30/07/2021: Accogliere Dio in ciò che è semplice e umile.
[…"«In Gesù si vedeva una profonda unità tra l’amore che Egli aveva per il Padre celeste e l’amore verso gli uomini suoi fratelli. C’era un’estrema coerenza tra le sue parole e la sua vita. E questo affascinava e attirava tutti. Così dobbiamo essere anche noi. Dobbiamo accogliere con la semplicità dei bambini le parole di Gesù e metterle in pratica nella loro purezza e luminosità, nella loro forza e radicalità, per essere dei discepoli come li vuole Lui, cioè dei discepoli uguali al maestro: altrettanti Gesù diffusi nel mondo. E ci potrebbe essere per noi una avventura più grande e più bella?[...]
(Fonte: C. Lubich, ‘Come il Maestro’, in «Città Nuova» 36 (1992/4), p. 33.)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.