domenica 29 novembre 2020

29/11/2020: Vegliare!

29/11/2020: Vegliare!

Buona giornata.

Vegliare: è un invito a tenere gli occhi aperti, a riconoscere i segni della presenza di Dio nella storia, nel quotidiano, ed aiutare altri che vivono nel buio a trovare la strada della vita.  «Hai osservato come in genere non vivi la vita, ma la trascini in attesa di un “dopo”, in cui dovrebbe arrivare il “bello”? Il fatto è che un “dopo-bello” deve arrivare, ma non è quello che tu ti aspetti. Un istinto divino ti porta ad attendere qualcuno o qualcosa che possa soddisfarti. E pensi magari al giorno di festa, o al tempo libero, o a un incontro particolare, terminati i quali poi non resti soddisfatto, almeno pienamente. E riprendi il tran tran d’una esistenza non vissuta con convinzione, sempre in attesa. La verità è che, tra gli elementi che compongono anche la tua vita, ve n’è uno da cui nessuno può scappare: è l’incontro a tu a tu col Signore che viene. Questo è il “bello” al quale inconsciamente tendi, perché sei fatto per la felicità. E la piena felicità può dartela solo lui».

(Fonte: www.fokolar-bewegung.ch - C. Lubich, Parola di Vita dicembre 1978, in eadem, Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi (Opere di Chiara Lubich 5, Città Nuova, Roma, 2017) p. 123.)

sabato 28 novembre 2020

28/11/2020: Dar valore ad ogni azione con amore autentico

28/11/2020: Dar valore ad ogni azione con amore autentico

Buona giornata.

[…] La Parola di vita di questo mese potrà aiutarci a riscoprire il valore di ogni nostra azione: dai lavori di casa o dei campi e dell'officina, al disbrigo delle pratiche d'ufficio, ai compiti di scuola, come alle responsabilità in campo civile, politico e religioso. Tutto può trasformarsi in servizio attento e premuroso. L'amore ci darà occhi nuovi per intuire ciò di cui gli altri hanno bisogno e per venire loro incontro con creatività e generosità. Il frutto? I doni circoleranno, perché l'amore chiama amore. La gioia si moltiplicherà perché "c'è più gioia nel dare che nel ricevere" (Att 20,35)»(1).[...]

(Fonte: www.fokolar-bewegung.ch - Citazione di Chiara Lubich - Ottobre 2006)


venerdì 27 novembre 2020

27/11/2020: Nutrirsi della Parola di Dio.

27/11/2020: Nutrirsi della Parola di Dio.

Buona giornata.

Gesù presenta la Parola di Dio come pane, come nutrimento. Questo pensiero, questa similitudine di Gesù ci illumina sul nostro rapporto con la Parola. Ma come si fa a nutrirsi della Parola? Se il grano prima è seme, poi è spiga e infine pane, così la Parola è come un seme deposto in noi che deve germogliare, è come un frammento di pane che va mangiato, assimilato, trasformato in vita della nostra vita. La Parola di Dio, il Verbo pronunciato dal Padre e incarnatosi in Gesù, è una sua presenza fra noi. Ogni volta che l’accogliamo e cerchiamo di metterla in pratica è come nutrirsi di Gesù. Se il pane nutre e fa crescere, la Parola nutre e fa crescere Cristo in noi, la nostra vera personalità.

(Fonte: Nutrirsi della Parola - Chiara Lubich - 28.01.2002 - Città Nuova)


giovedì 26 novembre 2020

26/11/2020: Essere sensibili al dolore degli altri.

26/11/2020: Essere sensibili al dolore degli altri.

Buona giornata.

Se poi volessimo dare uno sguardo, sia pur sommario, allo sviluppo della capacità di amare, potremmo vedere come il cammino parta da un amore inizialmente centrato su di sé e si incammini verso un amore sempre più disinteressato e rivolto all’altro.

È questa una crescita progressiva, con le sue tappe concrete: ad esempio, da una fase di narcisismo iniziale, in cui la persona ama l’altro in quanto questi va a colmare un suo bisogno, si passa a voler bene cercando di soddisfare non i propri ma i bisogni dell’altra persona. Così da una fase di sfruttamento affettivo (“l’altro serve a me”) si passa alla consapevolezza di aver bisogno dell’altro (“tu sei importante per me”), cosa che rende più umili e attenti alle necessità altrui.

(Fonte: Un amore integrale nella vita consacrata - 7 giugno 2010 - Gaspare Novara - Unità e Carismi)


mercoledì 25 novembre 2020

25/11/2020: Testimoniare la nostra fede nella quotidianità.

25/11/2020: Testimoniare la nostra fede nella quotidianità.

Buona giornata.

[…] Questa fede nell'amore di Dio non può però rimanere chiusa nell'interiorità di ciascuno, come spiega bene Paolo: Dio ha dato a noi l'incarico di portare altri alla riconciliazione con lui (cf 2 Cor 5,18) affidando ad ogni cristiano la grande responsabilità di testimoniare l'amore di Dio per le sue creature. Come? Tutto il nostro comportamento, dovrebbe rendere credibile questa verità che annunciamo. Gesù ha detto chiaramente che prima di portare l'offerta all'altare dovremmo riconciliarci con un nostro fratello o sorella se essi avessero qualcosa contro di noi (cf Mt 5,23-24). E questo vale prima di tutto all'interno delle nostre comunità: famiglie, gruppi, associazioni, Chiese. Siamo chiamati cioè ad abbattere tutte le barriere che si oppongono alla concordia fra le persone e i popoli. [...]

(Fonte: Chiara Lubich - Commento alla Parola di Vita di Gennaio 1997:  “…in nome di Cristo, lasciatevi riconciliare con Dio” (2.Cor.5,20) - www.centrochiaralubich.org)


martedì 24 novembre 2020

24/11/2020: Consolare chi è nel pianto.

24/11/2020: Consolare chi è nel pianto.

Buona giornata.

Signore, dammi tutti i soli …

Ho sentito nel mio cuore la passione che invade il Tuo

per tutto l’abbandono in cui nuota il mondo intero.

Amo ogni essere ammalato e solo:

anche le piante sofferenti mi fanno pena … ,

anche gli animali soli.

Chi consola il loro pianto?

Chi compiange la loro morte lenta?

E chi stringe al proprio cuore il cuore disperato?

Dammi, mio Dio, d’essere nel mondo il sacramento tangibile

del tuo Amore, del tuo essere Amore:

d’esser le braccia tue che stringono a sé e consumano in

amore tutta la solitudine del mondo.

(Fonte: Meditazioni – Chiara Lubich - Ed. Città Nuova 1959 – pp 19)

lunedì 23 novembre 2020

23/11/2020: Donarsi agli altri è fonte di gioia.

23/11/2020: Donarsi agli altri è fonte di gioia.

Buona settimana.

L’amore dà gioia, l’amore dà alla luce la vita e dà persino senso al dolore» [...] [...] «L’amore è il motore che fa andare avanti la nostra speranza», ha ripetuto due volte. Poi l’invito fuori testo: «Ognuno di noi può domandarsi: amo? Ho imparato a amare? Imparo tutti i giorni ad amare di più? Perché l’amore è il motore che fa andare avanti la nostra speranza»

(Fonte: Agenzia Sir - 12.04.2017 - Papa Francesco)


domenica 22 novembre 2020

22/11/2020: Servire per amore.

22/11/2020: Servire per amore.

Buona domenica.

Per la grandissima maggioranza dei casi, quel "dare la vita" che ci chiede Gesù, non si compie con l'effusione del sangue, ma nel quotidiano, in tanti piccoli gesti, nel porci al servizio degli altri, anche di coloro che, per qualche motivo, possono apparire "inferiori" a noi. (…)

Servire significa diventare "eucaristia" per gli altri, immedesimarci con loro, condividere le loro gioie, i loro dolori, imparare a pensare con la loro testa, a sentire con il loro cuore, a vivere in loro: "camminare nei loro mocassini", come dice un proverbio indiano

(Fonte: Card. François-Xavier Van Thuan - Testimoni della speranza, Città Nuova, Roma 200810, pp. 96-97)


sabato 21 novembre 2020

21/11/2020: Fare con premura la volontà di Dio.

21/11/2020: Fare con premura la volontà di Dio.

Buon fine settimana.

[...]  tutte queste preoccupazioni, ansietà, paure, bloccano la nostra anima, la fanno chiudere su se stessa e impediscono che si apra a Dio col fare la sua volontà e al prossimo col farci uno con lui per amarlo come si deve. [...] Ricordo che si diceva che come non si può tenere su una mano una brace, ma la si scuote subito, perché altrimenti brucia, così, con la stessa sollecitudine, dovevamo gettare nel Padre ogni preoccupazione. E non ricordo preoccupazione messa nel cuore del Padre della quale egli non si sia preso cura. (…). Gettiamo ogni preoccupazione in lui. Saremo liberi di amare. Correremo meglio nella via dell’amore che – come si sa – porta alla santità».

(Fonte: www.focolare.org -  Cercando le cose di lassù - Citazione di Chiara Lubich)


venerdì 20 novembre 2020

20/11/2020: Ogni nostra azione sia motivata dall’amore.

20/11/2020: Ogni nostra azione sia motivata dall’amore.

Buona giornata.

Un altro compito che Gesù affida allo Spirito è quello di dargli testimonianza e insieme, da buon avvocato, di giudicare il mondo che non accoglie la testimonianza. Sempre grazie al dono del suo amore, le nostre scelte possono essere motivate dall’amore, proprio come quando uno è innamorato. “Cosa piacerà a lui? Cosa piacerà a lei?”, si domandano sempre gli innamorati. Cercano di indovinare cosa può fare più contento l’altro. «A me piacerebbe andare al cinema, ma se alla persona di cui sono innamorato piace fare una passeggiata non me lo sogno neppure di andare al cinema: mi viene subito voglia di fare una passeggiata per stare con lei, per farla contenta. Ho rinunciato alla mia libertà? Tutt’altro! Proprio perché mi sento libero non faccio quello che mi piacerebbe, ma quello che piace all’altra persona; ed è questo che mi rende felice».

(Fonte: fabiociardi.blogspot.com - Avrete un altro me - Padre Fabio Ciardi - 21.03.2019)


giovedì 19 novembre 2020

19/11/2020: Farsi carico delle necessità del fratello.

19/11/2020: Farsi carico delle necessità del fratello.

Buona giornata.

[…]  le prime ragazze già in focolare, chiamate da Dio ad una donazione totale, davano tutto, mentre gli altri davano il superfluo, e chi aveva poco o nulla metteva in comune le proprie necessità. Nasceva così la

"comunione dei beni", che ha avuto poi i suoi sviluppi, fino all’attuale progetto di Economia di Comunione.[..]

(Fonte: Alcune caratteristiche dell’amore al prossimo - Castel Gandolfo, 1.11.2002)


mercoledì 18 novembre 2020

18/11/2020: Essere grati a Dio dei doni ricevuti.

18/11/2020: Essere grati a Dio dei doni ricevuti.

Buona giornata.

[…] ogni dono che riceviamo viene esclusivamente dall'alto e al Padre che è nei cieli dobbiamo essere grati e riconoscenti nella buona e nella cattiva sorte che può capitarci lungo l'intero percorso della nostra esistenza terrena. Il testo del Vangelo di Luca è molto preciso nel presentare questo nuovo singolare intervento del Signore per guarire 10 persone in un solo istante.[...]

(Fonte: Commento al Vangelo: padre Antonio Rungi)


martedì 17 novembre 2020

17/11/2020: Essere creativi nell’amare.

17/11/2020: Essere creativi nell’amare.

Buona giornata.

Un’altra caratteristica dell’amore di Dio Padre è la sua universalità. Dio ama tutti indistintamente. Egli ha come misura l’assenza di ogni limite e di ogni misura.

Del resto questo suo amore non potrebbe essere gratuito e creativo se non fosse totalmente proiettato dovunque c’è un bisogno o un vuoto da colmare.

Ecco perché il Padre celeste ama anche quei figli che sono ingrati o lontani o ribelli; anzi si sente particolarmente attirato verso di loro.

(Fonte: Commento alla Parola di Vita : «Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso» -  Citazione di Chiara Lubich)


lunedì 16 novembre 2020

16/11/2020: Cercare di non scartare nessuno.

16/11/2020: Cercare di non scartare nessuno.

Buona settimana.

“Non pensiamo solo ai nostri interessi, agli interessi di parte. Cogliamo questa prova come un’opportunità per preparare il domani di tutti. Perché senza una visione d’insieme non ci sarà futuro per nessuno”.  […] […] “La misericordia – ha spiegato – non abbandona chi rimane indietro. Ora, mentre pensiamo a una lenta e faticosa ripresa dalla pandemia, si insinua proprio questo pericolo: dimenticare chi è rimasto indietro. Il rischio è che ci colpisca un virus ancora peggiore, quello dell’egoismo indifferente”.[...]

(Fonte: www.farodiroma.it - Citazione di Papa Francesco)


domenica 15 novembre 2020

15/11/2020: Trafficare i nostri talenti per Dio.

15/11/2020: Trafficare i nostri talenti per Dio.

Buona domenica.

[…] Si attende Gesù se lo si ama e si desidera ardentemente incontrarlo.  E lo si attende amando concretamente, servendolo ad esempio in chi ci è vicino, o impegnandosi alla edificazione di una società più giusta. È Gesù stesso che ci invita a vivere così raccontando la parabola del servo fedele che, aspettando il ritorno del padrone, si prende cura dei domestici e degli affari della casa; o quella dei servi che, sempre in attesa del ritorno del padrone, si danno da fare per far fruttificare i talenti ricevuti.[...]

(Fonte: Chiara Lubich - Commento alla parola di vita: Vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora - Centro Chiara Lubich)


sabato 14 novembre 2020

14/11/2020: Testimoniamo l’amore creativo del Padre.

14/11/2020: Testimoniamo l’amore creativo del Padre.

Buon fine settimana.

[…]  il servizio che Gesù domanda non è un servizio così, ideale, non è un sentimento di servizio; se voi andate e studiate bene sul Vangelo, vedete che Gesù parlava di un servizio concreto: con i muscoli, con le gambe, con la testa; bisogna proprio servire, non è che bisogna così... Comunque per servire bene, lì ci sono due paroline che sono fantastiche, che non bisogna mai dimenticare e sono: farsi uno, farsi uno con gli altri, farsi uno. E' favoloso! Cosa significa? Adesso in termini moderni sarebbe così: "vivere l'altro", cioè non vivere più noi stessi, ripiegati su noi stessi, vivere l'altro, i suoi sentimenti, cercare di penetrare nell'altro, i suoi sentimenti, i suoi pesi, cercar di portare i suoi pesi; le sue gioie, cercar di condividere, farsi uno.[...]

(Fonte: Centro Chiara Lubich - Payerne (Svizzera), 26 settembre 1982 - L'unità  - Chiara Lubich)


venerdì 13 novembre 2020

13/11/2020: Camminare nell’amore.

13/11/2020: Camminare nell’amore.

Buona giornata.

[…] Non c'è cristiano senza la croce. Se non portiamo la nostra croce non possiamo seguire Gesù che sale al Calvario portando la sua croce. La croce è la radice della carità. Con essa abbiamo una vita solida, ben piantata, protetta contro le tempeste. Con essa si cammina sicuri. Due grandi amori deve possedere il nostro cuore: Maria come punto d'arrivo e la croce come mezzo per essere un'altra lei nel mondo, e adempiere i disegni di Dio.[...]

(Fonte: www.ppsmeditazionipreghiere.org - Un nuovo modo di evangelizzare - Copyright 2008 - Citazione di Chiara Lubich)


giovedì 12 novembre 2020

12/11/2020: Prediligere chi ha più bisogno di comprensione.

 12/11/2020: Prediligere chi ha più bisogno di comprensione.

Buona giornata.

[…] "Non perdiamo la fiducia nella famiglia, luogo di comprensione e perdono. Il mondo e la Chiesa ne hanno più che mai bisogno".

(Fonte: www.vatican.va - Papa Francesco - Giubile delle Famiglie - 27.12.2015)


mercoledì 11 novembre 2020

11/11/2020: Essere mansueti.

11/11/2020: Essere mansueti.

Buona giornata.

«Gesù ha detto: “Beati i mansueti perché possederanno la terra”. Se volete veramente possedere la terra, conquistare tante, tante persone a Gesù e all’idea del mondo unito, dovete essere mansueti, ma essendo mansueti, andate controcorrente, conto la corrente dietro la quale vanno tanti violenti».

(Fonte: Città Nuova - Giovani, camminiamo controcorrente - Paolo Monaco - 30 aprile 2013)


martedì 10 novembre 2020

10/11/2020: Vivere l’attimo presente con calma.

10/11/2020: Vivere l’attimo presente con calma.

Buona giornata.

[…] È difficile trovare un argomento in cui si concentri tanta sapienza umana e spessore soprannaturale. L'attimo presente è un elemento chiave della vita spirituale, sia nel cristianesimo che in altre grandi religioni. Forse perché, di fronte all'inarrestabile flusso del tempo, lo si è scoperto come un argine, una pausa d'arresto, un aiuto o addirittura un toccasana.  Una delle più antiche testimonianze la troviamo nel canone buddista. «Quando gli domandavano perché i suoi discepoli, che conducevano un'esistenza semplice e calma, prendendo un solo pasto al giorno, erano così radiosi: il Buddha rispondeva: "Non si pentono del passato, non si preoccupano del futuro, ma vivono il presente. Ecco perché sono radiosi. Preoccupandosi per il futuro e rammaricandosi per il passato, gli sciocchi inaridiscono, come canne verdi tagliate al sole"».

(Fonte: Enzo Fondi - Ogni momento è un dono - Citazione di  W. Rahula, L'insegnamento di Buddha, Roma 1996, pp.86-87. )


lunedì 9 novembre 2020

09/11/2020: Confrontarsi con la Parola di Dio.

 09/11/2020: Confrontarsi con la Parola di Dio.

Buona settimana.

[…] Occorre accogliere la Sua Parola nella lettura amorosa della Scrittura e, vivendola, possiamo vederne i frutti. Possiamo ascoltare Dio anche nel profondo del nostro cuore, dove avvertiamo spesso l’invadenza di tante “voci”, di tante “parole”: slogan e proposte di scelte, modelli di vita, come anche preoccupazioni e paure. Ma come riconoscere la Parola di Dio e darle spazio perché viva in noi? Occorre disarmare il cuore ed “arrenderci” all’invito di Dio, per metterci in un libero e coraggioso ascolto della Sua voce,spesso la più sottile e discreta. [...]

(Fonte: Commento alla Parola di Vita di Settembre 2018: Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza…  Citazione di Chiara Lubich)

domenica 8 novembre 2020

08/11/2020: Confortarsi a vicenda.

08/11/2020: Confortarsi a vicenda.

Buona domenica.

Come vivere questo passaparolaa?

«Cercando di crescere anche noi nell'amore scambievole all'interno delle nostre famiglie, del nostro ambiente di lavoro, delle nostre comunità o associazioni ecclesiali, parrocchie, ecc. Questa Parola ci chiede una carità sovrabbondante, cioè una carità che sappia superare le misure mediocri e le varie barriere provenienti dal nostro sottile egoismo. Sarà sufficiente pensare a certi aspetti della carità (tolleranza, comprensione, accoglienza reciproca, pazienza, disponibilità al servizio, misericordia verso le vere o presunte mancanze del nostro prossimo, condivisione dei beni materiali, ecc.) per scoprire tante occasioni per viverla.

(Fonte: www.focolare.org - Commento alla Parola di Vita: Confortatevi a vicenda… - Chiara Lubich)


sabato 7 novembre 2020

07/11/2020: Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti.

 07/11/2020: Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti.

Buon fine settimana

[…] gli avvenimenti inconsueti della vita: un grave incidente, una calamità naturale che ti tocca, la morte d’una persona cara, un successo che può darti alla testa, un’eredità impensata, un grosso dispiacere che non immaginavi, una responsabilità che ti piomba addosso… E, in certe nazioni, tutti gli imprevisti della guerra. Come il caso di quel giovane libanese ventunenne. Il suo nome è Fuad. Aveva imparato a vivere bene nell’amore, le circostanze comuni della vita, le piccole cose. Ritornato, dopo un convegno a Roma, nel Libano, dove ancora infuriava la guerra civile, viene fermato da alcuni uomini armati a tre chilometri dall’aeroporto sulla strada per Beirut. Il momento è difficile. Sulla carta di identità gli uomini leggono: cristiano-maronita. «Sì, sono cristiano-maronita – ammette Fuad – e sto tornando a casa». «Tu vieni con noi» gli rispondono. Interrogatorio. Alla fine: «Tu sai quello che ti aspetta?» Il ragazzo capisce che per lui è tutto finito. Uno dei miliziani lo preleva e lo porta verso un ponte dove erano stati uccisi parecchi cristiani. Mentre cammina cerca di calmare l’agitazione interiore e pensa che cosa Dio può voler da lui in quel momento. Amare questo prossimo, gli viene in mente. Cerca dunque di far sentire a quell’uomo tutto l’amore. Parla: «Deve essere difficile, brutto, questo mestiere… fare la guerra…». Arrivato in vista del ponte, il miliziano si ferma, lo guarda ed esclama: «Torniamo indietro». Al commando poi parla con altri. Uno di questi si avvicina al giovane e gli dice: «Sei stato fortunato, perché a quello hanno ammazzato il fratello pochi giorni fa». Come per dire: se c’era uno che ti poteva ammazzare volentieri, era proprio lui. Così Fuad, che era stato in Dio nei piccoli avvenimenti della vita, lo è stato anche in questo. «Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto». E Dio lo ha salvato.

(Fonte: www.focolare.org - Commento alla Parola di Vita: Chi è fedele nel poco, è anche fedele nel molto - Chiara Lubich)


venerdì 6 novembre 2020

06/11/2020: Aiutiamo il fratello nel superare le sue difficoltà.

06/11/2020: Aiutiamo il fratello nel superare le sue difficoltà.

Buona giornata.

Una giovane sposa che ha iniziato a vivere il Vangelo in famiglia racconta: «Ho sperimentato una gioia mai prima provata e il desiderio di fa traboccare questo amore al difuori delle quattro mura di casa. Ricordo ad esempio come sono corsa all’ospedale dalla moglie di un collega che aveva tentato il suicidio. Da tempo ero a conoscenza delle loro difficoltà, ma tutta presa dai miei problemi, non mi ero preoccupata di aiutarla. Ora però sentivo mio il suo dolore enon mi sono data pace finché non si è risolta la situazione che l’aveva spinta a quel gesto. Questo episodio ha segnato per me l’inizio di un cambiamento di mentalità. Mi ha fatto comprendere che, se amo, posso essere per ognuno che mi passa accanto un riflesso, anche se piccolissimo, dell’amore stesso di Dio»

(Fonte: www.focolare.org - Commento alla Parola di Vita)


giovedì 5 novembre 2020

05/11/2020: Avere misericordia gli uni degli altri.

 05/11/2020: Avere misericordia gli uni degli altri.

Buona giornata.

[…] Non mantenere nel cuore residui di giudizi, di risentimenti, dove possono covare l’ira e l’odio che ci allontanano dai fratelli. Veder ognuno come se fosse nuovo. Avendo in cuore, al posto del giudizio e della condanna, l’amore e la misericordia verso ciascuno, lo aiuteremo ad iniziare una vita nuova, gli daremo coraggio ogni volta per ricominciare.[…]

(Fonte: Chiara Lubich - Parola di vita pubblicata in Città Nuova, 1998/4, pp.34-35.)

mercoledì 4 novembre 2020

04/11/2020: Portare la propria croce con coraggio.

 04/11/2020: Portare la propria croce con coraggio.

Buona giornata.

[…] si avverte un'irrevocabile chiamata a puntare, anche in ordine alle penitenze, su quelle che comporta la carità verso il fratello. Essa, infatti, se a volte può portare gioia, più spesso conosce la fatica, il peso, la sofferenza, perché è impossibile amare i fratelli senza farsi carico dei loro gravami. Cosicché le persone del Movimento sin dall'inizio hanno trovato proprio nella pratica della carità, il loro tipico modo di portare la croce, di rinnegare se stesse, elementi essenziali per seguire Gesù.[...]

(Fonte: Centro Chiara Lubich -  La carità - L’amore reciproco: nucleo fondamentale della spiritualità dell’unità - Ai giovani religiosi - Castel Gandolfo, 3.1.1989)


martedì 3 novembre 2020

03/11/2020: Essere umili.

 03/11/2020: Essere umili.

Buona giornata.

[…] Gesù ci mostra sempre la via dell’umiltà - dobbiamo imparare la via dell’umiltà! – perché è quella più autentica, che permette anche di avere relazioni autentiche. La vera umiltà, non la finta umiltà, quella che in Piemonte si chiama la mugna quacia, no, quella no. La vera umiltà.[...]

(Fonte: www.vatican.va - Papa Francesco- Angelus del 01.09.2019)


lunedì 2 novembre 2020

02/11/2020: Donare speranza a chi è nel dolore.

02/11/2020: Donare speranza a chi è nel dolore.

Buona settimana nel ricordo dei nostri in Paradiso

[...] Io vorrei rivolgermi a questi giovani di cui ne ho conosciuti parecchi, anche perché frequentano il nostro Movimento, in molte parti d'Italia e anche fuori.

Io vorrei dire a loro di sperare sempre, di aver coraggio, di riprendersi, e che in genere quelli che noi incontriamo, ritrovano la speranza in Gesù, e in particolare in un particolare di Gesù.

Gesù è sempre stato tanto regale durante la sua vita: facendo i miracoli, parlando, formando i suo discepoli, e anche sulla croce, quando ha distribuito il Paradiso al buon ladrone, quando ha dato Giovanni alla Madre, ecc. Ma c'è stato un momento terribile per Gesù: quando si è sentito abbandonato - lui ha provato questo dolore - di sentirsi abbandonato dal Padre, ha gridato: "Dio mio, Dio mio, perché m'hai abbandonato?" [...] E' quella la notte più nera di Gesù [...] Eppure lui in quel momento, pur sentendosi così abbandonato dagli uomini, e anche vedendo il cielo chiuso per lui, lui ha avuto il coraggio di dire: "Nelle tue mani, Padre, raccomando lo spirito mio", cioè di abbandonarsi in quel Padre dal quale si sentiva abbandonato. [...]

(Fonte: Da un’intervista a Chiara Lubich della Radio Vaticana - 4.06.1987)


domenica 1 novembre 2020

01/11/2020: Essere strumenti di consolazione.

 01/11/2020: Essere strumenti di consolazione.

Buona festa di tutti i Santi.

[...] La carità verso il prossimo, invece, ha bisogno – e questa è una sua caratteristica – di manifestarsi in maniera concreta, come, ad esempio, dar da mangiare agli affamati; dar da bere agli assetati; vestire gli ignudi; alloggiare i pellegrini; visitare gli infermi; visitare i carcerati; seppellire i morti. O anche insegnare agli ignoranti; consigliare i dubbiosi; consolare gli afflitti; perdonare le offese; sopportare pazientemente le persone moleste. Per quanto riguarda questa carità verso il prossimo però, importantissimo è vedere cosa richiede, quali sono le sue esigenze.[...]

(Fonte: Chiara Lubich - Mumbai, 14 gennaio 2003 (Somaiya College)L'annuncio di Dio Amore - www.centrochiaralubich.org)

In evidenza

10/04/2025 Riconoscere la dignità dei prossimi.

10/04/2025  Riconoscere la dignità dei prossimi. Buona giornata. [...] Se ognuno di noi [...] amerà quanti lo circondano come farebbe Gesù, ...