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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

31/05/2019: Far crescere in noi e negli altri il rispetto del creato.

31/05/2019:  Far crescere in noi e negli altri il rispetto del creato. Buona giornata. […] «Custodire il Creato, non padroneggiarlo. Noi siamo i custodi del Creato ma quando lo sfruttiamo distruggiamo anche il segno d’amore di Dio: è come dirgli che il Creato non mi piace, che mi piace solo me stesso. Ecco il peccato! La custodia del Creato è la custodia del dono di Dio che non va mai distrutto. Non dimenticatelo».[...] (Fonte: vatican insider - Francesco e il creato da custodire - 30.4.2015)

30/05/2019: Evitare le parole inutili.

30/05/2019:  Evitare le parole inutili. Buona giornata. […] Nella via collettiva si cerca senz'altro la solitudine e il silenzio, per ascoltare bene la voce di Dio nel proprio cuore; per attuare l'invito di Gesù a chiudersi nella propria stanza a pregare e inabissarsi nell'unione con Dio, come faceva Gesù sul monte; per evitare parole inutili... e si fuggono gli altri se portano al peccato, ma in genere si accolgono i fratelli. Ci si vuole unire con loro nel nome di Gesù, onde aver garantita la sua presenza in mezzo a noi. Di qui l'importanza ad esempio del focolare che offre 24 ore su 24 questa preziosa possibilità, ma anche l'importanza di ogni altra piccola o grande comunità.[...] (Fonte : Chiara Lubich - La spiritualità collettiva e i suoi strumenti)

29/05/2019: Rafforzare in noi la speranza.

29/05/2019:  Rafforzare in noi la speranza. Buona giornata. […] il consiglio di Paolo «di entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni non è un atteggiamento sadomasochista: è proprio la lotta cristiana». E la ragione, ha spiegato il Pontefice, è che, come dice Gesù, «il principe di questo mondo viene, è vicino e cerca di staccarci proprio dal regno di Dio, dalla parola di Gesù, dalla fede, dalla speranza». Per questo «abbiamo chiesto al Signore di rafforzare la fede e la speranza».[...] (Fonte: Papa Francesco - Meditazione mattutina nella Cappella Domus Sanctae Marthae - Il consiglio di Paolo - 5.5.2015)

28/05/2019: La pace ci rende fratelli.

28/05/2019:  La pace ci rende fratelli. Buona giornata. La "pace" è effetto dell'unità. Quando c'è unità fra noi e Dio c'è la pace interiore. Quando c'è unità fra i fratelli c'è la pace fra fratelli. Quando c'è unità fra i popoli, c'è la pace nel mondo. (Fonte: Chiara Lubich - www.centrochiaralubich.org - La pace è effetto dell'unità - Tokio, 24 novembre 1985)

27/05/2019: Avere un cuore semplice e sincero.

27/05/2019:  Avere un cuore semplice  e sincero. Buona settimana. […]«Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio». È questa una Parola che mi interpella e mi chiede attenzione. Già, perché questa beatitudine mi invita prima di tutto a riflettere su cosa significhi «avere un cuore puro»; in secondo luogo mi spinge ad interrogarmi sulle «incrostazioni» che si depositano sul mio; quindi mi esorta ad accogliere le occasioni che mi sono date per «purificarlo» ed infine a godere la gioia del «premio» elargito fin d’ora a chi si lascia «purificare». (Fonte: La via è aperta - Commento di Sr. Daniela alla parola: Beati i puri di cuore -https://www.laviaeaperta.it/2018/05/beati-i-puri-di-cuore/)

26/05/2019: Diffondiamo intorno a noi la cultura della pace.

26/05/2019:  Diffondiamo intorno a noi la cultura della pace. Buona domenica. Chiara Lubich parlando all’ONU nel 1997 lo ha detto con chiarezza: «Non è uno scherzo impegnarsi a vivere ed a portare la pace! Occorre coraggio, occorre saper patire. […] Se più uomini accettassero la sofferenza per amore, la sofferenza che richiede l’amore, essa potrebbe diventare la più potente arma per donare all’umanità la sua più alta dignità: quella di sentirsi non solo un insieme di popoli uno accanto all’altro, spesso in lotta fra di loro, ma un solo popolo abbellito dalla diversità di ognuno, custode delle differenti identità» (Fonte: C. Lubich, Discorso al Simposio Verso l’unità delle Nazioni e l’unità dei popoli, organizzato dalla WCRPnella sede dell’ONU a New York nel 1997)

25/05/2019: Essere dono di sé per gli altri.

25/05/2019:  Essere dono di sé per gli altri. Buon fine settimana. «È proprio dello Spirito decentrarci dal nostro io per aprirci al ‘noi' della comunità cristiana, come pure al bene della società in cui viviamo». Lo ha detto il Papa, nella catechesi dell'udienza di oggi, dedicata agli «effetti che il dono dello Spirito Santo fa maturare nei cresimati, portandoli a diventare, a loro volta, un dono per gli altri». (Fonte: Vita Chiesa - Citazione di Papa Francesco -  https://www.toscanaoggi.it/Vita-Chiesa/Papa-Francesco-udienza-lo-Spirito-ci-rende-un-dono-per-gli-altri )

24/05/2019: Aiutiamoci a costruire un mondo di pace.

24/05/2019:  Aiutiamoci a costruire un mondo di pace. Buona giornata. Scrive Chiara Lubich: “Può essere portatore di pace chi la possiede in se stesso. Occorre essere portatore di pace anzitutto nel proprio comportamento di ogni istante, vivendo in accordo con Dio e la sua volontà. […] «… saranno chiamati figli di Dio». Ricevere un nome significa diventare ciò che il nome esprime. Paolo chiamava Dio «il Dio della pace» e salutando i cristiani diceva loro: «Il Dio della pace sia con tutti voi». Gli operatori di pace manifestano la loro parentela con Dio, agiscono da figli di Dio, testimoniano Dio che […] ha impresso nella società umana l’ordine, che ha come frutto la pace” (Fonte: C. Lubich, Diffondere pace, Città Nuova, 25, [1981], 2, pp. 42-43)

23/05/2019: Abbiamo sempre qualcosa da condividere.

23/05/2019:  Abbiamo sempre qualcosa da condividere. Buona giornata. […] Un verbo vogliamo far nostro in particolare: condividere. Condividere criticità e risorse, domande e offerte, necessità e beni, interrogativi e risposte, punti deboli e buone prassi. Condividere fra generazioni, fra gruppi religiosi, fra Stati, oltre i propri confini nazionali, perché, se è vero che è nel locale che può incidere la gran parte di noi, è pur vero che una città non basta, una regione non basta, l’Italia stessa non basta.[...] (Fonte: Rosalba Poli e Andrea Goller - Condividere, tra locale e globale -  www.focolaritalia.it )

22/05/2019: Avere un amore coraggioso.

22/05/2019:  Avere un amore coraggioso. Buona giornata. […]  La decisione di “sposarsi nel Signore” contiene anche una dimensione missionaria, che significa avere nel cuore la disponibilità a farsi tramite della benedizione di Dio e della grazia del Signore per tutti. Infatti gli sposi cristiani partecipano in quanto sposi alla missione della Chiesa. E ci vuole coraggio per questo, eh! Per questo quando io saluto i novelli sposi, dico: “Ecco i coraggiosi!”, perché ci vuole coraggio per amarsi così come Cristo ama la Chiesa».[...] (Fonte: Papa Francesco - Udienza Generale -6 maggio 2015)

21/05/2019: Testimoniare la presenza di Dio con l’amore reciproco.

21/05/2019:  Testimoniare la presenza di Dio con l’amore reciproco. Buona giornata. […] la Parola di vita è dunque un richiamo pressante, specie per noi cristiani, a testimoniare con l'amore la presenza di Dio. "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Gv 13,35). Il comandamento nuovo così vissuto pone le premesse perché si attui la presenza di Gesù fra gli uomini. [...] (Fonte: Chiara Lubich - Centro Chiara Lubich - Gennaio 1999 - Commento alla Parola di Vita: "Dio abiterà con loro; essi saranno il suo popolo" (cf Ap 21,3))

20/05/2019: L’amore va oltre il dolore.

20/05/2019:  L’amore va oltre il dolore. Buona settimana. […] La misericordia è l’ultima espressione della carità, quella che la compie. E la carità supera il dolore, perché esso è soltanto di questa vita, mentre l’amore perdura anche nell’altra. Dio preferisce la misericordia al sacrificio.[…] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - La Dottrina spirituale - 2001)

19/05/2019: Essere vicini a chi è nella solitudine.

19/05/2019:  Essere vicini a chi è nella solitudine. Buona domenica. Signore, dammi tutti i soli... Ho sentito nel mio cuore la passione che invade il tuo per tutto l'abbandono in cui nuota il mondo intero. Amo ogni essere ammalato e solo. Chi consola il loro pianto? Chi compiange la loro morte lenta? E chi stringe al proprio cuore il cuore disperato? Dammi, mio Dio, d'essere nel mondo il sacramento tangibile del tuo amore: d'essere le braccia tue, che stringono a sé e consumano in amore tutta la solitudine del mondo. (Fonte: Chiara Lubich - Meditazioni - Ed. Città Nuova)

18/05/2019: Accogliere l’imprevisto dalle mani di Dio.

18/05/2019:  Accogliere l’imprevisto dalle mani di Dio. Buon fine settimana. […] Che dire allora, oggi, ai nostri che si dibattono nella sofferenza? Che augurio far loro? Come comportarci nei loro riguardi? Avviciniamoli anzitutto con sommo rispetto: anche se ancora forse non lo pensano, essi sono in questo momento visitati da Dio. Poi condividiamo, in tutto quanto è possibile, le loro croci. Assicuriamoli del nostro continuo ricordo e della nostra preghiera, perché sappiano prendere direttamente dalle mani di Dio quanto li angustia e li fa soffrire. Aiutiamoli poi ad avere sempre presente il valore della sofferenza. E ricordiamo loro quel meraviglioso principio cristiano per il quale un dolore amato come volto di Gesù crocifisso e abbandonato si può tramutare in gioia. (Fonte: Collegamento CH - Dio è vicino a chi soffre - Chiara Lubich - 25 dicembre 1986)

17/05/2019: Andiamo incontro a chi è nel bisogno.

17/05/2019:  Andiamo incontro a chi è nel bisogno. Buona giornata. […]  «Il perdono si rende necessario anche a livello sociale. Le famiglie, i gruppi, gli Stati, la stessa comunità internazionale hanno bisogno di aprirsi al perdono per intessere legami interrotti, per superare situazioni di sterile condanna mutua, per vincere la tentazione di escludere gli altri non concedendo loro possibilità di appello. La capacità di perdono sta alla base di ogni progetto di una società futura più giusta e solidale. [...] (Fonte: www.vatican.va -  Giovanni Paolo IIGirnata Mondiale della Pace il 1° gennaio 2002)

16/05/2019: Portare la pace con gesti concreti.

16/05/2019:  Portare la pace con gesti concreti. Buona giornata. […] Alla “guerra mondiale a pezzi” si risponde con una pace mondiale fatta anch’essa di “singoli pezzi”, di piccoli passi, di gesti concreti. Tutti hanno un ruolo, ognuno ha una responsabilità. […] Reinventare la pace significa abbattere il muro dell’indifferenza e assumere un atteggiamento responsabile e attivo per ridurre le disuguaglianze attraverso iniziative concrete, politiche specifiche, scelte etiche che vadano nella direzione della realizzazione di un’autentica giustizia sociale. Significa rompere con la logica dell’accumulazione e del profitto senza limiti e senza scopi sociali, significa fermare l’incremento delle spese militari e del commercio internazionale degli armamenti, significa ripensare le politiche economiche degli Stati e delle istituzioni finanziarie e commerciali internazionali.[...] (Fonte: Reinventare la Pace - Discorso di Maria Voce (Emmaus) all’UNESCO, Parigi, 15 novembre 2016)

15/05/2019: Sosteniamo chi è nella prova.

15/05/2019:  Sosteniamo chi è nella prova. Buona giornata. […] La debolezza e la sofferenza dei nostri affetti più cari e più sacri, possono essere, per i nostri figli e i nostri nipoti, una scuola di vita - è importante educare i figli, i nipoti a capire questa vicinanza nella malattia in famiglia - e lo diventano quando i momenti della malattia sono accompagnati dalla preghiera e dalla vicinanza affettuosa e premurosa dei familiari. La comunità cristiana sa bene che la famiglia, nella prova della malattia, non va lasciata sola. E dobbiamo dire grazie al Signore per quelle belle esperienze di fraternità ecclesiale che aiutano le famiglie ad attraversare il difficile momento del dolore e della sofferenza. Questa vicinanza cristiana, da famiglia a famiglia, è un vero tesoro per la parrocchia; un tesoro di sapienza, che aiuta le famiglie nei momenti difficili e fa capire il Regno di Dio meglio di tanti discorsi! Sono carezze di Dio.[...] (Fonte: Papa Francesco - Udienza Generale -

14/05/2019: Poniamo la nostra fiducia in Dio.

14/05/2019:  Poniamo la nostra fiducia in Dio. Buona giornata. […] Alle volte certe situazioni mozzano il fiato e un senso di scoraggiamento ci prenderebbe al vedere coi grandi gli innocenti immersi in un mondo tanto poco cristiano... Ma allora la fede, se vive ancora nel nostro cuore, ci suggerisce una parola di Gesù, di quelle eterne: e tu resti lì convinto e illuminato. Sicuro soprattutto che quella sua parola ha l’attualità di sempre. E nasce in cuore la speranza che, nutrendoci di essa, non solo il nostro animo acquisterà la pace, ma che con essa e per essa potremo passare dalla difesa all’offesa contro il male che ci circonda, per il bene di quanti amiamo e vogliamo salvi. «Abbiate fiducia, io ho vinto il mondo!» (Gv 16, [...] (Fonte: Chiara Lubich -  Commento alla Parola: Abbiate fiducia io ho vinto il mondo - Roma, 30 aprile 1960)

13/05/2019: Riconoscere l’amore di Dio nelle piccole cose.

13/05/2019:  Riconoscere l’amore di Dio nelle piccole cose. Buona settimana. […] L'amore non è mero sentimentalismo ma si traduce in vita concreta, nel servizio ai fratelli, specie quelli che ci stanno accanto, cominciando dalle piccole cose, dai servizi più umili. Dice Charles de Foucauld: "Quando si ama qualcuno, si è molto realmente in lui, si è in lui con l'amore, si vive in lui con l'amore, non si vive più in sé, si è 'distaccati' da sé, 'fuori' di sé" .  Ed è per questo amore che si fa strada in noi la sua luce, la luce di Gesù, secondo la sua promessa: "A chi mi ama ... mi manifesterò a lui" . L'amore è fonte di luce: amando si comprende di più Dio che è amore.[...] (Fonte: Centro Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita:Chi mi ama sarà amato dal Padre mio… Maggio 1999)

12/05/2019: Non chiudere il cuore all’amore.

12/05/2019:  Non chiudere il cuore all’amore. Buona domenica. […]“Ogni attimo in cui cerchiamo di vivere il Vangelo è una goccia di quell’acqua viva che beviamo. Ogni gesto d’amore per il nostro prossimo è un sorso di quell’acqua. Sì, perché quell’acqua così viva e preziosa ha questo di speciale, che zampilla nel nostro cuore ogniqualvolta l’apriamo all’amore verso tutti. E’ una sorgente – quella di Dio – che dona acqua nella misura in cui la sua vena profonda serve a dissetare gli altri, con piccoli o grandi atti di amore. E se continuiamo a dare, questa fontana di pace e di vita darà acqua sempre più abbondante, senza mai prosciugarsi. [...] (Fonte: 2 Cfr. C. Lubich, La fonte della vita, Città Nuova, 46, [2002], 4, p. 7.)

11/05/2019: Rinsaldare i rapporti fraterni.

11/05/2019:  Rinsaldare i rapporti fraterni. Buon fine settimana. […] La consapevolezza, infatti, dell’importanza dei rapporti umani perché tutti membri della stessa famiglia universale, è oggi spesso messa in crisi dalla crescita nella società “del materialismo e del disprezzo verso i valori spirituali e religiosi più profondi”, che “accompagnata da una pericolosa tendenza a dare identico valore alle cose materiali ed alle relazioni umane”, riduce la persona umana “da un qualcuno a un qualcosa che si può mettere da parte a propria discrezione”.  L’invito della Chiesa è quello di trovare strade comuni che possano permettere di promuovere quella che papa Francesco definisce "una cultura della relazione" e "una cultura della solidarietà" per tutti i popoli.[...] (Fonte: www.cittanuova.it -La festa della luce e i rapporti fraterni - 2 novembre 2013 - Ravindra Chheda)

10/05/2019: Amare concretamente nelle piccole cose.

10/05/2019:  Amare concretamente nelle piccole cose. Buona giornata. […] L'amore non è mero sentimentalismo ma si traduce in vita concreta, nel servizio ai fratelli, specie quelli che ci stanno accanto, cominciando dalle piccole cose, dai servizi più umili.[…] (Fonte: www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: "Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui" (Gv 14,21).)

09/05/2019: Andare oltre i confini del nostro individualismo.

09/05/2019:  Andare oltre i confini del nostro individualismo. Buona giornata. Per costruire un solida armonia nella coppia è necessario gestire i momenti difficili, riconoscere le aspettative illusorie o irrealistiche, cambiare le personali rigidità e controllare le reazioni emotive inappropriate. Fare in modo cioè, che la consapevolezza di sé possa essere un faro capace di illuminare la rotta per andare verso l’altro, valorizzando una grande risorsa di cui tutti disponiamo: la capacità di cambiare.   Per costruire una sana relazione a due occorre oltrepassare i limiti di un individualismo eccentrico che obbliga a una solitudine soffocante. (Fonte: www.cittanuovea.it - Angelo Alessi - Noi due (istruzioni per una sana vita di coppia)

08/05/2019: Essere aperti alla riconciliazione.

08/05/2019:  Essere aperti alla riconciliazione. Buona giornata. […]Interdipendenza e fraternità sono due fasi del cammino dell’umanità verso la sua completa riconciliazione (Chiara Lubich). Per arrivare alla riconciliazione, dobbiamo passare dall’interdipendenza fraterna, un aggettivo, quest’ultimo, che cambia la sostanza.[...] (Fonte: NetOne - Interdipendenza, fraternità, riconciliazione - 09 Febbraio 2009 - Maria Chiara De Lorenzo)

07/05/2019: Uniamoci per sollevare i più bisognosi.

07/05/2019:  Uniamoci per sollevare i più bisognosi. Buona giornata. […] Voi Gen4, cosa potete fare? Io sono più grande, molto più grande di voi, e lo so, perché ho sperimentato le cose. Il mondo ha bisogno di felicità, e allora la cerca qui, la cerca lì, la cerca nella televisione, la cerca nel film, la cerca nei balli, la cerca nelle cose del mondo, persino nella droga. Ecco, anche voi cercate la felicità, perché? Perché siete come tutti gli altri e il mondo cerca la felicità. Allora bisogna dare al mondo la vera felicità. Ci sono anche delle piccole felicità. Per esempio quando vi regalano un giocatto- lo voi siete felici, o quando vi danno un dolce, voi siete felici. Però è una felicità corta, che dura poco. Sapete qual è la vera felicità? Provate: è quella che ha la persona che ama, che ama, che ama. Quando si ama si è felici e se si ama sempre si è felici sempre. Che cosa potete fare voi nel mondo? Dare la felicità, insegnare ad amare.[...]

06/05/2019: Rinunciamo a qualcosa per darlo a chi ne ha bisogno.

06/05/2019:  Rinunciamo a qualcosa per darlo a chi ne ha bisogno. Buona settimana. «Abbiamo bisogno di dilatare il cuore sulla misura del Cuore di Gesù. Quanto lavoro! Ma è l’unico necessario. Fatto questo, tutto è fatto. Si tratta di amare ognuno che ci viene accanto come Dio lo ama. E dato che siamo nel tempo, amiamo il prossimo uno alla volta, senza tener nel cuore rimasugli d’affetto per il fratello incontrato un minuto prima. Tanto, è lo stesso Gesù che amiamo in tutti. Ma se rimane il rimasuglio vuol dire che il fratello precedente è stato amato per noi o per lui... non per Gesù. E qui è il guaio. La nostra opera più importante è mantenere la castità di Dio e cioè: mantenere l’amore in cuore come Gesù ama. Quindi per essere puri non bisogna privare il cuore e reprimervi l’amore. Bisogna dilatarlo sul Cuore di Gesù ed amare tutti» (Fonte: Portare l’amore nel mondo è portare la felicità - Chiara risponde alle/ai Gen4 - Anni 2015/2016)

05/05/2019: Corriamo verso chi è in necessità

05/05/2019:    Corriamo verso chi è in necessità Buon fine settimana. […] Mettiamo dunque in moto con coraggio la nostra personale chiamata alla libertà, nell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo. Permetteremo così allo Spirito di raggiungere e rinnovare anche la vita di tante altre persone intorno a noi, spingendo la storia verso orizzonti di “gioia, pace, magnanimità, benevolenza. [...] (Fonte: Citta Nuova - Commento alla Parola di Vita: «Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé» (Gal 5, 22) - Letizia Grita Magri - 30.04.2018)

04/05/2019: Coinvolgiamo qualcuno a vivere con noi per i più poveri.

04/05/2019:   Coinvolgiamo qualcuno a vivere con noi per i più poveri. Buona giornata Noi cristiani siamo immersi in Lui: Egli è nell’Eucarestia,nella sua Parola, nel Papa, nei Vescovi, dentro di noi, in mezzo a noi, nei poveri. Siamo abbracciati da Lui, avvolti da Lui. (Fonte:  www.focolaritalia.it )

03/05/2019: Impegniamoci perché nessuno sia in necessità.

03/05/2019:  Impegniamoci perché nessuno sia in necessità. Buona giornata […]  Sì, il cristiano è colui che sceglie di chinarsi con compassione su ogni bisognoso, operando tutto ciò che è necessario per toglierlo dalla situazione di indigenza.[…] (Fonte: Enzo Bianchi - “NESSUNO TRA LORO ERA BISOGNOSO” – Monastero di Bose)

02/05/2019: Scopriamo le povertà che abitano la nostra città.

02/05/2019:   Scopriamo le povertà che abitano la nostra città. Guardiamo la natura e l’umanità con occhi nuovi, quelli del cuore. E poi usiamo la testa e le mani per agire in favore dell’umanità di oggi e delle generazioni future. Cambiamo i nostri stili di vita: non sprechiamo l’acqua, usiamo l’energia in maniera efficiente, miglioriamo la raccolta differenziata e “votiamo” con i nostri consumi. Ad esempio, se scopriamo che la nostra banca investe soldi in combustibili fossili o armi – basta andare sul web e fare una breve ricerca per scoprirlo – scegliamo una banca più sostenibile. Il Papa e la Chiesa sono preoccupati perché il grido della Terra è il grido dei poveri: non possiamo rimanere a guardare! (Fonte:www.cittanuova.it)

01/05/2019: Dedichiamoci agli altri con generosità.

01/05/2019:   Dedichiamoci agli altri con generosità . Buona festa.