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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

30/09/2021: Avere un amore attento verso ogni prossimo.

30/09/2021:  Avere un amore attento verso ogni prossimo. Buona giornata. [...] l’amore ha tutte le sfumature e sa trovare i modi più adatti per esprimersi. È attento l’amore, perché dimentico di sé. È premuroso l’amore, perché, scorta nell’altro una necessità, si fa in quattro per venirgli incontro. È essenziale l’amore, perché sa accostare il prossimo anche solo con un atteggiamento di ascolto, di servizio, di disponibilità. Quante volte, quando ci troviamo vicino a una persona, specie se sofferente, crediamo di renderle un gran servizio magari con i nostri consigli non sempre opportuni o con qualche chiacchiera di troppo… che la può annoiare e appesantire. Quanto importante invece è cercare di essere l’amore accanto a ciascuno! [...] (Fonte: www.cittanuova.it - Dare per essere amore - 25 Settembre 2006 - Chiara Lubich)

29/09/2021: Stimarsi a vicenda.

29/09/2021:  Stimarsi a vicenda. Buona giornata. […] La ferma convinzione di Chiara è che Gesù “risolve tutti i problemi. Lo fa Gesù-noi; Gesù-io; Gesù-tu … Gesù è la personalità vera, più profonda, di ognuno … E’ come altro Cristo, membro del suo corpo mistico, che ogni uomo porta un contributo suo tipico in tutti i campi: nella scienza, nell’arte, nella politica” (p. 257) e, possiamo aggiungere, nell’economia. Egli fa nuove tutte le cose. Fa nuove anche le aziende, in quanto porta le persone “non solo a comprendersi e stimarsi a vicenda, a far proprie le fatiche e i problemi altrui, ma anche a trovare insieme nuove forme di organizzazione del lavoro, di partecipazione e di gestione”. [...] (Fonte: www.vatican.va - Omelia del cardinale Ennio Antonelli, Presidente del pontificio consiglio per la famiglia)

28/09/2021: Non lasciarsi frenare dai pregiudizi.

28/09/2021:  Non lasciarsi frenare dai pregiudizi. Buona giornata. […] È l’invito a mettersi “nella pelle dell’altro”, come espressione concreta di una carità vera. Forse l’amore di una madre è il miglior esempio per illustrare questa Parola messa in pratica: la madre sa condividere la gioia con il figlio che gioisce e il pianto con quello che soffre, senza giudizi e pregiudizi.[...] (Fonte: www.focoalre.org - Commento alla Parola di Vita del mese di Novembre 2019 - Letizia Magri)

27/09/2021: Farsi piccoli di fronte a ciascuno.

27/09/2021:  Farsi piccoli di fronte a ciascuno. Buona settimana. [...] . Farsi piccoli davanti ad ognuno, non perché noi, in qualche maniera, siamo in alto e l’altro in basso, ma perché il nostro io, se non è tenuto a bada, è come un pallone, sempre pronto a salire, a mettersi in posizione di superiorità nei confronti del nostro prossimo. Vivere l’altro, dunque, e non condurre una vita ripiegata su sé stessi, piena delle proprie preoccupazioni, delle proprie cose, delle proprie idee, di tutto ciò che si considera nostro. Dimenticarsi, posporre sé stessi per aver presente l’altro, per farsi uno con chiunque fino a scendere con lui e sollevarlo, per farlo uscire dalle sue angustie, dalle sue preoccupazioni, dai suoi dolori, dai suoi complessi, dai suoi handicap o semplicemente per aiutarlo a uscire da sé stesso ed andare verso Dio e verso i fratelli e così trovare insieme la pienezza di vita, la vera felicità. [...] (Fonte: www.cittanuova.it - Farsi piccoli - 15 Marzo 2004 - Chiara Lubi

26/09/2021: Essere disponibili con tutti.

26/09/2021:  Essere disponibili con tutti. Buona domenica. L'ascolto si fa disponibilità verso gli altri. Nel libro di Bessero Belti, Il silenzio voce dell’anima , ci sono due passi significativi che sottolineano la disposizione interiore di chi ascolta: «È necessario, per esempio, prima di tutto, far tacere la fretta che ci spinge a non interessarci del prossimo col pretesto del nostro molto da fare. Se ricorriamo a questo pretesto, è segno che in noi manca la condizione fondamentale dell’ascolto, che è quella di essere sempre disponibili verso gli altri, sempre desiderosi di accoglierli e fare loro del bene. Non è questione di tempo: si tratta di disposizione interiore». (Fonte: www.cittanuova.it - Unità e carismi - L'attenzione all0altro - 2.4.2012 - Gennaro Cicchese)

25/09/2021: Far fruttare i nostri talenti per il bene comune.

25/09/2021:  Far fruttare i nostri talenti per il bene comune. Buon fine settimana. […] Si attende Gesù se lo si ama e si desidera ardentemente incontrarlo.  E lo si attende amando concretamente, servendolo ad esempio in chi ci è vicino, o impegnandosi alla edificazione di una società più giusta. È Gesù stesso che ci invita a vivere così raccontando la parabola del servo fedele che, aspettando il ritorno del padrone, si prende cura dei domestici e degli affari della casa; o quella dei servi che, sempre in attesa del ritorno del padrone, si danno da fare per far fruttificare i talenti ricevuti.[...] (Fonte: Chiara Lubich - Commento alla parola di vita: Vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora - Centro Chiara Lubich)

24/09/2021: Essere guidati dallo Spirito di Dio.

24/09/2021:  Essere guidati dallo Spirito di Dio. Buona giornata. […]  Per noi c’è una legge nuova, la legge di Cristo, come la chiama Paolo, iscritta nel nostro stesso cuore, che fiorisce dal di dentro, dalla persona fatta nuova dall’amore di Cristo: una legge di libertà. Una legge che insieme dona la forza per essere attuata. Siamo liberi perché guidati dallo Spirito di Gesù che vive in noi. Da qui l’invito: Camminate secondo lo Spirito (…)  Non siamo guidati dal di fuori, ma da quel principio di vita nuova che lo Spirito ha posto dentro di noi. Forze, cuore, mente, tutte le nostre capacità possono camminare secondo lo Spirito perché unificate dall’amore e poste a completa disposizione del progetto di Dio su di noi e sulla società. Siamo liberi d’amare. (Fonte: www.cittanuova.it -Quella voce dentro - 25 MAGGIO 2006 di Chiara Lubich)

23/09/2021: Confortare chi è nel bisogno.

23/09/2021:  Confortare chi è nel bisogno. Buona giornata. […] A volte però, ci assalgono pensieri così assillanti, sia riguardo al passato o al futuro, sia riguardo al presente, ma concernenti luoghi o circostanze o persone, cui noi non possiamo direttamente dedicarci, che costa grandissima fatica maneggiare il timone della barca della nostra vita, mantenendo la rotta in ciò che Dio vuole da noi in quel momento presente. Allora, per vivere (…) bene, occorre una volontà, una decisione, ma soprattutto, una confidenza in Dio che può raggiungere l’eroismo. «Io non posso far nulla in quel caso, per quella persona cara in pericolo o ammalata, per quella circostanza intricata… Ebbene io farò ciò che Dio vuole da me in quest’attimo: studiare bene, spazzare bene, pregare bene, accudire bene i miei bambini… E Dio penserà a sbrogliare quella matassa, a confortare chi soffre, a risolvere quell’imprevisto».  È un lavoro a due in perfetta comunione, che richiede a noi grande fede nell’amore di Dio

22/09/2021: Avere un cuore aperto per riconoscere le necessità degli altri.

22/09/2021:  Avere un cuore aperto per riconoscere le necessità degli altri. Buona giornata. […] «Dovremmo avere un cuore per tutta l’umanità come lo aveva il santo Padre. Gesù è morto per tutti, anche per ognuno di quelli di altre religioni. L’Opera di Maria faccia la strada alla Chiesa in questo». (Fonte: Chiara Lubich - Domande e risposte con focolarini esterni, Ala di Stura (To), 12 agosto 1963.)

21/09/2021: Avere misericordia verso chi sbaglia.

21/09/2021:  Avere misericordia verso chi sbaglia. Buona giornata. […]  a noi viene chiesto di avere, imparando da Lui, un amore di padre, un amore di madre, un amore di misericordia nei confronti di quanti incontriamo nella nostra giornata, specialmente di chi sbaglia. A quanti poi sono chiamati a vivere una spiritualità di comunione, ossia la spiritualità cristiana, il Nuovo Testamento chiede ancora di più: “Perdonatevi scambievolmente” (Cf Col 3,13). L’amore reciproco domanda quasi un patto fra noi: essere sempre pronti a perdonarci l’un altro. Solo così potremo contribuire a creare la fraternità universale.[...] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Commento alla Parola di Vita Perdona l’offesa al tuo prossimo e allora … - Chiara Lubich - 25 luglio 2002)

20/09/2021: Chi vive la Parola cammina sicuro.

20/09/2021:  Chi vive la Parola cammina sicuro. Buona settimana. […] Quando le ombre dell'esistenza ci rendono incerto il cammino, quando addirittura fossimo bloccati dall'oscurità, questa Parola del Vangelo ci ricorderà che la luce s'accende con l'amore e che basterà un gesto concreto d'amore anche piccolo (una preghiera, un  sorriso, una parola), a darci quel barlume che ci permette di andare avanti. [...] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Commento alla Parola di Vita di Maggio 1999  - Chiara Lubich)

19/09/2021: Chi vuole essere il primo sia servitore di tutti.

19/09/2021:  Chi vuole essere il primo sia servitore di tutti. Buona domenica. […] «Aspirare costantemente al primato evangelico col mettersi, il più possibile, al servizio del prossimo […] E quale è il modo migliore per servire? Farsi uno con ogni persona che incontriamo, sentendo in noi i suoi sentimenti: risolverli come cosa nostra, fatta nostra dall’amore […]. Cioè non vivere più ripiegati su noi stessi, cercar di portare i suoi pesi, di condividere le sue gioie». (Fonte:  C. Lubich, L’unità agli albori del Movimento dei focolari – Payerne (Svizzera), 26 settembre 1982)

18/09/2021: Custodire la Parola di Dio e farla fruttificare.

18/09/2021:  Custodire la Parola di Dio e farla fruttificare. Buon fine settimana. […] la semente caduta sul terreno fertile rappresenta quanti ascoltano la parola, la accolgono, la custodiscono e la comprendono, ed essa porta frutto. Il modello perfetto di questa terra buona è la Vergine Maria.[…] La Madonna ci insegni, con il suo esempio, ad accogliere la Parola, custodirla e farla fruttificare in noi e negli altri. (Fonte: www.vatican.va - Angelus di Domenica, 13 luglio 2014 - Papa Francesco)

17/09/2021: Tendere alla pazienza e alla mitezza.

17/09/2021:  Tendere alla  pazienza e alla mitezza. Buona giornata. Come fare a vivere tutte queste virtù nel nostro quotidiano? Forse potrà sembrare difficile attuarle una per una. Perché allora non vivere il presente con la radicalità dell’amore? Se uno vive il presente nella volontà di Dio, Dio vive in lui e se Dio è in lui, in lui è la carità. Chi vive il presente, secondo le circostanze, è paziente, è perseverante, è mite, è povero di tutto, è puro, è misericordioso perché ha l’amore nella sua espressione più alta e genuina; ama veramente Dio con tutto il cuore, tutta l’anima, tutte le forze; è illuminato interiormente, è guidato dallo Spirito Santo e quindi non giudica, non pensa male, ama il prossimo come se stesso, ha la forza della pazzia evangelica di “porgere l’altra guancia”, di “andare per due miglia…” . (Fonte: www.focolare.org - Chiara Lubich - 1 settembre 2007)

16/09/2021: Curare i rapporti personali.

16/09/2021:  Curare i rapporti personali. Buona giornata. […] “In questo tempo di profonda crisi umanitaria, a causa del Coronavirus, sta emergendo una nuova visione – sostiene Jesús Morán, co-presiedente del Movimento dei Focolari – cioè la necessità di un nuovo modo di comportarsi, di vivere, una sorta di nuova agenda etica, come dicono alcuni esperti. E in questo contesto una categoria sta diventando centrale, ed è quella della cura, il farsi carico, l’occuparsi degli altri, della società, del pianeta”. Osare prendersi cura vuol dire quindi essere protagonisti nella vita di tutti i giorni per risolvere problemi, avviare dialoghi per una società migliore, essere attenti all’ambiente e alle persone di qualsiasi colore, religione, cultura. Soprattutto oggi dove il razzismo torna a riemergere, dove la libertà degli uomini torna ad essere minata da regimi totalitaristici, dove le armi e le guerre vogliono imporre il proprio dominio sulla pace e l’unità fra i popoli. (Fonte: www.focolare.

15/09/2021: Più si è uniti a Dio più si è capaci di amare.

15/09/2021:  Più si è uniti a Dio più si è capaci di amare.. Buona giornata. “Chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui”. Quante volte Chiara ha meditato queste parole e quante volte le ha riprese nei suoi scritti, ad esempio nelle “parole di vita” a cui hanno attinto centinaia di migliaia di persone per la loro formazione spirituale! Non c’è altra via per conoscere Dio e  per dare senso e valore all’umana esistenza. Solo l’Amore, l’Amore divino ci rende capaci di “generare” amore, di amare persino i nemici. Questa è la novità cristiana, qui sta tutto il Vangelo. (Fonte: www.focolare.org - “Un canto a Dio Amore”)

14/09/2021: Trasformare il dolore in amore.

14/09/2021:  Trasformare il dolore in amore. Buona giornata. Quando si è conosciuto il dolore in tutte le sfumature più atroci, nelle angosce più varie, e si son tese le mani a Dio in mute strazianti implorazioni, in sommesse grida di aiuto; quando si è bevuto il fondo del calice e si è offerta a Dio, per giorni e per anni, la propria croce, confusa con la sua, che la valorizza divinamente, allora Dio ha pietà di noi e ci accoglie nella sua unione. È il momento in cui, dopo aver esperimentato il valore unico del dolore, dopo aver creduto all’economia della croce ed averne visto gli effetti benefici, Iddio mostra in forma più alta e nuova qualcosa che vale più ancora del dolore. È l’amore agli altri in forma di misericordia, l’amore che fa allargare cuore e braccia ai miserabili, ai pezzenti, agli straziati dalla vita, ai peccatori pentiti. (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Quando si è conosciuto il dolore - 1958 - Chiara Lubich)

13/09/2021: Avere fiducia in Dio.

13/09/2021:  Avere fiducia in Dio. Buona settimana. Essere “poveri in spirito” significa porre la nostra fiducia non nelle ricchezze, ma nell’amore di Dio e nella sua provvidenza. Spesso siamo “ricchi” di preoccupazioni per la salute, di trepidazioni per i nostri parenti, di apprensione per un certo lavoro, di incertezze sul come comportarci, di paure per il futuro… Tutto ciò può bloccare la nostra anima e chiuderla su se stessa, impedendole di aprirsi a Dio e ai fratelli. Ebbene, proprio in questi momenti di sospensione il “povero in spirito” crede all’amore di Dio, e getta in Lui ogni preoccupazione, sperimentando il suo amore di Padre. Si è “poveri in spirito” quando ci si lascia guidare dall’amore verso gli altri. (Fonte: Commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita di novembre 2003)

12/09/2021: Seminare la gentilezza.

12/09/2021:  Seminare la gentilezza. Buona domenica. “La pratica della gentilezza non è un particolare secondario né un atteggiamento superficiale o borghese” [...] “Dal momento che presuppone stima e rispetto, quando si fa cultura in una società trasforma profondamente lo stile di vita, i rapporti sociali, il modo di dibattere e di confrontare le idee. Facilita la ricerca di consensi e apre strade là dove l’esasperazione distrugge tutti i ponti”. (Fonte: Agenzia SIR - 4.10.2020 - Papa Francesco)

11/09/2021: Vivere e pregare per la pace.

11/09/2021:  Vivere e pregare per la pace. Buon fine settimana. “Può essere portatore di pace chi la possiede in se stesso. Occorre essere portatore di pace anzitutto nel proprio comportamento di ogni istante, vivendo in accordo con Dio e la sua volontà. [...] «... saranno chiamati figli di Dio». Ricevere un nome significa diventare ciò che il nome esprime. Paolo chiamava Dio «il Dio della pace» e salutando i cristiani diceva loro: «Il Dio della pace sia con tutti voi». Gli operatori di pace manifestano la loro parentela con Dio, agiscono da figli di Dio, testimoniano Dio che [...] ha impresso nella società umana l’ordine, che ha come frutto la pace”. (Fonte:    Cfr. C. Lubich, Diffondere pace, Città Nuova, 25, [1981], 2, pp. 42-43. )

10/09/2021: Non giudicare per non essere giudicati.

10/09/2021:  Non giudicare per non essere giudicati. Buona giornata. […] «Significa essere pronti a vederci sempre nuovi; vuol dire avere pazienza, sopportare, saper sorvolare, significa dare fiducia, sperare sempre, credere sempre. Soprattutto non giudicare» (Fonte: Chiara Lubich - (COLL 25. 10.90,p. 54)

09/09/2021: Perdoniamo e saremo perdonati.

09/09/2021:  Perdoniamo e saremo perdonati. Buona giornata. La scoperta del tradimento della moglie, la sfiducia, il dolore e infine la speranza. Testimonianza di un ingegnere, che sceglie di ricominciare e cambia lavoro per stare vicino ai figli. Fissando la mente e il cuore in Lui, il mio dolore trovava significato: all’odio iniziale stava subentrando un sentimento di misericordia. Finalmente riuscivo a perdonare mia moglie. Insieme ad altre persone con cui condividevo l’impegno cristiano, ho trovato la forza per andare avanti. La fiducia costante in Gesù crocifisso e abbandonato mi ha permesso anche di mantenere, nella separazione subìta, l’impegno di fedeltà assunto con il sacramento del matrimonio. (A. C. – Brasile) (Fonte: Ho imparato a perdonare -  www.focolare.org/news/2007/02/12 - 12 febbraio 2007 )

08/09/2021: Niente è piccolo ciò che è fatto per amore.

08/09/2021:  Niente è piccolo ciò che è fatto per amore. Buona giornata. […] Gesù sottolinea con esse che l’essere fedeli nelle piccole cose è un test efficace per sapere che si sarà altrettanto fedeli nelle cose grandi. Inoltre se Gesù richiede la fedeltà nel poco vuol dire che niente è piccolo di ciò che la vita domanda. Niente è piccolo di ciò che si fa per compiere la sua volontà. Niente è piccolo di quello che si fa per amore.[...] (Fonte: www.focolare.org - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita Settembre 1998)

07/09/2021: Confidare in Dio.

07/09/2021:  Confidare in Dio. Buona giornata. […]    Credere, infatti, è sentirsi guardati e amati da Dio, è sapere che ogni nostra preghiera, ogni parola, ogni mossa, ogni avvenimento triste o gioioso o indifferente, ogni malattia, tutto, tutto, tutto, dalle cose che noi diciamo importanti alle minime azioni o pensieri o sentimenti, tutto è guardato da Dio. E se Dio è Amore, la fiducia completa in lui non ne è che la logica conseguenza. [...] (Fonte: Confidare in Dio - 20 Settembre 2004 - Chiara Lubich -  www.cittanuova.it )

06/09/2021: Essere attivi nel costruire relazioni autentiche.

06/09/2021:  Essere attivi nel costruire relazioni autentiche. Buona settimana. «Osservi? Nel mondo le cose stanno in un ordine completamente diverso. Vige la legge dell'io […] E sappiamo quali sono le dolorose conseguenze: [...] ingiustizie e prevaricazioni di ogni genere. Tuttavia, il pensiero di Gesù non va direttamente a tutti questi abusi, ma piuttosto alla radice da cui essi scaturiscono: il cuore umano. […] Occorre, per Lui, trasformare proprio il cuore e di conseguenza assumere un atteggiamento nuovo necessario per stabilire rapporti autentici e giusti. Essere umili non vuol dire soltanto non essere ambiziosi, ma essere consapevoli del proprio nulla, sentirsi piccoli davanti a Dio e mettersi quindi nelle sue mani, come un bambino. [...]. Come vivere bene questo abbassamento? Attuandolo, come ha fatto Gesù, per amore dei fratelli e delle sorelle. Dio ritiene fatto a sé quello che fai loro. Dunque, abbassamento: servirli. […] (Fonte: Chiara LUBICH, Parola di vita 1995. Cf. Pa

05/09/2021: Tutto concorre al bene per coloro che amano Dio.

05/09/2021:  Tutto concorre al bene per coloro che amano Dio. Buona domenica. Il primo punto della spiritualità dell’unità è Dio Amore. Credere nell’amore di Dio è stata la grande scoperta di Chiara che ha subito comunicato alle sue compagne. Ella trova in san Paolo una frase che le è particolarmente cara e che ripete spesso: “Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene per coloro che amano Dio” (Rm 8, 28). Chiara era convinta che ogni avvenimento nella vita dell’uomo era espressione dell’amore di Dio e ad esso era finalizzato. (Fonte:  www.cittanuova.it )

04/09/2021: Servire il prossimo nella gioia.

04/09/2021:  Servire il prossimo nella gioia. Buon fine settimana. […] Nino Oliva era un focolarino sposato della Liguria, nato a Milazzo il 16 giugo 1921. Ecco come lo ricordano i figli. Lui era totalmente dedicato a noi figli, in tutto. Papà (come pure la mamma Ida… uguali!) è sempre stato di una generosità gratuita e naturale, che ha cercato di farci respirare come bella e gioiosa condotta di vita. Quante volte un bel dono arrivato in famiglia… prendeva subito altre strade, diretto a persone bisognose di beni o di affetto…; e noi figli spesso protestavamo, scoprendolo, ma… che ricchezza e gioia vera, crescendo, ci è rimasta nel cuore ripensando a quegli episodi!.

03/09/2021: Custodire il creato come dono di Dio.

03/09/2021:  Custodire il creato come dono di Dio. Buona giornata. […] «Custodire il Creato, non padroneggiarlo. Noi siamo i custodi del Creato ma quando lo sfruttiamo distruggiamo anche il segno d’amore di Dio: è come dirgli che il Creato non mi piace, che mi piace solo me stesso. Ecco il peccato! La custodia del Creato è la custodia del dono di Dio che non va mai distrutto. Non dimenticatelo».[...] (Fonte: vatican insider - Francesco e il creato da custodire - 30.4.2015)

02/09/2021: Prendersi cura delle necessità degli altri.

02/09/2021:  Prendersi cura delle necessità degli altri. Buona giornata. “Prendersi cura del mondo che ci circonda e ci sostiene significa prenderci cura di noi stessi. Ma abbiamo bisogno di costituirci in un ‘noi’ che abita la Casa comune”. (Papa Francesco)

01/09/2021: Essere primi nel servire tutti.

01/09/2021:  Essere primi nel servire tutti.  Buona giornata.  […]    il cristianesimo è servire, servire tutti, vedere in tutti dei padroni. Se noi siamo servi, gli altri sono padroni. Servire, servire, sotto, sotto, cercare di raggiungere il primato evangelico sì, ma mettendoci al servizio di tutti. (…) Il cristianesimo è una cosa seria; non è un po’ di patina, un po’ di compassione, un po’ di amore, un po’ di elemosina. Ah, no! Ed è facile far l’elemosina per sentirsi la coscienza a posto e poi comandare, opprimere. Ma come fare a servire? In quella conversazione Chiara indicava due semplici parole: vivere l’altro, ossia cercare di penetrare nell’altro, nei suoi sentimenti, cercar di portare i suoi pesi. Con i bambini – esemplificava – come faccio? I bambini vogliono che io giochi con loro: giocare!. Devo anche assecondare un’altra persona di casa che vuol vedere la televisione o fare una gita? Verrebbe da dire che è una perdita di tempo: No, non è perso il tempo, è tutto amore, è t