14/11/2020: Testimoniamo l’amore creativo del Padre. Buon fine settimana. […] il servizio che Gesù domanda non è un servizio così, ideale, non è un sentimento di servizio; se voi andate e studiate bene sul Vangelo, vedete che Gesù parlava di un servizio concreto: con i muscoli, con le gambe, con la testa; bisogna proprio servire, non è che bisogna così... Comunque per servire bene, lì ci sono due paroline che sono fantastiche, che non bisogna mai dimenticare e sono: farsi uno, farsi uno con gli altri, farsi uno. E' favoloso! Cosa significa? Adesso in termini moderni sarebbe così: "vivere l'altro", cioè non vivere più noi stessi, ripiegati su noi stessi, vivere l'altro, i suoi sentimenti, cercare di penetrare nell'altro, i suoi sentimenti, i suoi pesi, cercar di portare i suoi pesi; le sue gioie, cercar di condividere, farsi uno.[...] (Fonte: Centro Chiara Lubich - Payerne (Svizzera), 26 settembre 1982 - L'unità - Chiara Lubich)