Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2020

31/08/2020: Raddoppiare l'impegno nel vivere per chi è vicino.

31/08/2020:  Raddoppiare l'impegno nel vivere per chi è vicino. "I bisogni del prossimo richiedono certo risposte efficaci, ma prima ancora domandano condivisione", rammenta ancora Bergoglio. L'immagine usata dal Santo Padre per rafforzare il suo pensiero è quella dell'affamato che "ha bisogno non solo di un piatto di minestra, ma anche di un sorriso, di essere ascoltato e anche di una preghiera, magari fatta insieme". Non serve quindi solamente essere attenti alle "urgenze" dei fratelli più poveri quanto "alla loro necessità di vicinanza fraterna, di senso della vita e di tenerezza. (Fonte:  http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Papa-l-amore-per-Dio-e-per-il-prossimo-sono-inseparabili)

30/08/2020: Credere all'amore di Dio con coraggio.

30/08/2020:  Credere all'amore di Dio con coraggio. Certamente noi crediamo, o perlomeno diciamo di voler credere, all’amore dì Dio. Tante volte, però — dobbiamo ammetterlo — la nostra fede non è così coraggiosa come dovrebbe essere. E lo si vede dal modo con cui ci comportiamo nel momento della prova, come nelle malattie o nelle tentazioni. E’ molto facile che ci facciamo assalire dal dubbio: « Ma è proprio vero che Dio mi ama? ». E invece no: non dobbiamo dubitare. Dobbiamo abbandonarci fiduciosamente, senza alcuna riserva, all’amore del Padre. Dobbiamo superare il buio ed il vuoto che possiamo provare abbracciando bene la croce. E buttarci, poi ad amare Dio compiendo la sua volontà e ad amare il prossimo. Se così faremo, sperimenteremo assieme a Gesù la forza e la gioia della Risurrezione. Toccheremo con mano quanto sia vero che, per chi crede e si abbandona al suo amore, tutto si trasforma: il negativo diventa positivo; la morte diventa sorgente di vita e dalle tenebre vedre

29/08/2020: Correre là dove c’è discordia.

29/08/2020:  Correre là dove c’è discordia. Facciamo dell'Unità fra noi (che ci dona la pienezza del gaudio, della pace, della forza) il trampolino per correre, saltare dovunque dove non è unità e farla! Anzi: come Gesù ha preferito la Croce per Sé e non il Tabor, preferiamo anche noi di stare con chi non è in unità, onde soffrire con Lui ed esser certi che il nostro è puro amore! Poi portiamo le conquiste che il Signore ci ha dato di fare nel piccolo ovile di Gesù: l'Unità. È per questo, Fratelli, che [...] abbiamo preso come unico scopo della vita, come unica Meta, come tutto: Gesù Crocefisso che grida: «Dio mio, Dio mio perché anche tu mi hai abbandonato?» È Gesù nel massimo Dolore! Disunità infinita... per dar a noi l'Unità perfetta che raggiungeremo relativamente quaggiù e poi assolutamente in Paradiso. Gesù così infinitamente addolorato ha bisogno della nostra consolazione. (Fonte:  Chiara Lubich, Gesù abbandonato, a cura di Hubertus Balumeiser, Città Nuova

28/08/2020: Abbiamo fede nella misericordia di Dio.

28/08/2020:  Abbiamo fede nella misericordia di Dio. Un frutto di Gesù abbandonato che non abbiamo molto messo in luce, ma che è pure presente nelle letterine dei primi tempi del Movimento, è la fede sicura nella misericordia di Dio, la certezza del perdono dei propri peccati. Significative queste brevi righe: “Credi, credi all’Amore: Se tutto ha dato per te, tutto ha perdonato dal primo momento che ha visto in te il rincrescimento. Caccia gli scrupoli. Non credi capace Gesù di perdonarti dopo che per te fu in croce abbandonato?” (11.1.45). (Fonte: “A che sarebbe Lui infinitamente Misericordioso?” - Castel Gandolfo, 3 ottobre 2005 - Chiara Lubich)

27/08/2020: Ogni fallimento accresce in noi la forza di ricominciare.

27/08/2020:  Ogni fallimento accresce in noi la forza di ricominciare. Per quanto dure e difficili possano essere le circostanze nelle quali ci troviamo, abbiamo la certezza che esse sono già state fatte proprie e superate da Gesù. Anche se noi non abbiamo la sua forza interiore, abbiamo lui stesso che vive e lotta con noi. «Se tu hai vinto il mondo – potremo dirgli quando ci sentiamo sopraffare dalle difficoltà, dalle prove, dalle tentazioni – saprai vincere anche questa mia ‘tribolazione’. A me, alla mia famiglia, ai miei colleghi di lavoro quanto sta avvenendo sembra un ostacolo insormontabile, abbiamo l’impressione di non farcela, ma con te fra noi troveremo il coraggio e la forza per affrontare questa avversità, fino ad essere “più che vincitori”». Non si tratta di avere una visione trionfalista della vita cristiana, come se tutto fosse facile e già risolto. Gesù è vittorioso proprio nel momento in cui vive il dramma della sofferenza, dell’ingiustizia, dell’abbandono e della mo

26/08/2020: Abbandonarci all’amore di Dio che trasforma la nostra vita.

26/08/2020:  Abbandonarci all’amore di Dio che trasforma la nostra vita. […] secondo altri santi bisogna "abbandonarsi", che è un po' come arrendersi, abbandonarsi alla...: "Quello che succede, succede; la mia vita sarà, da qua a quando parto per il Paradiso, tutta una resa alla volontà di Dio, tutto un abbandono alla volontà di Dio." (Fonte: Chiara: "Frutti della volontà di Dio secondo i santi - La preghiera del rosario" - Congresso dei e delle gen 2 - Rocca di Papa, 20 gennaio 1981)

25/08/2020: Incoraggiarsi a vicenda nelle difficoltà.

25/08/2020:  Incoraggiarsi a vicenda nelle difficoltà. Il Crocifisso degli atei «Gesù considera come alleati ed amici suoi tutti quelli che lottano contro il male e lavorano, tante volte senza rendersene conto, per l’attuazione del regno di Dio. Gesù qui ci chiede un amore capace di farsi dialogo, cioè un amore che, lungi dal chiudersi orgogliosamente nel proprio recinto, sappia aprirsi verso tutti, e collaborare con tutte le persone di buona volontà per costruire insieme la pace e l’unità del mondo. Cerchiamo quindi di aprire gli occhi sui prossimi che incontriamo per ammirarne il bene che operano, qualsiasi siano le loro convinzioni, per sentirci solidali con loro ed incoraggiarci a vicenda nella via della giustizia e dell’amore». «Poi c’è il mondo che non crede (...): per essi tutto è qui, sulla terra. Dio non c’è. Il Crocifisso che convertirà loro non sarà quello presentato nei primi secoli agli ebrei o agli infedeli. Occorre presentare un Crocifisso in cui Cristo sembri sol

24/08/2020: Credere nella generosità degli altri.

24/08/2020:  Credere nella generosità degli altri. Scoprire e rispettare i propri valori fa diventare adulti e comprendere che vi e un'irriducibile complessità in ciascuno di noi , un'oscurità con cui ci celiamo a noi stessi e agli altri. Abbiamo bisogno di credere che gli altri siano onesti e leali con noi, cosi come noi ci impegniamo a esserlo con loro. Onestà e lealtà sono valori fondamentali dell'individuo, imprescindibili per I'interazione e la coesione sociale. Esse costituiscono una forma di religione laica (religione viene da re-ligo , legare ), cui aderiscono coloro che non professano nessun credo. (Fonte: Consuela Casula - La forza della vulnerabilità - Ed. Franco Angeli)

23/08/2020: La mitezza è sempre costruttiva.

23/08/2020:  La mitezza è sempre costruttiva. Alla Sua scuola la mitezza appare come una qualità dell’amore. L’amore vero, quello che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori, è infatti gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Sì, chi ama non si agita, non ha fretta, non offende, non ingiuria. Chi ama si domina, è dolce, è mite, è paziente. L’arte di amare traspare da tutto il Vangelo. (Fonte: www.cittanuova.it - La mitezza che cambia il mondo - 25.10.2005 - Chiara Lubich)

22/08/2020: Fidarci e affidarci a Dio.

22/08/2020:  Fidarci e affidarci a Dio. [...] il Dio vicino, più intimo a noi di noi stessi, cammina con noi e conosce ogni palpito del nostro cuore. Con lui possiamo condividere gioie, dolori, preoccupazioni, progetti… Non siamo soli, neppure nei momenti più bui e difficili. In lui possiamo confidare pienamente. Non ci deluderà mai. se Dio è Amore, la fiducia completa in lui non ne è che la logica conseguenza. Possiamo avere allora quella confidenza che porta a parlare spesso con lui, a esporgli le nostre cose, i nostri propositi, i nostri progetti. Ognuno di noi può abbandonarsi al suo amore, sicuro di essere compreso, confortato, aiutato. (Fonte: Fidarci dell'Amore - www.cittanuova.it - Citazioni di Chiara Lubich)

21/08/2020: Non mancare all'appuntamento con l’amore.

21/08/2020:  Non mancare all'appuntamento con l’amore. Nella visita alla casa di Chiara Lubich con gli Indù ho preso in mano i quattro volumi dei Vangeli che lei teneva nella stanza da letto. Sono scritti con caratteri grandi per facilitarne la lettura. Gli ultimi tempi della sua vita aveva deciso di rileggere i Vangeli per vedere se gli aveva vissuti. Prima di essere ricoverata in ospedale ha detto: “Fin dove ho letto mi sembra di averli vissuti…”.  All’inizio del Vangelo di Matteo ha indicato il versetto 19, 29, dove Gesù, in risposta alla domanda di Pietro: “Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguirò: che cosa dunque ne avremo?”, afferma: «Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna”. Poi Chiara annota: “Non mancare all’appuntamento”. È forse una delle ultime cose che ha scritto… Il centuplo su questa terra l’aveva ricevuto. Protesa all’appuntamen

20/08/2020: Volere ciò che Dio vuole ora.

20/08/2020:  Volere ciò che Dio vuole ora. Durante i primi tempi del Movimento, la vita poteva mancarci da un momento all' altro, perché non eravamo ben riparate dai bombardamenti. Essendoci allora chieste: quando dobbiamo amare Dio facendo la sua volontà? abbiamo subito capito: ora, adesso, perché non sappiamo se avremo il dopo. L'unico tempo che avevamo nelle nostre mani era il momento presente. Il passato era già passato, il futuro non sapevamo se ci sarebbe stato. Si diceva: il passato non è più, mettiamolo nella misericordia di Dio. Il futuro non è ancora. Vivendo il presente, si vivrà bene anche il futuro quando diverrà presente. (Fonte: www.centrochiaralubich.org - L'attimo presente - Chiara Lubich)

19/08/2020: Trasformare ciò che è negativo in positivo.

19/08/2020:  Trasformare ciò che è negativo in positivo. E se Gesù abbandonato ci era apparso quale pupilla dell'occhio di Dio aperta sul mondo, possiamo dire che Maria desolata ci dà I'impressione di essere come una specie di camera oscura che raccoglie tutto il negativo del mondo. Ma, come dalla pellicola negativa si sviluppa un'immagine al positivo, lei sa trasformare le situazioni in modo tale che in quello che è negativo si può vedere anche il positivo. (Fonte: La dottrina spirituale pag. 412  - Chiara Lubich - Ed. Città Nuova)

18/08/2020: L’amore di Dio per noi non ha limiti.

18/08/2020:  L’amore di Dio per noi non ha limiti. Contemporaneamente, il Risorto trascende i limiti dei suoi membri; la grazia legata alla sua presenza li conduce in una dimensione nuova, la Sua , che difficilmente avrebbero potuto raggiungere da soli. Questa grazia porta quelli che vivono con Gesu in mezzo alla perfezione della vita cristiana , perche rende la loro vita trinitaria , conforme a quella di Dio. (Fonte: Io-il fratello-Dio. Nel pensiero di Chiara Lubich - Michel Vandeleene - Ed. Città Nuova)

17/08/2020: Amare gli altri ci fa sperimentare la gioia.

17/08/2020:  Amare gli altri ci fa sperimentare la gioia. Vivere per gli altri, vivere gli altri, implica l’abdicare a sé stessi, la morte spirituale di sé.  Quando poi si incomincia ad amare gli altri in questo modo e così si è pure riamati, si sperimenta di passare da un piano della vita dello spirito a uno superiore; si avverte uno scatto nella vita interiore. Si conoscono, in maniera nuova, i doni dello Spirito: una gioia mai provata, una pace, una benevolenza, una magnanimità… Si acquista una luce nuova, che aiuta a vedere ogni avvenimento in Dio.[...] (Fonte: L'amore reciproco- Chiara Lubich - 10 settembre 2006)

16/08/2020: Aver comprensione per ogni creatura.

16/08/2020:  Aver comprensione per ogni creatura. Ma cosa vuol significare questo programma?Vuol dire lavorare a conoscersi per scoprire il positivo che c'è in ciascuno; vuol dire ascoltarci e comprenderci. Vuol dire guardarci con amore, coprendo con la misericordia gli eventuali errori passati, e accettarci gli uni gli altri per costruire una base comune di rispetto, di stima e di fiducia reciproca. (Fonte: www.santiebeati.it/dettaglio - Citazione di Chiara Lubich)

15/08/2020: Amare col cuore di madre.

15/08/2020:  Amare col cuore di madre. Buona festa di Maria Assunta, che ci doni Lei un cuore di Madre. […] Formuliamo questo proposito: mi comporterò verso tutti i prossimi che avvicinerò, o per i quali lavorerò, come fossi madre loro. Una madre accoglie sempre, aiuta sempre, spera sempre, copre tutto. Una madre perdona ogni cosa al suo figlio, fosse anche un delinquente, un terrorista. L’amore di una madre, infatti, è molto simile alla carità di Cristo di cui parla Paolo. Se noi avremo il cuore di una madre o, più precisamente se ci proporremo di avere il cuore della Madre per eccellenza: Maria, saremo pronti ad amare gli altri in tutte la circostanze.[...] (Fonte: L’Arte di amare - Chiara Lubich - Ed. Città Nuova)

14/08/2020: Discernere il voler di Dio dell'attimo presente.

14/08/2020:  Discernere il voler di Dio dell'attimo presente. Avevamo dunque scelto Dio, che si era manifestato per quello che è: Amore. Ci siamo chieste allora: come si fa ad amare Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le forze? E ci siamo ricordate della parola della Scrittura: «Non chi dice Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli ma chi fa la volontà del Padre mio...». Abbiamo capito che, per amare Dio con tutto il cuore, tutta l'anima, tutte le forze, dovevamo fare la sua volontà con tutto il cuore, tutta l'anima, tutte le forze. Era dunque chiaro che amare Dio non consisteva in un sentimento, ma nell'adempiere il suo volere. Fare la volontà di Dio fu allora l'espressione pratica del nostro amore a Lui. Ci siamo ricordate di possedere un grande dono: la libertà, e abbiamo avvertito che nulla poteva esservi di più ragionevole per una creatura, figlia di Dio, che l'atto di cederla liberamente a Colui che gliel'ha data. Così ci s

13/08/2020: Non lasciamoci dividere dalle difficoltà.

13/08/2020:  Non lasciamoci dividere dalle difficoltà. Forse anche noi, a volte, come Gesù e come i martiri, dovremo attendere il Cielo per vedere la piena vittoria sul male. Spesso si ha timore a parlare del Paradiso, quasi che il suo pensiero fosse una droga per non affrontare con coraggio le difficoltà, un’anestesia per attutire le sofferenze, un alibi per non lottare contro le ingiustizie. La speranza del Cielo e la fede nella risurrezione sono invece un impulso potente ad affrontare ogni avversità, a sostenere gli altri nelle prove, a credere che la parola finale è quella dell’amore che vince l’odio, della vita che sconfigge la morte. Dunque, ogni volta che ci imbattiamo in qualsiasi difficoltà, personale, di quanti ci sono vicino, o di quelli di cui veniamo a conoscenza nelle diverse parti del mondo, rinnoviamo la fiducia in Gesù, presente in noi e tra noi, che ha vinto il mondo, che ci rende partecipi della sua stessa vittoria, che ci spalanca il Paradiso dove è andato a prep

12/08/2020: Tenersi saldi all'amore di Dio.

12/08/2020:  Tenersi saldi all'amore di Dio. […] "Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù". La vita dei cristiani a cui si indirizza la lettera agli Ebrei conosce prove e sofferenze. A volte ci sarebbe da scoraggiarsi: perché non scegliere una via più facile, perché non arrendersi? L'autore dello scritto invita invece a proseguire nella strada intrapresa: è difficile, costa, ma la via del Vangelo è quella che porta alla pienezza della vita. Anzi, egli incita i cristiani a correre e a rimanere saldi anche sotto il peso dei patimenti. Come ad ogni atleta così ad ognuno di noi che decide di seguire Gesù, per giungere alla mèta occorre la perseveranza, ossia la resistenza, la capacità di tenuta, che ci viene dalla convinzione che Dio è con noi e dalla ferma decisione di volercela fare.[...] (Fonte: www.cittanuova.it- Commento alla Parola di Vita:  "Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tene

11/08/2020: Essere fedeli alla chiamata di Dio.

11/08/2020:  Essere fedeli alla chiamata di Dio. Buona festa di Santa Chiara e ... buon compleanno a Danilo Zanzucchi che compie 100 anni!!! […] Quante piccole cose nelle tue giornate! C’è la tavola da sparecchiare, quella risposta da dare, quel lavoro noioso e sempre uguale da compiere, quella macchina da guidare, quello studio da terminare, quel pasto da preparare, quell’attività da organizzare, quello strumento da suonare, quell’indumento da riporre, quella carta da raccogliere, quel sorriso da offrire, quell’articolo da scrivere, quell’avvenimento lieto da condividere. Come devi compiere queste piccole azioni? Non lasciandoti mai prendere dalla fretta. Compiendo tutto con perfezione. Essendo proiettato con tutto il tuo essere in quella cosa da fare. La fedeltà nelle piccole cose si identifica col vivere bene il momento presente della vita.[...] (Fonte: www.focolare.org - Commento alla Parola di Vita: Chi è fedele nel poco è fedele nel molto - Chiara Lubich)

10/08/2020: Raffinare l’attenzione con ogni prossimo in difficoltà.

10/08/2020:  Raffinare l’attenzione con ogni prossimo in difficoltà. Il Papa spiega: «il verbo greco usato è katanoein, che significa osservare bene, essere attenti, guardare con consapevolezza, accorgersi di una realtà». E più avanti: «Il verbo che apre la nostra esortazione invita a fissare lo sguardo sull’altro, prima di tutto su Gesù, e ad essere attenti gli uni verso gli altri, a non mostrarsi estranei, indifferenti alla sorte dei fratelli». Si tratta di saper imparare a “osservare”, cioè a leggere i segni, mettendo in gioco la nostra persona. Dobbiamo confrontarci con Gesù, nostro prossimo, e poi con tutti gli altri prossimi che lo rappresentano. (Fonte: www.cittanuova.it - L'attenzione all'altro)

09/08/2020: Essere uniti a Dio al di là di ogni prova.

09/08/2020:  Essere uniti a Dio al di là di ogni prova. […] Maria ai piedi della croce, nello straziante «stabat» che fa di lei un mare amaro di angoscia, è l’espressione più alta, in umana creatura, dell’eroicità di ogni virtù. Ella è la mansueta per eccellenza, la mite, la povera fino alla perdita del suo Figlio che è Dio, la giusta che non si lamenta d’esser privata di ciò che le appartiene per pura elezione, la pura nel distacco affettivo a tutta prova dal suo Figlio Dio... In Maria Desolata è il trionfo delle virtù della fede e della speranza per la carità che l’accese durante tutta la vita e qui l’infiammò nella partecipazione così viva alla Redenzione. Maria ci insegna nella sua desolazione, che l’ammanta di ogni virtù, a coprirci di umiltà e di pazienza, di prudenza e di perseveranza, di semplicità e di silenzio perché nella notte di noi, dell’umano che è in noi, brilli per il mondo la luce di Dio che abita in noi. Maria addolorata è la Santa per eccellenza, un monumento di

08/08/2020: Superare ogni ostacolo con l'amore.

08/08/2020:  Superare ogni ostacolo con l'amore. […]amare per primi è vissuto insieme da due o più persone si ha l’amore vicendevole, un amore cioè capace di far sì che i rapporti tra le persone siano tali da superare ogni difficoltà, ogni ostacolo […] guardando a Lui, Gesù abbandonato, che riusciamo a superare ogni difficoltà e a costruire rapporti di reciprocità, di unità gli uni con gli altri. […] (Fonte: Messaggio di Chiara Lubich per il Congresso: “Comunicazione e Relazionalità in Medicina” - 17 febbraio 2005

07/08/2020: Amare compiendo la volontà del Padre.

07/08/2020:  Amare compiendo la volontà del Padre. […] Compiere la volontà di Dio libera l’uomo, lo fa essere sempre più se stesso. Compiere la volontà di Dio, cioè obbedire a Dio, aderire alla sua volontà aiuta lo sviluppo dell’uomo, sbriglia la sua creatività, fa scaturire la sua identità personale. Fare la volontà di Dio non è, quindi, una sovrastruttura artificiale e tanto meno un'alienazione; non è rassegnarsi ad una sorte più o meno buona; non è neppure subire una fatalità, quasi si pensasse: così è stabilito,così deve essere, è inevitabile. Fare la volontà di Dio è tutta un'altra cosa: è quanto di meglio si possa pensare per l'uomo.  L'uomo è stato creato per questo. [...] (Fonte: www.archiviog3.net - Scritti sull'uomo - Chiara Lubich)

06/08/2020: Dare spazio ad un colloquio più profondo con Dio.

06/08/2020:  Dare spazio ad un colloquio più profondo con Dio. […] Gesù non ci domanda solo d'imitarlo nel compiere la volontà del Padre: ci propone di più, molto di più. Avendo infuso in noi l'amore, per mezzo dello Spirito Santo (25), Egli può introdurci nel suo stesso rapporto col Padre - come dice nel suo testamento -, nei rapporti stessi della Trinità; e desidera che questa realtà si comunichi ai rapporti tra gli uomini. È la realizzazione massima dell'uomo, dell'umanità, la sua «divinizzazione». Dio si è fatto uomo per fare l'uomo Dio, come dicono i Padri. (Fonte: Il Si dell'uomo a Dio - Chiara Lubich. Ed. Città Nuova)

05/08/2020: Credere all’amore del fratello.

05/08/2020:  Credere all’amore del fratello. Credere, infatti, è sentirsi guardati e amati da Dio, è sapere che ogni nostra preghiera, ogni parola, ogni mossa, ogni avvenimento triste o gioioso o indifferente, ogni malattia, tutto, tutto, tutto, dalle cose che noi diciamo importanti alle minime azioni o pensieri o sentimenti, tutto è guardato da Dio.  E se Dio è Amore, la fiducia completa in lui non ne è che la logica conseguenza. Possiamo avere allora quella confidenza che porta a parlare spesso con lui, a esporgli le nostre cose, i nostri propositi, i nostri progetti. (Fonte: Confidare in Dio - Chiara Lubich - 20 settembre 2004)

04/08/2020: Perdonare sempre.

04/08/2020:  Perdonare sempre. […] a Dio non basta amare e perdonare i suoi figli e le sue figlie. Il suo grande desiderio è che essi si trattino da fratelli e sorelle, vadano d’accordo, si vogliano bene, si amino. La fratellanza universale, ecco il grande progetto di Dio sull'umanità. Una fraternità più forte delle inevitabili divisioni, tensioni, rancori che si insinuano con tanta facilità per incomprensioni e sbagli.  Spesso le famiglie si sfasciano perché non ci si sa perdonare.  Odi antichi mantengono la divisione tra parenti, tra gruppi sociali, tra popoli. A volte c’è addirittura chi insegna a non dimenticare i torti subiti, a coltivare sentimenti di vendetta… Ed un rancore sordo avvelena l’anima e corrode il cuore.  Qualcuno pensa che il perdono sia una debolezza, No, è l’espressione di un coraggio estremo, è amore vero, il più autentico perché il più disinteressato. [...] (Fonte: Città Nuova - Perdono chiama perdono - Chiara Lubich  - 28 agosto 2002)

03/08/2020: L'amore di Dio è fonte di libertà.

03/08/2020:  L'amore di Dio è fonte di libertà. […] – La Parola vissuta ci rende liberi e puri perché è amore. E’ l’amore che purifica, con il suo fuoco divino, le nostre intenzioni e tutto il nostro intimo, perché il “cuore” secondo la Bibbia è la sede più profonda dell’intelligenza e della volontà.[...] Sì, la Parola vissuta rende liberi dai condizionamenti umani, infonde gioia, pace, semplicità, pienezza di vita, luce; facendoci aderire a Cristo, ci trasforma a poco a poco in altri Lui.[...] (Fonte: Centro Chiara Lubich - Parola di vita del mese di gennaio 2005 - Chiara Lubich)

02/08/2020: Vivere nel presente attenti al prossimo.

02/08/2020:  Vivere nel presente attenti al prossimo. […] ciò che ci rende più schiavi è il nostro io. Quando invece si pensa sempre all’altro, o alla volontà di Dio nel fare i propri doveri, o al prossimo, non si pensa a sé stessi e si è liberi da sé stessi. […] […] Si è liberi – ecco il paradosso dell’amore – quando per amore ci si pone a servizio degli altri, quando, contrastando le spinte egoistiche, ci si dimentica di noi stessi e si è attenti alle necessità degli altri.Siamo chiamati alla libertà dell’amore: siamo liberi di amare![...]

01/08/2020: Abbandoniamoci senza riserva all’amore del Padre.

01/08/2020: Abbandoniamoci senza riserva all’amore del Padre. Secondo altri santi bisogna "abbandonarsi", che è un po' come arrendersi, abbandonarsi alla...: "Quello che succede, succede; la mia vita sarà, da qua a quando parto per il Paradiso, tutta una resa alla volontà di Dio, tutto un abbandono alla volontà di Dio".