sabato 30 novembre 2024

30/11/2024: Saper attendere.

30/11/2024: Saper attendere.

Buon fine settimana.

Nelle difficolta “è importante imparare l’arte di attendere il Signore, aspettarlo docilmente e fiduciosamente”. Per maturare è necessaria “una trasformazione interiore che passa per la sofferenza e porta a saper attendere in silenzio“. “È così che ci si prepara all’ultima e più grande prova della vita, la morte. Ma prima – prosegue – ci sono le prove del momento, c’è la croce che abbiamo adesso, e per la quale chiediamo al Signore la grazia di saper aspettare la sua salvezza“.

vatica.va - Papa Francesco, aspettare in silenzio la salvezza.

venerdì 29 novembre 2024

29/11/2024: Fare silenzio davanti al fratello/alla sorella.

29/11/2024: Fare silenzio davanti al fratello/alla sorella.

Buona giornata.

Parla uno alla volta e, quando il tuo interlocutore sta parlando, rimani in silenzio. Se ci pensi, vedrai che questo non è poi un concetto così scontato.

Padre Cencini - Il silenzio e l'ascolto

giovedì 28 novembre 2024

28/11/2024: Compiere opere buone.

28/11/2024: Compiere opere buone.

Buona giornata.

La luce si manifesta nelle “opere buone”. Essa risplende attraverso le opere buone che compiono i cristiani. Mi dirai: ma non solo i cristiani compiono opere buone. Altri collaborano al progresso, costruiscono case, promuovono la giustizia… Hai ragione. Il cristiano certamente fa e deve fare anche lui tutto questo, ma non è solo questa la sua funzione specifica. Egli deve compiere le opere buone con uno spirito nuovo, quello spirito che fa sì che non sia più lui a vivere in se stesso, ma Cristo in lui. L’evangelista, infatti, non pensa solo a degli atti di carità isolati (come visitare i prigionieri, vestire gli ignudi o come tutte le opere di misericordia attualizzate alle esigenze di oggi) ma pensa all’adesione totale della vita del cristiano alla volontà di Dio, così da fare di tutta la propria vita un’opera buona.

www.focolare.org - Citazione di Chiara Lubich

mercoledì 27 novembre 2024

27/11/2024: Avere uno sguardo di benevolenza.

27/11/2024: Avere uno sguardo di benevolenza.

Buona giornata.

[…] Un piccolo gesto d’affetto, uno sguardo di benevolenza, una fedeltà nascosta, una carezza accordata, il tacito rifiuto di un compromesso, un gesto di altruismo rimasto nell'oscurità, un servizio umile e gratuito, un passo generoso verso la pace, un perdono accordato raccontano che è bello vivere, è bello amare, creare, generare, darsi la mano e fare una cordata di fraternità attorno al mondo.

(Fonte: Catturati dalla bellezza - Lettera Pastorale di S.E. Mons. Salvatore Muratore Vescovo)

martedì 26 novembre 2024

26/11/2024: Ravvivare la speranza.

26/11/2024: Ravvivare la speranza.

Buona giornata.

L’Apostolo Paolo vuole incoraggiarci e ravvivare in noi la speranza. l’Apostolo Paolo ci ha ricordato è il segreto per essere – uso le sue parole – è il segreto per essere «lieti nella speranza» (Rm 12,12): lieti nella speranza. La gioia della speranza, perché sappiamo che in ogni circostanza, anche la più avversa, e anche attraverso i nostri stessi fallimenti, l’amore di Dio non viene meno. E allora, con il cuore visitato e abitato dalla sua grazia e dalla sua fedeltà, viviamo nella gioiosa speranza di ricambiare nei fratelli, per quel poco che possiamo, il tanto che riceviamo ogni giorno da Lui.

vatican.va - UDIENZA GENERALE - Piazza San Pietro - Mercoledì, 15 marzo 2017 - Papa Francesco - La Speranza cristiana - 14. Lieti nella speranza (cfr Rm 12, 9-13)

lunedì 25 novembre 2024

25/11/2024: Dare valore alle azioni quotidiane.

25/11/2024: Dare valore alle azioni quotidiane.

Buon lunedì.

[…] La Parola di vita di questo mese potrà aiutarci a riscoprire il valore di ogni nostra azione: dai lavori di casa o dei campi e dell'officina, al disbrigo delle pratiche d'ufficio, ai compiti di scuola, come alle responsabilità in campo civile, politico e religioso. Tutto può trasformarsi in servizio attento e premuroso. L'amore ci darà occhi nuovi per intuire ciò di cui gli altri hanno bisogno e per venire loro incontro con creatività e generosità. Il frutto? I doni circoleranno, perché l'amore chiama amore. La gioia si moltiplicherà perché "c'è più gioia nel dare che nel ricevere" (Att 20,35)»(1).[...]

(Fonte: www.fokolar-bewegung.ch - Citazione di Chiara Lubich - Ottobre 2006)

domenica 24 novembre 2024

24/11/2024: Chi ama regna.

24/11/2024: Chi ama regna.

Buona domenica.

La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro. L’amore sia il valore più importante (Papa Giovanni Paolo II)

sabato 23 novembre 2024

23/11/2024: Vivere il momento presente.

23/11/2024: Vivere il momento presente.

Buon fine settimana.

Nota di solennità

Se qualcuno comincia e ricomincia a vivere bene il presente nella sua vita, t'accorgi che col tempo - anche se non vi ha messo un'apposita intenzione - le sue azioni hanno preso la nota della solennità. Per cui osservi che la vita di quel fratello è poggiata su un unico supporto soprannaturale: l'amore verso Dio. Nello stesso tempo, però, questa nota di solennità caratterizza profondamente ogni sua attività sì da rendere quella esistenza fortemente colorita. E ne segue che la sua fisionomia spirituale va a fuoco con crescente precisione. Di lui tu puoi dire, ad esempio, che è: immerso in Dio nella preghiera; libero e allegro in compagnia; preciso nel suo dovere; esigente con se stesso; fraterno con tutti; intransigente nella disciplina di chi da lui dipende; misericordioso con chi cade; convinto come roccia del suo nulla e dell'onnipotenza di Dio; insoddisfatto spesso del suo operato, sempre pronto però a sperare e ricominciare. Ed è proprio questo eterno ricominciare, richiesto dalla vita umana traumatizzata dal peccato d'origine, che aiuta l'anima ad ammantarsi di quel qualcosa di continuo, pur nella varietà delle azioni. E ciò profuma di santità; dapprima poco, poi sempre di più. Perché santo è colui che non vive più in sé, nella propria volontà, ma trasferito in Altra.
www.focolare.org - Chiara Lubich - Note di solennità

venerdì 22 novembre 2024

22/11/2024: Pregare.

22/11/2024: Pregare.

Buona giornata.

coltivare il rapporto con Dio, stare in comunione con lui vuol dire: pregare. Per cui l'uomo è pienamente come Dio l'ha pensato e fatto solo se prega. Che sia fondamentale la vocazione dell'uomo alla preghiera risulta evidente quando si considerano un po' le persone delle più varie religioni. E' istintivo per loro rivolgersi a Dio o a un essere supremo. Venendo noi a conoscere i nostri fratelli di altre fedi, scopriamo testi di preghiera di una meravigliosa bellezza. Essi testimoniano un'azione segreta, ma efficace, di Dio che spinge l'uomo a pregare.

"La famiglia e la preghiera" - Castel Gandolfo 8.4.1989 - Chiara Lubich

giovedì 21 novembre 2024

21/11/2024: Portare la gioia.

21/11/2024: Portare la gioia.

Buona giornata.

“Portiamo a tutti la gioia di Gesù!”, come Chiara Lubich aveva loro indicato: “Se Gesù è venuto fra noi a portarci la gioia, anche noi dobbiamo donare la gioia ai nostri fratelli. Chiara”

(C.Lubich, in Gen4 n. 10-11-12 ottobre-novembre-dicembre 1983, p.3)

mercoledì 20 novembre 2024

20/11/2024: Lodare Dio nel creato.

20/11/2024: Lodare Dio nel creato.

Buona giornata.

Laudato si’! Spirito Santo, che con la tua luce orienti questo mondo verso l’amore del Padre e accompagni il gemito della creazione, tu pure vivi nei nostri cuori per spingerci al bene. Laudato si’! Signore Dio, Uno e Trino, comunità stupenda di amore infinito, insegnaci a contemplarti nella bellezza dell’universo, dove tutto ci parla di te. Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine per ogni essere che hai creato. Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti con tutto ciò che esiste.

(Fonte: Avvenire - Creato, due preghiere del Papa Francesco giovedì 18 giugno 2015)

martedì 19 novembre 2024

19/11/2024: Essere generosi.

19/11/2024: Essere generosi.

Buona giornata.

[…] Comportiamoci da veri figli del Padre celeste, cioè imitando il suo amore, soprattutto nelle caratteristiche che abbiamo evidenziato: la gratuità e l'universalità. Cercheremo allora di amare per primi, di un amore generoso, solidale, aperto verso tutti, specialmente verso quei vuoti che possiamo trovare attorno a noi. Cercheremo di amare con un amore distaccato dai risultati. Ci sforzeremo di farci strumenti della liberalità di Dio, rendendo partecipi anche gli altri dei doni di natura e di grazia che abbiamo ricevuti da Lui. Lasciandoci guidare da questa Parola di Gesù, vedremo con occhi nuovi e con cuore nuovo ogni prossimo che ci passerà accanto, ogni occasione che ci verrà offerta dalla vita quotidiana. E dovunque noi ci troveremo ad operare (famiglia, scuola, ambiente di lavoro, ospedale ecc.), ci sentiremo spinti ad essere dispensatori di questo amore che è proprio di Dio e che Gesù ha portato sulla terra, l'unico capace di trasformare il mondo.[...]

(Fonte: Centro Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita di Gennaio 1992:  Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.)

lunedì 18 novembre 2024

18/11/2024: Cosa posso fare per te?

18/11/2024: Cosa posso fare per te?

Buon lunedì.

Imitare Gesù significa comprendere che noi cristiani abbia­mo senso se viviamo “per” gli altri, se concepiamo la nostra esi­stenza come un servizio ai fratelli, se impostiamo tutta la nostra vita su questa base. Allora avremo realizzato ciò che a Gesù sta più a cuore. Avremo centrato il Vangelo. Saremo veramente beati.

www.focolare.org - Citazione di Chiara Lubich

domenica 17 novembre 2024

17/11/2024: Essere vigilanti nell’amore.

17/11/2024: Essere vigilanti nell’amore.

Buona domenica.

Vegliate e pregate” (…). In queste due parole è racchiuso il segreto per affrontare le vicende più drammatiche della nostra vita, ma anche le inevitabili prove della quotidianità. Come si può dunque rimanere svegli e in guardia, come si può rimanere in un atteggiamento di preghiera costante? Vigila bene chi ama. È dell’amore vigilare. Così agisce chi ama Gesù. Per essere vigilanti, per pregare sempre, occorre dunque essere nell’amore: amare cioè la sua volontà e ogni prossimo che ci metterà accanto. Oggi amerò. Così vigilerò e pregherò ogni momento.

(Chiara Lubich, in Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi, Opere di Chiara Lubich, Cittá Nuova, 2017, pag. 634-636)

sabato 16 novembre 2024

16/11/2024: Agire in favore dei prossimi.

16/11/2024: Agire in favore dei prossimi.

Buon fine settimana.

Agire in favore dei "prossimi" secondo il Vangelo significa mettere in pratica l'insegnamento dell'amore e della compassione verso gli altri. Ogni piccolo gesto può contribuire a costruire una comunità più amorevole e solidale.

passaparoladelgiorno.blogspot.com

venerdì 15 novembre 2024

15/11/2024: Amore reciproco.

15/11/2024: Amore reciproco.

Buona giornata.

[…] Alziamo il termometro della nostra reciproca carità. Che anche un semplice nostro sorriso, o un gesto, o un atto d'amore, o una parola, o un consiglio, o un apprezzamento, o una correzione a suo tempo, rivolti ai fratelli, rivelino la nostra prontezza a morire per loro. Che si veda il nostro amore, non certo per vanità, ma per garantirci l'arma potente della testimonianza. Spesso anche noi, come i primi cristiani, siamo in un mondo senza Dio, scristianizzato. Dobbiamo, dunque, testimoniare Gesù e lo possiamo fare nel migliore dei modi con il nostro reciproco amore.

(Fonte: Chiara Lubich - La testimonianza da dare)

giovedì 14 novembre 2024

14/11/2024: Migliorare.

14/11/2024: Migliorare.

Buona giornata.

Chiediamoci ogni tanto durante la giornata: Ho migliorato nell’amore verso Dio e verso i fratelli? Lo si potrà fare verso Dio nelle pratiche di pietà quotidiane o nell’adempimento dei nostri doveri compiuti sempre meglio. Verso i fratelli, ogni qualvolta li incontriamo. Per parte mia ho provato: occorre maggiore attenzione alla nostra vita spirituale. Ma occorre averla, pena il calare e il discendere. Il migliorare deve diventare per noi un’abitudine. È necessario. Coraggio, allora. (…)

(Fonte: www.centrochiaralubich.org - Chiara Lubich - La luna che cresce1 - Sierre, 22.08.1996)

mercoledì 13 novembre 2024

13/11/2024: Farsi carico dei pesi degli altri.

13/11/2024: Farsi carico dei pesi degli altri.

Buona giornata.

Occorre intendere nel senso più vero, nel modo più giusto, l'amore. L'uomo si sente veramente amato da un altro se questi riesce a farlo contento. Si capisce allora come a volte il nostro non è vero amore, quando, ad esempio, ci tratteniamo su argomenti, teniamo atteggiamenti, prestiamo attenzioni che non interessano l'altro. Il vero comportamento che interpreta la parola «amore», «amare», è il farsi uno, andare incontro al fratello, ai suoi bisogni, addossarsi le sue necessità, come anche i suoi dolori. Allora avrà significato dar da mangiare, da bere, offrire un consiglio, un aiuto. Ma cosa succede se ci comportiamo così?  Avviene come, constatando i grandi problemi di tante regioni del Terzo e Quarto mondo, attanagliate dalla morsa della miseria, dalla mancanza di case, di vestiti, di lavoro, ecc., si comprende che non si può pretendere che queste persone pensino, ad esempio, a crearsi una cultura o si elevino nello spirito con la preghiera. Prima occorre fare in modo che siano sollevate dal peso della miseria che le schiaccia, poi si potrà pensare anche a tutto ciò che riguarda la vita della persona umana: la sua istruzione, il suo sviluppo integrale, ecc. La stessa cosa succede con le singole persone quando noi le amiamo con il «farci uno». Noi, in tal modo, togliamo da esse completamente ciò che occupa il loro cuore e che può essere motivo di affanno. Esse avvertono che noi ci carichiamo di ciò che le opprime, e si sentono libere. Ma, sentendosi sollevate, libere, vuote di preoccupazioni, sono pronte ad accogliere anche quel messaggio di amore, di pace che vorremmo portar loro. E saranno attratte da questa vita nuova, evangelica che scoprono in noi - cui tutti anelano in fondo al cuore - perché pensata da Dio per tutti i suoi figli.

(Fonte: Essere sempre famiglia - http://esf-testi.blogspot.com/2009/09/5-farsi-uno.html#5.11)

martedì 12 novembre 2024

12/11/2024: Favorire la comunione.

12/11/2024: Favorire la comunione.

Buona giornata.

[…]  Il Vangelo di Giovanni attesta che, prima della sua Passione, Gesù pregò il Padre per la comunione tra i discepoli, con queste parole: «Perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (17,21). La Chiesa, nella sua verità più profonda, è comunione con Dio, familiarità con Dio, comunione di amore con Cristo e con il Padre nello Spirito Santo, che si prolunga in una comunione fraterna. Questa relazione tra Gesù e il Padre è la “matrice” del legame tra noi cristiani: se siamo intimamente inseriti in questa “matrice”, in questa fornace ardente di amore, allora possiamo diventare veramente un cuore solo e un’anima sola tra di noi, perché l’amore di Dio brucia i nostri egoismi, i nostri pregiudizi, le nostre divisioni interiori ed esterne. L’amore di Dio brucia anche i nostri peccati.[...]

(Fonte: www.vatican.va - Papa Francesco - Udienza generale - Piazza San Pietro - Mercoledì, 30 ottobre 2013)

lunedì 11 novembre 2024

11/11/2024: Vivere con sobrietà.

11/11/2024: Vivere con sobrietà.

Buon lunedì.

Sobrietà: non sciupare quello che va messo a disposizione di tutti, a cominciare dalle cose belle del creato.

www.focolare.org - Maria (Emmaus) Voce

domenica 10 novembre 2024

10/11/2024: Proiettarsi ad amare.

10/11/2024: Proiettarsi ad amare.

Buona domenica.

Propositi quotidiani.

Alzarsi al mattino e dire soltanto questo: "Amerò per primo tutti quelli che incontro durante la giornata; questo e quell'altro, sempre per primo, sempre per primo, sempre per primo".

Lanciarsi sempre ad amare per primi. Che vita meravigliosa! Dà un tono, mette in circolazione tante grazie, perché l'amore, fra il resto, attira lo Spirito Santo, carica di un'immensa luce. È quel che dice Gesù: «A chi mi ama, io mi manifesterò» (cf. Gv 14,21); amare il fratello significa infatti amare Lui, che sempre si manifesta con la sua luce. E piovono tante di quelle grazie che la sera si è magari stanchi, ma felici.

www.focolare.org - Arte di Amare - Chiara Lubich

sabato 9 novembre 2024

09/11/2024: Valorizzare il positivo di ognuno/a.

09/11/2024: Valorizzare il positivo di ognuno/a.

Buon fine settimana.

[...] La fiducia in noi stessi ci rende capaci di aiutare anche gli altri a crescere nell’autonomia e nell’autostima. A volte basta poco, come, per esempio, valorizzare il positivo: «Come hai parlato bene stamattina, che bel vestito hai comprato, come sei brava a riordinare la casa!». Specialmente nella coppia. Quando ci viene la tentazione di vedere solo i difetti dell’altro, facciamo subito l’esercizio di elencare anche i suoi lati positivi. Se non li vediamo, è certamente colpa nostra, perché non esiste persona al mondo che non abbia almeno un lato positivo. È importante imparare a non essere avari di complimenti e conferme.

www.cittanuova.it - Autostima, ce n’è bisogno - 28 Luglio 2010 di Raimondo Scotto

venerdì 8 novembre 2024

08/11/2024: Mettere in rilievo i più piccoli.

08/11/2024: Mettere in rilievo i più piccoli.

Buona giornata.

Il frutto del rispetto è la valorizzazione del prossimo, nella verità e non per falsa umiltà. Non si tratta di dire agli altri quanto sono bravi, belli e buoni perché io sono buono. Si tratta di fare lo sforzo di riconoscere nell’altro la sua verità, la sua bellezza, quello che Dio ha seminato di buono nella sua vita in forma di talenti, doni, personalità. Si tratta di riconoscere l’immagine di Dio nell’altro, fare dei nostri fratelli un soggetto da contemplare, degno di fede e di fiducia, riconoscere in loro un figlio di Dio, un alter Christus, con la sua dignità personale e per questo sempre degno di rispetto.

https://www.amicidinet.it/rispetto-e-riconoscere-il-prossimo-per-quello-che-

giovedì 7 novembre 2024

07/11/2024: Avere tempo per gli altri.

07/11/2024: Avere tempo per gli altri.

Buona giornata.

Avere tempo per gli altri, dialogare, riconoscere con uno sguardo contemplativo la presenza e l’azione di Dio nelle loro esistenze, testimoniare con i fatti più che con le parole la vita nuova del Vangelo, è davvero un servizio d’amore che cambia la realtà. Così facendo, infatti, nella città e anche nella Chiesa circola aria nuova, voglia di rimettersi in cammino, di superare le vecchie logiche di contrapposizione e gli steccati, per collaborare insieme, edificando una città più giusta e fraterna.

vatican.va - Omelia del Santo Padre Francesco  - Basilica Vaticana - Martedì, 31 dicembre 2019

mercoledì 6 novembre 2024

06/11/2024: Mettere a disposizione le nostre capacità.

06/11/2024: Mettere a disposizione le nostre capacità.

Buona giornata.

[…] Spiritualità della comunione significa (…) capacità di sentire il fratello (…) come ‘uno che mi appartiene’, per saper condividere le sue gioie e le sue sofferenze, per intuire (…) e prendersi cura dei suoi bisogni (…).

Spiritualità della comunione è pure capacità di vedere innanzitutto ciò che di positivo c’è nell’altro, per accoglierlo (…) come dono di Dio: un “dono per me” (…)

(Fonte: Gen’s 1-2013 – Ciò di cui il mondo ha bisogno)

martedì 5 novembre 2024

05/11/2024: Condividere i beni.

05/11/2024: Condividere i beni.

Buona giornata.

[...] «Ma, se dovevamo esser pronte a dare la vita l’una per l’altra, era logico che, intanto, occorreva rispondere alle mille esigenze che l’amore fraterno richiedeva: occorreva condividere le gioie, i dolori, i pochi beni, le proprie esperienze spirituali.

Ci siamo sforzate di fare così perché fosse vivo tra noi, prima d’ogni altra cosa, l’amore reciproco».

www.focolare.org - Chiara Lubich - Vita dei primi tempi)

lunedì 4 novembre 2024

04/11/2024: Avere fiducia nell’amore di Dio.

04/11/2024: Avere fiducia nell’amore di Dio.

Buon lunedì.

Sono, alle volte, paure del futuro, preoccupazioni per la salute, allarmi per supposti pericoli, trepidazioni per i propri parenti, apprensione per un certo lavoro, incertezze sul come comportarsi, spaventi per notizie negative, timori di vario genere...

Ebbene, in questi momenti, proprio in questi momenti di sospensione, Dio vuole che noi crediamo al suo amore e ci domanda un atto di fiducia: se siamo veramente cristiani, vuole che approfittiamo di queste circostanze penose per dimostrargli che crediamo al  suo amore. E ciò significa: aver fede che lui ci è Padre e pensa a noi. Gettare in lui ogni nostra preoccupazione. Caricarla su di lui. Dice la Scrittura: "E ogni vostra 'ansietà gettate' su di lui perché egli ha cura di voi" (1 Pt 5, 7). In pratica – così afferma un commento – come si scarica un peso su una bestia da soma, così i cristiani devono gettare le loro preoccupazioni sul Padre celeste. Il fatto è che Dio è Padre e vuole la felicità dei suoi figli. Per questo si fa carico lui di tutti i loro pesi.[...]

(Fonte: Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita: Gettare nel Padre ogni nostra preoccupazione - Mollens, 26.03.1987)

domenica 3 novembre 2024

03/11/2024: Essere puri di cuore.

03/11/2024: Essere puri di cuore.

Buona domenica.

[…] La Parola vissuta ci rende liberi e puri perché è amore. E' l'amore che purifica, con il suo fuoco divino, le nostre intenzioni e tutto il nostro intimo, perché il "cuore" secondo la Bibbia è la sede più profonda dell'intelligenza e della volontà.[...] E' vivendo l'amore scambievole che la Parola agisce con i suoi effetti di purificazione e di santificazione. L'individuo isolato è incapace di resistere a lungo alle sollecitazioni del mondo, mentre nell'amore vicendevole trova l'ambiente sano, capace di proteggere la sua purezza e tutta la sua autentica esistenza cristiana.[...]

www.centrochiaralubich.org - Commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita: Beati i puri di cuore

sabato 2 novembre 2024

02/11/2024: Prendersi cura di chi è nel bisogno.

02/11/2024: Prendersi cura di chi è nel bisogno.

Buon fine settimana.

[…] Chiara Lubich ha sentito da Dio la spinta a far nascere Loppiano […] […] ..]Una famiglia in cui tutti si riconoscono figli e figlie dell’unico Padre, impegnati a vivere tra loro e verso tutti il comandamento dell’amore reciproco. Non per starsene tranquilli fuori dal mondo, ma per uscire, per incontrare, per prendersi cura, per gettare a piene mani il lievito del Vangelo nella pasta della società, soprattutto là dove ce n’è più bisogno, dove la gioia del Vangelo è attesa e invocata: nella povertà, nella sofferenza, nella prova, nella ricerca, nel dubbio.[...]

(Fonte: www.vatican.va - Visita pastorale di Sua Santità Papa Francesco alla cittadella internazionale di Loppiano - 10.05.2018)

venerdì 1 novembre 2024

01/11/2024: Donare.

 01/11/2024: Donare.

Buona Festa.

[…]  vivere la vita come un dono ricevuto e da donare. Attingiamo dunque alla fonte pura del Vangelo, liberandoci da quei detriti che forse la ricoprono, e lasciamoci trasformare a nostra volta in sorgenti di amore generoso, accogliente e gratuito per gli altri, senza fermarci di fronte alle inevitabili difficoltà del cammino.[...]

(Fonte: www.focolaritalia.it - Commento alla Parola di Vita di Febbraio 2018)

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