martedì 31 dicembre 2024

31/12/2024: Ricominciare!

31/12/2024: Ricominciare!

Oggi, come il ladrone pentito, possiamo recuperare tutto l’anno con un atto d’amore.

Buona fine d'anno.

È un atto sincero di umiltà e di verità con il quale ci mostriamo a Lui così come siamo, dicendogli la nostra fragilità, i nostri sbagli, i nostri peccati. È un atto di fiducia con il quale riconosciamo il suo amore di Padre, “misericordioso e grande nell’amore” (Cf. Sal 103, 8). È l’espressione del desiderio di migliorarsi e ricominciare. Può essere a sera, prima di addormentarsi, il momento più adatto per fermarci, guardare la giornata trascorsa e domandargli perdono. Possiamo anche vivere con maggiore consapevolezza e intensità il momento iniziale della celebrazione dell’Eucaristia quando, insieme con la comunità, domandiamo perdono dei nostri peccati. È poi di enorme aiuto la confessione personale, sacramento del perdono di Dio. È un incontro con il Signore al quale si possono donare tutti gli sbagli commessi. Si riparte salvati, con la certezza di essere stati fatti nuovi, con la gioia di riscoprirsi veri figli di Dio.

(Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Cittá Nuova, 2017, pag. 766-768)

lunedì 30 dicembre 2024

30/12/2024: Concentrati/e nell’amore al prossimo.

30/12/2024: Concentrati/e nell’amore al prossimo.

Buon inizio di settimana.

La rinnovata scoperta di Dio che è amore, che suscita una risposta di adesione alla Sua volontà, vivendo la Parola, spinge Chiara Lubich, fin dagli albori della sua esperienza a Trento, a concentrarsi sull’evangelico comandamento nuovo ricordando che “l’importante è avere un’unica idea del “prossimo”. È il fratello che ci passa accanto nell’attimo presente della nostra vita”

www.centrochiaralubich.org

domenica 29 dicembre 2024

29/12/2024: Dare!

29/12/2024: Dare!

Buona domenica.

Lungo tutto il Vangelo Gesù invita a dare: dare ai poveri, a chi domanda, a chi desidera un prestito; dare da mangiare a chi ha fame, il mantello a chi chiede la tunica; dare gratuitamente… Lui stesso ha dato per primo: la salute agli ammalati, il perdono ai peccatori, la vita a tutti noi. All’istinto egoista di accaparrare oppone la generosità; all’accentramento sui propri bisogni, l’attenzione all’altro; alla cultura del possesso quella del dare. Non conta se possiamo dare molto o poco. L’importante è il come doniamo, quanto amore mettiamo anche in un piccolo gesto di attenzione verso l’altro.

www.citanuova.it - Dare per essere amore - 24 settembre 2006 - Chiara Lubich

sabato 28 dicembre 2024

28/12/2024: Credere all’Amore.

28/12/2024: Credere all’Amore.

Buon fine settimana.

Voler bene agli altri con amore di madre significa essere così vuoto di sé, così umile e aperto all’ascolto della voce della coscienza, in modo che l’amore possa rendersi effettivo e farsi storia. Nessuno potrà sperimentare la maternità perfetta, invece tutti possiamo però credere che l’amore è possibile rendendo feconda la nostra vita di cittadini, di genitori, di studenti, di lavoratori e politici, di giovani ed anziani, sani e malati.

Gruppo Dialogo

venerdì 27 dicembre 2024

27/12/2024: Incoraggiarsi vicendevolmente. Buona giornata. […] l’apostolo raccomanda anche di incoraggiarsi a vicenda in questo impegno. Ciò che vale per lui è custodire e testimoniare nella gioia il valore inestimabile dell’unità e della pace, nella carità e nella verità. Tutto, sempre, fondato sulla roccia dell’amore incondizionato di Dio che accompagna il suo popolo. www focolare.org - Commento alla Parola di Vita di giugno 2023. 28/12/2024: Credere all’Amore. Buon fine settimana. Voler bene agli altri con amore di madre significa essere così vuoto di sé, così umile e aperto all’ascolto della voce della coscienza, in modo che l’amore possa rendersi effettivo e farsi storia. Nessuno potrà sperimentare la maternità perfetta, invece tutti possiamo però credere che l’amore è possibile rendendo feconda la nostra vita di cittadini, di genitori, di studenti, di lavoratori e politici, di giovani ed anziani, sani e malati. Gruppo Dialogo 29/12/2024: Dare! Buona domenica. Lungo tutto il Vangelo Gesù invita a dare: dare ai poveri, a chi domanda, a chi desidera un prestito; dare da mangiare a chi ha fame, il mantello a chi chiede la tunica; dare gratuitamente… Lui stesso ha dato per primo: la salute agli ammalati, il perdono ai peccatori, la vita a tutti noi. All’istinto egoista di accaparrare oppone la generosità; all’accentramento sui propri bisogni, l’attenzione all’altro; alla cultura del possesso quella del dare. Non conta se possiamo dare molto o poco. L’importante è il come doniamo, quanto amore mettiamo anche in un piccolo gesto di attenzione verso l’altro. www.citanuova.it - Dare per essere amore - 24 settembre 2006 - Chiara Lubich 30/12/2024: Concentrati/e nell’amore al prossimo. Buon inizio di settimana. La rinnovata scoperta di Dio che è amore, che suscita una risposta di adesione alla Sua volontà, vivendo la Parola, spinge Chiara Lubich, fin dagli albori della sua esperienza a Trento, a concentrarsi sull’evangelico comandamento nuovo ricordando che “l’importante è avere un’unica idea del “prossimo”. È il fratello che ci passa accanto nell’attimo presente della nostra vita” www.centrochiaralubich.org 31/12/2024: Ricominciare! Oggi, come il ladrone pentito, possiamo recuperare tutto l’anno con un atto d’amore. Buona fine d'anno. È un atto sincero di umiltà e di verità con il quale ci mostriamo a Lui così come siamo, dicendogli la nostra fragilità, i nostri sbagli, i nostri peccati. È un atto di fiducia con il quale riconosciamo il suo amore di Padre, “misericordioso e grande nell’amore” (Cf. Sal 103, 8). È l’espressione del desiderio di migliorarsi e ricominciare. Può essere a sera, prima di addormentarsi, il momento più adatto per fermarci, guardare la giornata trascorsa e domandargli perdono. Possiamo anche vivere con maggiore consapevolezza e intensità il momento iniziale della celebrazione dell’Eucaristia quando, insieme con la comunità, domandiamo perdono dei nostri peccati. È poi di enorme aiuto la confessione personale, sacramento del perdono di Dio. È un incontro con il Signore al quale si possono donare tutti gli sbagli commessi. Si riparte salvati, con la certezza di essere stati fatti nuovi, con la gioia di riscoprirsi veri figli di Dio. (Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Cittá Nuova, 2017, pag. 766-768)

27/12/2024: Incoraggiarsi vicendevolmente.

Buona giornata.

[…] l’apostolo raccomanda anche di incoraggiarsi a vicenda in questo impegno. Ciò che vale per lui è custodire e testimoniare nella gioia il valore inestimabile dell’unità e della pace, nella carità e nella verità. Tutto, sempre, fondato sulla roccia dell’amore incondizionato di Dio che accompagna il suo popolo.

www focolare.org - Commento alla Parola di Vita di giugno 2023.

giovedì 26 dicembre 2024

26/12/2024: Cercare l’unità nella diversità.

26/12/2024: Cercare l’unità nella diversità.

Buona giornata.

L’unità non è qualcosa che si ottiene nascondendo i conflitti, facendo finta che non esistano, ma ascoltandosi, perdonandosi, riconoscendosi, imparando a camminare insieme.

https://www.caritas-ticino.ch/media/rivista/archivio/riv_2001/Balbo_Dante_Lubich.pdf

mercoledì 25 dicembre 2024

25/12/2024: Generare speranza.


25/12/2024:
 Generare speranza.

Buon Natale, facciamo festa a Gesù che è nato.

È proprio l’esperienza della vita soprannaturale in noi che fa fiorire la speranza e s’avverte che la speranza è un’altissima virtù, molto sorella della carità. Infatti san Paolo dice: «…Ora la speranza non inganna perché l’amore di Dio è sparso nei nostri cuori per lo Spirito Santo che ci è stato dato. Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo a suo tempo morì per gli empi» [cf. Rm 5, 3-6].

www.focolare.org - «La speranza non inganna!» - Redazione Web

martedì 24 dicembre 2024

24/12/2024: La mia festa è incontrarTI!

24/12/2024: La mia festa è incontrarTI!

Buona Vigilia di Natale.

Esperienza di Madeleine Delbrêl (1904-1964) [...] dove trovare il silenzio che le claustrali custodiscono nei loro monasteri? Madeleine spiega che nel mondo non è certo difficile trovare «ammassi umani dove l'odio, la cupidigia, l'alcool segnano il peccato», ma proprio qui diventa possibile esperimentare «un silenzio di deserto nel quale il nostro cuore si raccoglie con facilità estrema». E dove trovare la solitudine? Risponde: «La nostra solitudine non è essere soli... La nostra solitudine è incontrare Dio dovunque». Insomma, a Madeleine Gesù non dice soltanto: «Seguimi!», ma: «Seguimi in strada!», e le chiede di camminare con Lui, a fianco di tutti i poveri della terra, soprattutto di quelli che non sanno più dove portino i sentieri dell'esistenza.

lunedì 23 dicembre 2024

23/12/2024: Gratitudine.

23/12/2024: Gratitudine.

Buon inizio di settimana.

In questi giorni ho il cuore pieno di gratitudine per Gesù cosicché trabocca. Penso che la canzone che rispecchia la mia vita di oggi è quella che dice: "Quando io verrò da te, alla tua porta... se mi chiederai chi sono, non dirò il nome mio, dirò 'sono grazie per tutto e per sempre'."  Sì, "grazie" per una gioia che mi sembra sovrumana, ma è fondata sul fatto che godo il lavoro per l'Opera, la Sapienza che la dirige, la vita così com'è: tutta per Lui e per Lei. 

Sono così felice che gli ripeto: "E' troppo, è troppo". E mi rendo conto che così non può durare. 

Intanto quel "grazie" posso ripeterglielo fin d'ora, e posso ripeterglielo alla sua porta, alla porta della cappella dove sta.

fabiociardi.blogspot.com - 25 luglio 2019 - Citazione di Chiara Lubich

domenica 22 dicembre 2024

22/12/2024: Fatti e non parole.

22/12/2024: Fatti e non parole.

Buona domenica.

Non parole, ma azioni. Questo dà energia a una persona. Questo rende felici dentro. Così facendo, si rende un servizio al prossimo.

www.cittanuova.it - Coerenza - Gruppo Dialogo - 29 agosto 2024

sabato 21 dicembre 2024

21/12/2024: Lavorare fianco a fianco.

21/12/2024: Lavorare fianco a fianco.

Buon fine settimana.

Riflessione personale. Essere, stare, mettersi al fianco di qualcuno per essere solidale con lui. Quando cerco di lavorare insieme a qualcuno tenendo conto dell' amore reciproco, mi sembra che tutto tutto è reso più armonioso, e ogni sfida può trasformarsi in un'opportunità per rafforzare il legame e crescere insieme.

venerdì 20 dicembre 2024

20/12/2024: Eccomi!

20/12/2024: Eccomi!

Buona giornata.

[…] “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. Queste parole di Maria ti dicono come tu, credente, devi vivere la tua realtà di cristiano. Esse infatti sono sempre state considerate come il culmine di ogni comportamento religioso di fronte a Dio perché, nello stesso tempo, espressione di passiva disponibilità e di attiva prontezza, sono vuoto abissale e totale pienezza. [...] [...] Maria Santissima ci insegna nella sua desolazione, che l'ammanta di ogni virtù, a coprirci di umiltà e di pazienza, di prudenza e di perseveranza, di semplicità e di silenzio, perché nella notte di noi, dell'umano che è in noi, brilli per il mondo la luce di Dio che abita in noi. [...]

(Fonte: Rosario meditato di Chiara Lubich)

giovedì 19 dicembre 2024

19/12/2024: Con coraggio nell’attimo presente.

19/12/2024: Con coraggio nell’attimo presente.

Buona giornata.

[…] noi dobbiamo camminare sempre avanti, con coraggio. E per camminare, lo sappiamo, abbiamo la Parola di vita che è “lampada per i miei passi” – dice un salmo – e “luce sul mio cammino”».

www.focolare.org

mercoledì 18 dicembre 2024

18/12/2024: Portiamo la pace.

18/12/2024: Portiamo la pace.

Buona giornata.

È, soprattutto quest’anno, l’occasione benedetta per passare dal dio mondano al Dio cristiano, dall’avidità che ci portiamo dentro alla carità che ci fa liberi, dall’attesa di una pace portata con la forza all’impegno di testimoniare concretamente la pace di Gesù. Fratelli e sorelle, mettiamoci davanti al Crocifisso, sorgente della nostra pace, e chiediamogli la pace del cuore e la pace nel mondo.

catt.ch - Francesco: la pace di Gesù non è mai una pace armata - Papa Francesco

martedì 17 dicembre 2024

17/12/2024: Imparare da tutti.

17/12/2024: Imparare da tutti.

Buona giornata.

[…] occorre avere un cuore aperto, disponibile e comprensivo; occorre saper gioire per il bene degli altri, essere sempre pronti ad apprezzarli, a lodarli ed anche ad imparare da loro. Insomma, noi non dobbiamo pensare solo a noi stessi ed al nostro Movimento. Quello che importa è che vada avanti la chiesa. E allora bisogna incoraggiare gli altri, sostenerli, vedere di capirli, e così ci arricchiamo anche noi.[...]

(Fonte: http://www.indaco-torino.net/gens/99_45_05.htm - Incontro-dialogo con Chiara Lubich)

lunedì 16 dicembre 2024

16/12/2024: Mettersi in gioco per gli altri.

16/12/2024: Mettersi in gioco per gli altri.

Buona settimana.

[…]  Dall’ “Io” e dal “tu”, occorre arrivare al “Noi”: la strada da percorrere per raggiungere un’unità salda, e rafforzare la reciprocità dei due coniugi, richiede un ascolto profondo. Attraverso di esso si può  cogliere i sentimenti e i desideri dell’altro, fino ad accorgersi che, talvolta, possono coincidere anche con i propri. L’empatia è “camminare con le scarpe dell’altro”. Essa è scontata quando ci si innamora, ma poi, col tempo, si rischia di non sentirla più. A quel punto servirà mettersi in gioco, tornare a desiderarsi, accogliersi e amarsi. Ed anche imparare a regolare la distanza reciproca, come fanno i porcospini quando capiscono che per volersi bene devono avvicinarsi, per trasmettersi  a vicenda il calore, ma non troppo per evitare di pungersi.[...]

(Fonte: www.focolare.org - Senza tenerezza non si può vivere - Maria e Raimondo Scotto)

domenica 15 dicembre 2024

15/12/2024: Affidarsi a Dio.

15/12/2024: Affidarsi a Dio.

Buona domenica.

«Nella fede, l'uomo mostra chiaramente di non contare su se stesso ma di affidarsi a Chi è più forte di lui. […]  […] Dobbiamo avere fede, dunque, ma quella fede che non dubita di fronte alla prova. E, ancora, dobbiamo mostrare a Gesù che abbiamo compreso l'immenso dono che egli ci ha portato, il dono della vita divina. Ed essergli grati. E corrispondervi».

(Fonte: C. Lubich, Parola di Vita luglio 1997, in eadem, Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi)

sabato 14 dicembre 2024

14/12/2024: Condividere.

14/12/2024: Condividere.

Buon weekend.

[…] Un verbo vogliamo far nostro in particolare: condividere. Condividere criticità e risorse, domande e offerte, necessità e beni, interrogativi e risposte, punti deboli e buone prassi. Condividere fra generazioni, fra gruppi religiosi, fra Stati, oltre i propri confini nazionali, perché, se è vero che è nel locale che può incidere la gran parte di noi, è pur vero che una città non basta, una regione non basta, l’Italia stessa non basta.[...]

(Fonte: Rosalba Poli e Andrea Goller - Condividere, tra locale e globale - www.focolaritalia.it)

venerdì 13 dicembre 2024

13/12/2024: Essere attenti agli altri.

13/12/2024: Essere attenti agli altri.

Buona giornata.

In una «civiltà dell’urlo e del rumore» e di una «cultura del non ascolto» (M. Baldini) in cui, murati nel monologo, si privilegiano pratiche egocentriche e narcisistiche, diventa indispensabile il recupero del dialogo. Esso è la soluzione al problema delle relazioni umane. Ma per dialogare bisogna saper ascoltare. E questo richiede “attenzione”: l’essere presenti a se stessi e agli altri, senza distrazione.

www.cittanuova.it - L’attenzione all’altro

giovedì 12 dicembre 2024

12/12/2024: Essere “prossimi”.

12/12/2024: Essere “prossimi”.

Buona giornata.

[...] deve essere un'occasione per rimettere a fuoco l'amore del prossimo, che ha così tanti volti: dal vicino di casa, alla compagna di scuola, dall'amico alla parente più stretta. Ma ha anche i volti di quell'umanità angosciata che la TV porta nelle nostre case dai luoghi di guerra e di catastrofi naturali. Una volta erano sconosciuti e lontani mille miglia. Ora sono divenuti anch'essi nostri prossimi. L'amore ci suggerirà volta per volta cosa fare, e dilaterà a poco a poco il nostro cuore sulla misura di quello di Gesù.

(Fonte: Centro Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita del mese di Ottobre 1999 - Amerai il prossimo tuo come te stesso. (Mt 22,39))

mercoledì 11 dicembre 2024

11/12/2024: In Dio è la nostra forza.

11/12/2024: In Dio è la nostra forza.

Buona giornata.

[…] Gesù è stato più forte proprio quando è stato più debole. Gesù avrebbe potuto dare origine al nuovo popolo di Dio con la sua sola predicazione o con qualche miracolo in più o qualche gesto straordinario. Invece no. No, perché la Chiesa è opera di Dio ed è nel dolore e solo nel dolore che fioriscono le opere di Dio. Dunque nella nostra debolezza, nell’esperienza della nostra fragilità si cela un’occasione unica: quella di sperimentare la forza del Cristo morto e risorto […]»

(Fonte: www.cittanuova.it - Commento alla Parola di Vita: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». - Letizia Grita Magri)

martedì 10 dicembre 2024

10/12/2024: Consolare.

10/12/2024: Consolare.

Buona giornata.

[...] La carità verso il prossimo, invece, ha bisogno – e questa è una sua caratteristica – di manifestarsi in maniera concreta, come, ad esempio, dar da mangiare agli affamati; dar da bere agli assetati; vestire gli ignudi; alloggiare i pellegrini; visitare gli infermi; visitare i carcerati; seppellire i morti. O anche insegnare agli ignoranti; consigliare i dubbiosi; consolare gli afflitti; perdonare le offese; sopportare pazientemente le persone moleste. Per quanto riguarda questa carità verso il prossimo però, importantissimo è vedere cosa richiede,quali sono le sue esigenze.[...]

(Fonte: Chiara Lubich - Mumbai, 14 gennaio 2003 (Somaiya College)L'annuncio di Dio Amore - www.centrochiaralubich.org)

lunedì 9 dicembre 2024

09/12/2024: Valorizzare il positivo di ognuno.

09/12/2024: Valorizzare il positivo di ognuno.

Buon lunedì.

[…]  la fiducia in noi stessi ci rende capaci di aiutare anche gli altri a crescere nell’autonomia e nell’autostima. A volte basta poco, come, per esempio, valorizzare il positivo: «Come hai parlato bene stamattina, che bel vestito hai comprato, come sei brava a riordinare la casa!». Specialmente nella coppia. Quando ci viene la tentazione di vedere solo i difetti dell’altro, facciamo subito l’esercizio di elencare anche i suoi lati positivi. Se non li vediamo, è certamente colpa nostra, perché non esiste persona al mondo che non abbia almeno un lato positivo. È importante imparare a non essere avari di complimenti e conferme. Questo vale sempre, in qualsiasi tipo di rapporto, da quello familiare a quello lavorativo. Non cominciare mai dal negativo, ma sempre da quel poco o molto di positivo che riscontriamo nell’altro.

(Fonte: www.cittanuova.it - Autostima, ce n’è bisogno - 28 LUGLIO 2010 di Raimondo Scotto)

domenica 8 dicembre 2024

08/12/2024: Essere madri/padri di tutti

08/12/2024: Essere madri/padri di tutti

Buona domenica.

Confesso che come sacerdote è ormai quasi istintivo sentirmi un pò padre e madre di tutti coloro che incontro, anche se non li ho mai visti. Le parole - vi ricordate? - "che nessuno passi invano accanto a me" sono ormai indelebili nel mio cuore, insieme a una disposizione d'animo sempre pronta e aperta che l'avanzare degli anni va accentuando e  maturando. Un altro spunto che mi pare interessante per cercare di essere padri e madri di chi incontriamo, mi pare sia quello di capire l'importanza di non avere aspettative sui "figli", attenti a non essere ossessivi su quello che potrebbero diventare  un domani. Il padre e la madre, veramente tali, sanno lasciare i figli liberi anche di sbagliare, sapendoli però accompagnare sempre con la preghiera e tante volte con una presenza silenziosa e costante, illuminata

dall'amore. Se una cosa potremmo insistere che non dimentichino mai, è il senso gratitudine per la vita ricevuta, insieme all'entusiasmo per viverla in pienezza.

"Essere padre e madre di cbi incontriamo ?"  - Don Nino Carta - 7.09.2024

sabato 7 dicembre 2024

07/12/2024: Impegnarsi concretamente per il prossimo.

07/12/2024: Impegnarsi concretamente per il prossimo.

Buon fine settimana.

Sì, nell’amare il prossimo troviamo un modo eccellente per fare della vita un “santo viaggio”. Impegniamoci allora a vivere questo nostro amore in maniera così totalitaria, così radicale, così sofferta, spendendo per esso tutte le nostre forze; proponiamo di renderlo così concreto, come vero servizio, che esaminandoci possiamo riconoscere: sì, per l’amore ho dimenticato il mondo, ho progredito nelle altre virtù, ho sacrificato me stesso, ho fatto penitenza, ho rinunciato al mio io. E allora, avanti. Continuiamo in questi prossimi quindici giorni a mettere a centro della nostra vita l’amore al fratello e l’amore reciproco. [...]

(Fonte: www.centrochiaralubich.org - Impegnarsi a fare un Santo Viaggio - Chiara Lubich - 27.11.1986)

venerdì 6 dicembre 2024

06/12/2024: Accendiamo la speranza.

06/12/2024: Accendiamo la speranza.

Buona giornata.

[...] La speranza non è mero ottimismo, non è una pacca sulle spalle o un incoraggiamento di circostanza, con un sorriso di passaggio. No. È un dono del Cielo, che non potevamo procurarci da soli. Tutto andrà bene, diciamo con tenacia in queste settimane, aggrappandoci alla bellezza della nostra umanità e facendo salire dal cuore parole di incoraggiamento. Ma, con l’andare dei giorni e il crescere dei timori, anche la speranza più audace può evaporare. La speranza di Gesù è diversa. Immette nel cuore la certezza che Dio sa volgere tutto al bene, perché persino dalla tomba fa uscire la vita.

vatican.va - il Risorto ci dona il diritto ad una speranza nuova - Papa Francesco -11 aprile 2020

giovedì 5 dicembre 2024

05/12/2024: Scoprire il bene nascosto.

05/12/2024: Scoprire il bene nascosto.

Buona giornata.

[…] Esiste una rete misteriosa del bene che sorregge il mondo e anche se ogni tanto può accadere che attorno ad alcuni personaggi o eventi, questa rete affiori e si mostri, per un attimo, visibile, in realtà per lo più essa si dipana e opera nell’oscurità [...]

osservatoreromano.va - 20.12.2020 - Papa Francesco - Il Bene nascosto

mercoledì 4 dicembre 2024

04/12/2024: Insieme siamo forti.

04/12/2024: Insieme siamo forti.

Buona giornata.

Sebbene non ci sia una frase esatta di Gesù che dica "l'unione fa la forza," il concetto è presente nei suoi insegnamenti. Gesù sottolineava l'importanza della comunità e della solidarietà. Il comandamento dell'amore**: In Giovanni 13:34, Gesù ci invita ad amarci gli uni gli altri, creando un legame che rafforza la comunità. Questi insegnamenti ci ricordano che la forza deriva dalla collaborazione, dal sostegno reciproco e dall'amore.

www.cittanuova.it

martedì 3 dicembre 2024

03/12/2024: Far sentire la vicinanza.

03/12/2024: Far sentire la vicinanza.

Buona giornata.

[...] Come Maria presso la croce, ci conceda il Signore di essere uniti a Lui e vicini a chi soffre. Accostandoci a quanti oggi vivono da crocifissi e attingendo la forza di amare dal Crocifisso Risorto, cresceranno ancora di più l’armonia e la comunione tra noi. «Egli infatti è la nostra pace» (Ef 2,14), Egli che è venuto ad annunciare la pace ai vicini e ai lontani (cfr Ef 2,17). Ci custodisca tutti nell’amore e ci raccolga nell’unità, nella quale siamo in cammino, perché diventiamo quello che Lui desidera: «una sola cosa» (Gv 17,21).

(Fonte: Papa Francesco - Visita ad Assisi - 20.09.2016)

lunedì 2 dicembre 2024

02/12/2024: Confidare in Dio.

02/12/2024: Confidare in Dio.

Buon inizio di settimana.

[...] pur sapendo che Dio è Amore, spesso viviamo come fossimo soli su questa terra, come se non esistesse un Padre che ci ama e ci segue; che conosce tutto di noi – conta persino i capelli del nostro capo! -; che tutto fa concorrere al nostro bene: ciò che di buono facciamo e le prove che passiamo. Dovremmo poter ripetere come nostre le parole dell’evangelista Giovanni: …e noi abbiamo creduto all’amore . Credere, infatti, è sentirsi guardati e amati da Dio, è sapere che ogni nostra preghiera, ogni parola, ogni mossa, ogni avvenimento triste o gioioso o indifferente, ogni malattia, tutto, tutto, tutto, dalle cose che noi diciamo importanti alle minime azioni o pensieri o sentimenti, tutto è guardato da Dio. E se Dio è Amore, la fiducia completa in lui non ne è che la logica conseguenza.

www.cittanuova.it - Confidare in Dio - 19 Settembre 2004 di Chiara Lubich

domenica 1 dicembre 2024

01/12/2024: Non siamo soli.

01/12/2024: Non siamo soli.

Buona domenica.

Non siamo soli al mondo: abbiamo un Padre e gli dobbiamo assomigliare. Lui ci ha amato per primo, mandandoci suo Figlio, che morì in quella terribile maniera per ciascuno di noi.

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