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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

31/01/2020: I nostri piccoli gesti d’amore trasformano la realtà.

31/01/2020:  I nostri piccoli gesti d’amore trasformano la realtà. Siamo stati creati in dono gli uni per gli altri e realizziamo questo nostro essere impegnandoci per i nostri fratelli e sorelle con quell’amore che viene prima di ogni gesto di amore dell’altro.   Per amare, il cristiano deve fare come Dio: non attendersi di essere amato, ma amare per primo.  E poiché non può fare questo verso Dio, perché Dio ama sempre per primo, il cristiano lo attua con il prossimo. (Fonte: Città Nuova - Amare per primi - 10.03.2006 - Citazione di Chiara Lubich)

30/01/2020: Ringraziare Dio dei suoi doni.

30/01/2020:  Ringraziare Dio dei suoi doni. […] ogni dono che riceviamo viene esclusivamente dall’alto e al Padre che è nei cieli dobbiamo essere grati e riconoscenti nella buona e nella cattiva sorte che può capitarci lungo l’intero percorso della nostra esistenza terrena. Il testo del Vangelo di Luca è molto preciso nel presentare questo nuovo singolare intervento del Signore per guarire 10 persone in un solo istante.[…] (Fonte: Commento al Vangelo: padre Antonio Rungi)

29/01/2020: Andare incontro a quanti hanno bisogno.

29/01/2020:  Andare incontro a quanti hanno bisogno. “Occorre intendere nel senso più vero,nel modo più giusto,l’amore. L’uomo si sente veramente amato da un altro se questi riesce a farlo contento. Si capisce allora come a volte il nostro non è vero amore,quando, ad esempio, ci tratteniamo su argomenti, teniamo atteggiamenti, prestiamo attenzioni che non interessano all’altro. Il vero comportamento che interpreta la parola “amare”, “amare” è il farsi uno,andare incontro al fratello, ai suoi bisogni, addossarsi le sue necessità,come anche i suoi dolori”. (Fonte: Città Nuova - L'arte di amare - Chiara Lubich)

28/01/2020: Vivere la volontà di Dio in comunione con tutti.

28/01/2020:  Vivere la volontà di Dio in comunione con tutti. Vuol dire che l’uomo è proprio uomo […], non è qualche altra creatura perché è immagine di Dio, è di fronte a Dio. Dio può dire tu all’uomo. Cioè l’uomo proprio nella sua struttura […] è fatto per guardare a Dio, è stato creato a immagine di Dio. C’è nella nostra carne, nella nostra anima, qualche cosa messo dentro che dice: “Sei per Dio, sei in comunione con Dio, sei fatto per conoscere Dio, sei fatto per amare Dio”. (Fonte: Città Nuova - Chiara Lubich- La volontà di Dio, raccolta di brani)

27/01/2020: Evitare il pettegolezzo che danneggia la concordia tra noi.

27/01/2020:  Evitare il pettegolezzo che danneggia la concordia tra noi. […] «Questo succede ogni giorno — ha detto — nel nostro cuore, nelle nostre comunità» ogni volta che si accoglie qualcuno parlandone bene il primo giorno e poi sempre meno sino ad arrivare al pettegolezzo così quasi da «spellarlo». Colui che, in una comunità, chiacchiera contro un fratello finisce per «volerlo uccidere», ha sottolineato il Pontefice. «L’apostolo Giovanni — ha ricordato — nella prima lettera, capitolo 3, al versetto 15, ci dice questo: colui che odia nel suo cuore suo fratello è un omicida». E il Papa ha subito aggiunto: «noi siamo abituati alle chiacchiere, ai pettegolezzi» e spesso trasformiamo le nostre comunità e anche la nostra famiglia in un «inferno», dove si manifesta questa forma di criminalità che porta a «uccidere il fratello e la sorella con la lingua».[...] (Fonte: w2.vatican.va - Papa Francesco - La minaccia del pettegolezzo - Lunedì, 2 settembre 2013)

26/01/2020: Aderire all’amore misericordioso di Dio.

26/01/2020:  Aderire all’amore misericordioso di Dio. [...] l'accostarci a Cristo nel mistero del suo Cuore ci consente di soffermarci sulla rivelazione dell'amore misericordioso del Padre, che ha costituito il contenuto centrale della missione messianica del Figlio dell'Uomo. La Chiesa vive una vita autentica, quando professa e proclama la misericordia - il più stupendo attributo del Creatore e del Redentore - e quando accosta gli uomini alle fonti della misericordia del Salvatore di cui essa è depositaria e dispensatrice. [...] (Fonte: w2.vatican.va - Enciclica Dives in Misericordia - Giovani Paolo II - 13. La Chiesa professa la misericordia di Dio e la proclama.)

25/01/2020: Ricevere con umiltà e dare con generosità.

25/01/2020:  Ricevere con umiltà e dare con generosità. […] Gesù ci mostra sempre la via dell’umiltà - dobbiamo imparare la via dell’umiltà! – perché è quella più autentica, che permette anche di avere relazioni autentiche. La vera umiltà, non la finta umiltà, quella che in Piemonte si chiama la mugna quacia, no, quella no. La vera umiltà.[...] (Fonte: www.vatican.va - Papa Francesco- Angelus del 01.09.2019)

24/01/2020 Essere comunità con mente e cuore rinnovati.

24/01/2020  Essere comunità con mente e cuore rinnovati. „Se noi avremo il cuore di una madre o, più precisamente, se ci proporremo di avere il cuore della Madre per eccellenza: Maria, saremo sempre pronti ad amare. (Fonte: Citazioni di Chiara Lubich)

23/01/2020: Se ci amiamo, Dio si manifesta.

23/01/2020:  Se ci amiamo, Dio si manifesta. […]  fare il vuoto è proprio della carità che vuole l'unità. […]  Ora però, siccome mentre noi ci facciamo uno, pur nel silenzio, come diceva prima don Foresi, che può essere un dialogo, amiamo perché siamo Gesù Abbandonato, l'amore chiama la luce, è matematico, è evangelico, e siccome "a chi mi ama mi manifesterò" (cf Gv 14,21), se ci facciamo uno perfettamente con l'altro, senza pensare mai ad altro se non a lui, tutto sperando, tutto credendo, tutto sopportando, facendo il vuoto completo, attuando lo spogliamento completo di noi, noi abbiamo sperimentato nella nostra vita, quando viviamo sul serio l'Ideale, che lo Spirito Santo, forse per il dono del consiglio, io penso, ci dà la risposta da dare o ci suggerisce l'azione da compiere, quella giusta.[...] (Fonte: Centro Chiara Lubich – La carità come ideale - all'incontro dei focolarini/e italiani - Rocca di Papa, 5 dicembre 1970 - (stralcio))

22/01/2020: Comunicare i frutti della Parola vissuta.

22/01/2020:  Comunicare i frutti della Parola vissuta. Chiara Lubich spiega quanto accadeva agli inizi: «Si sentiva il dovere di comunicare agli altri quanto si sperimentava, anche perché si era consci che donando l’esperienza rimaneva . . . mentre non donando lentamente l’anima si impoveriva».

21/01/2020: Avere fiducia che Dio interviene con la Sua provvidenza.

21/01/2020:  Avere fiducia che Dio interviene con la Sua provvidenza. Essere “poveri in spirito” significa porre la nostra fiducia non nelle ricchezze, ma nell’amore di Dio e nella sua provvidenza. Spesso siamo “ricchi” di preoccupazioni per la salute, di trepidazioni per i nostri parenti, di apprensione per un certo lavoro, di incertezze sul come comportarci, di paure per il futuro… Tutto ciò può bloccare la nostra anima e chiuderla su se stessa, impedendole di aprirsi a Dio e ai fratelli. Ebbene, proprio in questi momenti di sospensione il “povero in spirito” crede all’amore di Dio, e getta in Lui ogni preoccupazione, sperimentando il suo amore di Padre. Si è “poveri in spirito” quando ci si lascia guidare dall’amore verso gli altri. (Fonte: Commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita di novembre 2003)

20/01/2020: Vivere ogni avversità con speranza.

20/01/2020:  Vivere ogni avversità con speranza. La Speranza vede la spiga, quando i miei occhi vedono soltanto un seme  che marcisce. (Primo Mazzolari).

19/01/2020: Riconoscere la luce di Dio in me e negli altri.

19/01/2020:  Riconoscere la luce di Dio in me e negli altri. […] Ogni qualvolta incontro un volto umano, incontro Dio nella sua realtà incondizionata, incontro quella voce che sopra ogni volto umano pronuncia ancora ciò che disse di Gesù sul monte della Trasfigurazione: “Questi è il mio figlio prediletto!” (Mc 9,7). Senza eccezioni. L’uomo non può derubare se stesso della propria ultima dignità. Che sia un criminale o un mascalzone, io non potrò mai più valutarlo come un caso perduto. In ognuno incontro Cristo, non perché sia buono, o lo meriti, e nemmeno perché abbia attinto alla luce divina nella sua vita, ma perché Dio lo ha adottato in modo irrevocabile come figlio.  [...] (Fonte: www.focolare.org - Amare Gesù nell’altro - Klaus Hemmerle - Offene Weltformel, Neue Stadt, 1970, pp 31-33)

18/01/2020: Servire con amore.

18/01/2020:  Servire con amore. […] Sempre ci sia l’intenzione di ascoltare Lui, di consigliare Lui, di istruire Lui, di consolareLui... in una parola: di amare Lui. Dobbiamo riposare, mangiare, svagarci? Diamo a tutte queste azionil’intenzione di volere, con questi atti, riprendere le forze per servire meglio il fratello.[...] (Fonte: www.centrochiaralubich - Rocca di Papa, 20 marzo 1986 - Rinascere con l’amore - Chiara Lubich)

17/01/2020: Lasciarsi aiutare dai fratelli.

17/01/2020:  Lasciarsi aiutare dai fratelli. […] Il vero amore è amare e lasciarmi amare. E’ più difficile lasciarsi amare che amare. Per questo è tanto difficile arrivare all’amore perfetto di Dio, perché possiamo amarlo, ma la cosa importante è lasciarsi amare da Lui. Il vero amore è aprirsi a questo amore che ci precede e che ci provoca una sorpresa. Se voi avete solo tutta l’informazione siete chiusi alle sorprese; l’amore ti apre alle sorprese, l’amore è sempre una sorpresa perché presuppone un dialogo a due. Tra chi ama e chi è amato. E di Dio diciamo che è il Dio delle sorprese perché Lui ci ha amati per primo e ci aspetta con una sorpresa. Dio ci sorprende.. Lasciamoci sorprendere da Dio![...] (Fonte: www.vatican.va - Incontro con i giovani e Papa Francesco - Campo sportivo dell’Università Santo Tomas di Manila - Domenica, 18 gennaio 2015)

16/02/2020: Essere un segno di speranza per tanti.

16/02/2020:  Essere un segno di speranza per tanti. Buona domenica. […] imitare Gesù accogliendo e servendo i fratelli, per essere a loro volta annunciatori dell’Amore. Come Gesù: prima amare concretamente e poi accompagnare il gesto con parole di speranza e di amicizia. E la testimonianza è tanto più efficace, quanto più rivolgiamo la nostra attenzione ai poveri, con spirito di gratuità, rifiutando invece atteggiamenti di servilismo verso chi ha potere e prestigio.[...] (Fonte: Commento alla Parola di Vita: «Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri » - Letizia Magri)

16/01/2020: Avvicinarmi agli altri senza pregiudizi.

16/01/2020:  Avvicinarmi agli altri senza pregiudizi. […] Perché la misericordia e non il sacrificio? Perché l’amore è il valore assoluto che dà senso a tutto il resto, anche al culto, anche al sacrificio. Infatti il sacrificio più gradito a Dio è l’amore concreto verso il prossimo, che trova la sua espressione più alta nella misericordia. Misericordia che aiuta a vedere sempre nuove le persone con le quali viviamo ogni giorno in famiglia, a scuola, al lavoro, senza ricordarci più dei loro difetti, degli sbagli; che ci fa non giudicare, ma perdonare i torti subiti. Anzi dimenticarli. Il nostro sacrificio non sarà tanto fare lunghe veglie e digiuni, dormire per terra, ma accogliere sempre nel nostro cuore chiunque ci passa accanto, buono o cattivo.[...] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita di Giugno 2002: «Andate dunque e imparate che cosa significhi: misericordia io voglio e non sacrificio» )

15/01/2020: Donare la luce di Dio a tutti.

15/01/2020:  Donare la luce di Dio a tutti. […] Per vivere in pienezza la missione c’è una condizione indispensabile: la preghiera, una preghiera fervorosa e incessante, secondo l’insegnamento di Gesù proclamato anche nel Vangelo di oggi, in cui Egli racconta una parabola «sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai» (Lc 18,1). La preghiera è il primo sostegno del popolo di Dio per i missionari, ricca di affetto e di gratitudine per il loro difficile compito di annunciare e donare la luce e la grazia del Vangelo a coloro che ancora non l’hanno ricevuta. È anche una bella occasione oggi per domandarci: io prego per i missionari? Prego per coloro che vanno lontano per portare la Parola di Dio con la testimonianza? Pensiamoci. (Fonte: www.vatican.va - Angelus Piazza San Pietro - Domenica, 20 ottobre 2019 -Papa Francesco)

14/01/2020: Essere coerente in ogni momento con ciò in cui credo.

14/01/2020:  Essere coerente in ogni momento con ciò in cui credo. [...] lo Spirito d’Amore che infiamma del suo stesso amore, rende capace di amare Dio con tutto il cuore, l’anima, le forze, e di amare quanti incontriamo sul nostro cammino. È lo Spirito di fortezza che dà il coraggio e la forza per essere coerenti con il Vangelo e testimoniare sempre la verità. […] Con e per quest’amore di Dio in cuore si può arrivare lontano, e partecipare a moltissime altre persone la propria scoperta: […] i “confini della Terra” non sono soltanto quelli geografici. Essi indicano anche, ad esempio, persone vicine a noi che non hanno avuto ancora la gioia di conoscere veramente il Vangelo. Fin lì deve spingersi la nostra testimonianza. […] (Fonte: C. Lubich, Parola di Vita giugno 2003, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi (Opere di Chiara Lubich 5, Città Nuova, Roma 2017), pp. 691-692.)

13/01/2020: Stabilire vincoli d’amore fraterno.

13/01/2020:  Stabilire vincoli d’amore fraterno. […] Vivendo con Gesù in mezzo a noi, presente per l’amore reciproco, ci si inserisce più vitalmente nella presenza di Gesù nella Chiesa. E questo è un vincolo già forte!  E’ un aiuto nel cammino verso l’unità visibile! Gesù fra un cattolico ed un evangelico che si amano, fra anglicani e ortodossi, fra un’armena e una riformata… E’ un dono, fra il resto, che rende meno penosa l’attesa del tempo in cui sarà condiviso da tutti noi sotto le specie eucaristiche. E ancora, un ulteriore cardine dovrà essere un grande amore per lo Spirito Santo, Amore fatto Persona. Gesù lo ha donato a noi con il suo spirare lassù in croce e ne ha colmato la Chiesa nascente alla Pentecoste. E’ lo Spirito Santo che lega in unità le Persone della Santissima Trinità, ed è lo Spirito Santo il vincolo fra le membra del Corpo mistico di Cristo.[...] (Fonte: www.focolare.org - Una spiritualità per la riconciliazione - Chiara Lubich)

12/01/2020: Valorizzare ed ascoltare la voce della coscienza dentro di me.

12/01/2020:  Valorizzare ed ascoltare la voce della coscienza dentro di me. Quella voce dentro (= l’amore) ci spinge ad essere attenti a chi ci è accanto, ad ascoltare, a donare. Può sembrare strano, ma ogni Parola di vita, alla fine, porta ad amare. Non è una forzatura, è la logica evangelica. Solo se siamo nell’amore siamo cristiani autentici. Lasciamo allo Spirito la libertà di condurci sulla via dell’amore. Possiamo pregarlo così: Tu sei la luce, la gioia, la bellezza. Tu trascini le anime, tu infiammi i cuori e fai concepire pensieri profondi e decisi di santità con impegni individuali inattesi. (Fonte: www.cittanuova.it - Quella voce dentro - 25 Maggio 2006 - Chiara Lubich)

11/01/2020: Crescere nell’amore concreto verso chi soffre.

11/01/2020:  Crescere nell’amore concreto verso chi soffre. «Facciamo nostro il detto: “Amare con i fatti” (1 Gv 3,18). Gesù vuole quelli, vuole una carità verso il prossimo che sia servizio concreto. Lui stesso ci è stato modello con la lavanda dei piedi, ad esempio. Amare con le opere. Noi sappiamo che possiamo fare ciò […] tutto il giorno: un atto concreto in favore di un fratello, poi di un altro o di un altro ancora, e così via. […] E allora, alla fine della vita, per queste azioni concrete, Gesù ci darà un premio proporzionato. Se anche un solo bicchiere d’acqua offerto a lui nel prossimo non rimarrà senza ricompensa (cf Mt 10,42), che sarà di molti bicchieri d’acqua? […] (Fonte: www.schoenstatt.org - Chiara Lubich: amare con le opere)

10/01/2020: Sospinti dallo Spirito di Dio, amare per primi.

10/01/2020:  Sospinti dallo Spirito di Dio, amare per primi. Lanciarsi sempre ad amare per primi. Che vita meravigliosa! Dà un tono, mette in circolazione tante grazie, perché l’amore, fra il resto, attira lo Spirito Santo, carica di un’immensa luce. È quel che dice Gesù: A chi mi ama, io mi manifesterò (cf. Gv 14, 21); amare il fratello significa infatti amare lui, che sempre si manifesta con la sua luce. E piovono tante di quelle grazie che la sera si è magari stanchi, ma felici. (Fonte: Città Nuova - Chiara Lubich - Amare per primi - 10 Marzo 2006)

09/01/2020: Accogliere tutti con cordialità.

09/01/2020:  Accogliere tutti con cordialità. La gioia del cristiano non è il semplice ottimismo, o la sicurezza del benessere materiale, o l’allegria di chi è giovane e in buona salute. È piuttosto frutto dell’incontro personale con Dio nel profondo del cuore. Da questa gioia, dice ancora Paolo, nasce la capacità di accogliere gli altri con cordialità, la disponibilità ad avere tempo da dedicare a chi abbiamo intorno. (Fonte: Commento alla Parola di vita: «Siate sempre lieti nel Signore». - Letizia Grita Magri)

08/01/2020: Condividere i miei talenti.

08/01/2020:  Condividere i miei talenti. “L’uomo della parabola rappresenta Gesù, i servitori siamo noi e i talenti sono il patrimonio che il Signore affida a noi. Qual è il patrimonio? La sua Parola, l’Eucaristia, la fede nel Padre celeste, il suo perdono… insomma, tante cose, i suoi beni più preziosi. Questo è il patrimonio che Lui ci affida. Non solo da custodire, ma da far crescere! Mentre nell’uso comune il termine “talento” indica una spiccata qualità individuale – ad esempio talento nella musica, nello sport, eccetera –, nella parabola i talenti rappresenta i beni del Signore, che Lui ci affida perché li facciamo fruttare!” (Fonte: Papa Francesco - Angelus, 16 novembre 2014)

07/01/2020: Lasciarci trasformare dalla Parola di Dio.

07/01/2020:  Lasciarci trasformare dalla Parola di Dio. In ogni sua Parola Gesù esprime tutto il suo amore per noi. Incarniamola, facciamola nostra, sperimentiamo quale potenza di vita sprigiona, se vissuta, in noi e attorno a noi. Innamoriamoci del Vangelo fino al punto da lasciarci trasformare in esso e traboccarlo sugli altri. Questo è il nostro modo di riamare Gesù. Non saremo più noi a vivere, Cristo si formerà in noi. Toccheremo con mano la libertà da noi stessi, dai nostri limiti, dalle nostre schiavitù, non solo, ma vedremo esplodere la rivoluzione d’amore che Gesù, libero di vivere in noi, provocherà nel tessuto sociale in cui siamo immersi. (Fonte: Commento alla Parola di Vita: «Siate quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto». Chiara Lubich)

06/01/2020: Amare ciascuno nella sua diversità.

06/01/2020:  Amare ciascuno nella sua diversità. […] Paolo è infatti convinto che ognuno, pur nella diversità di opinioni e di usanze, agisce per amore del Signore. Non c’è dunque motivo di giudicare chi pensa diversamente, tanto meno di scandalizzarlo con un fare arrogante e con senso di superiorità. Quello invece che occorre avere di mira è il bene di tutti, la “edificazione vicendevole”, ossia la costruzione della comunità, la sua unità (cf 14, 1-23).[...] (Fonte: Commento alla Parola di Vita: Accoglietevi l'un l'altro… Fabio Ciardi)

05/01/2020: Sfruttare ogni occasione per ricominciare.

05/01/2020:  Sfruttare ogni occasione per ricominciare. ricominciare non perdendo mai la speranza che un altro mondo è possibile e condividere ricchezze, risorse e pesi personali e collettivi. Necessitano persone che portano in cuore i tesori di ogni cultura, ma che sanno anche donarli agli altri ed essere –in definitiva –uomini e donne globali. (Fonte: Maria Voce al  Genfest 2018)

04/01/2020: Fare spazio alla voce di Dio dentro di me.

04/01/2020:  Fare spazio alla voce di Dio dentro di me. Il filo spinato, il fumo denso che esce dai comignoli dei forni, le urla degli aguzzini, uomini e donne stremati per i lavori forzati, un odore di morte e un respiro di disperazione. Tutto questo è il lager nazista di Auschwitz. In quella folla di vittime c’è una giovane donna ebrea olandese dotata di una straordinaria intelligenza e di un cuore mistico. Nei fogli sgualciti di un taccuino annota il suo «diario» e il suo sguardo non si perde nel grumo oscuro del male che la avvolge, ma si leva lassù, in quello spicchio di cielo che riesce a intravedere nella baracca in cui è relegata. Ed è in quella contemplazione che «il dominio della morte» circostante scompare e appaiono i campi infiniti del firmamento e la danza delle stelle, e in quei segni brillano la libertà e la bellezza che invano gli oppressori cercano di cancellare sulla terra. Nel cuore fiorisce, allora, la speranza, la pace, la serenità. Noi che, invece, abbiamo tut

03/01/2020: Sia l’amore il motore delle mie azioni.

03/01/2020:  Sia l’amore il motore delle mie azioni. Non si deve fare alcun male per nessuna ragioneal mondo né per amore di alcun uomo; ma si deve talora liberamente tralasciare un’opera buona, od anche sostituirla con una migliore, a vantaggio di chi si trova nel bisogno. Con ciò, il bene non va perduto, ma è cambiato in meglio. Senza la carità, l'atto materiale non giova a nulla. Qualunque cosa, invece, che si fa per amore di Dio, per quanto piccola e di nessun conto sia, diventa meritoria. Infatti, Dio valuta più l'intenzione con la quale uno agisce, che non l'opera in se. Molto fa chi molto ama. (Fonte: Imitazione di Cristo - Fare tutto per amore)

02/01/2020: Riconoscere l’amore di Dio tra di noi.

02/01/2020:  Riconoscere l’amore di Dio tra di noi. […] L’amore non è mero sentimentalismo ma si traduce in vita concreta, nel servizio ai fratelli, specie quelli che ci stanno accanto, cominciando dalle piccole cose, dai servizi più umili. Dice Charles de Foucauld: “Quando si ama qualcuno, si è molto realmente in lui, si è in lui con l’amore, si vive in lui con l’amore, non si vive più in sé, si è ‘distaccati’ da sé, ‘fuori’ di sé” .  Ed è per questo amore che si fa strada in noi la sua luce, la luce di Gesù, secondo la sua promessa: “A chi mi ama … mi manifesterò a lui” . L’amore è fonte di luce: amando si comprende di più Dio che è amore.[…] (Fonte: Centro Chiara Lubich – Commento alla Parola di Vita:Chi mi ama sarà amato dal Padre mio… Maggio 1999)

01/01/2020: Costruire la pace partendo dall’umiltà.

01/01/2020: Costruire la pace partendo dall’umiltà. Buon anno nuovo. (…)La nostra spiritualità, attuale e moderna, è chiamata spiritualità dell'unità. Essa genera un nuovostile di vita, assunto da milioni di persone che, ispirandosi fondamentalmente a principi cristiani - senzatrascurare, anzi evidenziando, valori paralleli in altre fedi e culture - ha portato in questo mondo,bisognoso di ritrovare o di consolidare la pace, pace, appunto, e unità. (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Sede delle Nazioni Unite (New York), 28 maggio 1997 - Verso l'Unità delle Nazioni e l'Unità dei Popoli - Chiara Lubich ad un Simposio presso l'ONU)