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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

31/12/2018: Essere sempre lieti.

31/12/2018:   Essere sempre lieti. Buon fine d'anno. […] Il motivo di questa gioia è dunque la vicinanza di Dio, che si è fatto uno di noi. Ed è questo che intendeva san Paolo quando scriveva ai cristiani di Filippi: «Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!» (Fil 4,4-5). La prima causa della nostra gioia è la vicinanza del Signore, che mi accoglie e mi ama.E infatti dall’incontro con Gesù nasce sempre una grande gioia interiore.[... (Fonte: www.avvenire.it/chiesa/pagine/giornata-gioventu)

30/12/2018: Essere fedele nelle piccole cose.

30/12/2018:   Essere fedele nelle piccole cose. Buona giornata. […] Gesù sottolinea con esse che l’essere fedeli nelle piccole cose è un test efficace per sapere che si sarà altrettanto fedeli nelle cose grandi. Inoltre se Gesù richiede la fedeltà nel poco vuol dire che niente è piccolo di ciò che la vita domanda. Niente è piccolo di ciò che si fa per compiere la sua volontà. Niente è piccolo di quello che si fa per amore.[...] (Fonte: www.focolare.org - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita Settembre 1998)

29/12/2018: Chi ama il prossimo vive nella luce.

29/12/2018:   Chi ama il prossimo vive nella luce. Buona giornata. […] Tu vuoi amare Gesù come vuol essere amato. Se cosi è tu e i tuoi compagni sentirete vostro dovere amarvi fra voi come Egli ama ciascuno: guardarvi l'un l'altro quasi fosse la prima volta e dichiararvi questo amore, per assolvere questa volontà particolare di Gesù. Amando in tale maniera hai luce e luce di Dio. Infatti la Scrittura dice: « Chi ama il fratello sta nella luce». Questa luce ti fa scoprire fra l'altro che l'amore è il testamento di Gesù e quasi il coronamento d'ogni altro suo comando [...¨] (Fonte: www.indaco-torino.net/gens - Il nostro Ideale - II Paradossi evangelici - Citazone di Chiara Lubich)

28/12/2018: Condividere gioie e dolori.

28/12/2018:   Condividere gioie e dolori. Buona giornata. […] «Ma, se dovevamo essere pronte a dare la vita l’una per l’altra, era logico che, intanto, occorreva rispondere alle mille esigenze che l’amore fraterno richiedeva: occorreva condividere le gioie, i dolori, i pochi beni, le proprie esperienze spirituali. Ci siamo sforzate di fare così perché fosse vivo tra noi, prima d’ogni altra cosa, l’amore reciproco». (Fonte: Condividere è una via all’unità - Citazione di Chiara Lubich -  www.focolaritalia.it )

27/12/2018: Avere comprensione reciproca.

27/12/2018:   Avere comprensione reciproca. Buona giornata. […] Certo, per chiunque si accinga oggi a spostare le montagne dell’odio e della violenza, il compito è immane e pesante. Ma ciò che è impossibile a milioni di uomini isolati e divisi, pare diventi possibile a gente che ha fatto dell’amore scambievole, della comprensione reciproca, dell’unità il movente essenziale della propria vita”. (Fonte: www.focolare.org - Chiara Lubich - L'umanità una sola famiglia - 17 dicembre 1996 - Parigi - Premio Unesco)

26/12/2018: Essere messaggeri di gioia.

26/12/2018:   Essere messaggeri di gioia. Buona giornata. Vi incoraggio a essere messaggeri gioiosi, custodi del bene e della bellezza che risplendono nella vita fedele del discepolo missionario. (Fonte: Papa Francesco a Buonos Aires - 5 Luglio 2017)

25/12/2018: Far nascere Gesù nel nostro cuore amando.

25/12/2018:   Far nascere Gesù nel nostro cuore amando. Buon Natale. […] L’”uomo vecchio” deve cedere il posto all’”uomo nuovo”: Gesù in noi. Possiamo da soli sradicare le passioni disordinate dal nostro cuore e far nascere in noi la vita divina? Soltanto Gesù con la sua morte può far morire il nostro “uomo vecchio” e con la sua risurrezione trasformarci in uomini nuovi. Lui può darci il coraggio e la risolutezza nella lotta contro il male, l’amore leale e radicale per il bene. Da Lui viene quella libertà interiore, quella pace e quella gioia ineffabile che ci portano al di sopra di tutte le brutture del mondo e ci fanno sperimentare fin da adesso un anticipo di Cielo.[...] (Fonte: www.focolare.org/news - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita di Settembre 2003)

24/12/2018: Rallegrarsi della gioia dell’altro.

24/12/2018:   Rallegrarsi della gioia dell’altro. Buona vigilia di Natale […] – direbbe ancora Papa Francesco - “una cultura dell’incontro in una pluriforme armonia” (EG, 220); di vivere una “fraternità mistica” (EG, 92) che, incastonandosi nel cuore del “lieto annuncio” di Gesù, si fa testimonianza efficace per il mondo (cf Gv 17,21); di coltivare un rapporto d’amore che ci fa davvero rallegrare dei frutti gli uni degli altri.[...] (Fonte: http://www.laici.va/content/dam/laici/documenti/3congresso/Pelli.pdf - Dott.ssa Anna Pelli)

23/12/2018: L'amore ci libera da ogni timore.

23/12/2018:   L'amore ci libera da ogni timore. Buona domenica. Ogni circostanza dolorosa, spaventosa, è un suo volto. Lui è l’Amore ed è dell’amore cacciare ogni timore.  Ogni volta che ci assale una paura, che siamo soffocati da un dolore, possiamo riconoscere la realtà vera che vi è nascosta: è Gesù che si fa presente nella nostra vita, è uno dei tanti volti con cui si manifesta. Chiamiamolo per nome: sei tu, Gesù abbandonato-dubbio; sei tu, Gesù abbandonato-tradito; sei tu, Gesù abbandonato-malato. Facciamolo allora salire sulla nostra “barca”, accogliamolo, lasciamolo entrare nella nostra vita. E poi continuiamo a vivere quanto Dio vuole da noi, buttandoci ad amare il prossimo. Scopriremo che Gesù è sempre Amore. Potremo così dirgli, come i discepoli: “Tu sei veramente il Figlio di Dio!”.  Abbracciandolo diverrà la nostra pace, il nostro conforto, il coraggio, l’equilibrio, la salute, la vittoria.  Sarà la spiegazione di tutto e la soluzione di tutto. (Fonte: www

22/12/2018: L’amore reciproco è sorgente di gioia.

22/12/2018:   L’amore reciproco è sorgente di gioia. Buon fine settimana. […] Non sempre ci è chiesto di dare la vita per gli altri sì da immolarla totalmente, come ha fatto Gesù. Ma, per amare veramente il prossimo, si devono vivere bene tutte quelle piccole o grandi morti che la carità vicendevole domanda: dimenticare sé stessi, distaccarsi dalle cose, dai propri pensieri, dai propri interessi, per essere tutti proiettati negli altri: farsi uno con chi soffre, e diminuisce con ciò il dolore altrui, o farsi uno con chi gode, e si moltiplica la gioia. È questo un vero morire. Vivere per gli altri, vivere gli altri, implica l’abdicare a sé stessi, la morte spirituale di sé.  Quando poi si incomincia ad amare gli altri in questo modo e così si è pure riamati, si sperimenta di passare da un piano della vita dello spirito a uno superiore; si avverte uno scatto nella vita interiore. Si conoscono, in maniera nuova, i doni dello Spirito: una gioia mai provata, una pace, una benevolenza,

21/12/2018: Fare il primo passo incontro al fratello.

21/12/2018:   Fare il primo passo incontro al fratello. Buona giornata. […] Per amare, il cristiano deve fare come Dio: non aspettare di essere amato, ma amare «per primo». E poiché non può fare questo verso Dio, perché Dio ama sempre per primo, il cristiano lo attua col prossimo.[…] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich - Come amare il fratello (II parte) Rocca di Papa, 24.10.1978)

20/12/2018: Superare con la carità ogni difficoltà.

20/12/2018:   Superare con la carità ogni difficoltà. Buona giornata. […] «Per arrivare all’unità, non si può non dialogare. E siccome il nostro scopo è realizzare l’unità, la fraternità universale, non potremo mai chiuderci. Sarebbe rinnegare il fine per cui Dio ci ha voluti. Andremo avanti, magari in mezzo al-le difficoltà, ma saranno difficoltà da superare con una carità grande per tutti».[...] (Fonte: www.focolare.org - Giancarlo Faletti - Attesi ad un' esperienza innovativa)

19/12/2018: Essere motivo di gioia per il prossimo.

19/12/2018:   Essere motivo di gioia per il prossimo. Buona giornata. […]  “E’ difficile dire a parole cosa abbiamo provato oggi” assicura con convinzione l’Imam Kamel Layachi, Presidente del Consiglio islamico di Vicenza. “Questo incontro rafforza la voglia di tutti noi di continuare sulla via della fratellanza, della conoscenza reciproca e del dialogo. Ho visto delle facce molte contenti, felici, dai bambini alle donne, agli Imam, a tutti i presenti … E’ un motivo di gioia, vedere credenti di varie religioni incontrarsi su un obiettivo comune: quello di rafforzare questo legame di amore vicendevole, di fratellanza reciproca”.[...] (Fonte: Nel segno della frternità -  www.trentoardente.it )

18/12/2018: Rispettare il diverso da noi.

18/12/2018:   Rispettare il diverso da noi. Buona giornata. […] L'accoglienza dell'altro, del diverso da noi, sta alla base dell'amore cristiano. E' il punto di partenza, il primo gradino per la costruzione di quella civiltà dell'amore, di quella cultura di comunione, alla quale Gesù ci chiama soprattutto oggi. (fonte: www.centrochiaralubich.org - Commento alla Paroald i Vita: Accoglietevi gli uni gli altri… - Chiara Lubich - Roma (Città Nuova), 10 novembre 1992)

17/12/2018: Vivere secondo giustizia.

17/12/2018:   Vivere secondo giustizia. Buona settimana. Un esperienza.  il solo fatto di ascoltare una persona con la mente e col cuore, può darci una luce che va al di là della prassi processuale dell’interrogatorio formale di un detenuto, per far sì che l’imputato possa confidare il suo dramma, e che a sua volta il funzionario di giustizia possa avere una conoscenza adeguata dei fatti per prendere una decisione veramente umana. Questo mi è successo molte volte, come quando decisi una visita psichiatrica per un detenuto che avevo ascoltato profondamente. C’era, infatti, il pericolo che il detenuto tentasse il suicidio e questa scelta determinò un riequilibrio della situazione. Voi lo sapete meglio di me: sempre e in ogni luogo quello che fa la differenza è l’amore, anche nell'esercizio della giustizia». (M.M. – Argentina)

16/12/2018: Valorizzare le idee degli altri.

16/12/2018:   Valorizzare le idee degli altri. Buona III domenica d'Avvento. […] Con l’aiuto dello Spirito Santo, ricordiamo e viviamo anche noi, questo mese, le parole dell’amore in ogni piccola o grande occasione di rapporto con gli altri: accogliere, ascoltare, compatire, dialogare, incoraggiare, includere, prendersi cura, perdonare, valorizzare…: vivremo così l’invito di Gesù a continuare la sua missione e saremo canali di quella vita che Lui ci ha donato. [...] (Fonte: www.focolaritalia.it - Parole di Vita)

15/12/2018: Coltivare la pace nel cuore.

15/12/2018:   Coltivare la pace nel cuore. Buon fine settimana. […] Il lamento più frequente dei cristiani riguarda proprio il tempo: “Dovrei pregare di più...; vorrei farlo, ma spesso mi manca il tempo”. Lo sentiamo continuamente. Il dispiacere è sincero, certamente, perché il cuore umano cerca sempre la preghiera, anche senza saperlo; e se non la trova non ha pace. Ma perché si incontrino, bisogna coltivare nel cuore un amore “caldo” per Dio, un amore affettivo.[...] (Fonte: www.vatican.va - Papa Francesco - Udienza generale 26 agosto 2015 - La Famiglia - 24. Preghiera)

14/12/2018: Ogni fratello è un'occasione per amare.

14/12/2018:   Ogni fratello è un'occasione per amare. Buona giornata. […] Durante il tirocinio lavoravamo in reparto, con i pazienti, con turni anche di 30-36 ore consecutive, ed era veramente faticoso. Bisognava fare molte cose insieme, sincerarsi che tutti i pazienti ricevessero le cure e contemporaneamente dovevo studiare per gli esami. L’incontro con ogni paziente era sempre un’occasione per amare. Nonostante fossi stanca e assonnata, cercavo di presentarmi a loro con energia, di ascoltarli con un sorriso e con sentimenti di vera compassione. In ospedale, gli infermieri tendevano ad essere bruschi con noi stagisti e ci impartivano ordini. Tuttavia, cercavo di mettere a tacere il mio orgoglio e di costruire con loro un rapporto amichevole. Dopo qualche tempo, hanno cambiato atteggiamento.[...] (Fonte: Esperienza di Chiarela - Akland nelle Filippine -  www.focolare.org )

13/12/2018: Prenderci cura di chi abbiamo accanto.

13/12/2018:   Prenderci cura di chi abbiamo accanto. Buona giornata. Ricordo una madre di famiglia africana: aveva dovuto subire la perdita d'un occhio della propria bambina Rosangela, vittima di un ragazzino aggressivo che l'aveva ferita con una canna e continuava a farsi burla di lei. Nessuno dei genitori del ragazzo aveva chiesto scusa. Silenzio, mancanza di rapporto con quella famiglia la amareggiavano. "Consolati - diceva Rosangela che aveva perdonato - sono fortunata, posso vedere con l'altro occhio!"  Una mattina – la madre di Rosangela racconta – la mamma di quel ragazzino mi manda a chiamare perché si sente male. La mia prima reazione è: Guarda, ora viene a chiedere aiuto a me, con tanti altri vicini di casa, proprio a me dopo quello che suo figlio ci ha fatto!  Ma subito ricordo che l'amore non ha barriere. Corro a casa sua. Lei mi apre la porta e mi sviene tra le braccia. L'accompagno in ospedale e le sto vicino fino a quando i medici non

12/12/2018: Ascoltare l’altro senza pregiudizi.

12/12/2018:   Ascoltare l’altro senza pregiudizi. Buona giornata. […] Siamo nei tempi in cui tanti fanno esperienze. Il Vangelo è lì, a portata di tutti, perché lo si possa sperimentare. È con esso che ti si rafforza, del resto, la fede nella Chiesa: chi ascolta voi ascolta me. E vedi che è vero. È esso che ti fa scoprire un carisma particolare nei vescovi e soprattutto nel Papa. È esso che parla del fuoco che Gesù accende nel tuo cuore che ha bisogno di amare, fuoco che si dilaga in incendio.  Come non amare un tale uomo? Se oggi qualcuno non lo ritiene Dio, giacché il mondo nel suo progresso è regredito alquanto, faccia l’esperienza evangelica, ma come un bambino senza pregiudizi, e ritroverà che quest’uomo non può essere che Dio. Ecco ciò che ci affascina in questa vita: la divinità. Essa esiste, penetra silenziosamente nei cuori e, mentre il mondo sta assumendo la maschera atea, compie quella rivoluzione che un giorno, con tutte le altre forze che sono nella Chiesa, si manife

11/12/2018: Essere grati per il dono della vita.

11/12/2018:   Essere grati per il dono della vita. Buona giornata. «Una seconda caratteristica propria dei santi è che sono esempi da imitare», ha proseguito il Papa. «Facciamo attenzione - ha avvertito -: non soltanto quelli canonizzati, ma i santi, per così dire, ‘della porta accanto’, che, con la grazia di Dio, si sono sforzati di praticare il Vangelo nell'ordinarietà della loro vita». Di questi santi «ne abbiamo incontrati anche noi; forse ne abbiamo avuto qualcuno in famiglia, oppure tra gli amici e i conoscenti. Dobbiamo essere loro grati, e soprattutto dobbiamo essere grati a Dio che ce li ha donati, che ce li ha messi vicino, come esempi vivi e contagiosi del modo di vivere e di morire nella fedeltà al Signore Gesù e al suo Vangelo.

10/12/2018: Far crescere la “cultura della fiducia”.

10/12/2018:   Far crescere la “cultura della fiducia”. Buona settimana. […] Maria Voce, udendo tutte queste vicende personali e comunitarie, avanza l’idea della promozione di una “cultura della fiducia” e non del sospetto. Ciò vale ovviamente per il movimento: «Si tratta di avere fiducia assoluta nell’altro, nel fratello: l’altro vuole quello che io voglio, cioè l’unità. Quel che ognuno fa non lo fa per farsi ammirare, farsi valere o primeggiare. Lo fa per l’unità. Ognuno lavora in modo diverso ma, diversamente da me, lavora anch’egli per l’unità. Affidarsi a Dio e fidarsi dell’altro è quindi imperativo. Vuol dire credere che Dio sta lavorando: non gli servono persone perfette, ma quelle persone di cui lui ha bisogno».[...] (Fonte: www.focolare.org - Promuovere la cultura della fiducia)

09/12/2018: Accogliere il fratello con cordialità.

09/12/2018:   Accogliere il fratello con cordialità. Buona II domenica d'Avvento. […] ognuno di noi deve amare con tutto se stesso, non può amare a metà, né senza cuore. Gesù vuole un amore che, come dice Luca, «muove a compassione» .Dobbiamo donarci totalmente al fratello ed accogliere il fratello in noi.[…] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich - Come amare il fratello (II parte) - Rocca di Pap, 24.10.1978)

08/12/2018: Sperimentare la gioia del ricominciare.

08/12/2018:   Sperimentare la gioia del ricominciare. Buon fine settimana. […] L’importante – ricorda Chiara Lubich – non è riuscire ad amare (spesso, per i nostri limiti, non ci riusciamo): ma l’importante è voler sempre amare. (“Beati gli uomini di buona volontà”). Importante è ricominciare sempre. Ricominciare è credere all’amore. Infatti, se ricominciamo, dimostriamo di credere nella potenza e grandezza dell’ amore di Dio più che nella nostra debolezza…. Chi ricomincia non solo è uno che crede, non solo è uno che spera, ma è uno che ama, e lascia che l’amore in sé ami intorno a sé, negli altri” , perché solo l’amore va al di là di tutto. (Fonte: focolareliguria.altervista.org)

07/12/2018: Decidersi ad amare.

07/12/2018:   Decidersi ad amare. Buona giornata. Che importa? Amare Dio importa! Ecco un grido di battaglia in questa vita militante che ci tiene staccati da tutto cio che non è Dio. Qualunque cosa succeda, riteniamo tutto nulla, perché importa solo amare Dio. Dammi di amarti, Signore, con amore immenso come immenso è il tuo amore. Dammi di amarti, Signore, con lo stesso tuo cuore. Che Tu splenda sempre nel centro del nostro cuore e tutto giri attorno a Te, in funzione di Te. Poi, non importa dove, come, se e ma. (Fonte: Chiara Lubich - Che importa? Amarti importa.

06/12/2018: Trasmettere fiducia e speranza.

06/12/2018:   Trasmettere fiducia e speranza. Buona giornata. […] Tutti siamo poveri e deboli, ma se ci aiutiamo le fatiche del cammino si possono affrontare con maggiore fiducia: là dove uno cade, un altro è pronto a rialzarlo; quando ad uno viene meno il coraggio, chi gli è accanto diventa per lui un raggio di speranza. Anche questo è un servizio che siamo chiamati a renderci reciprocamente. [...] (Fonte: Servire: c’è più gioia nel dare che nel ricevere -  www.monasterodibose.it )

05/12/2018: C’è più gioia nel dare che nel ricevere.

05/12/2018:   C’è più gioia nel dare che nel ricevere. Buona giornata. […] la nostra identità di uomini e di cristiani — se tali vogliamo essere — si caratterizza per un sovrappiù di amore, in forza del quale non si fa il bene per ricevere il contraccambio, ma lo si fa gratuitamente, comunque e sempre, senza paura di «perdere», poiché il bene che si fa ritorna sempre anche a chi lo compie: non è mai contro di noi. [...] (Fonte: Servire: c’è più gioia nel dare che nel ricevere - www.monasterodibose.it)

04/12/2018: Superare con l'amore ogni paura.

04/12/2018:   Superare con l'amore ogni paura. Buona giornata. […] Se vogliamo essere capaci di far fronte alla paura, dobbiamo rinforzare la nostra unione con Dio. Solo lui può vincere in noi il male, l’odio e la paura. Solo l’amore è onnipotente. (Fonte: www.cittanuova.it- Michel Vandeleene -L'Amore scaccia il timore)

03/12/2018: Essere di aiuto al fratello.

03/12/2018:   Essere di aiuto al fratello. Buona settimana. […]  la carità non è semplice benevolenza. Sentiamo Leone Magno: «La benevolenza terrena termina in coloro ai quali porge aiuto. La bontà cristiana, invece, ha come termine il suo autore», cioè Dio stesso. Perciò, quando facciamo del bene, «noi siamo benevoli verso colui che per fede riteniamo operante dentro di noi» [...] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - 201 Leone Magno, Serm., 45, 3 (PL 54, 290)

02/12/2018: Coinvolgere nell'amare il prossimo che ci è accanto.

02/12/2018:   Coinvolgere nell'amare il prossimo che ci è accanto. Buona I domenica d'Avvento […] ognuno può unire il mondo, con il comportamento, le azioni, la formazione, la disponibilità, la comprensione dell’altro e il servizio all’altro. Ognuno coglie il significato di mondo unito se è realmente proiettato verso l’altro, e non per interesse, o anche per amicizia, filantropia o afflato spirituale, ma per costruire un’unità profonda con lui, e così via via da questa unità coinvolgere “i tanti”altri.[...] (Fonte:  www.focolareiveneto.it/evidenza/avvenire-la-testimonianza-rita-moussalem-dialogo-comincia-ci-scopriamo-fratelli/ )

01/12/2018: Rivestirsi di gioia.

01/12/2018: Rivestirsi di gioia. Buon fine settimana. La gioia è il dono che il cristianesimo ha fatto al mondo. Tutto il nostro essere è fatto per la gioia. "Non si può trovare uno che non voglia essere felice" (Fonte: Sant' Agostino)