lunedì 31 marzo 2025

31/03/2025 Fare piccoli atti d’amore.

31/03/2025 Fare piccoli atti d’amore.

Buon inizio di settimana.

Ogni volta che compio il bene, con degli atti di gentilezza e generosità, essi hanno un impatto significativo su chi riceve queto bene e nell'ambiente circostante. A volte però, queste opere di bene non hanno un impatto visibile immediatamente visibile, ma anche i piccoli atti d'amore hanno un effetto a catena e ispirano altri a fare lo stesso. Perché nulla è piccolo di ciò che è fatto per amore. Inizialmente ho dovuto fare interiormente un passo per non avvilirmi e non sentirmi frustrato: nella certezza che “nulla e piccolo di ciò che è fatto per amore”, ed ho capito che ogni lavoro può essere vissuto con dignità se ci poniamo in un vero atteggiamento di servizio per le persone che ci passano accanto. Da quel momento la mensa, dove incontravo ogni giorno una moltitudine di persone, è diventato il mio piccolo cantiere dove costruire “quel mondo unito nella fraternità” che da qualche tempo era diventato il mio ideale di vita.

Esperienza di Manuel - Australia) 

domenica 30 marzo 2025

30/03/2025 Condividere la gioia

30/03/2025 Condividere la gioia

Buona domenica

La coscienza che siamo membri dell'unica famiglia umana ci dona la sensibilità di vedere ogni persona come un fratello o una sorella. La coscienza che siamo figli di un unico Padre ci porta a condividere la nostra vita con tutti, poiché il benessere dell'altro mi riguarda e viceversa. Condividere le sue gioie ed i suoi dolori, vivere con lui la sua vita, avendo il cuore aperto perché l'altro possa anche vivere la nostra vita. Questo modo di condividere è una vera comunione. Guardandoci così uniti, Dio viene ad abitare tra noi. Il dolore diventa più sopportabile quando condiviso e la gioia diventa più intensa perché si moltiplica nei cuori.

www.focolare.org – Arte di amare

sabato 29 marzo 2025

29/03/2025 Decentrarsi

 29/03/2025 Decentrarsi

Buon fine settimana.

Decentrarsi significa fare posto agli altri riconoscendoli come doni senza pregiudizi, dimenticando se stessi e la propria voglia di protagonismo, il proprio egocentrismo e narcisismo. C’è una morte a se stessi che è necessaria per una degna accoglienza, c’è un espropriarsi di sé per lasciare che l’altro si senta capito, amato, a casa propria e così possa percepire concretamente di essere amato da Dio.

L’ascolto come decentramento da sé  - Roberto Roveran

venerdì 28 marzo 2025

28/03/2025 Alleggerire il peso dell’altro/a.

28/03/2025 Alleggerire il peso dell’altro/a.

Buona giornata.

C’è un punto dell’arte di amare, che insegna come mettere in pratica il vero amore agli altri. È una formula semplice, di due sole parole: farsi uno. Farsi uno con gli altri significa far propri i loro pesi, i loro pensieri, condividere le loro sofferenze, le loro gioie.  Di fronte ad ogni prossimo dobbiamo saper dimenticare (anche per pochi attimi, se il dovere ci chiama ad altro) tutto quanto facciamo di bello e di grande e di utile ed esser pronti a farci uno con lui del tutto, a farci uno con la misura del saper morire per l’altro.Si dà spazio all’altro, che troverà sempre un posto nel nostro cuore.

www.cittanuova.it - Farsi uno con l’altro - 9 Maggio 2006 di Chiara Lubich

giovedì 27 marzo 2025

27/03/2025 Sintonizzarci con la voce di Dio.

 27/03/2025 Sintonizzarci con la voce di Dio.

Buona giornata.

«Il cosmo ha una voce, una musica, un canto, è pieno di vibrazioni e tutto pervaso dalla presenza di Dio. Come ascoltare questa voce che risuona nel silenzio cosmico?... La sentiamo quando stormiscono le fronde, quando sibila il vento o scroscia la pioggia, la sentiamo nel fremito della natura che si risveglia in primavera e nel gemito degli alberi che si spogliano in autunno. Per metterci in sintonia con questa presenza di Dio attorno a noi, dentro di noi e nella Parola abbiamo bisogno di recuperare un bene sempre più prezioso e raro, nella nostra società del rumore e dell’eccesso d’immagini: il silenzio».

(Fonte: http://fabiociardi.blogspot.com/2019/03/anna-maria-canopi-il-canto-del-silenzio.html)

mercoledì 26 marzo 2025

26/03/2025 Comprendere chi ci sta accanto.

 26/03/2025 Comprendere chi ci sta accanto.

Buona giornata.

[…] “Non si può entrare nell’animo di un fratello – spiega Chiara – per comprenderlo, per capirlo…se il nostro spirito è ricco di un’apprensione, di un giudizio”; “Farsi uno” – prosegue – significa mettersi di fronte a tutti in posizione di imparare, perché si ha da imparare realmente, significa tagliare completamente la radice della tua cultura e entrare nella cultura dell’altro e capirlo e lasciar che si esprima, finché l’hai compreso dentro di te, e quando l’hai compreso, allora sì, potrai iniziare il dialogo con lui e passare anche il messaggio evangelico attraverso le ricchezze che lui già possiede”.[..]

(Fonte:Citazione di Chiara Lubich - Comprendere l’altro: fondamento dell’inculturazione - 9.5.2013)

martedì 25 marzo 2025

25/03/2025 Eccomi!

25/03/2025 Eccomi!

Buona giornata.

Ogni divisione, trauma, ogni dolore fisico, morale, spirituale è come un’ombra del suo grande dolore da amare, volere per dare con la morte di me, la vita a molti. Sgorga una preghiera:  “T’ho trovato. Ti cerco e spesso ti trovo, ma dove sempre ti trovo è nel dolore. In un qualsiasi dolore sei Tu che mi vieni a visitare. Ed io ti rispondo:  Eccomi”. E in questo incontro, per un’alchimia divina il dolore si tramuta in amore, e tante volte, la divisione in unità, che si ricompone. Se non avessi amato Lui nelle prove della vita questa via dell’unità non ci sarebbe. Gesù abbandonato ha vinto tutte le battaglie. È Lui la risposta alla preghiera che gli avevo rivolto insieme alle mie prime compagne, quando affascinate dal suo testamento, gli avevamo chiesto di insegnarci lui come realizzare l’unità».

(Fonte: www.focolare.org -citazione ©L’Osservatore Romano – 25 gennaio 2008)

lunedì 24 marzo 2025

24/03/2025 Sapersi stupire.

24/03/2025 Sapersi stupire.

Buon inizio di settimana.

"La capacità di stupore è un segreto per andare avanti bene in famiglia. Non abituarsi all'ordinarietà delle cose. Sapersi anzitutto stupire di Dio, che ci accompagna. E poi, stupirsi in famiglia"

Papa Francesco - Angelus domenica 31 gennaio 2023

domenica 23 marzo 2025

23/03/2025 Allenarsi nell’amare.

23/03/2025 Allenarsi nell’amare.

Buona domenica

[...] allenarsi nell'amare,  per quell’attimo da cui dipende l’eternità. Egli ci insegna a condur bene le nostre cose, ad applicarci a tutto ciò che dobbiamo fare nella vita, con quell’amore paziente che sa patir bene, che tiene vivo in noi il controllo della nostra anima, tanto da possederla. [...]

(Fonte: Centro Chiara Lubich - Roma, 1950 - Chiara Lubich - Equilibrio divino)


sabato 22 marzo 2025

22/03/2025 Non scoraggiarsi per gli sbagli.

22/03/2025 Non scoraggiarsi per gli sbagli.

Buon fine settimana.

[…] «Bisogna andare avanti con coraggio – ha detto Maria Voce ai giovani -. Bisogna cancellare le parole “disperazione”, perché insieme non si è soli, e “scoraggiamento”, perché scoraggiarsi non è degno del popolo napoletano, che anche se è stato soggiogato da altri popoli, è sempre stato capace di mettersi alla pari con loro grazie al suo coraggio».."

(Fonte: Maria Emmaus Voce - Chiara Lubich, donna del dialogo - 26 novembre 2013)

venerdì 21 marzo 2025

21/03/2025 Ricominciare.

21/03/2025 Ricominciare.

Buona giornata.

Importante è ricominciare sempre. Ricominciare è credere all’amore. Infatti, se ricominciamo, dimostriamo di credere nella potenza e grandezza dell’ amore di Dio più che nella nostra debolezza…. Chi ricomincia non solo è uno che crede, non solo è uno che spera, ma è uno che ama, e lascia che l’amore in sé ami intorno a sé, negli altri” , perché solo l’amore va al di là di tutto.

(Fonte: focolareliguria.altervista.org)

giovedì 20 marzo 2025

20/03/2025 Non fermarsi alle apparenze.

20/03/2025 Non fermarsi alle apparenze.

Buona giornata.

C’è bisogno di uno sguardo di verità, capace di andare oltre le apparenze. Uno sguardo che valorizza il positivo di ogni persona rendendosi conto che sono questi piccoli gesti quotidiani che tengono in piedi la società.

www.focolare.org - L'dea del Mese - La rivoluzione del “dono” - Nov 1, 2024

mercoledì 19 marzo 2025

19/03/2025 Chi dona, riceve.

19/03/2025 Chi dona, riceve.

Buona giornata e buona festa di San Giuseppe

Ogni prossimo, specie quello bisognoso, che ci passa accanto, se noi gli doniamo il nostro amore, non si può considerare un nostro beneficato ma un nostro benefattore perché ci dona Dio. Infatti, amando Gesù in lui [“Ho avuto fame (…), ho avuto sete (…), ero uno straniero (…), ero in carcere (…)] riceviamo in cambio il suo amore, la sua vita, perché lui stesso, presente nei nostri fratelli e sorelle, ne è la sorgente.[...]

(Fonte: www.focolare.org - Commento di Chiara Lubich alla Parola di Vita del mese di gennaio 2002)

martedì 18 marzo 2025

18/03/2025 Prendere coscienza dell’amore di Dio per me.

18/03/2025 Prendere coscienza dell’amore di Dio per me.

Buona giornata.

[…] prendiamo coscienza che, in mezzo a tutto ciò che si vive oggi, c’è un Dio presente che si prende cura di noi continuamente…[…]

https://champagnat.org/wp-content/uploads/2020/09/Focolari_di_Luce_Fr_ErnestoSanchez_SuperiorGeneraleFlliMaristi.pdf

lunedì 17 marzo 2025

17/03/2025 Chinarci sui bisognosi.

17/03/2025 Chinarci sui bisognosi.

Buon inizio di settimana.

[…] Qualunque sia, la nostra posizione nella società, non perdiamo le numerose occasioni che ci capitano per fare tanti atti d'amore, soprattutto verso i più bisognosi - gli affamati, i senzatetto, i malati, i disoccupati, gli emarginati, i drogati - di cui veniamo giorno per giorno a conoscenza nelle nostre città e nei Paesi lontani. E quando ce ne dimentichiamo, ricominciamo subito. Il prossimo da amare non mancherà mai.

(Fonte: Centro Chiara Lubich - Commento alla Parola di vita di novembre 1984)

domenica 16 marzo 2025

16/03/2025 Sperare in Dio.

16/03/2025 Sperare in Dio.

Buona domenica

Sperare. Sperare sempre. Anche quando umanamente può sembrare sconsiderato e irragionevole. Sperare mentre intorno è buio e non avere paura di “lamentarsi con Dio”, perché anche questa è una forma di preghiera.

(Fonte: Avvenire - Papa Francesco - 28.12.2016 - Udienza generale)

sabato 15 marzo 2025

15/03/2025 Discernere.

15/03/2025 Discernere.

Buon fine settimana.

[…] Gesù in mezzo a noi è come l’altoparlante che amplifica la voce di Dio dentro ciascuno di noi, facendola sentire più chiaramente. Anche l’apostolo Paolo insegna che l’amore cristiano vissuto nella comunità si arricchisce sempre più in conoscenza e in ogni genere di discernimento, aiutandoci a distinguere sempre il meglio. La nostra vita sarà allora come tra due fuochi: Dio in noi e Dio in mezzo a noi. In questa fornace divina, ci formiamo e ci alleniamo ad ascoltare e seguire Gesù. È bella una vita guidata il più possibile dallo Spirito Santo: ha sapore, ha vigore, ha mordente, è autentica e luminosa.

(Fonte: https://www.focolare.org/news/2003/02/01/febbraio-2003/)

venerdì 14 marzo 2025

14/03/2025 Amare per primi.

14/03/2025 Amare per primi.

Buona giornata.

[…]  C’è sempre qualcosa di egoistico nell’amore umano, oppure si attende ad amare quando l’interesse ci porta ad amare. L’amore divino soprannaturale, invece, è gratuito, ama per primo.  Se vogliamo quindi lasciar vivere l’uomo nuovo in noi, se vogliamo lasciar accesa in noi la fiamma dell’amore soprannaturale, dobbiamo anche noi amare per primi.  Lanciarsi sempre ad amare per primi. Che vita meravigliosa!  Dà un tono, mette in circolazione tante grazie, perché l’amore, fra il resto, attira lo Spirito Santo, carica di un’immensa luce.[...]

(Fonte: Chiara Lubich - Amare per primi - 10 marzo 2006 - Città Nuova)

giovedì 13 marzo 2025

13/03/2025 Non fermarsi ai difetti del prossimo.

13/03/2025 Non fermarsi ai difetti del prossimo.

Buona giornata.

Scegliere di vedere il bene nelle persone, e non guardare i loro difetti, mi aiuta a valorizzare i loro pregi e comprendere i loro limiti con empatia e migliora la qualità nei rapporti. Quando guardo gli altri con occhi amorevoli, i loro difetti perdono di importanza, e imparo a relazionarmi con più comprensione e pazienza.

mercoledì 12 marzo 2025

12/03/2025 Essere pazienti.

12/03/2025 Essere pazienti.

Buona giornata.

Domanda: La pazienza ha a che fare con l’amore? Come distinguerla dalla passività? Risposta: L’amore non solo è paziente, ma sa pazientare. Viviamo in un tempo della gratificazione immediata e della soddisfazione di bisogni e desideri rapida accelerata, abbiamo dimenticato la sapienza dei tempi necessari per far lievitare il pane, per far crescere e maturare una pianta da frutto, per far nascere e maturare una relazione. Amare ci porta a imparare la pazienza, cioè la capacità di stare - nel tempo - nella realtà, senza sottrarsi, senza fuggire, senza semplificare, senza pretendere tutto subito, ma anche senza aspettare passivamente. Si tratta di “attendere affrettando”, anticipando il futuro desiderato nel piccolo e parziale, ma necessario, frammento del presente.[...]

(Fonte:Intervista alla teologa Serena Noceti da parte di Luca Buccheri - Dove tu andrai, io andrò - Comunità di Romena - www.romena.it)

martedì 11 marzo 2025

11/03/2025 Vedere gli altri con sguardo d’amore.

11/03/2025 Vedere gli altri con sguardo d’amore.

Buona giornata.

Uno sguardo carico di “umanità” cambia la vita nostra e dell’altro che ci sta di fronte, e ci rende partecipi del mondo, ma soprattutto ci fa capire quanto sia importante la misericordia, invocata per noi nella vita quotidiana ma spesso dimenticata per i bisogni degli altri. Scrive Chiara Lubich. “Ho sentito di essere stata creata in dono a chi mi sta vicino e chi mi sta vicino è stato creato da Dio in dono per me”.

www.focolaritalia.it - Lo sguardo - 10 Aprile 2020

lunedì 10 marzo 2025

10/03/2025 Vedere l’altro/a nuovo/a.

10/03/2025 Vedere l’altro/a nuovo/a.

Buon inizio di settimana.

Una piccola esperienza di accoglienza.  […] Ieri ripensavo alla semplicità dalla quale tutto è cominciato, ad uno sguardo il giorno di Natale dell’anno scorso. Ero andato in ospedale a conoscerlo perché malato, e l’ho visto sfinito sul letto d’ospedale col pranzo lì a fianco non consumato che di lì a poco avrebbero portato via. Aveva fame ma non aveva la forza di alzarsi a mangiare. Troppo spesso il mio lo sguardo si ferma alla testa che pensa: c’è chi provvede, non ho tempo, non so fare queste cose. Forse perché lo sguardo è rimasto più a lungo, il tempo necessario affinché arrivasse al cuore, che mi ha fatto vedere Mohamed con uno sguardo diverso, con occhi nuovi, gli occhi di quella sua mamma che in qualche parte del mondo era in pena per lui. Gli ho semplicemente dato da mangiare come avrebbe fatto lei, e così per i giorni successivi.[...]

(Fonte: www.focolaritalia.it - Mohamed: “Ci sono cose che non puoi vedere con gli occhi . . . “

domenica 9 marzo 2025

09/03/2025 Sostenere i deboli.

09/03/2025 Sostenere i deboli.

Buona domenica

Dio, incarnandosi, s’è reso vicino ad ogni uomo ma, sulla croce, s’è fatto solidale con ciascuno di noi peccatori, con la nostra debolezza, con la nostra sofferenza, con le nostre angosce, con la nostra ignoranza, con i nostri abbandoni, con i nostri interrogativi, con i nostri pesi…  quelli che ti sono accanto durante la tua giornata, che incontri per strada, con cui parli al telefono, per i quali lavori… Ama tutti. Ma preferisci questa volta i più deboli. Fatti «debole con i deboli, per guadagnare i deboli». Rivolgiti a chi è fiacco nella fede, agli indifferenti, ai lontani, a chi si professa ateo, a chi denigra la religione… Se ti farai uno con loro, anche nelle loro «debolezze», sperimenterai l’infallibile metodo apostolico di Paolo: li conquisterai! Hai una moglie che non ama affatto la Chiesa e le è piacevole stare ore e ore alla televisione? Falle compagnia, come puoi, quanto puoi, interessandoti a quanto più ama seguire…

Chiara Lubich Fonte: www.centrochiaralubich.org

sabato 8 marzo 2025

08/03/2025 Confortare i timorosi.

08/03/2025 Confortare i timorosi.

Buon fine settimana.

Per ognuno dei cristiani, che compiono la traversata della vita, prima o poi arriva il momento della paura. Forse anche tu qualche volta ti sarai trovato con il cuore in tempesta; forse sei sentito portato, da un vento contrario, nella direzione opposta a quella verso la quale volevi andare; hai avuto timore che la tua vita o quella della tua famiglia facesse naufragio. Gesù lo sa, per questo appare sul nostro mare in tempesta, ci viene accanto e ci ripete nuovamente: “Coraggio, sono io, non abbiate paura”. Sono io, sembra dirci, in quella tua paura: anch’io sulla croce, quando ho gridato il mio abbandono sono stato invaso dalla paura che il Padre mi abbandonato. Sono io in quel tuo scoraggiamento: là sulla croce anch’io ho avuto l’impressione che mi mancasse il conforto del Padre. Lui è l’Amore ed è dell’amore cacciare ogni timore. Ogni volta che ci assale una paura, che siamo soffocati da un dolore, abbracciamolo diverrà la nostra pace, il nostro conforto, il coraggio, l’equilibrio, la salute, la vittoria. Sarà la spiegazione di tutto e la soluzione di tutto.

www.cittanuova.it - L’amore che caccia il timore - 22 Luglio 2002 di Chiara Lubich

venerdì 7 marzo 2025

07/03/2025 Aiutarsi a progredire nell’amare.

07/03/2025 Aiutarsi a progredire nell’amare.

Buona giornata.

[...] è con l’amore che si raggiunge ciò. Non sta forse scritto: «Corro per la via dei tuoi comandamenti, perché hai dilatato [con l’amore] il mio cuore» (Sal 119, 32)? Se amando il prossimo si corre nell’adempiere i comandi di Dio, vuol dire che si progredisce nell'amore.

Chiara Lubich, L’amore al fratello, a cura di F. Gillet, Città Nuova, Roma 2012, pp. 77-79

giovedì 6 marzo 2025

06/03/2025 Privilegiare la preghiera.

06/03/2025 Privilegiare la preghiera.

Buona giornata.

«Nel raccoglimento e nella preghiera silenziosa – avverte il Pontefice – la speranza ci viene donata come ispirazione e luce interiore, che illumina sfide e scelte della nostra   missione: ecco perché è fondamentale raccogliersi per pregare (cfr Mt 6,6) e incontrare, nel segreto, il Padre della tenerezza.»

Papa Francesco- Angelus 2025

mercoledì 5 marzo 2025

05/03/2025 Riscoprire il segreto della vita.

05/03/2025 Riscoprire il segreto della vita.

Buona giornata.

Ci sono momenti nei quali ci sentiamo contenti, pieni di forze e tutto sembra facile e leggero. Altre volte siamo assaliti da difficoltà che amareggiano le nostre giornate. Oppure sopraggiungono malattie, ristrettezze economiche, delusioni familiari, dubbi e tribolazioni interiori, perdita di lavoro, situazioni di guerra, che ci schiacciano e appaiono senza via di uscita. Poche persone come l’apostolo Paolo hanno vissuto con tanta intensità gioie e dolori, successi e incomprensioni. Eppure egli ha saputo perseguire con coraggio la sua missione, senza cedere allo scoraggiamento. Era un supereroe? No, si sentiva debole, fragile, inadeguato, ma possedeva un segreto, che confida ai suoi amici di Filippi: “Tutto posso in colui che mi dà la forza”. Aveva scoperto nella propria vita la presenza costante di Gesù. Anche quando tutti lo avevano abbandonato, Paolo non si è mai sentito solo: Gesù gli è rimasto vicino. Era lui che gli dava sicurezza e lo spingeva ad andare avanti, ad affrontare ogni avversità. Era entrato pienamente nella sua vita divenendo la sua forza. Quello di Paolo può essere anche il nostro segreto. Tutto posso quando anche in un dolore riconosco e accolgo la vicinanza misteriosa di Gesù che quasi si identifica e prende su di sé quel dolore. Tutto posso quando vivo in comunione d’amore con altri, perché allora Egli viene in mezzo a noi, come ha promesso (cf Mt 18,20), e sono sostenuto dalla forza dell’unità.

Padre Fabio Ciardi . Commento alla Parola di Vita Novembre 2016

martedì 4 marzo 2025

04/03/2025 Farsi piccoli.

04/03/2025 Farsi piccoli.

Buona giornata.

Farsi piccoli, di fronte all’altro, vuol dire cercare di entrare il più profondamente possibile nel suo animo, fino a condividerne le sofferenze o gli interessi, anche quando a noi sembrano di poco conto, insignificanti, ma che costituiscono invece il tutto della sua vita. Farsi piccoli davanti ad ognuno, non perché noi, in qualche maniera, siamo in alto e l’altro in basso, ma perché il nostro io, se non è tenuto a bada, è come un pallone, sempre pronto a salire, a mettersi in posizione di superiorità nei confronti del nostro prossimo.

www.cittanuova.it - Farsi piccoli - 14 Marzo 2004 di Chiara Lubich

lunedì 3 marzo 2025

03/03/2025 Saper perdonare.

03/03/2025 Saper perdonare.

Buon inizio di settimana.

[…] aver misericordia verso tutti, reagire contro certi impulsi che ci spingono a condannare senza pietà; dobbiamo saper perdonare e dimenticare. Non mantenere nel cuore residui di giudizi, di risentimenti, dove possono covare l’ira e l’odio che ci allontanano dai fratelli.

Veder ognuno come se fosse nuovo.

(Fonte: Chiara Lubich – Commento alla Parola di vita pubblicata in Città Nuova, 1998/4, pp.34-35 – ‘Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei.’

domenica 2 marzo 2025

02/03/2025 Guardare al positivo.

02/03/2025 Guardare al positivo.

Buona domenica

Buona giornata.

[…] bisogna credere e far leva su quanto di vero e profondo esiste nell'anima di ogni uomo. Tutti, credenti o meno, portano in sé dei valori. Si tratta di mettere in luce il positivo che c'è in ognuno e saper gettare ponti con tutti. Sotto questo aspetto il carisma dell'unità che cerchiamo di vivere ha in sé una forza ed una luce che va al di là delle nostre persone, delle nostre capacità, delle nostre iniziative. Poi credo che questi valori possano essere offerti attraverso la testimonianza, personale e comunitaria: il valore della vita, dell'uomo, della famiglia… sono valori che Dio mette in noi e che devono trasparire dalla nostra vita, imprimendole una pienezza convincente. Infine direi che bisogna offrire anche il proprio punto di vista, ma liberamente, con distacco, nel rispetto dell’altro. In una parola, come dono d’amore». [...]

(Fonte: http://giovaniperunmondounito.blogspot.com/2011/07/mettere-in-luce-il-positivo-e-gettare.html - Maria (Emmaus) Voce - 31.07.2011

sabato 1 marzo 2025

01/03/2025 Non criticare.

01/03/2025 Non criticare.

Buon fine settimana.

«Quando ti viene voglia di criticare qualcuno, ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu.»

Francis Scott Fitzgeral

In evidenza

21/04/2025 Comunicare la dolcezza di Dio.

21/04/2025  Comunicare la dolcezza di Dio. Buon inizio di settimana. [...] «abbiamo ormai dimenticato la capacità di parlare con dolcezza, i...