore, affetto umano. Alla domanda su quali fossero i suoi piani per il futuro, ha risposto di voler diventare una mediatrice tra le parti, un ponte tra due paesi fratelli. La storia di questa infermiera dice proprio questo: per essere ambasciatori non c’è bisogno di essere “ambasciatore”; quella signora avrebbe capito come curare il cuore della gente anche senza essere infermiera. Quando amiamo l’altro possiamo fare tutto, Sant’Agostino ce lo ricorda, e la testimonianza di Chiara Lubich e di tutti noi che vogliamo vivere il suo stesso  Ideale nel mondo, ne è la prova più tangibile». (Fonte: www.umanitanuova.org/it/testimonianze-e-news/fra-etnie-e-culture)

29/06/2020: Rinnovare ogni giorno i nostri buoni propositi.

29/06/2020:  Rinnovare ogni giorno i nostri buoni propositi. Buona settimana. […] il nostro costante impegno di vita: essere, per l'unità vissuta, Gesù; per avere, come dice ancora san Paolo, "la mente di Cristo"; e poter esprimere non comprensioni qualsiasi, ma il pensiero di Gesù, di Gesù fra noi. […] (Fonte: Hubertus Blaumeiser al Convegno di Aggiornamento Teologico - Castel Gandolfo, 15 aprile 1997)

28/06/2020: L’amarci reciprocamente richiede allenamento.

28/06/2020:  L’amarci reciprocamente richiede allenamento. Buona domenica. Non basta per un cristiano essere buono, misericordioso, umile, mansueto, paziente... Egli deve avere per i fratelli la carità. Ma la carità - può obiettare qualcuno - non è forse essere buoni, misericordiosi, pazienti, saper perdonare? No: la carità ce l'ha insegnata Gesù. Essa ci fa morire per gli altri. Morire. Non solo essere pronti a morire. Ma proprio: morire. Morire spiritualmente, rinnegando noi stessi per "vivere gli altri". O anche morire fisicamente, se occorre. La carità infatti non è solo prontezza a dare la vita. È dare la vita. (Fonte: Chiara Lubich - Dare la Vita)

27/06/2020: Testimoniare con mitezza l’amore di Dio.

27/06/2020:  Testimoniare con mitezza l’amore di Dio. Buon fine settimana. Se guardiamo a noi stessi, dobbiamo riconoscere con franchezza i nostri limiti. La fragilità umana, in tutte le sue espressioni - fisica, morale, psicologica, sociale – è una realtà innegabile. Ma è proprio qui che possiamo sperimentare l’amore di Dio. Egli, infatti, vuole la felicità per tutti gli uomini, suoi figli, e per questo è sempre disponibile ad offrire il suo aiuto potente a quanti si mettono con mitezza nelle sue mani per costruire il bene comune, la pace, la fraternità. (Fonte: Commento alla Parola di Vita di Gennaio 2018: “Potente è la tua mano, Signore” - Letizia Magri)

26/06/2020: Aiutiamoci a rimanere nella carità.

26/06/2020:  Aiutiamoci a rimanere nella carità. Buona giornata. Rimanere, dunque, nel suo amore. Ma che cosa vuol dire Gesù con questa espressione? Senza dubbio vuol dire che l’osservanza dei suoi comandamenti è il segno, la prova che siamo suoi veri amici; è la condizione perché anche Gesù ci ricambi e ci assicuri la sua amicizia. Ma sembra voler dire anche un’altra cosa e cioè che l’osservanza dei suoi comandamenti costruisce in noi quell’amore che è proprio di Gesù. Ci comunica quel modo di amare, che noi vediamo in tutta la sua vita terrena: un amore che faceva di Gesù una cosa sola con il Padre e, nello stesso tempo, lo spingeva ad immedesimarsi e ad essere una cosa sola con tutti i suoi fratelli, specialmente i più piccoli, i più deboli, i più emarginati. (Fonte: Centro Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita di aprile 1994: Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.)

25/06/2020: Prendere l’iniziativa nell’amare.

25/06/2020:  Prendere l’iniziativa nell’amare. Buona giornata. E’ un amore la cui natura è di prendere l’iniziativa comunicando tutto quello che possiede. Di conseguenza è un amore che costruisce e che trasforma. Il Padre celeste ci ama non già perché siamo buoni, spiritualmente belli e perciò meritevoli di attenzione e di benevolenza; ma, al contrario, amandoci crea in noi la bontà e la bellezza spirituale della grazia, facendoci diventare degli amici e dei figli suoi. (Fonte: Commento alla Parola di Vita del mese di febbraio pubblicata sulla rivista Città Nuova del febbraio 1992)

24/06/2020: Essere tolleranti verso tutti.

24/06/2020:  Essere tolleranti verso tutti. Buona giornata. [...] Nikkio Niwano confidava: ritornando in albergo dopo aver incontrato il Papa ho pensato che buddhismo e cristianesimo dovessero provenire dalla stessa sorgente. Non c'e differenza sostanziale fra la compassion buddhista e l'Amore cristiano. Sostanzialmente ambedue ci insegnano a perdonarci vicendevolmente, ad essere tolleranti e di larghe vedute, ad accoglierci reciprocamente con calore e cura e a condurre una vita felice ed in pace. La moralita insegnata nel buddhismo e nel cristianesimo è anche molto simile: non uccidere, non mentire, non essere avido di cose, non commettere adulterio, si paziente, e cosi via. (Fonte: N. Niwano, A Buddhist Approach to Pace , Kosei , Tokyo 1978 , 88 , in C .  BOSQUET)

23/06/2020: Non avere risentimenti.

23/06/2020:  Non avere risentimenti. Buona giornata. Moglie e suocera Un amico mi confidò il dolore di non riuscire a mettere armonia tra la moglie e la suocera: litigi e risentimenti mettevano il malumore in famiglia e i figli ne risentivano. Lo ascoltai a lungo. Riuscii soltanto a dirgli di non schierarsi, ma di ascoltare sia l’una che l’altra. Poi a casa essere vicini a quella famiglia in difficoltà con qualche dolce e altre attenzioni. Dopo un po’ di tempo l’amico mi venne a trovare sul posto di lavoro. Tutto si era risolto nel modo più impensato. “È stato il tuo ascolto che mi ha dato la forza per fare lo stesso”. (J.F. – Corea) (Fonte: www.focolare.org - Vangelo Vissuto)

22/06/2020: Creare legami di pace.

22/06/2020:  Creare legami di pace. Buona settimana. “Sai chi sono gli operatori di pace di cui parla Gesù?” Esordisce così Chiara Lubich nel suo commento alla Parola di vita del mese di febbraio 1981. Una domanda che rivolge anche a noi oggi più che mai, nella Giornata internazionale della pace. Chi opera la pace crea e stabilisce legami, appiana le tensioni – spiega Chiara. Scopriremo così che sono infinite le occasioni per essere veri operatori di pace.

21/06/2020: Ogni prossimo è un dono di Dio per me.

21/06/2020:  Ogni prossimo è un dono di Dio per me. Buona domenica. Siamo stati creati in dono gli uni per gli altri e realizziamo questo nostro essere impegnandoci per i nostri fratelli e sorelle con quell’amore che viene prima di ogni gesto di amore dell’altro.  Per amare, il cristiano deve fare come Dio: non attendersi di essere amato, ma amare per primo.  E poiché non può fare questo verso Dio, perché Dio ama sempre per primo, il cristiano lo attua con il prossimo. (Fonte: Città Nuova - Amare per primi - 10.03.2006 - Citazione di Chiara Lubich)

20/06/2020: Dimenticare le offese ricevute.

20/06/2020:  Dimenticare le offese ricevute. Buon fine settimana. […] Spesso le famiglie si sfasciano perché non ci si sa perdonare. Odi antichi mantengono la divisione tra parenti, tra gruppi sociali, tra popoli. A volte c’è addirittura chi insegna a non dimenticare i torti subiti, a coltivare sentimenti di vendetta... Ed un rancore sordo avvelena l’anima e corrode il cuore. Qualcuno pensa che il perdono sia una debolezza. No, è l’espressione di un coraggio estremo, è amore vero, il più autentico perché il più disinteressato. "Se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?" - dice Gesù - questo lo sanno fare tutti: "Voi amate i vostri nemici" (cf Mt 5,42-47). [...] (Fonte: Centro Chiara Lubich - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: Perdona l’offesa al tuo prossimo e allora … - Roma (Città Nuova), 25 luglio 2002)

19/06/2020: Essere benevoli con tutti.

19/06/2020:  Essere benevoli con tutti. Buona giornata. Tra i vari effetti prodotti dallo Spirito Santo in noi ed elencati qui da san Paolo vengono in primo luogo tutte quelle espressioni dell’amore che costruiscono l’unità tra i fratelli: la pace, la pazienza, la benevolenza, ecc. L’Apostolo li chiama “frutti dello Spirito”, come per sottolineare il nesso logico che passa tra queste espressioni dell’amore cristiano e la radice da cui provengono. Nella misura in cui lo Spirito Santo cresce nel cristiano – e questo ovviamente dipenderà dalla sua corrispondenza – produce in lui gli stessi sentimenti, lo stesso amore, la stessa volontà di pace e di unità che sono propri di Gesù. Ai Filippesi san Paolo dice: “Abbiate gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (Fil 2,5). (Fonte: Commento alla Parola di Vita del mese di Gennaio 1993 - Chiara Lubich)

18/06/2020: Manifestare amore gli uni verso gli altri.

18/06/2020:  Manifestare amore gli uni verso gli altri. Buona giornata. È sempre Lui , I' Abbandonato , a spiegarci anche come manifestare concretamente nel nostro vivere il nostro essere inseriti nel dialogo di amore della Trinità: nel suo annientamento sulla croce, infatti, Gesù ci mostra I'altra dimensione del comandamento nuovo , il come della reciprocità dell'amore. Se il suo morire in croce apre l'intelligenza del mistero di Dio come relazione d'amore, esso ci mostra qual'è il dinamismo di tale amore, fondamento dell' amore ecclesiale. (Fonte: Fuoco è la tua parola. Come vivere il vangelo - Fabio Ciardi - Ed. Città Nuova)

17/06/2020: Mettere in moto la reciprocità.

17/06/2020:  Mettere in moto la reciprocità. Buona giornata. Amore e amore reciproco, dunque, fra le Chiese. Quell'amore che porta a mettere tutto in comune, rendendo ognuna dono per le altre, cosicché si possa prevedere nella Chiesa del futuro che la verità, una e una sola sarà espressa in varie maniere, osservata da varie angolazioni, abbellita da molte interpretazioni.

16/06/2020: Amare senza prevenzione.

16/06/2020:  Amare senza prevenzione. Buona giornata. […] farsi uno con il fratello [...]  […] È l’invito a mettersi “nella pelle dell’altro”, come espressione concreta di una carità vera. Forse l’amore di una madre è il miglior esempio per illustrare questa Parola messa in pratica: la madre sa condividere la gioia con il figlio che gioisce e il pianto con quello che soffre, senza giudizi e pregiudizi. (Fonte: Commento alla Parola di Vita: “Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto” (Rom 12,15) - Letizia Magri)

15/06/2020: Accogliere con premura ogni prossimo.

15/06/2020:  Accogliere con premura ogni prossimo. Buona settimana. La Parola di vita di questo mese potrà aiutarci a riscoprire il valore di ogni nostra azione: dai lavori di casa o dei campi e dell’officina, al disbrigo delle pratiche d’ufficio, ai compiti di scuola, come alle responsabilità in campo civile,politico e religioso. Tutto può trasformarsi in servizio attento e premuroso. L’amore ci darà occhi nuovi per intuire ciò di cui gli altri hanno bisogno e per venire loro incontro con creatività e generosità. Il frutto? I doni circoleranno,perché l’amore chiama amore. La gioia si moltiplicherà perché“c’è più gioia nel dare che nel ricevere”(Att 20,35)» (Fonte: (pere di Chiara Lubich 5, Città Nuova, Roma, 2017) pp. 791-793.

14/06/2020: Lasciare in dono la pace.

14/06/2020:  Lasciare in dono  la pace. Buona domenica. Gesù: è Lui il Dio vicino, che ci ha promesso la pace; è Lui la pace. Ed abbiamo ricevuto il dono dello Spirito Santo, il Consolatore, che ci aiuta anche a condividere con gli altri i frutti della pace di Dio che abbiamo sperimentato. Egli ci indicherà la strada per amare le persone che abbiamo intorno e così superare i conflitti, evitando accuse infondate, giudizi superficiali e maldicenze, per aprire il cuore all’accoglienza dell’altro. (Fonte: Commento alla Parola di Vita: Cerca e persegui la pace - Letizia Magri)

13/06/2020: Rispondere con l’amore alle offese.

13/06/2020:  Rispondere con l’amore alle offese. Buon fine settimana. Il perdono è un atto di volontà e di lucidità, quindi di libertà che consiste nell’accogliere il fratello così come è, nonostante il male che ci ha fatto, come Dio accoglie noi peccatori, nonostante i nostri difetti. Il perdono consiste nel non rispondere all’offesa con l’offesa, ma nel fare quanto Paolo dice: “Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene”» Questa apertura del cuore non s’improvvisa. È una conquista quotidiana, una crescita costante nella nostra identità di figli di Dio. È soprattutto un dono del Padre, che possiamo e dobbiamo chiedere a Lui stesso. (Fonte: C. Lubich, Costruire sulla roccia, Città Nuova, Rome, 1993, p. 56.)

12/06/2020: Far sperimentare la tenerezza di Dio

12/06/2020:  Far sperimentare la tenerezza di Dio Buona giornata. Se noi non arriviamo a sentire, a capire la tenerezza dell’amore di Dio in Gesù per ognuno di noi, mai, mai potremo capire cosa è l’amore di Cristo. E’ un amore così, aspetta sempre, paziente, l’amore che gioca quell’ultima carta con Giuda: “Amico”, gli dà la via d’uscita, fino alla fine. Anche con i grandi peccatori, fino alla fine Lui ama con questa tenerezza. (Fonte: www.vaticannews.va - Papa Francesco -31.12.2019 Omelia a Santa Marta)

11/06/2020: Lasciarsi amare con umiltà.

11/06/2020:  Lasciarsi amare con umiltà. Buona giornata. Sì, lasciarci amare da Dio ci fa dimorare in Dio. È già amare. Se Dio è amore, accettare di essere amati nel modo sconvolgente che Dio vuole, è entrare in Dio. È conoscerlo. Dio non vuole nient’altro che amare. Gli daremo questa possibilità? Sì, perché lasciarsi amare non è passività, o ricevere tutto già fatto, è un “dare”. (Fonte: Il Dio di Chiara Lubich - di Florence Gillet - 9 dicembre 2009 - Ed. Città Nuova)

10/06/2020: Farsi vicino ad ogni fratello.

10/06/2020:  Farsi vicino ad ogni fratello. Buona giornata. Dio , incarnandosi , s'e reso vicino ad ogni uomo ma sulla croce, s'e fatto solidale con ciascuno di noi peccatori, con la nostra debolezza, con la nostra sofferenza, con le nostre angosce, con la nostra ignoranza, con i nostri abbandoni, con i nostri interrogativi, con i nostri pesi... (Fonte: Costruire sulla roccia pag. 73 - Chiara Lubich - Ed. Città Nuova)

09/06/2020: Ravvivare il proposito di amare.

09/06/2020:  Ravvivare il proposito di amare. Buona giornata. […] Come in un caminetto acceso occorre di tanto in tanto scuotere la brace perché la cenere non la copra, così è necessario, di tempo in tempo, ravvivare di proposito l'amore reciproco fra noi, ravvivare i rapporti, perché non siano ricoperti dalla cenere dell'indifferenza, dell'apatia, dell'egoismo. (Fonte: Chiara Lubich -  Ravvivare i rapporti - Ed. Città Nuova)

08/06/2020: Essere pazienti di fronte alle incomprensioni.

08/06/2020:  Essere pazienti di fronte alle incomprensioni. Buona settimana. […] a Dio non basta amare e perdonare i suoi figli e le sue figlie. Il suo grande desiderio è che essi si trattino da fratelli e sorelle, vadano d’accordo, si vogliano bene, si amino. La fratellanza universale, ecco il grande progetto di Dio sull'umanità. Una fraternità più forte delle inevitabili divisioni, tensioni, rancori che si insinuano con tanta facilità per incomprensioni e sbagli.  Spesso le famiglie si sfasciano perché non ci si sa perdonare.  Odi antichi mantengono la divisione tra parenti, tra gruppi sociali, tra popoli. A volte c’è addirittura chi insegna a non dimenticare i torti subiti, a coltivare sentimenti di vendetta… Ed un rancore sordo avvelena l’anima e corrode il cuore.  Qualcuno pensa che il perdono sia una debolezza, No, è l’espressione di un coraggio estremo, è amore vero, il più autentico perché il più disinteressato. [...] (Fonte: Città Nuova - Perdono chiama perdono -

07/06/2020: Mostrare la bellezza della fraternità.

07/06/2020:  Mostrare la bellezza della fraternità. Buona domenica. […] Un piccolo gesto d’affetto, uno sguardo di benevolenza, una fedeltà nascosta, una carezza accordata, il tacito rifiuto di un compromesso, un gesto di altruismo rimasto nell'oscurità, un servizio umile e gratuito, un passo generoso verso la pace, un perdono accordato raccontano che è bello vivere, è bello amare, creare, generare, darsi la mano e fare una cordata di fraternità attorno al mondo. (Fonte: Catturati dalla bellezza - Lettera Pastoraledi S.E. Mons. Salvatore Muratore Vescovo)

06/06/2020: Preferire tra tutti i minimi.

06/06/2020:  Preferire tra tutti i minimi. Buon fine settimana. Il nostro carisma, all'inizio del Movimento, ci ha fatto porre I' attenzione, quando eravamo ancora in casa con le nostre famiglie, anzitutto su quelli che erano minimi intorno a noi: i poveri, gli ammalati, i feriti, i carcerati, i senza-tetto, gli anziani, i bambini. E piu tardi, in piazza Cappuccini, nel primo focolare, su quelli che erano minimi fra noi. Abbiamo cercato di risolvere primo problema con azioni di carita, semi delle azioni sociali e delle molte opere che sarebbero nate in seguito; e il secondo con la comunione dei beni fra tutti noi.[...] (Fonte:  Santi insieme - Preferire i minimi pag. 79 - Chiara Lubich)

05/06/2020: Non fare distinzioni nell’amare.

05/06/2020:  Non fare distinzioni nell’amare. Buona giornata. […] si tratta di accogliere l’altro facendo il vuoto di sé, si tratta di farsi uno con chiunque perché questo è un amore che presuppone non solo parole o sentimenti ma fatti e gesti di concretezza come quello di condividere il vissuto dell’altro che può essere sia positivo che negativo: gioie, dolori, risa, pianti, ecc., salvaguardando però la propria individualità con un certo distacco, con una buona distinzione dall’altro, e l’empatia psicoterapica la ricorda tantissimo, ma, e questo va sottolineato non è la stessa cosa, perché non siamo solo sul piano psicoterapeutico, semmai è il caso di parlare di “mutua empatia”. [...] (Fonte:  www.psy-com.org/it/congressi/congresso-2008 )

04/06/2020: Fare mie le necessità dell’altro.

04/06/2020:  Fare mie le necessità dell’altro. Buona giornata. Benevolenza: volere il bene dell'altro. È “farsi uno” con lui, accostarlo essendo vuoti completamente di noi stessi, dei nostri interessi, delle nostre idee, dei tanti preconcetti che ci annebbiano lo sguardo, per addossarci i suoi pesi, le sue necessità, le sue sofferenze, per condividere le sue gioie. È entrare nel cuore di quanti accostiamo per capire la loro mentalità, la loro cultura, le loro tradizioni e farle, in certo modo, nostre; per capire veramente quello di cui hanno bisogno e saper cogliere quei valori che Dio ha disseminato nel cuore di ogni persona. In una parola: vivere per chi ci sta accanto. (Fonte: www.focolare.org - Commento alla Parola di Vita del mese di Agosto 2006 - Chiara Lubich)

03/06/2020: Eliminare in noi ogni giudizio.

03/06/2020:  Eliminare in noi ogni giudizio. Buona giornata. […] «Gesù ci ha dimostrato che amare significa accogliere l'altro così com'è, a quel modo con cui egli ha accolto ciascuno di noi. Accogliere l'altro, con i suoi gusti, le sue idee, i suoi difetti, la sua diversità. [...] Fargli spazio dentro di noi, sgombrando dal nostro cuore ogni prevenzione, giudizio e istinto di rifiuto. [...] Noi non diamo una gloria così grande a Dio come quando ci sforziamo di accettare il nostro prossimo, perché allora gettiamo le basi della comunione fraterna e niente dà tanta gioia a Dio quanto la vera unità tra gli uomini.[...] (Fonte: www.cittanuova.it - Commento alla Parola di Vita di Gennaio 2020 - Letizia Grita Magri)

02/06/2020: Perfezionare il nostro amore a Dio nel fratello.

02/06/2020:  Perfezionare il nostro amore a Dio nel fratello. Buona giornata. Chiediamoci ogni tanto durante la giornata: Ho migliorato nell’amore verso Dio e verso i fratelli? Lo si potrà fare verso Dio nelle pratiche di pietà quotidiane o nell’adempimento dei nostri doveri compiuti sempre meglio. Verso i fratelli, ogni qualvolta li incontriamo. Per parte mia ho provato: occorre maggiore attenzione alla nostra vita spirituale. Ma occorre averla, pena il calare e il discendere. Il migliorare deve diventare per noi un’abitudine. È necessario. Coraggio, allora. (…) (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich - La luna che cresce1 - Sierre, 22.08.1996)

01/06/2020: Essere sicuri dell'Amore del Padre.

01/06/2020: Essere sicuri dell'Amore del Padre. Buona settimana. Perche il regno di Dio appartiene a chi assomiglia ad un bambino ? - spiegò una volta parlando in Svizzera. Perche il bambino si abbandona fiducioso al padre e alla madre: crede al loro amore. Il cristiano autentico, come il bambino, crede all'amore di Dio, si getta in braccio al Padre celeste e si abbandona completamente a Lui senza fare calcoli ( ... ) (Fonte: Una famiglia grande come il mondo: la storia della Scuola Loreto di Loppiano Gianni Bianco - Citazione di Chiara Lubich)